Dati macro, eventi, cda, emiss. obblig., notizie per giovedì 9 maggio (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Australia
Ore 03.30
Tasso di disoccupazione. Attesa 6.8% Prec. 6.9%
Variaz. livello occupazione. Attesa 12mila Prec. -36mila

Cina
Ore 03.30
Indice di inflazione (aprile). Attesa 0.1% m/m, 2.3% a/a

Spagna
Ore 09.00
Produzione Industriale (marzo). Attesa: -5.5% a/a Prec. -6.5%

Gran Bretagna
Ore 10.30
Produzione Industriale, dato di marzo. Attesa: 0.2% m/m, -1.6% a/a
Produzione manifatturiero, dato di marzo. Attesa: 0.1% m/m, -2.1%a/a

Portogallo
Ore 13.00
Tasso disoccupazione. Prec. 16.90%

Usa
Ore 14.30
Nuove richieste sussidi settimanali di disoccupazione. Attesa 335mila Prec. 324mila
Richieste continue sussidi disoccupazione. Attesa 3.020mila Prec. 3.019mila
Ore 15.45
Fiducia dei consumatori del Bloomberg. Prec. -29.9
Ore 16.00
Scorte magazzino all'ingrosso. Attesa 0.3% Prec. -0.3%


EVENTI

Bce
Ore 10.00
Bollettino mensile della Bce

Inghilterra
Ore 13.00
BoE annuncia la decisione sui tassi d'interesse. Attesa 0.50% Prec. 0.50%


EVENTI SOCIETARI

Italia
OPA
Opa su Meridianafly a 0.60 euro. Terminerà il 10/05
Cda
Assicurazioni Generali, Azimut Holding, Banco di Desio e della Brianza, Be, Brunello Cucinelli, Cementir Holding, D'Amico International Shipping, Datalogic, Dea Capital,Ei Towers, Fullsix, Igd, Maire Tecnimont, Mediobanca,Mediolanum, Montefibre, Premafin Finanziaria, Prysmian,Recordati, Saes Getters, Snai, Unipol, Vittoria Assicurazioni
Conference Call
Brunello Cucinelli, Del Clima, Ei Tower, IGD, Mediobanca, Mediolanum, Prysmian, Recordati, Saes Getters,Telecom Italia
Assemblee
Ceramiche Ricchetti

EUROPA
Trimestrali
Repsol

USA
Trimestrali
Nvidia


COLLOCAMENTI

Spagna
Emissione Bond. Scadenza 2016, 2018, 2026. Importo massimo collocabile: 4.5 miliardi.

USA
Ore 19.00
Asta obbligazioni 30 anni. Prec. 2,99%

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Borsa Usa: indici positivi in chiusura, vola Electronic Arts
Chiusura positiva a Wall Street. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,32%, il Nasdaq Composite lo 0,49%. In crescita anche l’S&P500 (+0,41%) che ha registrato per il quinto giorno consecutivo un nuovo record storico.

Lettera su Walt Disney (-0,12%). Il gruppo dell’intrattenimento ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre con ricavi pari a 10,55 miliardi di dollari, in crescita del 10% rispetto ad un anno prima e con un utile netto di 1,51 miliardi (+32%). A livello adjusted i profitti sono stati pari a 0,79 dollari per azione, 2 centesimi in più rispetto alle attese. Batte il consensus anche il giro d’affari.

In calo Mc Donald’s (-1,31%). Il gruppo dei fast food ha annunciato che le vendite nei propri negozi aperti da alme no un anno sono scese ad aprile dello 0,6%. Il dato è peggiore rispetto al consensus (-0,5%). Crolla Aol (-8,88%). Il gruppo web ha chiuso il primo trimestre con un utile di 0,32 dollari per azione, meno rispetto agli 0,35 dollari attesi dagli analisti.

Vola Electronic Arts (+17,11%). Il produttore di video game ha chiuso l’esercizio fiscale 2012/2013 con un utile netto di 98 milioni di dollari, in crescita rispetto ai 76 milioni di un anno prima. Per l’esercizio in corso la società si attende un utile per azione adjusted di 1,2 dollari, 10 centesimi in più rispetto alle attese degli analisti. Vendite su Symantec (-2,43%). Il titolo del gruppo dei software paga il debole outlook.

Nel trimestre in corso la società di attende ricavi non oltre gli 1,65 miliardi di dollari e un utile adjusted compreso tra 0,35 e 0,36 dollari. Negativa Manchester United (-1,76%) dopo le dimissioni del tecnico Alex Ferguson .


MERCATI ASIATICI

Prende fiato il Nikkei
Moderata flessione per il Nikkei che arretra dello 0,66%. Graficamente si e' trattato di una seduta interlocutoria con l'indice che ha fallito l’attacco ai massimi del giorno precedente, a 14421,38, terminando gli scambi sui minimi di giornata a quota 14191,48. La permanenza sopra i 14000 punti permette tuttavia di ipotizzare che la flessione odierna sia volta ad allentare le tensioni rialziste presenti sui principali oscillatori grafici.

Su questo livello si colloca infatti il 61,8% di ritracciamento del ribasso dai top del 2007, una percentuale derivata dalla successione di Fibonacci che spesso si dimostra in grado di discriminare tra una correzione ed una inversione di trend. Conferme oltre 14600 punti (top di giugno 2008) permetterebbero ai prezzi di lasciar s i alle spalle questo riferimento, spianando la strada ad ulteriori rialzo verso obiettivi piu’ ambiziosi a 15700 punti. Nella direzione opposta, discese fino a 13000 punti non modificherebbero tuttavia il quadro grafico di fondo. Sotto questo supporto invece via libera verso 12630 punti, per la ricopertura del gap del 5 aprile, livello strategico in ottica temporale piu' estesa.

Sul fronte macroeconomico da segnalare che il leading index giapponese (indice anticipatore) è apparso stabile a marzo a 97,6 punti, inferiore alle stime degli addetti ai lavori pari a 97,7 punti. Lo ha comunicato l'Ufficio di Gabinetto del governo che ha pubblicato i risultati preliminari. Migliora l'indice coincidente, che riflette le condizioni economiche attuali, in crescita a 93,3 punti da 92,5 punti.

In Cina i prezzi alla produzione nel mese di aprile sono scesi del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2012. Gli analisti avevano stimato un calo del 2,3%.

I prezzi al consumo invece sono cresciuti dello 0,2% dopo il calo pari al 0,9% del mese precedente. Gli analisti avevano stimato un incremento dello 0,1% rispetto a marzo. Su base annuale l'indice dei prezzi al consumo si e' attestato al 2,4% in crescita rispetto al +2,1% della lettura precedente (consensus +2,3% a/a).

Negative le piazze azionarie di Hong Kong (-0,26%) e Shanghai (-0,59%) mentre Seul ha guadagnato l'1,18%


MERCATI EUROPEI

Borse europee negative in avvio
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in ribasso. Il Dax30 di Francoforte cede lo 0,2%, il Cac40 di Parigi lo 0,9%, il Ftse100 di Londra lo 0,04% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,25%. Acquisti su Bg (+1,4%). Deutsche Bank ha alzato il rating sul produttore di gas a buy da hold. Lettera su Mediaset Espana (-1,1%).

La controllata spagnola di Mediaset ha chiuso il primo trimestre con ricavi e utili in calo. Negativa Standard Chartered (-0,6%). Jp Morgan ha tagliato il rating sul gruppo finanziario inglese a neutral da overweight. Deboli i titoli del settore pneumatici (Continental -0,3% e Michelin -0,22%). La rivale giapponese Bridgestone ha fornito un outlook deludente.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari in rosso. Forti vendite su BP Milano e Snam, positiva Lottomatica
Il Ftse Mib segna -0,8%, il Ftse Italia All-Share -0,7%, il Ftse Italia Mid Cap -0,2%, il Ftse Italia Star +0,2%. Borse europee incerte in avvio. Ieri sera l'S&P 500 ha chiuso a +0,41%, il Nasdaq Composite a +0,49%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in lieve calo. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a -0,66%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng segna -0,2% circa. Inizio di seduta molto difficile per BP Milano (-9%) a causa di indiscrezioni di stampa in base alle quali il progetto di trasformazione in società per azioni potrebbe slittare almeno fino al prossimo autunno o addirittura essere accantonato.

L’abbandono del modello di banca popolare è stato fortemente voluto dal presidente Andrea Bonomi che, però, di recente ha subito una bocciatura fort e in assemblea alla proposta di televoto che avrebbe potuto ridurre il peso dei dipendenti soci nella banca meneghina favorendo la transizione. Netto calo per Snam (-4,3%) dopo che Eni (-0,2%) ha comunicato di avere avviato la cessione, attraverso una procedura di accelerated bookbuilding, di un quantitativo di 395.253.345 azioni ordinarie pari all’11,69% del capitale sociale della società di trasporto del gas.

In rosso Mediaset (-1,5%) all'indomani della sentenza della Corte d’appello di Milano che ha confermato la condanna di Silvio Berlusconi a quattro anni di reclusione e cinque d’interdizione dai pubblici uffici per frode fiscale, al termine del processo per frode fiscale nella compravendita dei diritti televisivi e cinematografici da parte del gruppo di Cologno Monzese.

Denaro su Lottomatica (+2,6%) che ha chiuso il primo trimestre con utile netto in crescita del 30% a/a ed ha confermato gli obiettivi 2 013 di riduzione dell'indebitamento netto. L'ufficio studi di Mediobanca ha alzato il target price del titolo a 23 euro da 22,2, contro i 21,2 circa attuali, e confermato il giudizio "outperform" (farà meglio del mercato/settore). Fondiaria-Sai (+1,9%) in netto rialzo grazie ai buoni dati del primo trimestre. I primi tre mesi dell'anno sono andati in archivio con profitti pari a €99,4 milioni, oltre il triplo dei 29,1 milioni del 1° trimestre 2012.


TITOLI DEL GIORNO

Prospettive grafiche interessanti per Banca Pop. Emilia Romagna. Con il superamento dei massimi di fine gennaio a 6,67 il titolo potrebbe ambire al test in area 7,60 del lato alto del canale che contiene l'ascesa degli ultimi 10 mesi. Conferme in tal senso giungerebbero però solo nel caso in cui i prezzi riuscissero ad avere la meglio sulla resistenza rappresentata dai record del 2012 a 6,75 circa. Nella direzione opposta, flessioni sotto quota 6,10 rischiano invece di deteriorare l’uptrend degli ultimi mesi anticipando il test della media mobile a 100 giorni, a 5,60, e l’eventuale affondo sul supporto a 5,40.
Per chi volesse comprare il titolo: intervenire sui livelli attuali per il test di 7,60 euro con stop sotto 6,38 euro.
Per chi già detiene il titolo: mantenere uno stop sotto 6,10, incrementare oltre 6,75 per 7,60 euro.

Prysmian staziona da alcune sedute in una fascia laterale compresa tra le medie mobili a 200 e 100 giorni, rispettivamente in transito a 14,91 e 15,71. La rottura della media superiore riattiverebbe l'uptrend visto dai minimi di aprile a 13,98 prospettando una nuova fase di crescita diretta verso area 16 ed eventualmente 16,45. Solo il superamento di questi livelli sarebbe da leggere come un segnale in favore del proseguimento del rialzo anche in ottica di medio termine verso i 18 euro. Sotto 14,91 probabile invece il ritorno in area 14 euro.
Per chi volesse acquistare il titolo intervenire oltre 15,72 per il test di 16,50, stop sotto 15,50.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere le posizioni con stop sotto 14,90, incrementare oltre 15,72 per il test di 16,50.

Fase importante per IMA che completa il recupero dopo la brusca flessione accusata tra fine marzo e inizio aprile e torna quindi a ridosso del massimo storico a 19,05 euro toccato il 26/3. L'eventuale superamento di questo ultimo riferiment o determinerebbe la riattivazione della tendenza ascendente di lungo periodo in dire4zione di 21,70, dove transita attualmente il lato alto del canale ipotizzabile dal 2007, con target successivo in area 25. Concreti segnali di debolezza solo alla violazione di 17,70, prologo a un test dell'importante sostegno a 16,80.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 19,05 per 21,70, stop sotto 18,50.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 19,05 per 21,70 e 25, ridurre sotto 17,70 e uscire alla violazione di 16,80.


HEADLINES

Lottomatica: l'utile netto cresce del 30% nel primo trimestre, confermati gli obiettivi 2013 della Posizione Finanziaria Netta
Lottomatica ha approvato il resoconto intermedio di gestione relativo al primo trimestre chiuso il 31 marzo 2013. I Ricavi consolidati hanno segnato un incremento del 2,2% attestandosi a €798 milioni. Tale incremento è stato sostenuto dalle vendite di apparecchi VLT sul mercato canadese e di un sistema centrale a un cliente europeo. L'andamento dei ricavi delle Attività italiane, se si esclude il maggiore prelievo fiscale sulle VLT, è stato in linea con l'anno precedente. L'EBITDA si è attestato a €300 milioni, in crescita del 7% rispetto al primo trimestre dell'anno scorso. L'utile operativo è aumentato di €22 milioni attestandosi a €192 milioni che, insieme a una più favorevole incidenza degli oneri fiscali, ha contribuito all'incremento del l'Utile Netto di pertinenza del Gruppo a €75 milioni rispetto a €58 milioni. La spesa per interessi è stata in linea con il primo trimestre dell'anno scorso per un importo pari a €40 milioni. L'utile per azione (EPS) è cresciuto del 30% passando da €0,33 a €0,43. Al 31 marzo del 2013 il Patrimonio netto consolidato ammontava a €2,82 miliardi e la Posizione finanziaria netta (PFN) di Gruppo era pari a €2,64 miliardi.

Impregilo: vinta gara per trattamento acque reflue di Washington
Impregilo, in associazione con la statunitense Parsons Corporation, si è aggiudicata la gara per la progettazione e la realizzazione di un tratto del sistema di raccolta e trattamento delle acque reflue della città di Washington per un valore complessivo di 254 milioni di dollari. E' quanto rende noto il general contractor in un comunicato, nel quale precisa che la quota di competenza del gruppo italiano nel progetto è pari al 65%. La conclusione dei lavori dell'Anacostia River Tunnel è prevista in circa 4 anni e mezzo dall'avvio.

Vendite su Mediaset
Negativa Mediaset, in calo dell'1,96% a 2,10 euro in avvio di seduta. Ieri la Corte d'appello di Milano ha confermato la condanna di Silvio Berlusconi a quattro anni di reclusione e cinque d'interdizione dai pubblici uffici per frode fiscale, al termine del processo di secondo grado sulle presunte irregolarità nella compravendita dei diritti televisivi e cinematografici da parte del gruppo di Cologno Monzese. Da segnalare anche che Mediaset Espana ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 12,5 milioni di euro, in calo rispetto ai 21,2 milioni dello stesso periodo di un anno prima. Giù anche i ricavi (-9,8% a 196 milioni). Tuttavia i dati sono migliori rispetto alle attese degli analisti.

Bpm, a rischio il progetto di trasformazione spa
Il progetto di trasfo rmazione della Bpm in società per azioni potrebbe slittare almeno fino al prossimo autunno o addirittura essere accantonato. L’abbandono del modello di banca popolare è stato fortemente voluto dal presidente Andrea Bonomi che, però, di recente ha subito una bocciatura forte in assemblea alla proposta di televoto che avrebbe potuto ridurre il peso dei dipendenti soci nella banca meneghina favorendo la transizione. Lo scontro acceso tra le due posizioni, riporta stamane il quotidiano MF, potrebbe però nuocere al gruppo e anche il consorzio bancario guidato da Mediobanca, che garantirà a ottobre l'aumento di capitale da 500 milioni di euro necessario per ripagare i Tremonti bond, potrebbe avere favorito un abbassamento dei toni dello scontro.

Telecom Italia: utile netto dimezzato nel primo trimestre, confermati i target 2013
Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia ha esaminato e approvato il Resoconto Interm edio di Gestione del Gruppo al 31 marzo 2013. I ricavi nel primo trimestre 2013 ammontano a 6.796 milioni di euro, in calo dell'8,1% rispetto al primo trimestre 2012. L'EBITDA del primo trimestre 2013 è pari a 2.672 milioni di euro (-10,1%) e l'EBIT del primo trimestre 2013 si attesta a 1.282 milioni di euro (-21,1%). L'utile netto consolidato del primo trimestre 2013 è pari a 364 milioni di euro (605 milioni di euro nello stesso periodo del 2012). L'indebitamento finanziario netto rettificato al 31 marzo 2013 è pari a 28.767 milioni di euro ed aumenta di 493 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2012 (28.274 milioni di euro), risentendo della dinamica della generazione del flusso di cassa della gestione operativa. Telecom Italia per l'esercizio in corso conferma gli obiettivi legati ai principali indicatori economici e finanziari, così come definiti dal Piano Industriale 2013-2015.

Fondiaria-Sai: in 1° trimestre 2013 utile di €99,4mln (29,1 nel 1° trimestre 2012), Cimbri nominato a.d.
Il primo trimestre 2013 di Fondiaria-SAI si chiude con un utile di 99,4 milioni di euro (29,1 milioni nel primo trimestre 2012), grazie soprattutto al positivo risultato tecnico del settore Danni.La raccolta premi ammonta a 2.616,5 milioni di euro (2.494,6 milioni al 31 marzo 2012), con una crescita del 4,9%. Considerevole la crescita del settore Vita (+36,7%) e in particolare del comparto della bancassicurazione, che denota un incremento di oltre il 50%. La raccolta complessiva, comprensiva delle polizze di investimento dei Rami Vita, ammonta a 2.628,8 milioni di euro (+ 4,8%).Nei Rami Danni, la raccolta del lavoro diretto ha raggiunto 1.441,2 milioni di euro rispetto ai 1.634,6 milioni totalizzati a fine marzo 2012 (-12%).Nei Rami Auto, le sfavorevoli condizioni macroeconomiche (l'ulteriore calo del 12% nelle immatricolazioni di autoveicoli nuovi) hanno determinato un calo. Il Consiglio ha nominato fin o all'approvazione del bilancio dell'esercizio 2015:pierluigi Stefanini nella carica di Vice Presidente e Carlo Cimbri nella carica di Amministratore Delegato.


Fonte ADVFN Newsdesk
 

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