Dati macro, eventi, cda, emiss. obblig., notizie per giovedì 6 giugno (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Australia
Ore 03.30
Bilancia commerciale. Attesa 0.22B Prec. 0.31B

Francia
Ore 07.30
Tasso disoccupazione del primo trimestre. Attesa 10.9% Prec. 10.6%

Grecia
Ore 11.00
Tasso disoccupazione, dato di marzo. Attesa: 47.5

Germania
Ore 12.00
Ordini all'industria (aprile). Attesa -1.0% Prec. 2.2%

Usa
Ore 14.30
Nuovi sussidi di disoccupazione, dato dell'1 giugno. Attesa: 345mila Prec. 354mila
Richieste continue di disoccupazione, dato al 25 maggio. Attesa 2.975mila Prec. 2.986mila


EVENTI

Bank of England
Ore 13.00
Comunicato su politica monetaria. Annuncio tassi (previsti invariati) ed ammontare QE.

Bce
Ore 13.45
Comunicato su politica monetaria. Annuncio tassi (previsti invariati)

Ore 14.30
Conferenza stampa di Mario Draghi


San Pietroburgo
Inizio lavori G20 con banchieri centrali e Ministri finanze.


EVENTI SOCIETARI

Italia
OPA
Saras: opa da parte di Rosneft. Operazione sino al 14 giugno
Aumento di capitale
Primi Sui Motori: 1 azione nuova su 8 vecchie a 21 euro. Operazione sino al 29 giugno
Noemalife: 3 azioni nuove ogni 13 possedute al prezzo di 3.49 euro. Diritti trattati sino al 14 giugno e chiusura operazione al 21 giugno.
Assemblee
Autogrill, Maire Tecnimont


COLLOCAMENTI

Giappone
Ore 04.45
Asta JGB 30 anni. Prec. 1.775%

Francia
Ore 11.05
Collocamento Bond scadenza 2020, 2023 e 2027. Massimo ammontare offerto 8 miliardi.

Spagna
Ore 11.50
Collocamento Bond scadenza 2015, 2016 e 2023.

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Borsa Usa: indici chiudono in netto calo, Dow Jones sotto quota 15 mila punti
A New York i principali indici hanno terminato la seduta in netto ribasso. Il Dow Jones evidenzia una flessione dell'1,43%, il Nasdaq Compisite dell'1,27%. L'economia americana continua a crescere a un passo tra il moderato e il modesto. E' quanto emerge dal Beige Book pubblicato dalla Fed. La banca centrale ritiene inoltre che le assunzioni siano cresciute a un passo pacato.

Deludenti le cifre macroeconomiche pubblicate in giornata. Sale a +135.000 unità il numero dei nuovi occupati nel settore privato statunitense nel mese di maggio. Un dato inferiore alle attese degli analisti secondo quanto emerso oggi dal rapporto elaborato da ADP con Moody’s Analytics. Il dato di aprile è stato rivisto al ribasso a +113.000 dal precedente +119.000.
Il Dipartimento del Commercio ha annunciato che gli ordini industriali hanno registrato nel mese di aprile un incremento dell'1,0% m/m, evidenziando un miglioramento (il mese precedente gli ordini erano diminuiti del 4,9%). Le attese degli economisti erano fissate su un incremento dell'1,4%.

Sul fronte societario lettera su Microsoft (-0,6%). Deutsche Bank ha tagliato il rating sul gruppo dei software a hold da buy.

In ribasso General Motors (-2,69%). Il Tesoro americano ha annunciato la vendita di 30 milioni di titoli del gruppo automobilistico.

In calo UnitedHealth (-0,98%). Il gruppo specializzato nell'assicurazione sanitaria ha annunciato un incremento del dividendo del 32% a 0,28 dollari per azione.

Negativa Apple (-0,93%). L'International Trade Commission ha stabilito che alcuni modelli di iPhone e iPad violano un brevetto di Samsung Electronics e, su richiesta del gruppo coreano, h a deciso di bloccarne le importazioni negli Stati Uniti.

In rialzo Tesla (+0,53%). Il produttore di auto elettriche potrebbe nei prossimi anni introdurre un modello di vendita diretta. Lo ha detto l'amministratore delegato Elon Musk.

Denaro su Amazon.com (+0,55%). Secondo gli analisti il fatturato pubblicitario del gruppo di e-commerce potrebbe superare nel 2013 gli 800 milioni di dollari (+37%).


MERCATI ASIATICI

Resta alta la tensione in Giappone: Nikkei -0,85 %
Nuova seduta negativa per il Nikkei che questa mattina ha chiuso le contrattazioni in calo dello 0,85% a quota 12904,02 punti, scendendo per la prima volta negli ultimi due mesi sotto quota 13000. Negativo anche il Topix, a quota 1070,77, in calo dell’1,80% Il segnale ribassista scattato ieri con la violazione della trend line disegnata dai minimi di novembre, in area 13300, aumenta i timori che l'indice abbia intrapreso una fase correttiva dell'ascesa degli ultimi sette mesi. Conferme in questo senso verrebbero comunque solo al di sotto dei 12630 punti, base del gap del 5 aprile coincidente in questa fase con la media mobile a 100 giorni: sotto questo riferimento diverrebbe probabile l’affondo verso 11800 per un test dei bottom di aprile.

Le speranze di un recupero sono affidate ora ad un perentorio ritorno al di sopra dei 13000 punti ed al successivo superamento dei 13600 punti. Solo oltre area 14000 l’indice si troverebbe pero' nelle condizioni di rivitalizzare l’uptrend partito lo scorso novembre e di risalire la china fin sui record di periodo, a 16000 punti. Sul fronte macroeconomico, il Ministero delle Finanze giapponese ha annunciato di aver collocato 551,2 mld yen in titoli a 30 anni. Il rendimento del JGB e' salito all'1,881% dall'1,775% dell'asta di maggio e le richieste hanno superato il quant itativo offerto di 4,06 volte contro le 3,57 volte del'asta precedente. Sul fronte societario proseguono le vendite su Mitsubishi UFJ Financial (-1,2%) e Fukuoka Financial Group (-2,24%). Forti ribassi su Tokyo Electric Power (-7,41%) e Oki Electric Industry (-6,99%). In calo anche le altre principali piazze azionarie asiatiche con Hong Kong che cede l’1,00% e Shanghai l’1,12%.


MERCATI EUROPEI

Borse europee positive, problemi tecnici per Parigi, Bruxelles ed Amsterdam
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,08%, il Ftse100 di Londra lo 0,09% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,8%. Nyse Euronext (Parigi, Bruxelles ed Amsterdam) aprirà oggi in ritardo i propri indici azionari a causa di problemi tecnici legati all’immissione degli ordini.

Forte rialzo per Johnson Matthey (+7%). Il gruppo chimico ha chiuso l'esercizio 2012/2013 con un utile lordo di 389,2 milioni di sterline, in calo del 9% rispetto ad un anno prima ma superiore al consensus fermo a 379 milioni. La società inglese ha espresso ottimismo per l'esercizio in corso.

Denaro su EasyJet (+0,5%). La compagnia aerea ha annunciato che nel mese di maggio i passeggeri sono cresciuti del 3,4% a 5,61 milioni.

Lettera su Porsche (-0,33%). Il gruppo di auto sportive ha annunciato il blocco della produzione del Suv Cayenne nell'impianto di Lipsia. Lo stop si è reso necessario per le difficoltà nelle forniture causate dalle inondazioni che hanno colpito l'Europa centrale.

Poco mossa Nestle (+0,08%). Exane ha tagliato il rating sul colosso alimentare svizzero a neutral da outperform.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari sulla parità. Sale Telecom, in rosso Fiat
Il Ftse Mib segna -0,1%, il Ftse Italia All-Share -0,1%, il Ftse Italia Mid Cap -0,1%, il Ftse Italia Star -0,1%.
Borse europee poco mosse: i mercati azionari gestiti da NYSE Euronext (tra cui Parigi) sono bloccati per problemi tecnici.

Ieri sera a New York l'S&P 500 ha chiuso a -1,38%, il Nasdaq a -1,27%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in rialzo dello 0,3% circa. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a -0,85%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng segna -0,9%.
Buon avvio di seduta per Telecom Italia (+2,2%) grazie a indiscrezioni di stampa in base alle quali lo scorporo della rete fissa potrebbe attirare alcuni fondi sovrani.

Banca MPS (+1,4%) guadagna ulteriore terreno grazie a indiscrezioni secondo cui il cda dell'11 giugno potrebbe avere all’ordine del giorno la proposta di convocazione di un’assemblea straordinaria per eliminare il tetto del 4% ai diritti di voto ai soci diversi dalla Fondazione.

Positiva Enel (+1,2%) che potrebbe cedere il controllo di Enel Sole, la controllata attiva nell’illuminazione pubblica. Nel piano industriale al 2017 il gruppo guidato da Fulvio Conti ha infatti annunciato cessioni da 6 miliardi di euro e il mercat o ora si interroga sui possibili asset in via di dismissione. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, sarebbe già stato assegnato un incarico per la cessione di Enel Sole.

In rosso Fiat (-1,5%) su cui Morgan Stanley ha alzato il target price da 3,2 a 5 euro, ancora ben al di sotto dei 6,25 circa attuali. La controllata Chrysler ha respinto la richiesta della NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration, autorità USA sulla sicurezza delle autostrade) di richiamare ben 2,7 milioni di vetture Jeep Grand Cherokee prodotte dal 1993 al 2004 e Jeep Liberty prodotte dal 2002 al 2007, in quanto basata su dati incompleti e non oggettivi.


TITOLI DEL GIORNO

Finmeccanica resta pericolosamente vicino ai minimi di metà maggio a 4,17 circa, ultimo appiglio al quale aggrapparsi per evitare un deterioramento del quadro grafico. Reazioni che prendessero forma da questo supporto, punto di passaggio della media mobile a 100 giorni, permetterebbero di restituire un po’ di fiducia nel rialzo del titolo, con target a 4,50 circa, in corrispondenza del 61,8% di ritracciamento della discesa avviata a gennaio, e 4,66, sui massimi di maggio. Il superamento anche di questo riferimento potrebbe poi rilanciare l’uptrend in direzione dei record di inizio anno a 5,17 ed eventualmente verso 5,70. Sotto 4,17 la correzione potrebbe invece estendersi fino al test a 3,95 circa della trend line che sale dai minimi di marzo. Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire sui livelli attuali con stop sotto 4,10 euro e target 4,50 e 4,66 euro. Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere le posizioni sopra 3,95 euro ed incrementare oltre 4,50 euro con target a 5,17 e 5,70 euro.

Nelle ultime 2/3 settimane Mediaset si è mossa per vie laterali, andando quindi a consolidare il consistente rally messo a segno tra aprile e maggio. L'eventuale superamento di 2,55 euro favorirebbe la ripresa della tendenza ascendente in direzione delle importanti resistenze posizionate in area 2,90 rappresentate dal minimo del marzo 2009 e dal top dell'ottobre 2011. Una vittoria oltre questi riferimenti determinerebbe un significativo miglioramento del quadro grafico di lungo periodo, con la prospettiva di inversione del trend negativo in forza dai massimi del 2010: in tal caso primo obiettivo a 3,30 circa. Discese sotto 2,30 preannuncerebbero invece un correzione verso 2,00/2,05. Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 2,55 per 2,85, stop sotto 2,45. Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 2,95 per 3,30, ridurre sotto 2,30 e uscire sotto 2.

La flessione di ieri ha spinto Geox al di sotto del supporto a 2,05 euro corrispondente al minimo di inizio aprile. Le quotazioni sembrano ora indirizzate verso i bottom di novembre a 1,94 circa, riferimento strategico in ottica di medio termine in quanto l'eventuale rottura dello stesso confermerebbe definitivamente il testa e spalle ribassista completato pochi giorni fa, aprendo le porte al ritracciamento del rialzo partito dal minimo di maggio dell'anno scorso in area 1,40. Affidabili segnali di forza arriverebbero solo a seguito del superamento di 2,20 per 2,40, massimo del 15 maggio scorso e resistenza oltre la quale partirebbe un tentativo di ritorno sul record annuale a 2,80. Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 2,20 per 2,40, stop sotto 2,10. Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 2,40 per 2,80, uscire alla violazione di 1,90.


HEADLINES

Camfin, i Malacalza lasciano il board
Camfin SpA rende noto che Davide Malacalza (Vice Presidente e Consigliere di Amministrazione), Antonio Castelli e Vittorio Malacalza (Consiglieri di Amministrazione) hanno rassegnato in data 5 giugno 2013 le proprie dimissioni dalle cariche ricoperte nella Società.

Banca Generali: raccolta netta totale a €1.107 milioni da inizio anno (€246 milioni a maggio)
La raccolta netta totale di Banca Generali a maggio è stata pari a €246 milioni, di cui €145 milioni realizzati dalla rete Banca Generali (€664 milioni da inizio anno) e €101 milioni da Banca Generali Private Banking (€443 milioni da inizio anno). Si segnala, in particolare, l'incremento nella raccolta gestita con i fondi e le SICAV che a maggio hanno raccolto €285 milioni, portando il dato complessivo da inizio anno a €881 milioni. Si tratta del miglior dat o degli ultimi cinque anni che si attesta su un livello doppio rispetto all'intero 2012. Permane l'interesse, per la diversificazione e stabilizzazione del portafoglio, sulle polizze vita che presentano risposte efficaci sotto il profilo rischio/rendimento. La nuova produzione vita del mese è stata pari a €129 milioni, con un dato cumulato di €507 milioni da inizio anno.

Banco Popolare: ceduto Banco Popolare Hungary a Magnet Bank
Banco Popolare, ottenuta l'autorizzazione delle Autorità competenti, ha ceduto la propria controllata ungherese Banco Popolare Hungary a Magnet Hungarian Community Bank. Il corrispettivo della cessione, pari a 0,5 milioni di Euro, è stato regolato per cassa e non comporta impatti significativi su conto economico e stato patrimoniale consolidati del Banco Popolare. BP Hungary, dispone di una struttura operativa costituita da n. 10 sportelli e da circa 145 dipendenti. L'operazione consente al Banco Popolar e di proseguire con la propria focalizzazione sul core business bancario in Italia.

Autogrill: erogato finanziamento da 1,25 mld, si avverano le condizioni per la scissione di World Duty Free
Autogrill rende noto che è stato erogato il finanziamento a medio-lungo termine, del valore complessivo di 1,25 miliardi di euro, oggetto del contratto sottoscritto il 30 maggio 2013 da World Duty Free Group SAU, società di diritto spagnolo cui fanno capo le attività del Gruppo nel settore Travel Retail & Duty Free. La nuova linea di credito è stata usata per il rimborso dei debiti in capo a WDFG SAU e alle sue controllate. Con questo finanziamento si sono avverate le condizioni e pertanto vengono risolti i relativi vincoli ai quali era subordinata la stipula dell'atto di scissione e, quindi, l'efficacia della stessa. L'Assemblea straordinaria degli Azionisti chiamata a deliberare in merito all'approvazione del progetto di scissione si terr& agrave; domani, 6 giugno 2013.

Prelios, il Fondo Olinda inaugura un nuovo polo commerciale in provincia di Ancona
Olinda Fondo Shops, fondo comune di investimento immobiliare gestito da Prelios SGR e quotato presso Borsa Italiana dal 2004, inaugura domani, 6 giugno, Grotte Center, polo commerciale nel Comune di Camerano (provincia di Ancona), localizzato in un’area ad alta densità commerciale.
Direttamente collegato all’adiacente supermercato Carrefour, il polo si sviluppa su una superficie totale di oltre 18.000 mq e comprende oltre 40 negozi, alcune medie superfici oltre a una superficie esterna da 4.000 mq, un’importante area ristorazione, una palestra, una pista di pattinaggio e un parcheggio da 1.500 posti auto.
Significativo il tenant mix che include alcune tra le più importanti firme internazionali dell’abbigliamento e dello sport, ancora assenti nel bacino locale: Decathlon, H&M, Bata, Motivi, Terranov a, Carpisa, Solaris Sport, Original Marines e Yamamay.

Fmi: sulla Grecia commessi molti errori
Troppa austerità per Atene. Il Wall Street Journal ha anticipato alcuni punti di un rapporto confidenziale con cui il Fondo Monetario Internazionale guidato da Christine Lagarde ha ammesso di non aver valutato attentamente i danni che le misure di austerity prescritte nel piano di salvataggio 2010 avrebbero causato alla Grecia. L'Fmi ha sborsato per Atene 47 miliardi di dollari, il più grande prestito mai concesso in base alle dimensione dell'economia del Paese. L'istituto di Washington ha però anche affermato di essere stato troppo ottimista sulla capacità del governo greco di tornare ad accedere al mercato dei capitali. Inevitabile quindi che questo intervento dell'Fmi porti con sé diverse critiche sulla gestione dell'affaire Grecia e, in generale, sulle ormai tristemente celebri misure d'austerità imposte a diversi Paesi.


Fonte ADVFN Newsdesk
 

Users who are viewing this thread

Alto