Dati macro, eventi, cda, emiss. obblig, notizie per giovedì 4 aprile (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Italia
Ore 09.43
Indice Pmi servizi (marzo). Attesa: 43.5

Francia
Ore 09.48
Indice Pmi servizi (marzo). Attesa: 41.9

Germania
Ore 09.58
Indice Pmi servizi (marzo). Attesa: 51.6

Europa
Ore 10.00
Indice Pmi servizi (marzo). Attesa: 46.5
Indice Pmi composito (marzo). Attesa: 46.5
Ore 11.00
Prezzi produzione industriale (febbraio). Attesa:0.2% m/m, 1.4% a/a

Usa
Ore 14.30
Sussidi alla disoccupazione (30 marzo). Attesa: 350 mila Prec. 357 mila
Sussidi continui (23 marzo). Attesa: 3065mila


EVENTI

Ore 13.00
Boe: decisione sui tassi di interesse e QE. Previsione 0.5% e 375 mld di £
Ore 13.45
Bce decisione su tassi. Previsione tasso di sconto 0.75%. Tasso Deposity Rate (tasso o/night riconosciuto alle banche): 0.0%
Ore 14.30
Conferenza stampa del Governatore Mario Draghi

USA
Ore 16.30
Discorso Presidente FED Bernanke


EVENTI SOCIETARI

Italia
OPA
Opa su Impregilo a 4 euro. Terminerà il 12/04
Cda
B Pop Milano, Camfin
Assemblee
Acegas, Autostrade Meridionali

USA
Trimestrali
Monsanto


COLLOCAMENTI

Spagna
Ore 10.50
Collocamento bond 3, 5, 7 anni. Ammontare massimo offerto: 4 miliardi

Francia
Ore 11.00
Asta OAT 7, 10 anni.

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Borsa Usa: Dow Jones e Nasdaq chiudono in calo, brilla Zynga
A New York i principali indici hanno chiuso la seduta in territorio negativo. Il Dow Jones evidenzia un ribasso dello 0,76%, il Nasdaq dell’1,11%.

Dai dati macroeconomici pubblicati in giornata sono arrivate indicazioni negative.
L'Institute for Supply Management ha comunicato che l'indice ISM non manifatturiero e' sceso nel mese di marzo a 54,4 punti dai 56,0 del mese precedente. Il dato e' risultato inferiore anche alle previsioni degli economisti fissate su un indice pari a 55,8 punti. L'ADP National Employment Report ha segnalato negli Stati Uniti una crescita dell'occupazione non agricola di 158 mila unità a marzo, a fronte di attese per una variazione positiva di 200 mila unità. La rilevazione precedente era di 237 mila unità (dato rivisto dal precedente 198 mila unità).

Sul fronte societario vendite sul comparto bancario (Bank of America -2,8%, Jp Morgan –2,36%). Negativa Wells Fargo (-0,57%). La quota di mercato della banca di San Francisco nei mutui negli Stati Uniti è salita nel 2012 al 28,8%. Lettera su Caterpillar (-0,9%). Goldman Sachs ha tagliato il rating sul produttore di macchine per il movimento terra a neutral da buy.
Forte rialzo per Zynga (+14,98%). Il gruppo del gaming on line ha lanciato nel Regno Unito, in partnership con bwin, i suoi primi giochi d'azzardo con denaro reale. Acquisti su Monsanto (+0,85%). Il colosso statunitense delle biotecnologie ha registrato nel secondo trimestre vendite in crescita da 4,74 a 5,47 miliardi di dollari trascinate dalle positive performance del settore dei semi di mais. Il consensus era per ricavi da 5,27 miliardi di dollari. L’eps dalle operazioni ordinarie si attesta a 2,73 dollari a fronte dei 2,28 dollari del cor rispondente trimestre del 2011 e dei 2,58 dollari stimati dagli analisti. Il gruppo ha alzato le stime sull’eps dell’intero esercizio portandole in una forchetta tra i 4,40 e i 4,50 dollari per azione (4,42-4,50 l’eps stimato su base reported).


MERCATI ASIATICI

Nikkei su resistenza strategica
Il Nikkei ha chiuso in forte rialzo dopo un avvio poco brillante. I prezzi hanno risalito la china attestandosi quota 12634,54 (+2,20%) in prossimità dei massimi di metà marzo a 12700 punti. Il superamento di tale ostacolo, strategico in ottica di medio lungo periodo, rafforzerebbe la struttura rialzista dell’indice proiettando obiettivi in prima battuta a 13000 e più in alto a 13600 punti. Il mancato superamento di area 12700 configurerebbe invece un potenziale doppio massimo, fornendo lo spunto per una nuova correzione. Flessioni fino a 11800 punti, minimo del 2 aprile, non rischiano tuttavia di mutare la struttura rialzista di fondo. Sotto questo riferimento diverrebbe invece probabile l’avvio di una nuova fase di debolezza diretta verso il test del supporto successivo posto a 11000/11100 punti circa, quota pari al 38,2% di ritracciamento dell’intera salita in forza da novembre.

Il forte rialzo odierno della borsa e' stato favorito dalle decisioni della BoJ che hanno indebolito lo yen. Il nuovo governatore Haruhiko Kuroda, ha infatti mantenuto invariati i tassi di interesse (nel range 0-0,1%), in linea con le attese, avviando un audace programma di allentamento quantitativo. Tra le principali misure concordate quella di raddoppiare in due anni il portafoglio di Etf e bond governativi. Gli acquisti di questi ultimi avverranno su tutte le scadenze e comprenderanno anche i titoli quarantennali. La base monetaria verrà incrementata al ritmo annu o di 60-70 mila miliardi di yen. Tale orientamento ultraespansivo, varato al termine del consiglio di politica monetaria, verrà mantenuto fino al raggiungimento dell'obiettivo di un'inflazione al 2%.

Tra i titoli che si sono messi in evidenza spiccano i rialzi superiori all'8% di Denki Kagaku e Chugai Pharmaceutical mentre Tokyo Electric Power e' apparso il peggiore del listino cedendo il 6,39%.
Tra le altre principali piazze azionarie asiatiche poco mosse Shanghai e Hong Kong mentre Seul ha ceduto l'1,2%.


MERCATI EUROPEI

Borse europee: indici sopra la parità in attesa della Bce
Apertura positiva per le principali Borse europee. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,12%, il Cac40 di Parigi lo 0,1% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,4%.

Gli investitori attendono la decisione della Bce sui tassi, in agenda oggi. Gli analisti escludono una riduzione del costo del denaro. Non sono attesi interventi anche dalla Bank of England. Questa mattina la Bank of Japan ha invece annunciato stimoli monetari più aggressivi del previsto.

Sul fronte societario ben comprata Alcatel-Lucent (+5%). Deutsche Bank ha alzato il rating sul produttore di infrastrutture per telecomunicazioni a buy da hold. Denaro su Randstad (+1,6%). Il gruppo specializzato nella ricerca di personale ha annunciato l’acquisto di alcune attività europee della rivale Usg People (+ 2%) per 20 milioni di euro. Sale Publicis (+3%). Nomura ha alzato il rating sul gruppo di comunicazione a buy da neutral. Lettera su Eads (-1,45%). Il governo spagnolo ha ridotto la partecipazione nel costruttore di aerei dal 5,41% al 4,2%.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari in netto recupero. Acquisti su bancari e Telecom, deboli MPS e Banca Generali
Il Ftse Mib segna +1,1%, il Ftse Italia All-Share +1%, il Ftse Italia Mid Cap +0,5%, il Ftse Italia Star +0,3%. Borse europee in lieve rialzo dopo l'apertura. Ieri sera l'S&P 500 ha chiuso a -1,05%, il Nasdaq Composite a -1,11%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in leggero progresso. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a +2,20%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng ha fatto segnare -0,14%.

Bancari in recupero dopo la marcata flessione di ieri con BP Emilia Romagna (+2,9%), BP Milano (+3,2%) e Banco Popolare (+2,3%) in evidenza. In controtendenza Banca MPS (-2%) nonostante l'intervista rassicurante rilasciata dall'a.d. Fabrizio Viola a MF. Telecom Italia (+2%) in recupero dopo il tonfo di ieri. Stamattina Repubblica ripropone l'indiscrezione relativa all'ipotesi di fusione con 3italia, quarto operatore di telefonia mobile in Italia controllata da Hutchison Whampoa. In verde Ansaldo STS (+1,6%) che stamattina ha comunicato di essersi aggiudicata una gara da 120 milioni di euro in Marocco insieme a Cofely Ineo (gruppo GDF SUEZ). Netta flessione per Banca Generali (-5,8%) all'indomani della decisione della controllante Generali (+1%) di collocare il 12% del capitale della controllata ad investitori istituzionali. Lettera anche su Indesit (-2,4%): Goldman Sachs ha peggiorato la raccomandazione sul titolo da "neutral" a "sell" (vendere). Confermato il target a 4,2 euro, ben al di sotto dei 6,05 circa attuali.


TITOLI DEL GIORNO

La discesa avviata dai massimi di gennaio ha spinto Intesa Sanpaolo fino al test di area 1,10, livello corrispondente al 61,8% di ritracciamento di tutta la salita dai minimi della scorsa estate. Questa percentuale derivata dalla successione di Fibonacci rappresenta un riferimento critico che nelle prossime sedute potrebbe rivelarsi utile per discriminare in modo efficace tra correzione ed inversione di trend. La violazione di questo supporto rischia infatti di comportare un significativo peggioramento del quadro grafico di breve termine, con probabile affondo in direzione di 1,00 euro e successivamente verso i minimi di luglio a 0,85. Per intravedere segnali di ripresa il titolo dovrà superare con decisione 1,25, area di transito della media mobile a 200 giorni. Tale circostanza permetterebbe di recuperare terreno fino a 1,3330 per la ricopertura del gap lasciato aperto a fine febbraio.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire oltre 1,19 pe r il target a 1,25 e 1,3330. Stop a 1,12.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 1,10 per il target a 1,3330.

Pirelli & C dovrà faticare non poco per cancellare il segnale negativo inviato a metà marzo con l'interruzione della trend line disegnata dai minimi di ottobre 2011, ora passante a 8,57. Il ritorno sopra quel livello sarebbe un primo indizio di ripresa da confermare poi con la rottura a 8,75 della media a 100 giorni. Target in quel caso a 9,50, lato alto del gap ribassista del 25 gennaio. Resistenza successiva sul top del 24 gennaio a 9,76. Sotto area 8 atteso invece il test di 7,69 almeno, base del gap del 27 luglio scorso.
Per chi volesse comprare il titolo attendere la rottura di 8,57 per intervenire con target a 9,50, stop loss sotto 8,40.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop sotto gli 8 euro, incrementare oltre 8,57 per 9,50.

ASTM prova a recu perare terreno dopo essersi avvicinata alla media mobile a 50 giorni, supporto dinamico che già alla fine di febbraio aveva egregiamente sostenuto i corsi. L'obiettivo di breve termine è quello di portare un attacco al massimo annuale raggiunto circa un mese fa a 9,90 euro, ostacolo determinante per assistere alla riattivazione del movimento ascendente in forza dal maggio scorso. In caso di successo in questa operazione le quotazioni potrebbero puntare verso il top della primavera 2011 a 11,49, con target di breve a 10,35 circa. Una chiusura di seduta inferiore a 8,60 creerebbe invece le condizioni per una correzione più ampia in direzione del minimo di inizio febbraio a 7,85.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 9,90 per 10,35, stop sotto 9,55.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 9,90 per 11,49, ridurre sotto 8,60 e uscire alla violazione di 7,85.


HEADLINES

Generali: iniziato collocamento del 12% di Banca Generali
Il gruppo Generali ha avviato il collocamento presso investitori istituzionali del 12% di Banca Generali, di cui attualmente detiene il 63,5%. E' quanto rende noto la società in un comunicato, nel quale si specifica che Generali ha convenuto un periodo di lock-up di 6 mesi con riguardo alla cessione di ulteriori azioni di Banca Generali.

Giappone: tassi di interesse BoJ invariati. Mossa espansiva di politica monetaria
In Giappone la Bank of Japan, guidata dal nuovo governatore Haruhiko Kuroda, ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse (nel range 0-0,1%), in linea con le attese, avviando un audace programma di allentamento quantitativo. Tra le principali misure concordate quella di raddoppiare in due anni il portafoglio di Etf e bond governativi. Gli acquisti di questi ultimi avverranno su tutte le scadenze e comprenderanno anche i titoli quarantennali. La bas e monetaria verrà incrementata al ritmo annuo di 60-70 mila miliardi di yen. Tale orientamento ultraspansivo, varato al termine del consiglio di politica monetaria, verrà mantenuto fino al raggiungimento dell'obiettivo di un'inflazione al 2%.

Ansaldo STS: si aggiudica contratto in Marocco da €120mln con Cofely Ineo
L'Office National des Chemins de Fer (ONCF) del Marocco ha assegnato al consorzio costituito da Ansaldo STS France e Cofely Ineo la progettazione e la fornitura del centro per il segnalamento ferroviario, le telecomunicazioni e il controllo del traffico della futura linea ad alta velocità di 183 km che collegherà Tangeri e Kenitra (lungo la costa Atlantica). L'importo totale del contratto ammonta a 120 milioni di euro.

Indesit (-3,9%): Goldman Sachs peggiora raccomandazione
Goldman Sachs ha peggiorato la raccomandazione su Indesit da "neutral" a "sell" (vendere). Confermato il target a 4,2 euro, ben al di sotto dei 5,95 circa attuali.

La Bundesbank avvia indagine su Deutsche Bank
La Bundesbank avrebbe avviato un'inchiesta per accertare le accuse mosse da tre ex dirigenti della più grande banca tedesca. Deutsche Bank avrebbe nascosto perdite comprese tra i 4 ed i 12 miliardi di dollari su contratti derivati complessi fra il 2007 ed il 2009. Lo rivela il quotidiano britannico "Financial Times", sottolineando che per ora l'inchiesta non è stata confermata dalla Banca centrale tedesca, ma che seguirebbe un'indagine di fine 2012 promossa dalla Sec, l'organo che vigila sul mercato statunitense.

Snam: collocati titoli per 1,5 miliardi, domanda elevata
Il gruppo Snam ha concluso il collocamento di un’emissione obbligazionaria in due tranches a 4 e 8 anni a tasso fisso per 1,5 miliardi di euro complessivi. Molto sostenuta la domanda che ha superato i 5 miliardi di euro. “L’operazione –si legge nella nota del gruppo - rappresenta per Snam un passo importante nel processo di ottimizzazione della struttura del debito, che prevede un maggior ricorso al mercato dei capitali in coerenza con il profilo di business”.

Fonte ADVFN Newsdesk
 

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