Dati macro ed eventi per la seduta corrente (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
I più importanti dati macro sono evidenziati in grassetto
GERMANIA
Ore 08.00
Indice dei prezzi all'ingrosso nel mese di settembre. Attesa: +1.1% m/m, 3.1% a/a

FRANCIA
Ore 08.45
Produzione industriale nel mese di agosto. Attesa: -0.2% m/m

ITALIA
Ore 10.00
Produzione industriale nel mese di agosto. Attesa: -0.4% m/m

GRECIA
Ore 11.00
Produzione industriale nel mese di agosto. Attesa: ----

USA
Ore 16.00
Scorte all'ingrosso nel mese di agosto. Attesa: +0.4% m/m
Ore 20.00
La Fed pubblica il Beige Book

EVENTI
EUROPA
Ore 09.00
Inizia il dibattito sull'unione bancaria al Parlamento europeo


EVENTI SOCIETARI

USA
Trimestrali
Federal Express

COLLOCAMENTI
ITALIA
Collocamento BOT 3 miliardi per scadenza trimestrale e 8 miliardi per scadenza 1 anno
GERMANIA
Collocamento di bond per 5 miliardi di euro, scadenza 10/2017.

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
I nuovi tagli del Governo Monti

Le note caratteristiche della nuova spending review. in pratica, la nuova manovra di austerità del Governo che ora si chima manovra di stabilità

IVA SOPRA DI UN PUNTO. L'aumento dell'Iva c'è, ma, a differenza di quanto filtrato inizialmente, ma è di un punto, esattamente uno in meno dei due preventivati.

EMERGENZA ESODATI. Tra gli obiettivi della legge di stabilità c'è anche quello di assicurare un fondo ad hoc per gli esodati.

INTERVENTI PER I LAVORO SOCIALMENTE UTILI. Nella legge di stabilità sono previsti interventi anche per i lavori socialmente utili.

PAGAMENTI DELLE PA. I pagamenti della pubblica amministrazione sono tra gli obiettivi che si prefigge la legge di stabilità.

COMMISSARIO ANTICORRUZIONE. Il Consiglio dei ministri ha deciso di istituire nella legge di stabilità un Commissario anticorruzione che presiederà la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche.

SALARI DI PRODUTTIVITÀ DEFISCALIZZATI. La legge di stabilità finanzia la defiscalizzazione dei salari di produttività per 1.600 milioni nel biennio 2013-2014.

SCONTO 19% DONAZIONI FONDO TAGLIA DEBITO. Arriva la possibilità di fare erogazioni liberali al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato e usufruire di uno sconto fiscale pari al 19% dell'imposta lorda.

A TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 1,6 MLD DA 2013. Un miliardo e 600 milioni di euro complessivi a partire dal 2013 per il trasporto pubblico locale. Dal prossimo anno, inoltre, viene istituito il Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario.

STANZIATE RISORSE PER LA TAV. Per il finanziamento di studi, progetti, attività e lavori preliminari, lavori definitivi della nuova linea ferroviaria Torino-Lione è autorizzata la spesa di 160 milioni di euro per l'anno 2013, di 100 milioni di euro per l'anno 2014 e di 530 milioni di euro per l'anno 2015.

300 MLN IN 2013 PER MANUTENZIONE ANAS. Trecento milioni di euro nel 2013 per assicurare la continuità dei lavori di manutenzione straordinaria della rete stradale inseriti nel contratto di programma tra il ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas Spa.

800 MLN IN 2013 A RFI. Cinquecento milioni di euro per il 2013 per il finanziamento degli investimenti relativi alla rete infrastrutturale ferroviaria nazionale e 300 milioni di euro per assicurare la continuità dei lavori di manutenzione straordinaria della rete ferroviaria inseriti nel contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rfi Spa.

300 MILIONI PER PENALITÀ PONTE STRETTO. Trecento milioni per pagare le penalità contrattuali per il ponte sullo stretto di Messina.

OLTRE 1,2 MLD IN QUATTRO ANNI PER IL MOSE. Per la prosecuzione della realizzazione del sistema MO.S.E. è autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per l'anno 2013 e di 400 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016.

159 MLN IN 2013 A CAMPANIA. In arrivo 159 milioni di euro per l'anno 2013 per consentire alla Regione Campania l'accesso alle risorse che le spettavano in base a quanto previsto da una legge del 1990 relativa alla spesa sanitaria degli anni 1987, 1988 e 1990.

130 MLN IN 2013 A COMUNI IN PREDISSESTO. Il fondo di rotazione per i comuni in condizioni di predissesto viene rifinanziato nel 2013 per 130 milioni di euro.

MULTE PIÙ BASSE PER SCIOPERI. Riduzione delle sanzioni minime per gli scioperi non regolari. Per chi aderisce o indice uno sciopero fuori dalle norme di legge si abbassa da 5 mila a 2.500 euro il valore economico minimo dei permessi sindacali retribuiti sospesi o dei contributi sindacali trattenuti dalla retribuzione. Discorso analogo per i dirigenti di servizio pubblico che non danno corretta informazione agli utenti. In entrambi i casi non variano le sanzioni massime che restano a 50 mila euro.

40 MLN ANNO PER AEREI ANTINCENDIO. Pronti 40 milioni di euro nel 2013 per la manutenzione della flotta di aerei antincendio. Il servizio antincendio è di recente stato trasferito dalla protezione civile al dipartimento dei vigili del fuoco.

58 MLN RISTRUTTURAZIONE SEDE NATO. In arrivo anche 58 milioni di euro, divisi in tre anni, per le spese per la partecipazione dell’Italia alla spesa per la ristrutturazione del Quartiere Generale del Consiglio atlantico a Bruxelles. Per la sede Nato, si dovrebbero spendere 12 milioni nel 2013 e nel 2014 e 34 nel 2015.

BUDGET UNIVERSITÀ, + 3% ALL'ANNO. Il budget delle università può crescere del 3% all'anno. Per alcuni enti di ricerca la percentuale sale al 4. Tali limiti sono al netto delle spese per gli arretrati del personale. La bozza infatti prevede che valga quanto stabilito dalla Finanziaria 2006 che prevedeva che «il sistema universitario concorre alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica garantendo che il fabbisogno finanziario da esso complessivamente generato in ciascun anno non sia superiore al fabbisogno determinato a consuntivo nell'esercizio precedente, incrementato del 3%».
Risorse attese anche dalla Tobin tax

IMU, PAGA ANCHE LA CHIESA. Il governo ha modificato il testo della legge riguardante l'Imu per gli immobili non commerciali e quindi anche della Chiesa in modo da definire il quadro regolatorio 'in tempo per il periodo annuale di imposta' che decorre dal 1 gennaio 2013.

AUMENTI ENTRO I 3 MILA EURO LORDI TASSATI AL 10%. Gli aumenti salariali aziendali dati «in relazione a incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa» vengono tassati nel 2013 al 10% entro il limite di 3 mila euro lordi.

IRPEF SULLE PENSIONI DI GUERRA. Anche le pensioni di guerra e di invalidità diventano assoggettate all'Irpef.
L'assogettabilità all'Irpef per pensioni di guerra e invalidità scatta solo sopra i 15 mila euro, mentre non è previsto alcun aggravio sotto questa soglia.

RISORSE PER ESODATI DA FONDO LETTA. Le risorse per gli esodati è previsto arrivino dal cosiddetto Fondo Letta.

RISORSE DALLA TOBIN TAX. Le risorse della legge di stabilità possono essere reperite, oltre che con la spending review, anche con la Tobin tax (esclusa sui titoli di Stato), e con una revisione delle 'tax expenditures' (sconti fiscali, per i redditi superiori ai 15 mila euro).
Viene introdotta una franchigia di 250 euro per alcune deduzioni e detrazioni Irpef e, per le sole detrazioni, si fissa il tetto massimo di detraibilità di 3 mila euro.
Un'altra parte dei fondi è attesa dall'eliminazione del finanziamento di alcune leggi bocciate dall'Ue.

AUMENTO TASSE RISERVE TECNICHE. Sale dallo 0,35 a 0,50% l'acconto sulle riserve tecniche delle assicurazioni. La norma prevede che nel 2014 il prelievo riscenda allo 0,45%

BENI DEMANIALI IN VENDITA. Altre risorse dovrebbero giungere dalla vendita dei beni demaniali attraverso fondi immobiliari.

TORNANO A EQUITALIA MULTE QUOTE LATTE. Torna sotto la gestione di Equitalia la riscossione delle multe per lo sforamento delle quote latte.
I tagli: meno fondi per Regioni e sanità

STOP AD AFFITTI E ACQUISTI IMMOBILI. Stop all'affitto e all'acquisto di nuovi immobili (se non per realizzare un vantaggio) da parte di tutte le amministrazioni pubbliche.
Ma anche all'acquisto e il leasing di autovetture.

SANITÀ SEMPRE PIÙ POVERA. Taglio di 1,5 miliardi al fabbisogno sanitario nazionale (un miliardo a regime secondo Grilli), grazie a una ulteriore riduzione della spesa per l'acquisto di beni e servizi e dispositivi medici.
Il risparmio di 1,5 miliardi si ottiene rivedendo i tagli già introdotti con la spending review: si porta infatti dal 5 al 10%, a partire dal 2013, il taglio dei contratti in essere per l'acquisto di beni e servizi (esclusi i farmaci), mentre il tetto di spesa per l'acquisto di dispositivi medici è ulteriormente abbassato, passando dal 4,9 al 4% nel 2013 e dal 4 al 3,9% nel 2014.
In più le Regioni che non usino la piattaforma Consip o le centrali di acquisto non accederanno al «finanziamento integrativo al Servizio sanitario nazionale».

PIÙ TAGLI ALLE REGIONI. Vengono aumentati di 1 miliardo, e passano da 1 a 2 miliardi, i tagli lineari previsti dalla prima spending review per le Regioni a statuto speciale.
È quanto prevede un articolo della bozza della legge di stabilità. L'articolo chiede un ulteriore risparmio di 500 milioni alle Regioni a statuto speciale (e alle province di Trento e Bolzano) e riduce rispettivamente di 500 e 200 milioni le risorse del fondo perequativo di Sicilia e Sardegna nei confronti dei propri Comuni e delle proprie Province.

BLOCCO DELLA VACANZA CONTRATTUALE. Per i dipendenti pubblici è confermato il blocco dei contratti fino al 2014 ma per il 2013-2014 non viene erogata neanche l'indennità di vacanza contrattuale. Il ritorno dell'indennità è previsto nel 2015, con un nuovo calcolo sulla base dell'inflazione programmata.

MENO FONDI PER I DISABILI. Stretta sui permessi previsti dalla legge 104/1992 per il disabile o per la cura di parenti affetti da handicap.
La retribuzione per i giorni di permesso (tre al mese) scende al 50% a meno che i permessi non siano fruiti per le patologie del dipendente stesso della P.A o per l'assistenza ai figli o al coniuge.
Sono esclusi dal pagamento intero quindi i permessi fruiti per prendersi cura dei genitori disabili. Si mantiene invece la contribuzione figurativa.

TAGLIO A PATRONATI 60 MLN IN DUE ANNI. Taglio ai patronati di 30 milioni di euro nel 2014 e di altri 30 milioni nel 2015.

PREVISTA OPERAZIONE 'CIELI BUI'. Per ridurre la spesa e risparmiare risorse energetiche, sono stabiliti standard tecnici per lo «spegnimento dell'illuminazione ovvero suo affievolimento, anche automatico, attraverso appositi dispositivi, durante tutte o parte delle ore notturne».


Fonte: Monti, nuovi tagli da 12 mld - ECONOMIA

:titanic::specchio:
 

tex65

Forumer storico
grazie Anonimus come al solito x tutte le informazioni e per i link.
Secondo me con la Tobin tax ci rimetteremo come al solito noi piccoli, non certo gli istituzionali o le sim come vorrebbero far credere!
 

anonimus08

Forumer storico
grazie Anonimus come al solito x tutte le informazioni e per i link.
Secondo me con la Tobin tax ci rimetteremo come al solito noi piccoli, non certo gli istituzionali o le sim come vorrebbero far credere!

Ciao tex65 e quando mai chi ha i soldi ci rimette? :D:(
Sarebbe da valutare la scelta di broker in paesi che non hanno aderito vedi Gran Bretagna oppure USA, sai come si stanno fregando le mani dalla gioia!
:D
 

anonimus08

Forumer storico
Cos’è la Tobin Tax?

Iniziamo con le informazioni di cultura generale e iniziamo con un bel link di infarinatura/approfondimento a Wikipedia.

I primi due paragrafi dell’”enciclopedia libera” alla voce Tobin tax recitano come segue:

La Tobin tax, dal nome del premio Nobel per l’economia James Tobin, che la propose nel 1972, è una tassa che prevede di colpire, in maniera modica, tutte le transazioni sui mercati valutari per stabilizzarli (penalizzando le speculazioni valutarie a breve termine), e contemporaneamente per procurare entrate da destinare alla comunità internazionale.

L’aliquota proposta sarebbe bassa, tra lo 0,05% e l’1%. A un tasso dello 0,1% la tassa Tobin garantirebbe ogni anno all’incirca 166 miliardi di dollari, il doppio della somma annuale necessaria per sradicare dal mondo la povertà estrema.

Queste cinque righe sono sufficienti, per ora, per definire cos’è la Tobin tax. Gli elementi a nostra disposizione ci sono tutti (prendo in considerazione l’applicazione del tasso teorizzato dello 0,1%):

è un’aliquota (quindi una tassa)
l’impatto sulla singola transazione è irrisorio
colpisce linearmente tutti gli investitori, pertanto l’introito maggiore deriverebbe, più facilmente, dai grandi investitori
viene applicata ad ogni transazione finanziaria
ha un forte ritorno sociale
Cos’è un’aliquota?
Sul “cos’è una tassa”, visto anche il periodo non felicissimo in materia (sapete come la penso sulla manovra Monti), non credo ci sia bisogno di approfondimenti , pertanto passo ai punti successivi.

Impatto irrisorio sulle transazioni
L’impatto della Tobin tax sulla singola transazione è irrisorio: si tratta di pagare 1€ in più ogni 1000€ di investimento. Quindi 10€ se comprassi 10000€ di azioni; 1000€ se ne comprassi un milione e così via.

Colpisce maggiormente i grandi investitori e gli speculatori
Già dagli esempi poc’anzi proposti è evidente come il cosiddetto “cassettista” (quindi il piccolo risparmiatore che vuole investire una parte del proprio capitale e che, nel 99% dei casi, non toccherà le azioni o i titoli finché non rendono più o fino alla loro naturale scadenza) si trova a pagare, di fatto, una “una tantum” nell’ordine delle decine di euro a fronte, magari, di rendimenti del 4/5% annui.

Diverso è il caso della Tobin tax applicata ai grandi investitori e, nello specifico, agli speculatori finanziari.

Essendo una forma di tassazione lineare (ne parlai quando criticavo l’incremento delle aliquote IVA) il suo apporto percentuale all’acquisto del bene è identico per chiunque, pertanto l’impatto, anche psicologico, del sovrapprezzo percepito è identico per tutti. Questo implica il fatto che il versamento di 1000€, per una persona che ne sta investendo un milione, può essere considerato “irrisorio”.

Ma se il gioco fosse solo qui, problemi e contrasti a questa forma di tassazione non ne esisterebbero, ma analizziamo gli ultimi due casi: i grandi investitori e gli speculatori.

Nel caso dei grandi investitori che dovessero operare come cassettisti, la Tobin tax non produce effetti così devastanti da giustificarne una non applicazione.

Vediamo, invece, gli effetti della Tobin tax applicata agli speculatori finanziari, ovvero a quelle persone – facilmente giuridiche – che spostano centinaia di migliaia di azioni e di titoli più volte al giorno.

Come funziona la speculazione finanziaria?
Premesso che l’argomento è decisamente vasto e complesso e, da solo, merita trattati da centinaia di pagine, cerco di evidenziare il metodo più rapido e di facile comprensione attraverso un’esemplificazione (pertanto i valori sono inventati ed estremizzati per far capire il meccanismo).

Prendiamo un grande investitore con disponibilità di capitali (speculatore) che ha 1000 azioni, gli altri 400 investitori (i piccoli risparmiatori) ne hanno 10 di media e il titolo vale 100; 1 persona ha in mano 100000 in azioni; i restanti 400000 sono suddivisi in 1000 pro-capite.

A livello finanziario cosa succede se lo speculatore vende, in un colpo solo, 700 azioni? Il titolo crolla e il suo valore diventa 80: 1 persona ha in mano 300*80=24000 in azioni e 700*100=70000 di liquidità.

Cosa accade quando il titolo crolla? Molti dei piccoli (diciamo un centinaio), impauriti dalla possibilità di perdere il proprio capitale, vendono a loro volta a 10*80=800 pro capite (quindi un valore di 80000 in totale). A questo punto il titolo perde ancora un po’ di valore e scende a 65 (delle 5000 azioni iniziali ne sono state vendute, in brevissimo tempo, 1700).

Il grande investitore (che ha anche disponibilità di capitali), riacquista con “soli” 110500 tutte le 1700 azioni restanti. Pur ipotizzando che non ci siano rivalutazioni e simili, lo speculatore si ritrova in mano 300+1700=2000 azioni. Ma, dopo l’acquisto, le azioni risalgono velocemente e tornano a 100 (essendo tutte piazzate) quindi, di fatto, lo speculatore si trova in mano un valore di 2000*100=200000 avendo speso, in tutto, dall’inizio del processo, (300*100)+(1700*65)=30000+110500=140500.

Il suo guadagno è di 59500.

Lo speculatore ha nuove disponibilità per ripetere il gioco, il piccolo non ha più disponibilità né, tantomeno, il coraggio di investire nuovamente.

Ora prendete questo procedimento ed diversificatelo su diverse azioni e titoli e ripetetelo più volte durante la settimana. Innumerevoli volte. Ecco, adesso capite anche perché è il cassettista, di norma, a perderci .

Come facilmente intuibile lo speculatore non termina mai il proprio gioco, mentre il piccolo risparmiatore non prosegue. Il gioco, però, può continuare quasi all’infinito poiché gli speculatori sono poche migliaia di unità al mondo e i cassettisti sono svariate centinaia di milioni di persone.

Che effetti provoca la Tobin tax sulle speculazioni?
Se introducessimo la Tobin tax, invece, cosa accadrebbe? Gli speculatori continuerebbero, probabilmente, imperterriti, ma, di contro, avrebbero un sovrapprezzo dello 0,1% su ogni transazione sia in vendita che in acquisto. Questo implica un numero maggiore di volte in cui si paga l’aliquota da parte dello speculatore, pertanto il piccolo risparmiatore continua a subirla, de facto, come una “una tantum“, lo speculatore, invece, la subisce come un’aliquota vera e propria, come onere aggiuntivo sempre presente.

L’equilibrio sociale della Tobin tax
Con la Tobin tax, a livello teorico, non si sradica la speculazione, ma, vista la destinazione dei fondi derivanti dall’applicazione dell’aliquota, si ricrea un certo equilibrio sociale. Le previsioni di introiti di 166 miliardi di dollari con lo 0,1% che andrebbero a coprire il doppio del necessario per sradicare la povertà estrema ne sono un chiaro esempio.

Fonte sipronunciaaigor
 

anonimus08

Forumer storico
Alluminio, trimestre in rosso per Alcoa
Il numero uno dell’alluminio Usa paga il calo delle quotazioni del metallo, ma anche il risarcimento da versare alla Aluminum Bahrain – Il risultato è comunque migliore rispetto alle attese degli analisti – Le perdite del titolo in borsa quest’anno potrebbero spingere il ceo Kleinfeld a cedere qualche ramo d’azienda (non solo l’impianto sardo di Porto Vesme)

Fonte Alluminio, trimestre in rosso per Alcoa - FIRSTonline

Con Alcoa è iniziato il periodo delle trimestrali che tra ottobre/novembre dovrebbero portare i mercati a una possibile correzione che se non sarà troppo profonda dovrebbe riportarci su mx superiori in dicembre......vedremo.
:rolleyes:
 

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