dati Istat su pensioni allarmanti (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
Istat: Confesercenti, dati Istat su pensioni allarmanti ROMA (MF-DJ)--"Dati allarmanti che evidenziano, se ancora ce ne fosse bisogno, la drammatica condizione in cui sono costretti a vivere, per non dire a sopravvivere, milioni di anziani".
Cosi' Massimo Vivoli, vice presidente vicario della Confesercenti e presidente della Fipac, l'organizzazione dei pensionati della confederazione, commenta i dati del rapporto Istat sulla coesione sociale, pubblicati oggi sottolineando che "abbiamo piu' volte lanciato un grido d'allarme su questa situazione che vede il 50% dei pensionati italiani ridotti al limite della poverta' ed una percentuale di poco inferiore che, facendo i salti mortali, riesce a malapena a vivere con i pochi euro che restano al netto di tasse, spese sanitarie e costo della vita in generale".
"Non e' piu' possibile - sottolinea Vivoli - che a fronte di sprechi ed abusi come quelli che quotidianamente si leggono sui giornali, ci debbano essere milioni di persone, uomini e donne, che dopo una vita di lavoro, spesso duro, sono chiamati ancora a fare sacrifici". com/jca
(END) Dow Jones Newswires
December 18, 2012 10:58 ET (15:58 GMT)
 

tontolina

Forumer storico

se la popolazione soffre non è così per gli amici del vecchiaccio
http://www.infiltrato.it/inchieste/...-pdl-che-salva-i-super-manager-effetto-silvio

Elezioni: Fornero, italiani evitino venditori illusioni ROMA (MF-DJ)--"Un ministro tecnico non fa commenti su questioni di tipo squisitamente politico. Esiste una competizione elettorale, tutti possono proporre le loro offerte e gli italiani hanno la maturita' per distinguere i venditori di illusioni da quelli che fanno proposte piu' serie".
Lo ha dichiarato il ministro del Welfare, Elsa Fornero, a margine della presentazione del 3* Rapporto sulla Coesione Sociale, rispondendo a una domanda sulla possibilita' di una lista Monti. A chi le chiedeva se fosse disponibile a entrare nell'eventuale lista per Monti, Fornero ha replicato che "e' nell'ambito della coda delle probabilita'". cod/dar [email protected]
(END) Dow Jones Newswires
December 18, 2012 10:47 ET (15:47 GMT)
 

lorenzo63

Age quod Agis
Elezioni: Fornero, italiani evitino venditori illusioni ROMA (MF-DJ)--"Un ministro tecnico non fa commenti su questioni di tipo squisitamente politico. Esiste una competizione elettorale, tutti possono proporre le loro offerte e gli italiani hanno la maturita' per distinguere i venditori di illusioni da quelli che fanno proposte piu' serie".
Lo ha dichiarato il ministro del Welfare, Elsa Fornero, a margine della presentazione del 3* Rapporto sulla Coesione Sociale, rispondendo a una domanda sulla possibilita' di una lista Monti. A chi le chiedeva se fosse disponibile a entrare nell'eventuale lista per Monti, Fornero ha replicato che "e' nell'ambito della coda delle probabilita'". cod/dar [email protected]
(END) Dow Jones Newswires
December 18, 2012 10:47 ET (15:47 GMT)

Che c'entra tantissimo col titolo del 3D e più in generale con la sezione Economia ... :wall::wall::wall:
 

tontolina

Forumer storico
Che c'entra tantissimo col titolo del 3D e più in generale con la sezione Economia ... :wall::wall::wall:
se non lo capisci.... che vuoi da me!
:D:D:D

Aumentano i poveri, a rischio un italiano su tre

img1024-700_dettaglio2_poveri-clochard--mendicante.JPG

19:02 18 DIC 2012

(AGI) - Roma, 18 dic. - Aumentano i poveri in Italia: e' a rischio una persona su tre, mentre un pensionato su due ha un reddito sotto i mille euro. E' la fotografia scattata dal Rapporto sulla coesione sociale realizzato da Istat, Inps e ministero del Lavoro. Dallo studio emerge anche che solo il 19% dei contratti di lavoro e' stabile e che per i giovani il tempo indeterminato e' sempre piu' lontano. Il rischio di poverta' o di esclusione sociale, si legge nel rapporto, e' cresciuto per l'Italia dal 26,3% del 2010 al 29,9% del 2011, un livello significativamente superiore alla media europea. La variazione negativa di 3,3 punti percentuali e' la piu' elevata registrata nei Paesi compresi europei.
Nel 2011, spiega lo studio, "le famiglie in condizione di poverta' relativa sono in Italia 2 milioni 782 mila (l'11,1% delle famiglie residenti) corrispondenti a 8 milioni 173 mila individui poveri, il 13,6% dell'intera popolazione. Nel corso degli anni, la condizione di poverta' e' peggiorata per le famiglie numerose, con figli, soprattutto se minori, residenti nel Mezzogiorno e per le famiglie con membri aggregati, dove convivono piu' generazioni". Nel 2011, segnalano ancora Istat, Inps e ministero del Lavoro, "l'incidenza della poverta' relativa e' pari al 27,8% fra i minorenni se questi vivono con i genitori e almeno due fratelli (10,1% se si fa riferimento alla poverta' assoluta), mentre e' pari al 32% (18,2% nel caso della poverta' assoluta) se vivono in famiglie con membri aggregati.
La poverta' relativa mostra alcuni segnali di miglioramento fra gli anziani; tuttavia, una vulnerabilita' in termini economici permane soprattutto nel Mezzogiorno, dove risulta relativamente povero il 24,9% degli anziani (7,4% quelli assolutamente poveri)".
Milano e Roma accolgono il 71% delle persone senza dimora stimate dalla rilevazione dell'Istat. Uno degli eventi piu' rilevanti del percorso che conduce alla condizione di 'senza dimora' e' la perdita di un lavoro (61,9%) insieme alla separazione dal coniuge e/o dai figli (59,5%) e, con un peso piu' contenuto, alle cattive condizioni di salute (16,2%). Nel complesso, la durata media nella condizione di senza dimora e' di 2,5 anni; prima di diventare senza dimora, il 63,9% viveva nella propria casa mentre il 7,5% ha dichiarato di non averne mai avuta una.
In quasi sei casi su dieci si tratta di stranieri (59,4%). Guardando al mondo dei pensionati nel 2011 sono 16 milioni 669 mila; di questi, il 75% percepisce solo pensioni di tipo invalidita', vecchiaia e superstiti (Ivs), il restante 25% riceve pensioni di tipo indennitario e assistenziale, eventualmente cumulate con pensioni di tipo Ivs. Quasi un pensionato su due (47,5%) ha un reddito da pensione inferiore a mille euro, il 37,7% ne percepisce uno fra mille e duemila euro, mentre per il 14,5% dei pensionati il reddito pensionistico e' superiore a duemila euro.
Dal 2009 al 2011, anche in funzione delle recenti riforme previdenziali, il numero dei pensionati diminuisce mediamente dello 0,4%, mentre l'importo annuo medio e mediano del reddito aumentano del 5,3%.
Infine il 'pianeta' del lavoro dipendente conta nel 2012 (media primo semestre) 12 milioni 288mila occupati (anche agricoli e domestici), circa 165mila in meno rispetto all'anno precedente (-1,3%). La flessione riguarda tutto il Paese (con l'unica eccezione della Valle d'Aosta) ed e' particolarmente accentuato nelle Isole (-4,5%), nel Centro e nel Sud (-1,7%). Nord Ovest (-0,5%) e Nord Est (-1%) presentano un calo minore.
In particolare in Lombardia, dove si concentra il maggior numero di lavoratori dipendenti, in media 2 milioni 738mila, pari al 22,3% del totale, si osserva la riduzione piu' contenuta (-0,2%). Un calo piu' marcato si registra in Sicilia (-4,6%). Sono 10 milioni 492mila i lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato, in calo rispetto all'anno precedente (-0,7%). Si riduce soprattutto il numero dei lavoratori sotto i 30 anni (-8%) mentre aumenta quello degli over 30 (+0,7%). Le donne con un lavoro standard sono oltre 4 milioni 206mila, in crescita dello 0,4% rispetto al 2011, mentre i colleghi maschi (6 milioni 286mila) presentano una flessione dell'1,5%. I lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato fanno registrare un deciso decremento nell'ultimo anno (-4,1%), particolarmente marcato nelle Isole (-10,9%) e nel Centro (-5,3%).
Il lavoro a tempo parziale riguarda in prevalenza l'universo femminile: nelle forme tipiche di part time, orizzontale verticale e misto, le donne rappresentano, nel 2012, rispettivamente il 73,4%, il 69,6% e il 76,2% dei lavoratori con contratto a orario ridotto. (AGI) .
 

EUGE

Senior Utente
Elezioni: Fornero, italiani evitino venditori illusioni ROMA (MF-DJ)--"Un ministro tecnico non fa commenti su questioni di tipo squisitamente politico. Esiste una competizione elettorale, tutti possono proporre le loro offerte e gli italiani hanno la maturita' per distinguere i venditori di illusioni da quelli che fanno proposte piu' serie".
Lo ha dichiarato il ministro del Welfare, Elsa Fornero, a margine della presentazione del 3* Rapporto sulla Coesione Sociale, rispondendo a una domanda sulla possibilita' di una lista Monti. A chi le chiedeva se fosse disponibile a entrare nell'eventuale lista per Monti, Fornero ha replicato che "e' nell'ambito della coda delle probabilita'". cod/dar [email protected]
(END) Dow Jones Newswires
December 18, 2012 10:47 ET (15:47 GMT)
la Fornero non la conoscevo, pochi di noi la conoscevano

forse non è neppure la peggiore del cast di questo film dell'orrore che stiamo vivendo da circa un anno

sicuramente abbiamo imparato ad apprezzare questa amabile signora dalle rughe vere e dalle lacrime finte, davvero una TRISTA FIGURA

ho scritto trista e intendo trista, come da vocabolario:

2. Malvagio, perverso, cattivo: uno t. cittadino non può male operare in una republica che non sia corrotta (Machiavelli); un t. individuo, una donna t. e disonesta, e sostantivato, un t., una t.; prov., se lodi il t. diverrà migliore, biasima il t., e diverrà peggiore; che esprime o riflette malvagità, che rivela animo cattivo: che faccia t. ha quello sbirro!; la guardava soffrire con un sorriso t., diabolico; provare una t. gioia, un t. compiacimento, la t. soddisfazione della vendetta; che è fatto con cattiveria, con malvagità: una t. azione; e in genere, di quanto ha relazione con il male, con il peccato: per entro i luoghi tristi Venni stamani (Dante), i luoghi infernali; verranno in un t. mondo, e in t. tempi, in mezzo a’ superbi e a’ provocatori (Manzoni).

3. ant.

a. Meschino, povero: è stata un’annata t., ha fatto una t. figura.
 
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