Tu che sey dotto, mi dici in quale parte del manuale del karlpopperianesimo c'è scritto che numeri parziali/manipolati/falsi servono alla scienza?
Per l'appunto: magari sbaglierò, ma son convinto che l'economia israeliana sia influenzata da tanti fattori estremamente specifici, al punto che anche eventuali considerazioni ipoteticamente unbiased (imparziali, lo traduco per Saunders che tanto non legge 'sto thread) non sarebbero comunque esportabili.
beh anzitutto non sono dotto, ma brontolo
e da brontolare ce n'è ...
Originalmente inviato da
Ignatius
Purtroppo son solo numeri, e come tali servono a ben poco, se non a sprecare storage.
i VERI karlpopperiani nulla hanno contro i numeri
come tali
i sofisti invece usano numeri ( e argomenti) parziali (leggasi: di parte)/manipolati/falsi : abhorrono la verità e fanno della folosofia un giuoco da saltimbanchi o peggio
prova karlpopperiana
Sofisma:
Con sofisma si fa riferimento ad un'argomentazione capziosa e fallace, apparentemente valida ma fondata in realtà su errori logici formali o ambiguità linguistiche determinate dall'atteggiamento eristico e dall'intento volutamente ingannevole. Si differenzia dal paralogismo, in cui l'errore è inconsapevole.
L'origine del termine risale alla corrente filosofica dei sofisti. Sofisma deriva dal greco σόφισμα (leggi sóphisma, cioè: artifizio, abilità), che deriva a sua volta dal verbo σoφίζομαι (leggi sophìzomai, che vuol dire parlare abilmente, scaltramente, in modo astuto).
Col significato di argomentare capzioso, come «pseudo argomento filosofico», lo si ritrova già in Platone (Repubblica. VI, 495a).
In Aristotele il termine diviene sinonimo di sillogismo eristico[1](in Topici, VIII, 11, 162a 16) cioè un argomentare non valido formalmente «che sembra concludente ma non lo è.» (Topici, VIII, 12, 162b 3-5)
quindi il trilemma:
o i numeri da te postati erano validi, e quindi karlpopperianamente utili
o i numeri erano falsi e inattendibili, et allora era sofismo: sommamente non-popperiano