D1 Oils: il potere della Jatropha (1 Viewer)

[PIZZODIGINO]

- Azienda : D1 Oils plc quotata all' AIM di Londra
- attività = produzione di biodiesel
- Capitalizzazione al 25.01.2011 = 6.000.000 £
- ettari messi a coltura (secondo fonti dell'azienda da me contattate)200.000 ettari;
- ricavo per ettaro 1.100 $
- costi di produzione per ettaro 700$
- ulteriori ricavi per ettaro da mangime per animali 300 $ per ettaro
- produzione prevista per quest'anno 2000 tonnellate
- produzione prevista per il 2014 = 40.000.000 di sterline (circa 57.000 tonnellate)
- produzione a pieno regime circa 200.000 tonnellate per un fatturato di 220.000.000 di $ (280.000.000 se va in porto la vicenda del mangime per animali).

 

[PIZZODIGINO]

Ipotizziamo di guadagnare "solo" 5 centesimi di £ a litro, nel 2014 guadagneremo 2.850.000 £; con un p/e di 10 avremmo una capitalizzazione di 28.500.000 £;

se poi teniamo validi i dati pubblicati da D1 Oils in cui si asserisce che il guadagno è di 400 $ a tonnellata, avremmo un utile di 14.500.000 di £ che con un p/e di 10 fa una capitalizzazione di 145.000.000 di sterline; tutto questo nel 2014, quando venderemo 40.000.000 di sterline di biodiesel.

Resta poi da valutare l'apporto di 300$ a tonnellata del mangime per animali.

 

[Zohar]

Sì tutto questo è vero ...

Pioniere per la politica bio-energetica è stato il Brasile dove attualmente il settore della canna da zucchero vive un un ulteriore espansione per il fatto che obbligatoriamente la benzina viene miscelata con una quantità del 10-15% di alcool anidro ...

Inoltre le automobili in Brasile sono "total flex" ossia possono andare ad alcool puro e benzina miscelati in qualsiasi proporzione oppure puri .... ci pensa una centralina ad ottimizzarne la combustione.

Ma devi considerare che lo spazio ed i territori coltivabili che loro hanno a disposizione sono immensi e quindi possono permettersi una politica di questo tipo che tra l'altro genera ricchezza e posti di lavoro oltre ad essere un recupero di CO2 assolutamente naturale.

Il bio-diesel in Europa può sì avere un futuro, però è necessario che si attuino politiche verdi ben più consistenti di quelle attuali.

 

[PIZZODIGINO]

Sì tutto questo è vero ...

Ma devi considerare che lo spazio ed i territori coltivabili che loro hanno a disposizione sono immensi e quindi possono permettersi una politica di questo tipo che tra l'altro genera ricchezza e posti di lavoro oltre ad essere un recupero di CO2 assolutamente naturale.

Il bio-diesel in Europa può sì avere un futuro, però è necessario che si attuino politiche verdi ben più consistenti di quelle attuali.

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Giustissimo il tuo ragionamento; infatti D1 Oils non ha le sue coltivazioni in Europa, ma bensì in India, Africa e Sud Est Asiatico; inoltre le coltivazioni di Jatropha hanno il vantaggio di crescere anche in terreni semi-deseritici e quindi non sottraggono terre alla coltivazione di cibo per uomini, ma anzi hanno il potere di bloccare la desertificazione di molte aree depresse; inoltre proprio per il fatto che vengono piantate in zone semi-aride, danno lavoro e un buon reddito a gente che ora patisce la fame.

I presupposti per una buona riuscita del business ci sono tutti, ma al presente siamo in una situazione da pre-fallimento.

 

[Zohar]

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Giustissimo il tuo ragionamento; infatti D1 Oils non ha le sue coltivazioni in Europa, ma bensì in India, Africa e Sud Est Asiatico; inoltre le coltivazioni di Jatropha hanno il vantaggio di crescere anche in terreni semi-deseritici e quindi non sottraggono terre alla coltivazione di cibo per uomini, ma anzi hanno il potere di bloccare la desertificazione di molte aree depresse; inoltre proprio per il fatto che vengono piantate in zone semi-aride, danno lavoro e un buon reddito a gente che ora patisce la fame.

I presupposti per una buona riuscita del business ci sono tutti, ma al presente siamo in una situazione da pre-fallimento.

Ottimo sì ... bisogna che però si raggiungano superfici di coltivazioni molto più ampi e tali da avere economie di scala molto più basse di quelle attuali.

Inoltre è CO2 "pulita" in quanto non immette nuova CO2 ma la recupera ad ogni ciclo colturale.

 

[PIZZODIGINO]

Ottimo sì ... bisogna che però si raggiungano superfici di coltivazioni molto più ampi e tali da avere economie di scala molto più basse di quelle attuali.

Inoltre è CO2 "pulita" in quanto non immette nuova CO2 ma la recupera ad ogni ciclo colturale.

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Credo che gli attuali 200.000 ettari siano già una buona base su cui costruire una economia di scala. In quanto alle emissioni non sono proprio a zero, ma comunque molto più basse del gasolio.

 

[Zohar]

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Credo che gli attuali 200.000 ettari siano già una buona base su cui costruire una economia di scala. In quanto alle emissioni non sono proprio a zero, ma comunque molto più basse del gasolio.

Intendo dire che la CO2 del biodiesel, poi viene riassimilata nei successivi cicli di coltivazione.

 

[PIZZODIGINO]

Quello che non riesco a capire è quanto guadagniamo per ogni litro di biodiesel prodotto; dalla D1 Oils emettono comunicati nei quali affermano che attualmente il costo di produzione è di 700$ a tonnellata e il prezzo di vendita 1.100$ dollari a tonnellata; in più si ottiene dagli scarti di lavorazione il mangime per animali che rende 300$ a tonnellata; quindi un guadagno "pazzesco" si 0,7 $ a litro; a mio modesto parere il guadagno non dovrebbe superare i 0,05 £ a litro. Quale delle due cifre sarà quella reale ?

 

[Zohar]

Quello che non riesco a capire è quanto guadagniamo per ogni litro di biodiesel prodotto; dalla D1 Oils emettono comunicati nei quali affermano che attualmente il costo di produzione è di 700$ a tonnellata e il prezzo di vendita 1.100$ dollari a tonnellata; in più si ottiene dagli scarti di lavorazione il mangime per animali che rende 300$ a tonnellata; quindi un guadagno "pazzesco" si 0,7 $ a litro; a mio modesto parere il guadagno non dovrebbe superare i 0,05 £ a litro. Quale delle due cifre sarà quella reale ?

Mah sai com'è ... diffidare da chi paventa troppi guadagni potenziali ... non saremmo a queste quotazioni.

In ogni caso alcuni sostengono che la jatropha toglierebbe superfici coltivabili in paesi ove esiste già carenza di cibo.

La verità probabilmente sta a metà di entrambe le ipotesi ...

 

[PIZZODIGINO]

E poi non dimentichiamoci l'appeal speculativo; infatti nel passato vi sono stati diversi interessamenti alla D1 Oils da parte di altre società; non è detto che in futuro questo si verifichi ancora e che l'affare questa volta vada in porto.
Io spero che la D1 Oils prosegua da sola la sua avventura, ma se anche arrivasse un'OPA ad un buon prezzo, non ci sputerei sopra.