Criteri per sceglie consulente finanziario indipendente (1 Viewer)

Buongiorno a tutti
sono nuovo da queste parti e poco "educato" sotto il profilo finanziario.
Attualmente le mie finanze sono gestite in Unicredit, ma ne sono parecchio deluso. Sto cercando un consulente finanziario indipendente a Milano al quale conferire, almeno in un periodo di prova iniziale, una parte dei miei averi per vedere se i risultati possono essere più soddisfacenti.
Ne ho individuati due, che non ho ancora incontrato.
Vi chiederei la cortesia di indicarmi, se possibile, i fattori critici che devo tenere in considerazione per scegliere il consulente "giusto" e per evitare di cadere dalla padella nella brace.
Un sentito grazie a chi mi vorrà dare una mano.
 

interessecomposto

Nuovo forumer
Buongiorno a tutti
sono nuovo da queste parti e poco "educato" sotto il profilo finanziario.
Attualmente le mie finanze sono gestite in Unicredit, ma ne sono parecchio deluso. Sto cercando un consulente finanziario indipendente a Milano al quale conferire, almeno in un periodo di prova iniziale, una parte dei miei averi per vedere se i risultati possono essere più soddisfacenti.
Ne ho individuati due, che non ho ancora incontrato.
Vi chiederei la cortesia di indicarmi, se possibile, i fattori critici che devo tenere in considerazione per scegliere il consulente "giusto" e per evitare di cadere dalla padella nella brace.
Un sentito grazie a chi mi vorrà dare una mano.


Ciao motard,
facendo questo mestiere posso dirti di analizzare attentamente vari fattori, quali:
  • Quanto attivamente il consulente ascolta quali sono le tue esigenze e la tua situazione per costruire qualcosa in base ai tuoi obiettivi e non offrirti qualcosa di preconfezionato e facile da consigliare a tutti per semplificare il lavoro.
  • Costi richiesti per la gestione del portafoglio in essere, e costo totale della consulenza più costo dei prodotti.
  • Valutare quanto effettivamente il consulente non abbia conflitto di interessa nel consigliare un prodotto piuttosto che un altro.
  • Un'ultima cosa ma la ritengo più importante, quanta empatia si crea nel vostro rapporto, è fondamentale che tra voi ci sia massima sincerità e fiducia reciproca per una proficua collaborazione.
Nel caso tu lo ritenga necessario possiamo approfondire la questione in privato
Saluti
Francesco
 
Buonasera a tutti,
davvero grazie per le dritte e le indicazioni che mi avete dato, molto preziose. Per alcuni fattori (le componenti di costo, ad esempio) pensavo in effetti che mi sarei trovato di fronte a meccanismi complessi, ma voi me li avete spiegati con dovizia di dettagli. E la sorpresa non è mancata. Non mi aspettavo - con l'esempio che ha portato Dogtown (un grazie particolare) - che su un capitale di 100k euro alla fine dovessi sborsare ben il 2,3%. Domanda: ma a questo punto il consulente finanziario non della banca (e i vari oneri che comporta la scelta di affidarsi a lui/lei) conviene veramente? Mi sa che tramite la banca andrei a pagare più o meno la stessa percentuale. O sbaglio?
E poi, certo, c'è il vantaggio di non dover essere costretti a seguire ciò che la banca vuole vendermi. Ma le implicazioni di questa scelta sono difficili da quantificare. Ricaverò - in linea di massima - di più con un consulente non bancario? Correrò meno rischi?
Grazie ancora
 

interessecomposto

Nuovo forumer
oppure ti rivolgi a società di consulenza indipendente tipo euclidea e moneyfarm... io ho entrambe.

Ciao Dragstar, capisco quali sono le motivazioni che spingono investitori come te a investire con strumenti come Euclidea e Moneyfarm, e sono anche dell'idea che sarebbe il caso di valutare consulenti finanziari, categoria della quale faccio parte, che lavorano esclusivamente a parcella e per quanto mi riguarda con parcelle minori a moneyfarm, con la differenza che io costruisco portafogli ad hoc cliente per cliente. Altri strumenti a loro detta, faccio copia e incolla: "14 portafogli di investimento, separati in 7 livelli di rischio e suddivisi per ammontare investito", come se esistessero solo 14 tipologie di investitore e esigenze da soddisfare e obiettivi da raggiungere. Credo che ogni investitore sia diverso e vada gestito caso per caso e ritengo che abbia bisogno di consigli personalizzati e non di meno un referente "umano" con cui vedersi, entrare in empatia e confrontarsi costantemente. Invito te come ad altri che fossero interessati ai miei servizi a contattarmi in privato.
 
@dragstar e @interessecomposto: in effetti stavo prendendo in considerazione Euclidea e Moneyfarm, in particolare quest'ultima. Ma, se ho capito bene, dovrei trasferire la mia liquidità presso di loro e questa cosa non mi garba molto. E poi ho pensato anch'io quanto dice interessecomposto: la sensazione è che abbiano alcuni profili predefiniti e oltre quelli non vanno.
@dragster: ci puoi raccontare un po' di più delle tue esperienze con Euclidea e Moneyfarm? Grazie.
Ho già incontrato un consulente di una SIM e due consulenti fee-only. Devo dire che ho sentito tre storie diverse, molto diverse tra loro e uno come me, che ci capisce assai poco, si trova molto disorientato. Mi sembra di confrontare pere con mele e non capisco quale metro usare se non quello ovvio, delle mie sensazioni. Ma non è che posso investire "a sensazione"...
Insomma, mi trovo più disorientato di quanto pensassi.
 

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