Obbligazioni a tasso fisso CRISI UCRAINA, Bond Russia, Ucraina, Gazprom e altro (3 lettori)

russiabond

Contadino della finanza

Il cambiamento è l’unica costante certa.



L’unica certezza è il cambiamento.Noi stessi non siamo quelli di un giorno o una settimana fa.Anche nelle cellule del corpo è avvenuto un cambiamento.Anche stando “fermi” si cambia. E’ un’illusione avere un’immagine “statica” di noi stessi.Anche la scienza dimostra che il cambiamento è letteralmente l’unica costante “certa”.L’energia, la materia, cambiano continuamente, si fondono, si sciolgono, si trasformano. Tendenzialmente la maggior parte di noinon ha una “reale consapevolezza” di tutto ciò.
Lo dimostra il modo in cui ci aggrappiamo alle cose “come erano” invece di lasciarle “essere ciò che sono”, il modo in cui ci aggrappiamo ai vecchi ricordi invece di farcene dei nuovi, il modo in cui insistiamo nel credere… malgrado tutte le indicazioni scientifiche e le evidenze quotidiane… che nella vita tutto sia “per sempre”. Resistere ai cambiamenti è a ben vedere andare contro natura, è in un certo senso innaturale e del tutto illusorio.E alle illusioni seguono quasi inevitabilmente delusioni; che si possono trasformare in sane disillusioni da cui ripartire. Il cambiamento è costante.
Come vivo i cambiamenti, questo dipende da me. Posso illusoriamente cercare di rifuggirli aggrappandomi a “ciò che è stato” rimanendo probabilmente sommerso dalle loro onde, o posso provare a “fluire” cercando un qualche modo per poterle cavalcare


Cavalchiamo l'onda e il nostro portafoglio con noi
 

angy2008

Forumer storico
per curiosità ho inserito un ordine sulla GAZ 22 e mi ha accettato l'ordine senza problemi. Non ho seguito bene, ma mi sembrava di aver letto qui che il six aveva bloccato la trattazione. Mi sbaglio?
non ho letto di blocchi sul SIX, vedo peró che oggi i miei ordini sono scomparsi dai book e penso dipenda dalla nostra banca visto che i book sono ben popolati.
Aspetto che mi rispondano in merito
 

Wallygo

Forumer storico
A ulteriore conferma di quanto detto ieri...


Putin cerca di evitare il default con il decreto sul pagamento in rublo; Ucraina, Russia Taglio a Caa2 e Ca

Secondo un decreto firmato dal presidente russo Vladimir Putin sabato 5 marzo, la Russia e le società russe potranno pagare i creditori esteri in rubli (RUB), nel sforzo di evitare il default. Il governo russo preparerà un elenco di paesi che ha chiamato "paesi che si impegnano in attività ostili", in cui saranno in vigore regole temporanee per i debitori sovrani e aziendali per effettuare pagamenti ai creditori. I debitori possono chiedere a una banca russa di creare un conto speciale denominato "C" RUB a nome di creditori stranieri per il regolamento. Per i paesi che non hanno imposto sanzioni, i creditori riceveranno il pagamento nella stessa valuta in cui è denominato il debito, a condizione che il debitore ottenga un permesso speciale per farlo. Il 2 marzo, la Russia ha pagato cedole sui suoi OFZ, ma i detentori stranieri non sono stati pagati poiché la banca centrale russa ha vietato i pagamenti esteri. Se l'evento costituisca un default o meno è oggetto di dibattito. D'altra parte, alcune delle obbligazioni sovrane russe denominate non in rubli consentono pagamenti in rubli, il che può avere un impatto sui detentori della protezione dei credit default swap (CDS). Gli strateghi di JPMorgan osservano che l'opzione di pagamento in RUB "può rendere queste obbligazioni fuori dall'ambito dei CDS... Ciò significa che le obbligazioni con disposizioni di riserva sul rublo non possono né attivare CDS né essere consegnate in CDS". La Russia ha 117 milioni di dollari in cedole su dollaro obbligazioni in scadenza il 16 marzo. Gli strateghi di JPMorgan sottolineano che queste obbligazioni non hanno un'opzione per essere pagate in RUB, quindi se la Russia decidesse di pagare in RUB, "questo sarebbe un evento di default e attiverebbe CDS". Il ministero delle finanze russo ha affermato che il pagamento agli obbligazionisti esteri dipende in definitiva dalle sanzioni.
 

russiabond

Contadino della finanza
In sostanza a oggi abbiamo uno stato che ha sia i soldi che la volontà di pagare ...le sanzioni sono l unico vero problema


Si sarà una situazione

Do ut Des... Fa figo scrivere latino non capisco un cazzo lo stesso

Interruzione conflitto sospensione parziale sanzioni

Io ti do tu mi dai ma non dimenticarsi...


NOI PRENDIAMO...
 

laplaz

Forumer attivo
Si sarà una situazione

Do ut Des... Fa figo scrivere latino non capisco un cazzo lo stesso

Interruzione conflitto sospensione parziale sanzioni

Io ti do tu mi dai ma non dimenticarsi...


NOI PRENDIAMO...

La Germania non vuole le sanzioni sul gas perchè (anche giustamente in realtà) non possiamo essere sicuri di mantenerle attive e di non dover far marcia indietro. Quindi non avrebbe senso partire con delle sanzioni che poi dovremmo ritirare per evitare di morire noi.
Forse qualcuno si sta rendendo conto che da fine mese bisogna partire con gli stoccaggi del gas. Non credo in UE ci sia la percezione reale di quanto sia GRAVE la situazione approvvigionamenti per il nostro continente.
 

m.m.f

Forumer storico
A ulteriore conferma di quanto detto ieri...


Putin cerca di evitare il default con il decreto sul pagamento in rublo; Ucraina, Russia Taglio a Caa2 e Ca

Secondo un decreto firmato dal presidente russo Vladimir Putin sabato 5 marzo, la Russia e le società russe potranno pagare i creditori esteri in rubli (RUB), nel sforzo di evitare il default. Il governo russo preparerà un elenco di paesi che ha chiamato "paesi che si impegnano in attività ostili", in cui saranno in vigore regole temporanee per i debitori sovrani e aziendali per effettuare pagamenti ai creditori. I debitori possono chiedere a una banca russa di creare un conto speciale denominato "C" RUB a nome di creditori stranieri per il regolamento. Per i paesi che non hanno imposto sanzioni, i creditori riceveranno il pagamento nella stessa valuta in cui è denominato il debito, a condizione che il debitore ottenga un permesso speciale per farlo. Il 2 marzo, la Russia ha pagato cedole sui suoi OFZ, ma i detentori stranieri non sono stati pagati poiché la banca centrale russa ha vietato i pagamenti esteri. Se l'evento costituisca un default o meno è oggetto di dibattito. D'altra parte, alcune delle obbligazioni sovrane russe denominate non in rubli consentono pagamenti in rubli, il che può avere un impatto sui detentori della protezione dei credit default swap (CDS). Gli strateghi di JPMorgan osservano che l'opzione di pagamento in RUB "può rendere queste obbligazioni fuori dall'ambito dei CDS... Ciò significa che le obbligazioni con disposizioni di riserva sul rublo non possono né attivare CDS né essere consegnate in CDS". La Russia ha 117 milioni di dollari in cedole su dollaro obbligazioni in scadenza il 16 marzo. Gli strateghi di JPMorgan sottolineano che queste obbligazioni non hanno un'opzione per essere pagate in RUB, quindi se la Russia decidesse di pagare in RUB, "questo sarebbe un evento di default e attiverebbe CDS". Il ministero delle finanze russo ha affermato che il pagamento agli obbligazionisti esteri dipende in definitiva dalle sanzioni.



..venezuela finì i soldi ...qui di diverso mettere un paese che ha i soldi e vuole pagare nella condizione di fare default a causa di sanzioni che colpiscono terze parti estranee ...... non mi sembra così semplice....a parole lo è...coi fatti vedremo....
 

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