Obbligazioni a tasso fisso CRISI UCRAINA, Bond Russia, Ucraina, Gazprom e altro (14 lettori)

Sottancamion

Schiacciato dal mercato
Brasile: Bolsonaro conferma negoziati per acquisto di diesel "più economico" da Mosca
Brasilia, 11 lug 20:55 - (Agenzia Nova)- Il Brasile sta negoziando con la Russia l'acquisto di diesel a prezzo inferiore a quello di mercato. Lo ha detto il presidente Jair Bolsonaro oggi alla stampa al suo arrivo al palazzo presidenziale del Planalto. "L'accordo per l'acquisto di diesel dalla Russia è quasi certo", ha affermato, annunciando che il carburante dovrebbe arrivare nel Paese entro due mesi 2 mesi. Per il presidente si tratta di un ennesimo sforzo dell'esecutivo per cercare di ridurre i prezzi del carburante. Bolsonaro ha poi affermato che le sanzioni economiche contro la Russia dai paesi occidentali "non hanno funzionato". "La Russia continua a fare affari con il mondo intero e sembra che le sanzioni economiche non abbiano funzionato", ha detto ai giornalisti. (segue) (Brb)
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Non e' proprio quello che si puo definire un paese piccolo..
Beh c'è poco da fare. Se il prezzo è 100, se uno me lo vende a 80 non vedo perché dovrei pagarlo di più per fare favori ad un paese dall'altra parte del mondo, soprattutto quando il mio paese non è poi così ricco da potersi permettere questi prezzi del carburante che già sono astronomici.
Discorso che vale per il Brasile, ma anche soprattutto per India e altri paesi asiatici. Ste sanzioni sono un fallimento concettuale ancora prima che pratico. Non è che puoi obbligare gli altri a pagare di più se esiste un'alternativa più economica, solo perché a te non garba. Ognuno è libero di fare affari con chi vuole. Noi per esempio siamo grandi amici di vari stati arabi tutti integerrimi e dove il rispetto dei diritti umani è all'ordine del giorno, e chiaramente ci va benissimo fare affari con loro. :accordo:
Scusate OT.
 
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Diadora

Forumer attivo
... bisogna dire che questa difesa per l'ukraina, paese non ue e, nemmeno nella nato, e' tanto lodevole quanto curiosa. Al punto di volere, bloccato dai tedeschi, giustamente, oltre al miliardo di euro, gia erogato in aiuti finanziari a carico dei contribuenti europei tutti, altri nove miliardi.Mai vista cosi tanta partecipazione. Auspico vivamente che si tratti solo di opere buone e, che non ci siano di mezzo interessi economici...
I politici usa ed europei non vedevano l'ora di poter decidere in base alla sola ideologia...sono tutti di formazione politico ideologica, frustrati dalla preponderanza di economia (e scienza, v.pandemia). L'ideologia di gran lunga prevalente a Washington e Strasburgo è quella liberal democratica ed è in base a quella che hanno deciso aiuti e sanzioni.
 

m.m.f

Forumer storico
Qui inizia a marcare male:

Usa: Congresso, democratici chiedono restrizioni a vendita di F-16 alla Turchia (4)
Washington, 11 lug 19:43 - (Agenzia Nova)- Le relazioni bilaterali tra Usa e Turchia sono da tempo tese, soprattutto dopo l’acquisto da parte di Ankara dei sistemi di difesa antimissile di fabbricazione russa S-400, avvenuto nonostante l’opposizione di Washington e della Nato. In risposta alla decisione di Ankara, gli Stati Uniti hanno rimosso la Turchia dal coinvolgimento nel più recente e avanzato aereo da combattimento di fabbricazione Usa, l'F-35, e hanno introdotto alcune sanzioni. Da allora, la Turchia ha chiesto di acquistare 40 caccia F-16 nella versione più avanzata e altri kit per aggiornare altri 80 velivoli già in dotazione ad Ankara. Da notare che gli F-16 prodotti General Dynamics/Lockheed Martin rappresentano la spina dorsale dell’aviazione d’attacco e da interdizione turca con ben 245 F-16 in servizio. A marzo, dopo che la Russia ha invaso l'Ucraina, il dipartimento di Stato ha scritto al Congresso, affermando che la vendita degli F-16 sarebbe stata in linea con gli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, servendo anche l'unità a lungo termine della Nato, ma non ha esplicitamente sostenuto l'accordo. (Was)
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russiabond

Contadino della finanza

Putin con i rubinetti del suo gas può mettere in ginocchio l’economia europea. E allora, ‘sanzioni a geometria variabile’ contro la Russia, per evitare la chiusura sine die dei rubinetti del gas aggravando una situazione economica già sull’orlo del collasso. Il Canada sospende le misure anti-Mosca per permettere la consegna delle turbine necessarie (secondo i russi) a riparare NordStream1. La Germania ringrazia. E la Commissione Ue apre agli aiuti di Stato per i settori più colpiti dal caro-energia.
 

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