Crisi, Germania accusata di dumping sociale davanti all’Unione europea (1 Viewer)

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Michael Roth si scusa per concorrenza sleale della Germania nell’ambito del lavoro


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Il ministro tedesco agli Affari Europei, Michael Roth, socialista entrato a far parte della compagine di governo dopo le ultime elezioni, ha annunciato una svolta nella linea politica relativa al lavoro della Germania.
“Con l’ausilio di bassi salari e della precarietà lavorativa ci siamo dotati in Germania di un vantaggio sleale nei confronti dei nostri partner. Dovremo correggere questo dato progressivamente”; ha affermato Roth porgendo implicitamente le proprie scuse e promettendo una inversione di tendenza.
Le dichiarazioni pronunciate dal ministro davanti ai giornalisti fanno riferimento alla pratica dei mini jobs, lavori part-time a poco più di 400 euro mensili e non soggetti a contributi che un numero sempre maggiore di tedeschi sta utilizzando per mantenersi con un secondo impiego. Nel suo annuncio, Roth ha anticipato l’introduzione di un aumento del tetto minimo di salario a 8,5 l’ora.

Redazione online
 

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PUNTO 1-Germania, Pil trim2 confermato a -0,2% su trimestre, +0,8% su anno


lunedì 1 settembre 2014 10:09

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BERLINO, 1 settembre (Reuters) - Il prodotto interno lordo della Germania ha registrato una contrazione dello 0,2% nel secondo trimestre rispetto ai primi tre mesi dell'anno, con una crescita dello 0,8% su base annua. Si tratta della prima contrazione in oltre un anno e mostra come la prima economia europea stia perdendo slancio, iniziando a soffrire delle ricadute della crisi in Ucraina. Lo ha reso noto oggi l'ufficio federale di statistica, confermando le stime preliminari comunicate il 14 agosto.
Ad amputare la crescita sono stati, in particolare, il commercio estero e gli investimenti: il primo, con un aumento delle importazioni (+1,6%) più pronunciato rispetto a quello delle esportazioni (+0,9%) ha contribuito negativamente per 0,2 punti percentuali; gli investimenti, in flessione del 2,3%, hanno ridotto l'espansione di 0,5 punti. "La contrazione del secondo trimestre è stata una reazione al robusto primo trimestre, quindi penso che torneremo ad una modesta crescita nel terzo... ma i fattori di incertezza al momento non mancano", ha commentato Thilo Heidrich, economista di Postbank, riferendosi al contrasto fra Mosca e l'Occidente sull'Ucraina e alla crisi in Iraq. Ma, visti anche gli ultimi dati macro in chiaro scuro, alcuni economisti si aspettano che la debolezza del secondo trimestre si trascini nel terzo: l'istituto Ifo stima che la crescita sarà "vicina allo zero" nel terzo trimestre mentre l'istituto DIW ha messo in guardia contro i pericoli di una recessione.
La Germania ha registrato nella prima metà del 2014 conti pubblici in attivo per 16,1 miliardi di euro. Il surplus complessivo - che accorpa quello federale, statale e dei governi locali oltre che il sistema di previdenza sociale - è pari all'1,1% del Pil. Sul sito Reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
 

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