Crimea sceglie la Russia. Occidente furioso (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
Crimea sceglie la Russia. Occidente furioso

Crimea sceglie la Russia. Occidente furioso


Obama vara sanzioni anti-Putin. Ucraina spaccata, referendum il 16 marzo. «Illegale», dicono Usa e Ue.

NEW YORK (WSI) - La convocazione del referendum in Crimea è «illegale». Lo dice il presidente NON eletto dal popolo ma imposto dall'oligarchia Ue, Herman Van Rompuy, facendo riferimento alla consultazione fissata dal Parlamento della Crimea per il 16 marzo per annettere la penisola a Mosca. Van Rompuy ha anche sottolineato che la Russia deve cominciare negoziati «nei prossimi giorni» e ci devono essere «risultati» in mancanza dei quali l’Unione europea è pronta a comminare sanzioni come divieto di viaggio, congelamento dei beni e e cancellazione dei rapporti. La dichiarazione di Van Rompuy è arrivata al termine di un vertice straordinario dei leader europei, durato quasi sei ore.

La medesima posizione è stata fatta propria anche dagli Stati Uniti per bocca del presidente Barack Obama che ha parlato per un’ora con il presidente russo Vladimir Putin , sollecitando una urgente soluzione diplomatica della situazione in Ucraina. Obama ha ribadito al presidente russo Vladimir Putin, che le azioni di Mosca «violano la sovranità dell’Ucraina e la sua integrità territoriale». Lo afferma la Casa Bianca riferendo della telefonata fra i due leader. «Sono fiducioso che lavoreremo assieme ai nostri alleati in Ue per reagire contro l’aggressione russa all’Ucraina», ha dichiarato il presidente Usa.

Obama ha anche firmato un ordine esecutivo che permetterà eventualmente agli Stati Uniti di imporre sanzioni finanziarie contro la Russia. Le sanzioni «continuano i nostri sforzi per imporre un costo alla Russia e a coloro che sono responsabili della situazione in Crimea», ha detto Obama in una breve dichiarazione ai giornalisti, aggiungendo che «andando avanti ci danno inoltre la flessibilità di modulare la nostra risposta in base alle azioni russe». Si tratta di sanzioni che impongono restrizioni sui visti a funzionari e aziende, che si vanno ad aggiungere al diniego dei visti a chi è coinvolto nell’abuso dei diritti umani in seguito all’oppressione politica in Ucraina, e che aprono la strada al possibile congelamento dei loro beni [insomma glieli vogliono rubare]. Sottolineando che la sua linea è ampiamente condivisa, Obama ha affermato che si tratta di «passi intrapresi in stretto coordinamento con i nostri alleati europei», poiché «la nostra unità internazionale è evidente in questo importante momento».

Il segretario di Stato John Kerry ha inoltre continuato da Roma la sua offensiva diplomatica, con un nuovo incontro alla Farnesina con il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, dopo quello di mercoledì a Parigi. A Roma Kerry ha tenuto anche una riunione informale con i suoi colleghi europei, l’italiana Federica Mogherini, il francese Laurent Fabius, il tedesco Frank-Walter Steinmeier e con il viceministro britannico Hugh Robertson.

L’Ucraina scioglie il Parlamento di Crimea

La Verkhovna Rada (il Parlamento ucraino) ha deciso intanto di iniziare l’iter per sciogliere il Parlamento della Crimea, che ha fissato per il 16 marzo il referendum per annettere la Crimea a Mosca. Da Bruxelles, inoltre, il premier di Kiev, Arseni Iatseniuk, alza la voce contro i filorussi di Crimea: «la penisola è e resterà Ucraina». Il presidente ad interim Oleksandr Turcinov, nominato dall'occidente con un colpo di stato, usa parole forse ancora più dure: parla di «una farsa» e di «un crimine contro l’Ucraina commesso dai militari russi» che hanno ormai di fatto il controllo del territorio.

Sul campo

Nel sud-est dell’Ucraina, prevalentemente russofono, si susseguono le manifestazioni, sia a favore di Mosca che contro. La città più coinvolta è Donetsk, nel bacino minerario e industriale del Donbass. Il palazzo dell’amministrazione regionale è stato occupato dagli insorti filorussi almeno un paio di volte, e altrettante la polizia ha sgomberato l’edificio. Giovedì le forze dell’ordine però hanno usato la mano pesante, arrestando più di 70 persone, tra cui Pavel Gubarev, il capo degli insorti che nei giorni scorsi si è autoproclamato «governatore del popolo».




Telefonata tra Obama e Putin. Usa annuncia sanzioni
 

tontolina

Forumer storico
Esperto britannico: “Putin ha ragione sulla crisi in Ucraina. L’Occidente ha appoggiato il colpo di stato di un regime nazista”

Aggiunto da Redazione il 7 marzo 2014.
Tags della Galleria News, Politica & società
Tags: 5 miliardi di dollari, antisemitismo, antislavismo, Marcus Papadoupulos, NATO, Politics First, USA
Il Dr. Marcus Papadoupulos durante un'intervista alla Tv RD



1
2


print.png
Condividi


- di Gabriele Lombardo -
“La Russia ha ragione e Putin ha detto il vero. E’ l’occidente che sta mentendo.” A dirlo è Marcus Papadoupulos in un’intervista sulla questione ucraina rilasciata alla “Voce della Russia”. Esperto britannico di analisi strategico-politica e capo redattore della rivista Politics First , Papadoupulos ha spiegato che ”prima di tutto bisogna capire che il Governo ucraino è illegittimo ed è salito al potere con un colpo di stato, che ha deposto un Governo invece legittimamente eletto dal popolo, esattamente come dicono i diplomatici russi.”

Il Dr. Marcus Papadoupulos durante un’intervista alla Tv RT


Un’altra cosa che è in discussione, riguarda il fatto che questo governo illegittimo è stato finanziato dagli USA e la NATO; anche questo è assodato e lo dicono gli stessi membri del governo neo eletto. C’è ovviamente da chiedersi come mai l’Occidente custode della Democrazia abbia appoggiato con ben 5 miliardi di dollari la salita al governo ed il colpo di stato di un regime nazista che vieta il comunismo, professa antisemitismo, antislavismo, loda l’invasione dell’Unione Sovietica del 1941 ad opera della Germania e adora il III Reich nazista. Ovvio che l’unico vero motivo di questo colpo di stato è destabilizzare l’area, accerchiando la Russia e creando un regime accanitamente di opposizione ad essa, che potrebbe impegnare e logorare le forze armate russe in una lunga ed estenuante guerra, che porterebbe tra le altre cose all’isolamento della Federazione ad opera di molte nazioni occidentali con embarghi, ecc., in pratica si porterebbe la Russia al tracollo economico, e di conseguenza all’isolamento della Cina sua alleata.
Ora stiamo chiedendo alla Russia con forza, di rimanere con le mani in mano davanti alla presa di potere di un regime che prende esempio da quello che nella II Guerra Mondiale ha ucciso oltre 30 milioni di sovietici.
La Russia non è una minaccia per l’Europa, l’economia russa è basata sulle relazioni con l’Europa, più di ogni altra nazione con la Gran Bretagna (che in pratica è la nazione d’Europa con più legami economici con la Russia) in cui vive proprio Papadoupulos (di cui stiamo riassumendo alcune parti dell’intervista); se il Regno Unito dovesse minacciare di sanzioni economiche la Federazione Russa, tutti gli economisti e i banchieri britannici sarebbero in forte disaccordo col Governo ed anzi non raccomanderebbero mai azioni di tale tipo, perchè il Regno Unito sprofonderebbe in una crisi epocale mai vista prima.
L’Occidente parla di sanzioni, ma non è nelle condizioni di farle, al massimo può minacciare a voce per far sentire il suo peso a livello globale, fare propaganda pro-occidente. Non dimentichiamo che la politica economica di globalizzazione dei Paesi occidentali è interconnessa, quindi se uno solo dei Paesi membri del gruppo entra in crisi si trascinerà anche gli altri.
Gli USA sono gli unici responsabili degli attriti UE-Russia, hanno sempre fatto vedere che la Russia è il male, sin dall’epoca degli Zar, poi del comunismo sovietico ed ora del neo zar Putin (così lo chiamano), ma essa non ha nulla contro l’Europa e vorrebbe invece integrarsi con l’Unione Europea; gli USA viceversa accendono costantemente la tensione della Federazione Russa con l’Unione Europea e la NATO per poter accelerare i tempi di costruzione dello SDI (scudo spaziale), ed ampliare le sue basi strategiche sempre più strette intorno ad una nazione che grazie a al Presidente attuale è riuscita ad avere una ripresa economica ed un peso politico e militare, che il CSI (Confederazione degli Stati Indipendenti) aveva perso dopo la caduta dell’Unione Sovietica. In pratica le uniche vere minacce al momento da parte della Russia sono il suo aumento di prestigio e il suo interesse ad integrarsi con l’UE che vanno a discapito degli Stati Uniti.
 

tontolina

Forumer storico
da L'Arma Spuntata del Dollaro Contro Valdimir Putin - Rischio Calcolato


La Russia sta solo chiedendo il pagamento di un debito, e l’Europa (con gli USA) parla di grave aggressione??? Ah beh.
Infine c’è il Referendum della Crimea: Una domanda, se voi foste Ucraini russofoni (e ortodossi) vorreste:
Riamnere nella miseria Ucraina
Diventare Russi
Sperare nella benevolenza della Troika?

(prima di rispondere sostituite Russia con Svizzera…. e Ucraina con Italia)
E infine: ma vi pare possibile che “l’occidente” definisca a priori illegale il referndum in Crimea?
 

tontolina

Forumer storico
Kiev, 7 mar. (Adnkronos) – Presunte forze russe stanno stringendo d’assedio una base militare ucraina a Sebastopoli, in Crimea. Lo riferisce la Bbc. Poi si sono ritirate.

(aggiungiamo noi che le intense attività di spionaggio e di sabotaggio delle giornate precedenti si sposavano con un invasione imminente, vediamo se invasione sarà)
Il Cremlino ironizza sulle mediazioni europee ed occidentali sulla crisi ucraina. Parlando con la televisione Rossiya 1, il portavoce del presidente russo Vladimir Putin ha detto: “Adesso possiamo sentire che l’Europa chiede alla Russia di avviare colloqui con persone di Kiev che si definiscono autorità ucraine, con la mediazione dei Paesi occidentali. Possiamo sorridere davanti a questo“. Per Dmitry Peskov, “il credito di fiducia in questi garanti è probabilmente esaurito”.
(il governo ucraino eletto con consultazioni democratiche è stato ribaltato da persone che adesso sono al potere, a noi sembrerebbe essere un colpo di stato con il sangue e non capiamo come si possa definire democratico quello accaduto)
La convocazione di un referendum sull’annessione della Crimea alla Russia ”è uno sviluppo grave che complica” la possibilità di arrivare a una soluzione politica della crisi. Lo ha riferito il vice segretario generale delle Nazioni Unite Jan Eliasson, in una conferenza stampa a Stoccolma, di ritorno da una missione a Kiev.
(quindi le elezioni non sono una forma di espressione democratica secondo L’UEe gli USA)
Nel frattempo, Gazprom ha denunciato che l’Ucraina non ha pagato nei tempi stabiliti la quota per il rifornimento di gas per il mese di febbraio. Venerdì ”era la data ultima e non abbiamo ricevuto nulla”, ha dichiarato il ‘ceo’ del colosso russo del gas Alexei Miller, ricordando che la bolletta del mese scorso ammonta a 440 milioni di dollari. Lo sconto del 30 per cento sul prezzo del gas garantito da Mosca a Kiev lo scorso dicembre scadrà a fine marzo e, secondo quanto è già stato anticipato sia da Gazprom che dal presidente Putin in seguito agli sviluppi della crisi ucraina, non sarà rinnovato per il trimestre successivo. Stando a quanto riferisce la Bbc, Gazprom ha avvertito il governo di Kiev che taglierà le esportazioni di gas se non salderà il debito.
(ricordiamoci poi delle diatribe tra Gazprom ed Ucraina per il presunto furto di Gas da parte dell’Ucraina a danno della Gazprom)
Intanto, secondo quanto si legge sul sito del quotidiano russo ‘Moskovskij Komsomolets’, il deposto presidente ucraino Viktor Yanukovich sarebbe ricoverato in condizioni critiche in un ospedale di Mosca. Secondo la fonte, sarebbe stato ricoverato per un sospetto infarto.
(simpatica annotazione della agenzia di stampa che descrive come “sospetto” un’infarto. Un infarto lo si dovrebbe vedere chiaramente, è l’abc per un medico.)
 

tontolina

Forumer storico
L’IPOCRISIA DELL’OCCIDENTE – L’IPOCRISIA DELL’OCCIDENTE – CON QUALE FACCIA ACCUSANO PUTIN DI INVASIONE DOPO CHE HANNO BOMBARDATO BELGRADO (5.500 MORTI), INVASO L’AFGHANISTAN, AGGREDITO L'IRAQ?

Massimo Fini: Se i russi hanno “il vizietto dei carri armati”, gli americani , e i loro alleati, hanno quello dei cacciabombardieri, che sono anche un po’ peggio perché ai carri armati la popolazione può fare in qualche modo opposizione, agli aerei, che sganciano bombe da migliaia di metri di altezza, no…

Massimo Fini per il Fattoquotidiano
OBAMA PUTIN Paolo Guzzanti in un articolo titolato "Il vizietto russo del carro armato" (Il Giornale, 2 marzo), che inizia così: "Da quando ho memoria i russi per loro natura invadono", ci ricorda ciò che tutti noi, se si ha una certa età, ricordiamo: i carri armati russi contro gli operai a Berlino Est (1953), la sanguinosa repressione della rivoluzione ungherese del 1956, bollata dai comunisti italiani come una "rivolta di elementi nazifascisti" (così la liquidò anche il mio professore di Storia al Berchet, Daziano, suscitando un tumulto fra noi ginnasiali), la timida "primavera di Praga" del 1968 soffocata anch'essa dai blindati sovietici.

Il caso dell'Ucraina è però un po' diverso. Non c'è stata perlomeno la ripugnante ipocrisia della "chiamata in aiuto di un Paese fratello", il presidente ucraino Yanukovich, filorusso, che aveva regolarmente vinto le elezioni del 2010 col 51,8% era stato rovesciato da un golpe, sia pur popolare,

la Crimea, a differenza dell'Ungheria e della vecchia Cecoslovacchia, confina con la Russia e, per ragioni storiche, è abitata nella stragrande maggioranza da russi o da russofoni.
OBAMA IN AFGANISTAN

la battaglia di Kiev

Ma la questione non è nemmeno questa. Guzzanti è l'espressione di quello che ho chiamato "il vizio oscuro dell'Occidente" che vede le nefandezze altrui, anche molto remote, e dimentica disinvoltamente le proprie, assai più recenti.

Se i russi hanno "il vizietto dei carri armati", gli americani , e i loro alleati, hanno quello dei cacciabombardieri, che sono anche un po' peggio perché ai carri armati la popolazione può fare in qualche modo opposizione, agli aerei, che sganciano bombe da migliaia di metri di altezza, no. Ma lasciamo perdere il frillo Guzzanti.

Il segretario di Stato americano John Kerry ha affermato: "I russi invadono un altro Paese sulla base di pretesti fabbricati ad arte" e ha lamentato, come gli alleati europei, "la violazione del territorio di uno Stato sovrano".

Ebbene che cos'è stato nel 1999, quando l'11 settembre era ancora di là da venire, il bombardamento per 72 giorni di una grande capitale europea, Belgrado, se non la violazione dell'integrità di uno Stato sovrano, la Serbia, che aveva i suoi problemi interni come oggi ha l'Ucraina, con la differenza che in quell'occasione ci furono 5.500 morti?

Che cos'è l'invasione dell'Afghanistan (2001) e la sua occupazione mantenuta prevalentemente con l'uso dell'aviazione e con gli aerei-robot, i Dardo senza pilota ed equipaggio, ma armati di missili, in una guerra che dura da 13 anni ed è la più lunga dai tempi di quella dei Trent'anni (più di 100 mila morti civili)?
saddam cattura sun02 Che cos'è l'aggressione all'Iraq nel 2003 se non l'invasione "di un Paese sulla base di pretesti fabbricati ad arte", nel caso le "armi di distruzione di massa" che Saddam non aveva più perché, dopo che Stati Uniti, Francia e Urss, gliele avevano fornite, il rais di Baghdad le aveva usate sui curdi e i soldati iraniani (160 mila morti nella guerra all'Iraq)?

Che cos'è l'aggressione alla Somalia (2006/2007), via Etiopia (Paese di specchiata rispettabilità democratica), perché le Corti Islamiche avevano avuto il torto di sconfiggere "i signori della guerra " locali e di aver riportato un po' di ordine e di unità in quel Paese?

Che cos'è l'aggressione alla Libia (2011) per togliere di mezzo un dittatore , che qualche seguito nel suo popolo ce l'aveva, e mettere al suo posto non si sa bene chi?

A Paolo Guzzanti suona "terribile il cingolo dei carri armati".

A me il rombo dei bombardieri.
 

tontolina

Forumer storico
contri a Sebastopoli

Crimea, Putin: "Referendum legittimo". Manifestazione a Simferopoli: "I russi sono fratelli"

Telefonata tra i leader Putin, Merkel e Cameron, il presidente russo difende le misure adottate dalle autorità in Crimea; il presidente Obama mercoledi incontrerà il premier NON ELETTO ucraino Arseni Yasteniuk. Rimane alta la tensione; migliaia di persone sono scese in piazza per chiedere l'annessione alla Russia; scontri tra filo russi e sostenitori di Kiev a Sebastopoli. A Maidan Khodorkovski attacca Putin: "La Russia è stata complice delle violenze della polizia a Kiev" [a Genova al G8 chi c'era? ]

- See more at: Crimea, Putin: "Referendum legittimo". Manifestazione a Simferopoli: "I russi sono fratelli" - Rai News
 

tontolina

Forumer storico
troppo democratico per la cancelliera e troppo ripettoso dei popoli .. e poi metti che il referendum confermi la vittoria di Putin sarebbe un disastro per il colpo di stato

Merkel a Putin: "referendum Crimea illegittimo"


"Volete passare alla Federazione Russa o volete restare in Ucraina"? La repubblica filorussa deciderà il 16 marzo. Europa furiosa.



BERLINO (WSI) - Angela Merkel furiosa con Vladimir Putin. Il cancelliere federale secondo il portavoce del governo tedesco Stefan Seibert nel corso della conversazione telefonica avuta con il leader del Cremlino ha esposto la posizione della Germania sul referendum sullo status della Crimea, previsto per il 16 marzo: non è legittimo, secondo Merkel, e non ha rispettato la legislazione ucraina e il diritto internazionale.

Lo riporta DW World.

Il cancelliere ha inoltre deplorato il fatto che non sono stati compiuti passi concreti per istituire un gruppo di contatto internazionale per l'Ucraina. Merkel ha ribadito l'urgenza di ottenere risultati sostanziali in questa direzione. Berlino aveva offerto di creare a Putin di Creare il gruppo insieme con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama per trovare mezzi politici al fine di uscire dalla crisi in Ucraina .

A sua volta, l'ufficio stampa del presidente russo doveva rilevare "differenze" tra Putin e Merkel "nelle valutazioni di ciò che sta accadendo". Secondo il Cremlino Putin ha fatto notare come "la leadership legittima di Crimea ha compiuto passi sulla base del diritto internazionale e mira a garantire gli interessi legittimi della popolazione della penisola. Putin ha anche richiamato l'attenzione sulla mancanza di qualsiasi azione da parte delle attuali autorità di Kiev nel limitare il dilagare nella capitale e in molte regioni delle forze ultra - nazionaliste e radicali".
(TMNews)
---------------------

insomma la Russia non abbandona il suo popolo ma lo difende anche dalla democrazia di morte occidentale
 

Users who are viewing this thread

Alto