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timurlang

Etsi omnes , Ego non
Sarebbe il momento ideale, dato che il mondo è fermo, per una rivoluzione epocale. Reddito di cittadinanza universale, di base, per tutti, lavoratori (che poi integreranno) e non, su card o su chip con contestuale abolizione della moneta. Ma siamo già un po' troppo oltre.

L'UBI (quello vero) è da tempo che è discusso, come possibile accompagnamento della 5 rivoluzione industriale.
L'aveva sostenuto Yang, ma ha dovuto ritirarsi.
Il fatto che lo adotti Trump, anche se solo come temporaneo, rendere l'idea che forse i tempi sono maturi.

la decentralizzazione è proposta da più esperti di complessità (Norman, Taleb ...) come risposta a rischi dirompenti (come una pandemia) E le monete virtuali rientrano in questo campo (come le città Stato)

La MMT l'ho sempre considerata una baggianata, ma alcuni commenti di persone che stimo (come Alex Gurevich) mi hanno fatto venire dei dubbi.

Insomma forse sarà la Natura a spingerci a prendere decisioni radicali.

Ma è così che opera GNON ;)

Se non ci fosse tutto questo dolore sarebbero tempi eccitanti.
 

patatina 77

Creatore di UGC
"1-e gli 80 pianti dei grandi ambienti".....?

2-e dei respiratori personali che purificano l'aria che ne pensate?

3-da quello che ho capito cmq questa potrebbe essere solo la prova generale per un'epidemia molto più contagiosa e molto più letale.

4-secondo voi qualcuno capirà che bisogna prepararsi al peggio? questi non sono riusciti ad affrontare una situazione tutto sommato tranquilla con molti contagiati senza sintomi o paucisintomatici e praticamente solo anziani gravi, figuriamoci una pandemia un po' più seria....

5-in campo medico dovranno organizzare un sistema per individuare subito quelli che hanno gli anticorpi e pensare dove vanno mandati dopo un breve training nel settore specifico che potrebbe essere medico o amministrativo. secondo voi ce la fanno a pensare a questo aspetto chiave?

1- era..."gli impianti dei grandi ambienti"
2- non so quali intendi
3- effettivamente non lo possiamo escludere
4- l'attività preventiva in qualsiasi settore è ormai ridotta. Questo perchè è difficile, molto difficile calcolare e rendere noto i benefici e conseguentemente giustificarne i costi elevati. E la migliore attività preventiva non ti mette al riparo da qualsiasi evento. Piùttosto è la capacità di essere tempestivi sul problema la capacità di riorganizzarsi e riassettarsi.

5-mmm nel "Nuovo mondo" diciamo, il medico in campo non dovrà essere un soggetto fisicamente vulnerabile, insomma sarà quasi un atleta. Scompare quindi la figura del vecchio esperto e saggio medico coi capelli grigi. In teoria uno dovrebbe avere gli anticorpi a tutto per cui si dimostra essere un parametro insufficiente ad escludere il pericolo malattia e soprattutto non trovo giusto la carriera professionale (scrivania o operatività) sia basata su una capacità fisica piuttosto che intellettuale.
I perscorsi quindi sono diversi e sono 3: Ridurre i contatti tramite nuovi strumenti di acquisizione parametri, ad esempio già da tempo gli esperti stanno valutando come autoprelevarsi il sangue senza recarsi all'ospedale. Aumento della robotizzazione per attività che non serve l'uomo, fare una puntura ad esempio. Aumento delle protezioni individuali, una tuta tipo spaziale, come ad esempio si vedono nei film.

In ogni caso il nuovo mondo sarà un mondo più costoso
 

timurlang

Etsi omnes , Ego non
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ROVIGO

Forumer storico
"e gli 80 pianti dei grandi ambienti".....?

e dei respiratori personali che purificano l'aria che ne pensate?

da quello che ho capito cmq questa potrebbe essere solo la prova generale per un'epidemia molto più contagiosa e molto più letale.

secondo voi qualcuno capirà che bisogna prepararsi al peggio? questi non sono riusciti ad affrontare una situazione tutto sommato tranquilla con molti contagiati senza sintomi o paucisintomatici e praticamente solo anziani gravi, figuriamoci una pandemia un po' più seria....

in campo medico dovranno organizzare un sistema per individuare subito quelli che hanno gli anticorpi e pensare dove vanno mandati dopo un breve training nel settore specifico che potrebbe essere medico o amministrativo. secondo voi ce la fanno a pensare a questo aspetto chiave?

Il problema è che il “peggio” non arriva domani. Ma arriva quando saranno cambiate le …. generazioni; e l’attuale pandemia sarà materia di studio scolastico.
(Spagnola 1918/1919 stima> 50.000.000 di morti nella popolazione mondiale di allora) oggi siamo molto più efficienti ma siamo anche più … numerosi.
Non è certamente un caso che dove la sanità è più efficiente ci siano più morti. Dove la sanità non è efficiente quando arriva il virus le persone sono già :benedizione: da tempo..


Prepararsi al peggio!
Cosa significa? Nessuno, sano di mente, può pensare di immagazzinare tonnellate di materiali sanitari DEPERIBILI per (forse) >40anni!

Sono materiali che bisogna controllare/sostituirli periodicamente con costi STELLARI gettando MLD di € per mantenerli efficienti nel momento della necessità.
 

ROVIGO

Forumer storico
Ovviamente non puoi comprare tonnellate di cose che scadono né di cose che non sai cosa siano, oggi servono i respiratori, domani potrebbero servire altri materiali. Una cosa però è certa, il problema in questione è che il virus è infettivo, qualsiasi cosa sarà il problema sarà che è infettivo. Secondo me bisogna pensare a 3 casi, uno in cui il problema è blando (infettività e mortalità bassa) e di conseguenza organizzi una serie misure per non dover chiudere tutto con compartimenti stagni adeguati; un secondo caso in cui contagiosità e mortalità sono medie e di conseguenza piano di contenimento, compartimenti stagni adeguati ecc, terzo caso con contagiosità e mortalità alti. Ovviamente i miei 3 casi potrebbero non rispecchiare la programmazione migliore relativamente a contagiosità e mortalità, sto solo facendo un'ipotesi di lavoro.

Avrei qualcosa da dire sul fatto che la sanità funziona tanto bene, siamo bravi a tenere malamente in vita un sacco di anziani (in condizioni spesso non buone, né per sé né per chi si prende cura di loro), in questa occasione abbiamo dimostrato di aver fatto abbastanza casino proprio nel posto dove la sanità "funziona bene". Figurati se per caso una situazione simile capitava al sud....:eek::eek::eek:

1 Tutti i materiali hanno una scadenza. (più l’usura se usati)

2 Nuova malattia!? Non sempre c’è la cura bell’è pronta ; serve tempo per la ricerca: proprio quello che manca. Nel frattempo si ... prova quello che c'è.

3 In un sistema democratico non si può usare la coercizione (come in Cina *) per il contingentamento delle persone infette e/o obbligare le aziende a cambiare …. prodotti.

4 Se capitava al sud trasferivano al nord i malati. (l’inverso di ciò che fanno oggi) Del resto molti meridionali GIA' vengono " spintaneamente " a curarsi al nord.

5 ;) I vecchi-mal-messi preferiscono restare vivi ,malamente, ma vivi.:D


*In Cina, le persone infettate vengono trasferite in un lazzaretto (isolamento) e sorvegliate, manu militari, per impedire che vengano a contatto con persone sane, e quelle sane devono restare a casa e non uscire; alle derrate provvede l’esercito.

Nonostante ciò hanno impiegato circa 2mesi per avere la situazione sotto controllo.
 
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ROVIGO

Forumer storico
Si possono PREDISPORRE PIANI PER L'EMERGENZA in modo da essere pronti a produrre qualsiasi cosa serva, ovviamente si predispone un piano che poi si aggiusta man mano che ci si trova davanti ai piani concreti. Sempre meglio che NON AVERE ALCUN PIANO, situazione che piace tanto agli improvvisatori, stiamo vedendo con quali risultati.
Non riescono a trasferire i malati da Bergamo al FVG, figurati dal sud al nord.
Quelli che tu chiami lazzareti, sono ospedali con equipe e materiali di prim'ordine. Ho vissuto parecchi anni in Cina (di cui un anno proprio a Wuhan) e quindi ti posso dire che qua non c'è un'idea proprio precisa di come stanno le cose lì, e sicuramente non sto dicendo che è tutto bene (ANZI!!!), ma se si sono organizzati come hanno fatto e sono riusciti a contenere l'epdidemia relativamente bene forse si possono pensare dei piani simili da attuare in caso di emergenza adattondoli ai nostri sistemi (finti)democratici e senza cadere necessariamente nel totalitarismo o in un regime di alcun genere.
PS: il lockdown a Wuhan è cominciato il 23 gennaio, adesso già girano abbastanza, cmq sarà terminato del tutto tra 6 gg, quindi in tutto sono 2 mesi e mezzo.

Con calma! Di PIANI PER L'EMERGENZA c'è ne sono abbondantemente: terremoti, innondazioni, incendi; che sono i più probabili, i chimici, biologici, nucleari, etc.sono piutosto rari. A dire/chiedere si fà presto MA CHI PAGA? non credi che di tasse ne paghiamo abbastanza?:-x O NO!
OK ! modificato!
 

ROVIGO

Forumer storico
Le pandemie - noi non ce ne rendiamo conto perché siamo vissuti per nostra fortuna in un periodo in cui non ce ne sono state - sono una questione di QUANDO arrivano, non di SE arrivano e le conseguenze sono talmente gravi che è indispensabile avere pronti e aggiornare continuamente i paini di emergenza, oggi abbiamo capito una cosa che se avessimo tenuto presente prima ci sarebbe costata un po' ogni anno, spalmata su tutti i Paesi, e non ci troveremmo con 15mila decessi (se bastano) e -6% di PIL (se va tutto bene) per un virus nemmeno veramente cattivo. Purtroppo i sistemi politici occidentali sono stati insensibili ai segnali arrivati già da 18 anni fa in qua (SARS Covid 1, MERS, H1N1 solo per citare i più lampanti) e ci sono meccanismi specifici per cui non abbiamo capito il pericolo. Penso che dopo la SARS i cinesi si siano un minimo organizzati ed è per quello che questa volta non si sono fatti prendere del tutto alla sprovvista; ero proprio in Cina in quel periodo, ma la cosa è stata gestita in loco in modo non proprio trasparente ed essendo il virus dellla SARS molto meno contagioso, manco mi sono accorta di quello che succedeva, agli aeroporti ci misuravano la temperatura e tutto è finito là. In ogni caso non è una cosa che il cittadino deve capire e matabolizzare, è una cosa che gli organismi mondiali sovranazionali devono considerare e programmare le risposte, ora lo sappiamo. Come sappiamo che gli epidemiologi temono un virus molto più cattivo, quello che temono di più è un virus tipo aviaria, molto letale già ora ma non trasmissibile da uomo a uomo, essi temono una mutazione che lo rende contagioso da uomo a uomo con una letalità del 60%.

Not IF but WHEN, remember.
GIA'! Come con i terremoti. Ma ogni volta è una sorpresa. Not IF but WHEN, in Piemonte 2gg fa'.:-D basta chiedere.......
 

ROVIGO

Forumer storico
Era già così&così tornerà! Con la riduzione degli ospedali/posti-letto si è cercato di razionalizzare un rapporto degenti/abitanti>età. MA non c'è razionalizzazione che tenga se TUTTI o quasi necessitano della stessa cura insieme!
 

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