COVID-19 pensieri e fatti sull'evolversi dell'emergenza (1 Viewer)

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...probabilmente pensi o che tutti abbiano da parte determinate sostanze ...o che nel caso del bisogno si possa vivere d'aria....
Non lo penso affatto. Chi ha bisogno - anche gli evasori che lavorano in nero - deve essere aiutato, per il minimo indispensabile, fin che perdura la situazione. Poi potranno riprendere a lavorare in nero ed evadere le tasse e, per di più, anche incassare il reddito di cittadinanza.
 
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m.m.f

Forumer storico
Non lo penso affatto. Chi ha bisogno - anche gli evasori che lavorano in nero - deve essere aiutato, per il minimo indispensabile, fin che perdura la situazione. Poi potranno riprendere a lavorare in nero ed evadere le tasse e, per di più, anche incassare il reddito di cittadinanza.

...certo..............................................
 

Peco

Forumer storico
Da uomini intelligenti di fronte al fallimento del sistema una riflessione va fatta, sono state giuste le critiche alla società oppressiva sviluppata dal regime comunista sovietico altrettanto giuste mi sembrano quelle rivolte alle società occidentali
non si creda poi che le partite si giochino sul piano delle gradi costruzioni ideologiche, la gente si accontenta di molto poco e questo lo fa coincidere con un certo grado di benessere materiale. Ai russi o ai cinesi non gliene frega poi molto avere un menù di 10 partiti da scegliere, gli interessa chattare, avere whapp o l'ultimo i-phone, il consumismo appiattisce tutto, e in cina o in russia il sistema economico è capitalistico, l'impronta dirigistica in taluni snodi storici si dimostra pure efficace, si veda la cina nel 2009 o adesso, di fatto l'oligarchia di potere c'è pure qui, patinata, ma c'è anche qui
Ciao Myskin, leggo sempre volentieri i tuoi interventi, ma fammi capire, per il post emergenza proponi uno stato con un pluralismo politico limitato, senza la guida di un'ideologia elaborata, senza mobilitazione politica, salvo che in alcuni momenti, un ristretto gruppo dirigente e magari con i militari da supervisori ?
 

Myskin

Forumer stoico
Ciao Myskin, leggo sempre volentieri i tuoi interventi, ma fammi capire, per il post emergenza proponi uno stato con un pluralismo politico limitato, senza la guida di un'ideologia elaborata, senza mobilitazione politica, salvo che in alcuni momenti, un ristretto gruppo dirigente e magari con i militari da supervisori ?

ciao Peco ricambio l'apprezzamento per gli interventi...però no, non ho scritto quello ho semplicemente detto è che l'unica ideologia planetaria condivisibile è il consumo e che attorno a quello ogni cosa ci sia è abbastanza indifferente alla comunità: la comprova è che in tempi come questi nessuno nella democraticissima italia fiata se scorrazzano militari per le strade, se i propri figli non possono manco prendere una boccata d'aria, se veniamo trattati da probabili untori ecc...sì l'emergenza sanitaria, 10 k morti racimolati in due-tre ragioni possono giustificare tutto ma è sempre una questione di prospettiva. Un mio amico serbo ci giudica dei debosciati, dei deboli, dei morti che camminano ma non per il virus ma per la paura: la sua paura sono stati gli anni di guerra nel suo paese quand'era adolescente...però, siccome sei una persona preparata e intelligente, ammetterai le storture presenti nel nostro sistema, che terrei ma con qualche revisione. La prima che mi viene in mente è di riconsiderare i rapporti di forza tra reddito e lavoro. Abbiamo visto che con il lavoro capitale fisso e il reddito capitale variabile si allargano le ingiustizie sociali e tutto sommato stiamo molto peggio di quando stavamo 20-30 anni fa, quando ci troviamo di fronte a degli snodi storici ci mettiamo in ginocchio e cominciamo a piangere. Dov'erano quelli che hanno assistito indolenti alla distruzione del sistema sanitario italiano? Dobbiamo affidarci agli stessi che hanno permesso tutto questo? A me non sembra logico. Non credo ci servano i militari o l'uomo forte, anche se vedo il nostro paese ha sempre avuto un debole per queste soluzioni. In economia, se si vuole fare qualcosa, prenderei in esame soluzioni economiche che privilegiano il lavoro nella conduzione aziendale e riservano all'imprenditore il giusto ma fisso premio per la sua attività di rischio. Non sto parlano solo di ricevere un bonus sugli utili a fine anno, ma di un sistema di governance che impegni in prima persona il dipendente nelle decisioni di impresa, diciamo che il modello tedesco sarebbe un gran bel passo nella responsabilizzazione del lavoratore, nonchè nella crescita aziendale.
Glisserei sulle costruzioni politiche del nostro paese sennò mi dilungo. Però quello che sulla carte dispone alla partecipazione di tutti in sostanza si rivela una pia illusione. Difatti un paese senza sovranità territoriale, monetaria, di bilancio, si riduce a un teatrino di pochi e inutili passaparola: mobilitarsi per questi personaggi non porta a nulla come vedi.
 

Peco

Forumer storico
ciao Peco ricambio l'apprezzamento per gli interventi...però no, non ho scritto quello ho semplicemente detto è che l'unica ideologia planetaria condivisibile è il consumo e che attorno a quello ogni cosa ci sia è abbastanza indifferente alla comunità: la comprova è che in tempi come questi nessuno nella democraticissima italia fiata se scorrazzano militari per le strade, se i propri figli non possono manco prendere una boccata d'aria, se veniamo trattati da probabili untori ecc...sì l'emergenza sanitaria, 10 k morti racimolati in due-tre ragioni possono giustificare tutto ma è sempre una questione di prospettiva. Un mio amico serbo ci giudica dei debosciati, dei deboli, dei morti che camminano ma non per il virus ma per la paura: la sua paura sono stati gli anni di guerra nel suo paese quand'era adolescente...però, siccome sei una persona preparata e intelligente, ammetterai le storture presenti nel nostro sistema, che terrei ma con qualche revisione. La prima che mi viene in mente è di riconsiderare i rapporti di forza tra reddito e lavoro. Abbiamo visto che con il lavoro capitale fisso e il reddito capitale variabile si allargano le ingiustizie sociali e tutto sommato stiamo molto peggio di quando stavamo 20-30 anni fa, quando ci troviamo di fronte a degli snodi storici ci mettiamo in ginocchio e cominciamo a piangere. Dov'erano quelli che hanno assistito indolenti alla distruzione del sistema sanitario italiano? Dobbiamo affidarci agli stessi che hanno permesso tutto questo? A me non sembra logico. Non credo ci servano i militari o l'uomo forte, anche se vedo il nostro paese ha sempre avuto un debole per queste soluzioni. In economia, se si vuole fare qualcosa, prenderei in esame soluzioni economiche che privilegiano il lavoro nella conduzione aziendale e riservano all'imprenditore il giusto ma fisso premio per la sua attività di rischio. Non sto parlano solo di ricevere un bonus sugli utili a fine anno, ma di un sistema di governance che impegni in prima persona il dipendente nelle decisioni di impresa, diciamo che il modello tedesco sarebbe un gran bel passo nella responsabilizzazione del lavoratore, nonchè nella crescita aziendale.
Glisserei sulle costruzioni politiche del nostro paese sennò mi dilungo. Però quello che sulla carte dispone alla partecipazione di tutti in sostanza si rivela una pia illusione. Difatti un paese senza sovranità territoriale, monetaria, di bilancio, si riduce a un teatrino di pochi e inutili passaparola: mobilitarsi per questi personaggi non porta a nulla come vedi.
Grazie, chiaro esaustivo e tutto sommato condivisibile
 

Myskin

Forumer stoico
I riservisti.
Dopo le incredibili entrate del PDC e soprattutto del PDR sulla gestione dell'emergenza a livello europeo (incredibili perchè mai il nostro paese si era espresso in questi toni) ieri ho visto che sono stati chiamati in campo i riservisti. Brutto segno. Significa che le risorse sono ridotte ormai all'osso, che le armi sono spuntate, ed ecco i vecchi generali fare di nuovo la loro comparsa aldilà delle collinetta che guarda dall'alto il campo di battaglia. Ieri sera, prima della sfida a just dance con mia figlia, ho incrociato nel programma di Fazio il vecchio generale Prodi, mr. europa, tramortito da se stesso dai suoi anni. Prodi fa seguito all'onorevole Tremonti, "un euro mille lire", che ci spiegava che no non bisogna fare la patrimoniale ma che i soldi possono uscire dalle tasche degli italiani in altri modi. E il Commodo della situazione, il principe mancato imperatore Renzi, nessuno se lo fila anche quando magari dice cose ragionevoli.
Flumen moris humani!
 
Stato
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