Portafogli e Strategie (investimento) Corsa al rendimento (1 Viewer)

balcarlo

proudly a senior
In questo periodo di vacche magre in quanto ai rendimenti dei titoli di stato........mi sembra ci sia una corsa verso titoli anche lunghi o lunghissimi purchè abbiano un rendimento netto discreto.......basta guardare i volumi di questi 3 big degli scambi:

Btp-1Mz20 4,25% IT0004536949

Btp-1Ag21 3,75% IT0004009673

Btp-1Fb37 4% IT0003934657

ecco i volumi al mot:

73.959.000

Contratti Intraday di Btp-1Mz20 4,25% - Borsa Italiana

71.933.000

Contratti Intraday di Btp-1Ag21 3,75% - Borsa Italiana

75.948.000

Contratti Intraday di Btp-1Fb37 4% - Borsa Italiana

e quelli al tlx:

7.762.000

UniCredit Group - Obbligazioni - Dettaglio Prezzi

14.310.000

UniCredit Group - Obbligazioni - Dettaglio Prezzi

27.635.000

UniCredit Group - Obbligazioni - Dettaglio Prezzi
 
Ultima modifica di un moderatore:

p_dinamite

Forumer attivo
infatti, io sinceramente sarò un coniglio e mi perderò un buon rendimento, però di lungo ho ancora un pò di btp-i e di fisso secco nulla...
nn dubito che ci potrà essere ancora un allungo, però si tratta di prendersi un rischio alto per guadagnare sull'ultimo pezzo di corsa che potranno ancora fare...
entrare su certi fissi lunghi, nel caso di affacciasse il rischio inflazione ci si farebbe molto male...
 

balcarlo

proudly a senior
infatti, io sinceramente sarò un coniglio e mi perderò un buon rendimento, però di lungo ho ancora un pò di btp-i e di fisso secco nulla...
nn dubito che ci potrà essere ancora un allungo, però si tratta di prendersi un rischio alto per guadagnare sull'ultimo pezzo di corsa che potranno ancora fare...
entrare su certi fissi lunghi, nel caso di affacciasse il rischio inflazione ci si farebbe molto male...

infatti.....a meno che ci attendano ancora lunghi tempi di tassi quasi a zero.......
 

p_dinamite

Forumer attivo
facciamo un esempio catastrofico... a quanto potranno rimanere ancora i tassi a 0?
pensiamo davvero che sia plausibile l'ipotesi giapponese?

a mio avviso ognuno deve attribuire soggettivamente (ossia con la propria testa basandosi su informazioni frammentarie e nn complete) una probabilità a ogni avvenimento deflazione, iperinflazione, inflazione in risalita ma cmq. sotto controllo e poi decidere

visto che nel lungo periodo i tassi MEDI sono stati sempre + alti (facciamo un prudenziale 5-6%) attualmente il rischio di rialzo è, a mio avviso, prevalente rispetto al rischio di deflazione prolungata alla japan per intenderci.

basta pensare che al primo risveglio di ripresa il petrolio ha ricominciato ad accelerare al rialzo e quindi la bce la combatterà con decisione... (pensiamo al rialzo da 4 a 4.25 deciso poco prima dello scoppio della crisi)
 

ZYGMUNT

Forumer attivo
facciamo un esempio catastrofico... a quanto potranno rimanere ancora i tassi a 0?
pensiamo davvero che sia plausibile l'ipotesi giapponese?

quali tassi ? i tassi reali o quelli nominali?
I tassi reali a breve sono a zero ( e anche sottozero), mentre quelli a lunga sono ai massimi ( e in maniera non giustificata in base alle attese inflazionistiche).

I tassi a breve bassi e quelli a lunga alti,e il conseguente "carry trade" messo in atto dalla speculazione bancaria potrebbero essere la causa della prossima bolla.

L'ipotesi giapponese è più che plausibile visto che le cause della crisi attaule sono molto simili : crisi immobiliare e banche ingolfate di crediti in sofferenza.

IMHO, ovviamente
 

piergj

Forumer attivo
Il rischio bolla, dovuto al "carry trade sui tassi o meglio sulla curva" è reale.
Ieri il Sole 24 ha acceso una lampadina spiegando in termini molto semplici , ma credibili, il funzionamento in un articolo sulla speculazione in cui sono coinvolti i titoli di Stato.

Il rischio tassi zero, ovvero trappola di liquidità non è identico a quello del Giappone. Allora un solo paese ebbe questo problema e, oramai da oltre 20 anni vive attanagliato dalle scelte posticipate dei consumi interni. le grandi aziende hanno reagito esportando e sfruttando le oscillazioni dello yen.

Ma oggi ? una crisi del genere coinvolgerebbe Usa, europa uK + tanti altri stati e zone geografiche. Siamo sicuri che si possa determinare uno scenario di tassi bassi , anche a lungo termine, indefinito temporalmente e lungo 10-20 anni come il Giappone ?

mi ripeto, loro trovarono nel resto del mondo una valvola di sfogo per le loro masse monetarie, per le scelte di investimento (vedere quanti risparmi jap sono sullo S&P500) e per le scelte delle multinazionali (Sony-Panasonic-Toyota...).

Se fossì così anche da noi...ma dove investiremmo ? In quale moneta ? Pur di cercare tassi alti ? la Cina ? E perchè dovrebbero espandere il debito pubblico ? Loro non hanno bisogno di farlo.

Sinceramente sono per la "bolla". Quando meno ce lo aspetteremo scoppierà. Quando sembrerà inevitabile e delittuoso non comprare un btp decennale...e consigliarlo anche al bot people...allora scoppierà. A meno che non mandiano Draghi alla BCE per fargli tenere il fardello di titoli illiquidi che la BCE si è presa per alleggerire le banche. Se pensate che sia una soluzione che, per derivazione, non porti lo stesso alla caduta dei titoli di stato europei...

Saluti
 

ZYGMUNT

Forumer attivo
...............................

Il rischio tassi zero, ovvero trappola di liquidità non è identico a quello del Giappone. Allora un solo paese ebbe questo problema e, oramai da oltre 20 anni vive attanagliato dalle scelte posticipate dei consumi interni. le grandi aziende hanno reagito esportando e sfruttando le oscillazioni dello yen.

Ma oggi ? una crisi del genere coinvolgerebbe Usa, europa uK + tanti altri stati e zone geografiche. Siamo sicuri che si possa determinare uno scenario di tassi bassi , anche a lungo termine, indefinito temporalmente e lungo 10-20 anni come il Giappone ?

mi ripeto, loro trovarono nel resto del mondo una valvola di sfogo per le loro masse monetarie, per le scelte di investimento (vedere quanti risparmi jap sono sullo S&P500) e per le scelte delle multinazionali (Sony-Panasonic-Toyota...).

Se fossì così anche da noi...ma dove investiremmo ? In quale moneta ? Pur di cercare tassi alti ? la Cina ? E perchè dovrebbero espandere il debito pubblico ? Loro non hanno bisogno di farlo.

.......


Saluti

Sì certo, differenze ce ne sono...prima il Giappone da solo, ora tutto (quasi) il mondo, con la non trascurabile variabile CINA.

Non essendo un economista, cerco di ragionare come una casalinga di buon senso : cosa vieta il fatto che l'economia mondiale possa ristagnare per 10-15-20 anni?
In tal caso lo scenario di oggi potrebbe persistere per molti anni, con la formazione periodica di bolle di vario genere, causate dalla Speculazione beneficiata a sua volta dalla politica dei bassi tassi praticata delle Banche Centrali ( che per altro in una situazione di stagnazione e di bassa inflazione non potrebbero certo alzare i tassi dal livello attuale).

Come avrai anche tu letto su Il Sole, il problema denunciato è : come far arrivare i capitali a basso costo ai produttori, evitando che invece vengano utilizzate dal sistema bancario per speculare su tutto?

A mio avviso, l'unica soluzione sarebbe quella di obbligare per legge le banche cosiddette universali a scorporare e vendere le attività di asset management et similia, di modo che le banche tornino a fare le banche e basta.

Stando ai nostri temi,temo però che potremmo restare ingessati nella situazione attuale per parecchio tempo e che quindi se si vorrà guadagnare dall'impiego dei nostri denari qualcosina in termini reali bisognerà sbilanciarsi un pò sul lungo periodo a tasso fisso, con tutti i rischi che ciò comporta.
Altrimenti CCT e lasciar languire il capitale
 

balcarlo

proudly a senior
In questo periodo di vacche magre in quanto ai rendimenti dei titoli di stato........mi sembra ci sia una corsa verso titoli anche lunghi o lunghissimi purchè abbiano un rendimento netto discreto.......basta guardare i volumi di questi 3 big degli scambi:

Btp-1Mz20 4,25% IT0004536949

Btp-1Ag21 3,75% IT0004009673

Btp-1Fb37 4% IT0003934657

ecco i volumi al mot:

73.959.000

Contratti Intraday di Btp-1Mz20 4,25% - Borsa Italiana

71.933.000

Contratti Intraday di Btp-1Ag21 3,75% - Borsa Italiana

75.948.000

Contratti Intraday di Btp-1Fb37 4% - Borsa Italiana

e quelli al tlx:

7.762.000

UniCredit Group - Obbligazioni - Dettaglio Prezzi

14.310.000

UniCredit Group - Obbligazioni - Dettaglio Prezzi

27.635.000

UniCredit Group - Obbligazioni - Dettaglio Prezzi


Accelera la corsa all'acquisto, volumi odierni:

79.444.000 + 11.083.000

84.503.000 + 14.481.000

105.625.000 + 18.480.000
 

gonzalito76

Nuovo forumer
Il rischio bolla, dovuto al "carry trade sui tassi o meglio sulla curva" è reale.
Ieri il Sole 24 ha acceso una lampadina spiegando in termini molto semplici , ma credibili, il funzionamento in un articolo sulla speculazione in cui sono coinvolti i titoli di Stato.

Il rischio tassi zero, ovvero trappola di liquidità non è identico a quello del Giappone. Allora un solo paese ebbe questo problema e, oramai da oltre 20 anni vive attanagliato dalle scelte posticipate dei consumi interni. le grandi aziende hanno reagito esportando e sfruttando le oscillazioni dello yen.

Ma oggi ? una crisi del genere coinvolgerebbe Usa, europa uK + tanti altri stati e zone geografiche. Siamo sicuri che si possa determinare uno scenario di tassi bassi , anche a lungo termine, indefinito temporalmente e lungo 10-20 anni come il Giappone ?

mi ripeto, loro trovarono nel resto del mondo una valvola di sfogo per le loro masse monetarie, per le scelte di investimento (vedere quanti risparmi jap sono sullo S&P500) e per le scelte delle multinazionali (Sony-Panasonic-Toyota...).

Se fossì così anche da noi...ma dove investiremmo ? In quale moneta ? Pur di cercare tassi alti ? la Cina ? E perchè dovrebbero espandere il debito pubblico ? Loro non hanno bisogno di farlo.

Sinceramente sono per la "bolla". Quando meno ce lo aspetteremo scoppierà. Quando sembrerà inevitabile e delittuoso non comprare un btp decennale...e consigliarlo anche al bot people...allora scoppierà. A meno che non mandiano Draghi alla BCE per fargli tenere il fardello di titoli illiquidi che la BCE si è presa per alleggerire le banche. Se pensate che sia una soluzione che, per derivazione, non porti lo stesso alla caduta dei titoli di stato europei...

Saluti

Sui rischi esistenti nell'investimento a tasso fisso a lungo termine, aggiungerei anche il fatto che il pricing environment dei government bonds nel futuro prossimo sara' largamente influenzato dalla percezione del rischio di default di ciascun sistema-paese....

Imho tale credit risk influenzera' il livello dei tassi IN MISURA MAGGIORE rispetto alle aspettative di inflazione, che sembrano peraltro restare ancora il focus di chi ora investe in tasso fisso a lungo...

Immaginate un'emissione irlandese o UK a 30 anni andare a vuoto pesantemente... e fatevi la vostra idea di dove schizzano i tassi...
 

piergj

Forumer attivo
In queste ore-giorni sta , finalmente, accadendo l'inevitabile.

Lo scollarsi dell'andamento (univoco) delle quotazioni equity e bond.

Fino a ieri le quotazioni sono aumentate a braccetto, contro ogni teoria (e in definitiva pratica se si guardano orizzonti lunghi).

ora potrebbe verificarsi un andamento divergente tra bond ed equity alimentato da due fattori.

Il primo è evidente nell'andamento frenetico delle quotazioni azionarie incuranti dei segnali macroeconomici occupazionali. ma supportate da solamente da sentiment e indici di fiducia che anticipano le inversioni di tendenza...ma che oramai hanno dato i loro frutti.

il seconso... è in discussione in queste pagine. le banche alimenteranno una sorta di necessità a proteggere i capitali (e il loro rendimento) inducendo la clientela retail ad allungare, enche enormemente la duration dei proprio portafogli. Solo in quel momento potremmo definire l'inizio dello scoppio della bolla Bonds.

da qui penso che una aliquota di lungo ed extra-lungo ci sta tutta nei nostri portafogli. i grafici di lungo termine sul trentennale, forse, saranno tra i più utili in tal senso.

Saluti

Pierluigi
 

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