Convenienza polizza vita o assicurazione (1 Viewer)

Salve, ho un dubbio... dal punto di vista teorico, è più conveniente stipulare una polizza sulla vita, diciamo una polizza di capitale differito, o un'investimento finanziario?

Per quanto riguarda una polizza sulla vita caso morte, come ad esempio una temporanea caso morte, è più conveniente l'assicurazione o l'investimento finanziario?

Grazie a mille a tutti quelli che risponderanno.

Vorrei anche capire perchè se possibile, grazie ancora
 

ARANCIA

Forumer storico
Salve, ho un dubbio... dal punto di vista teorico, è più conveniente stipulare una polizza sulla vita, diciamo una polizza di capitale differito, o un'investimento finanziario?


Per quanto riguarda una polizza sulla vita caso morte, come ad esempio una temporanea caso morte, è più conveniente l'assicurazione o l'investimento finanziario?

Grazie a mille a tutti quelli che risponderanno.

Vorrei anche capire perchè se possibile, grazie ancora

Ciao:)

Premetto che la scelta di assicurasi passa prima da un attenta pianificazione finanziaria personale e un’analisi delle tue delle tue esigenze

In generale la polizza non è un investimento finanziario e va scelta non per il rendimento ma per le prestazioni assicurative.
Per il confronto fra polizza a capitale differito e investimento finanziario in generale per via dei costi caricamenti e della retrocessione (l’aliquota di utili retrocessa dalla compagnia) le polizze a capitale differito non risultano convenienti.:down:
Ma mai arrivare a conclusioni prima di un analisi

Passiamo a confronto Temporanea vs Investimento finanziario

il premo della temporanea e l' investimento sono due cose diverse
(diciamo è come confrontare mele con pere).

temporanea pago x per avere un capitale Y se muoio naturalmente il premio è in funzione crescente dell’età.
il premio teorico sarà capita y x probabilità evento + caricamento ovvero il guadagno per la compagnia

Consiglio di farsi prima tre domande essenziali
1) Quanto capitale ti serve?
2) per quanto tempo ?
3) perché?
ecc

Un investimento finanziario come noto segue le leggi della capitalizzazione e cresce nel tempo secondo il rendimento.

in realtà sarebbe opportuno combinarli ad esempio
1) con le cedole di un tsd paghi i premi della polizza tcm
2) abbini uno zc + premio unico per x anni cosi a scadenza se sei vivo di consoli col capitale
ecc ecc
(sono solo esempi teorici)

Un ultima riflessione se il capitale caso morte che mi serve ad esempio è costate pari a 100k diciamo dai 30 ai 70 anni il costo della tcm sarà paria al premio per coprire il capitale dato da 100k- valore partirono accumulato.
Pertanto se alla polizza abbino un buon piano di risparmio ne abbotto il costo !:up:
Ci sono N combinazioni la parola magica è pianificazione finanziaria personale.
Spero di essere stato chiaro ora ti raccomando un attenta lettura dei vecchi post del stio dell'aduc e se hai altre domande scrivi pure;)
saluti:)
 
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tuareg

Forumer attivo
(temporanea pago x per avere un capitale Y se muoio naturalmente il premio è in funzione crescente dell’età.
il premio teorico sarà capita y x probabilità evento + caricamento ovvero il guadagno per la compagnia
ciao arancia :D
da quando i caricamenti sono un guadagno per la compagnia?? :lol:
 

ARANCIA

Forumer storico
ciao arancia :D
da quando i caricamenti sono un guadagno per la compagnia?? :lol:

Buongiorno
Tuareg

Chissà perchè agli assicuratori quando pronunci la parola caricamento salto sulla sedia ... come i bancari quando chiedi il taeg o in palestra quando alla procace signorina chiedi il pacchetto che costa meno chissà :lol:

vediamo se ti piace di più la definizione della giuda alle assicurazione Isvap pag 39 (allegata al thread pianificazione finanziaria personale)

I Caricamenti sono i costi gravanti sul premi per far fronte alle spese di acquisizione e gestione dalle polizze da parte della compagnia.
 
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tuareg

Forumer attivo
Buongiorno
Tuareg

Chissà perchè agli assicuratori quando pronunci la parola caricamento salto sulla sedia ... come i bancari quando chiedi il taeg o in palestra quando alla procace signorina chiedi il pacchetto che costa meno chissà :lol:

vediamo se ti piace di più la definizione della giuda alle assicurazione Isvap pag 39 (allagata al thread pianificazione finanziaria personale)

I Caricamenti sono i costi gravanti sul premi per far fronte alle spese di acquisizione e gestione dalle polizze da parte della compagnia.
buongiorno a te :D

questa che hai dato è perfetta: caricamenti = costi per la compagnia e quindi costi anche per l'assicurato.

Noi assicuratori saltiamo sulla sedia perchè la gente non sa cosa sono i caricamenti e li scambiano erroneamente per un guadagno (anche questo è fare cultura assicurativa) ;)

caricamenti = guadagno ... quando freud ci mette lo zampino... :lol:
 
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ARANCIA

Forumer storico
il mercato assicurativo (considerazioni personali)

buongiorno a te :D

questa che hai dato è perfetta: caricamenti = costi per la compagnia e quindi costi anche per l'assicurato.

Noi assicuratori saltiamo sulla sedia perchè la gente non sa cosa sono i caricamenti e li scambiano erroneamente per un guadagno (anche questo è fare cultura assicurativa) ;)

caricamenti = guadagno ... quando freud ci mette lo zampino... :lol:

Hai ragione sono ho semplificato ... forse troppo ma ...


I caricamenti sono fatti da costi e ricavi da sommare al premio equo dal punta di vista matematico ovvero tale da consentire alla compagnia di non perdere e avere riserve tali da coprire i rischi.

Ora c’è da chiedersi visto che quanto sopra viene pagato dall’assicurato sei i costi di acquisizione sono compensati da un servizio .... :rolleyes:
e se lo stato posa intervenire sul mercato abbassando i margini per il benessere dei consumatori.
L’equazione i caricamenti sono sempre giusti perché servono a pagare i miei costi perdona non la condivido :down: se intendevi questo.
Piuttosto vorrei capire se gli attori del mercato sono in equilibrio, personalmente ritengo di no per :

1) per la scarsa capacità (in media) del consumatore di approcciarsi in modo consapevole al mercato e prodotti assicurativi.
2) per spesso la scarsa trasparenza delle assicurazioni che ci hanno abituato a furbate sempre nuove

l’Isvap e Stato devono e possono fare di meglio per ampliare la diffusione delle coperture assicurative sempre + (ahimè :rolleyes:) necessarie ma al contempo comprime gli utili delle compagnie .
Ad oggi il mercato non si è sviluppato come doveva e questo è un duplice male per gli assicurati che pagano in media costi + elevati e per le assicurazioni che hanno un base clienti più ridotta del dovuto con svantaggi di ripartizione del rischio e di solidità.

 

tuareg

Forumer attivo
l’Isvap e Stato devono e possono fare di meglio per ampliare la diffusione delle coperture assicurative sempre + (ahimè :rolleyes:) necessarie ma al contempo comprime gli utili delle compagnie .
Ad oggi il mercato non si è sviluppato come doveva e questo è un duplice male per gli assicurati che pagano in media costi + elevati e per le assicurazioni che hanno un base clienti più ridotta del dovuto con svantaggi di ripartizione del rischio e di solidità.
questa m'è piaciuta :up:
 

tuareg

Forumer attivo
Salve, ho un dubbio... dal punto di vista teorico, è più conveniente stipulare una polizza sulla vita, diciamo una polizza di capitale differito, o un'investimento finanziario?

Per quanto riguarda una polizza sulla vita caso morte, come ad esempio una temporanea caso morte, è più conveniente l'assicurazione o l'investimento finanziario?

Grazie a mille a tutti quelli che risponderanno.

Vorrei anche capire perchè se possibile, grazie ancora
al di là dei tecnicismi di cui eventualmente parleremo più avanti, fatti prima 2 domande:

1- se da ieri tu non ci fossi più, ci sarebbe oggi un problema economico per qualcuno?
se la risposta è sì ti serve un'assicurazione sulla vita caso morte ed anche subito; se la risposta è no, allora non ti serve.

2- se oggi tu andassi in pensione ed il tuo reddito fosse il 50% di quello di ieri, ci sarebbe oggi un problema economico?
se la risposta è sì è necessario intervenire (il come sarà da valutare), se la risposta è no... hai già capito :D

Quindi: se c'è un rischio (morte, pensione, rivalutazione minima garantita del tuo risparmio...) lo trasferisci alla compagnia assicurativa, fai una polizza (probabilmente sarebbe più efficace un piano assicurativo strutturato) e non ci pensi più. Sarà la compagnia assicuratrice a doverci pensare e ti garantirà ciò che hai concordato.

Ma se non c'è l'esigenza di trasferire un rischio non ti serve uno strumento assicurativo e puoi utilizzare qualunque altro strumento finanziario. Ovviamente in questo caso non ci sono le certezze dello strumento assicurativo.

ciao :)
 
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ARANCIA

Forumer storico
al di là dei tecnicismi di cui eventualmente parleremo più avanti, fatti prima 2 domande:

1- se da ieri tu non ci fossi più, ci sarebbe oggi un problema economico per qualcuno?
se la risposta è sì ti serve un'assicurazione sulla vita caso morte ed anche subito; se la risposta è no, allora non ti serve.

2- se oggi tu andassi in pensione ed il tuo reddito fosse il 50% di quello di ieri, ci sarebbe oggi un problema economico?
se la risposta è sì è necessario intervenire (il come sarà da valutare), se la risposta è no... hai già capito :D

Quindi: se c'è un rischio (morte, pensione, rivalutazione minima garantita del tuo risparmio...) lo trasferisci alla compagnia assicurativa, fai una polizza (probabilmente sarebbe più efficace un piano assicurativo strutturato) e non ci pensi più. Sarà la compagnia assicuratrice a doverci pensare e ti garantirà ciò che hai concordato.

Corretto le polizze coprono rischi :up: e non sono anzi dovrebbero essere investimenti :rolleyes:
ma mi dispiance non devi pensarci + anzi ....la pigrizia si paga cara ....
Le esigenze e i rischi mutano nel tempo pertanto la copertura degli stessi non è statica ma dinamica inoltre polizze nuove posso costare meno e dare prestazioni migliori.
Pertanto una volta l’anno consiglio una revisione e un monitoraggio dei rischi familiari/personali e patrimoniali con una verifica delle soluzioni proposte dal mercato.
(AD esempio qualche anno fa non c’erano LTC o altre soluzioni)
ASSICURASI SI MA RESPONASABILMENTE.

Ma se non c'è l'esigenza di trasferire un rischio non ti serve uno strumento assicurativo e puoi utilizzare qualunque altro strumento finanziario. Ovviamente in questo caso non [ci sono le certezze dello strumento assicurativo.[/I]
ciao :)


certezze e i costi aggiungo nulla è gratis
saluti;)
 
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tuareg

Forumer attivo
ma mi dispiance non devi pensarci + anzi ....la pigrizia si paga cara ....
al solito facciamo peppone e don camillo :D
non devi pensarci più perchè paghi qualcuno per farlo, altrimenti che lo paghi a fare?
Le esigenze e i rischi mutano nel tempo pertanto la copertura degli stessi non è statica ma dinamica inoltre polizze nuove posso costare meno e dare prestazioni migliori.
Pertanto una volta l’anno consiglio una revisione e un monitoraggio dei rischi familiari/personali e patrimoniali con una verifica delle soluzioni proposte dal mercato.

la verifica con revisione dovrebbe essere compito del consulente, sennò che lo paghi a fare? (e siamo sempre lì)
dubito che una tcm possa costare meno col passare degli anni perchè il premio ed il rischio sono parametrati sull'età dell'assicurato e se ci sono nuove soluzioni non è detto che vadano eliminate le precedenti ma forse integrate con le nuove. Anche qui dovrebbe essere compito del consulente, sennò che lo paghi a fare?
(ocio alle polizze con revisione annuale del premio, tipo onlife, perchè dopo qualche anno diventano un salasso e ormai il tram è già passato)
(AD esempio qualche anno fa non c’erano LTC o altre soluzioni)
ASSICURASI SI MA RESPONASABILMENTE.

chi ha aderito alle ltc o alle dread ha mantenuto le coperture caso morte precedenti ed ha solo migliorato ulteriormente la preesistente tutela
certezze e i costi aggiungo nulla è gratis

solo gli errori di valutazione sono gratis, ma le conseguenze si pagano care e salate ;)
 

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