CONTE? UNO TSIPRAS QUALSIASI. PAROLA DI JUNCKER (1 Viewer)

tontolina

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il 28 giugno 2019 Conte dichiarava pubblicamente
da Fondo monetario europeo, Conte: "Siamo contrari. Toglierebbe potere di decidere le politiche economiche in autonomia" - Il Fatto Quotidiano

Fondo monetario europeo, Conte: “Siamo contrari. Toglierebbe potere di decidere le politiche economiche in autonomia”
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Il premier ha annunciato il no dell'Italia alla riforma del Meccanismo europeo di stabilità proposta da Francia e Germania: "Non vogliamo pericolose duplicazioni con i compiti della Commissione europea per la sorveglianza fiscale, che rischierebbero di delegittimare la base democratica di funzioni essenziali per la stabilità finanziaria"

di F. Q. | 27 GIUGNO 2018
L’Italia si opporrà alla riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità proposta da Francia e Germania. Perché la creazione di una sorta di Fondo Monetario Europeo con ampi poteri di monitoraggio sui conti pubblici nazionali finirebbe per “costringere alcuni paesi verso percorsi di ristrutturazione predefiniti, con sostanziale esautorazione del potere di elaborare, in autonomia, politiche economiche efficaci”. Ad annunciarlo è stato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, parlando in Aula alla Camera del vertice Ue di giovedì e venerdì.

“Non vogliamo un Fondo Monetario Europeo che, lungi dall’operare con finalità perequative, finisca per costringere alcuni paesi verso percorsi di ristrutturazione predefiniti”, ha spiegato il premier. “Siamo contrari ad ogni rigidità nella riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità, soprattutto perché nuovi vincoli al processo di ristrutturazione del debito potrebbero contribuire, proprio essi, all’instabilità finanziaria anziché prevenirla. Non vogliamo pericolose duplicazioni con i compiti della Commissione europea per la sorveglianza fiscale, che rischierebbero peraltro di delegittimare la base democratica di queste funzioni essenziali per la stabilita’ finanziaria”.


Il riferimento è al progetto condiviso da Angela Merkel ed Emmanuel Macron durante il vertice di Meseberg del 20 giugno. Il potenziamento del Mes proposto dai due leader prevede che il nuovo strumento abbia anche la capacità di valutare la situazione economica complessiva degli Stati e possa fornire assistenza per evitare che un Paese perda accesso al mercato. In quel caso però lo Stato dovrebbe impegnarsi alla cosiddetta “condizionalità“, una serie di impegni sui conti. Stile memorandum della troika. Di qui le preoccupazioni dei Paesi del Sud che temono che il risultato sia la fine della flessibilità di fatto garantita dalla Commissione in favore di un’architettura molto più rigida.

Il deputato di Liberi e Uguali Stefano Fassina ha commentato definendo “pienamente condivisibili le posizioni espresse dal presidente Conte sulle proposte di “riforma” dell’Unione monetaria europea ispirate ai punti contenuti nella Dichiarazione di Meseberg, sottoscritta dalla Cancelliera Merkel e dal Presidente Macron la settimana scorsa. L’Italia non può acconsentire a modifiche del Fondo Europeo di Stabilità che aprono lo scenario della ristrutturazione dei debiti pubblici e zavorrano la capacità di credito delle banche dei Paesi più esposti sul fronte del debito pubblico”.
 

tontolina

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Fondo salva Stati: Conte si rivolge a Salvini, ma ce l’ha (eccome) con Di Maio
La spaccatura interna alla maggioranza si vede quando Conte termina il suo discorso alla Camera, con il ministro Gualtieri che gli stringe la mano sorridente e Di Maio che resta immobile, senza nessun accenno di intesa con il premier
(Alberto PIZZOLI / AFP)

«Corale». È nella sottolineatura di questa parola, pronunciata a voce alta alla Camera, che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dà il senso della sua informativa di 50 minuti al Parlamento sul Fondo Salva Stati. «Tutto quanto avveniva sui tavoli europei, a livello tecnico e politico, era pienamente conosciuto dai membri del primo governo da me guidato, i quali prendevano parte ai vari Consigli dei ministri, contribuendo a definire la corale collettiva posizione dell’esecutivo italiano sul tema», dice Conte. E il destinatario non è solo Matteo Salvini, che lo ha accusato di “alto tradimento”, ma anche e soprattutto il suo ministro degli Esteri, quel Luigi Di Maio che siede con il volto teso e gelido alla sua sinistra. Il sottotesto è: «Quando parlavamo del Mes, c’era Salvini e pure Di Maio». Che a poche ore prima dell’intervento del premier ripeteva ancora di «non voler firmare nulla al buoi»,
ecccc...

Fondo salva Stati: Conte si rivolge a Salvini, ma ce l’ha (eccome) con Di Maio - Linkiesta.it

COnte doveva riferire in Parlamento e non solo al Consiglio dei Ministri (quale? Non si sa). Conte doveva riferire in Parlamento! l'ha Fatto? NO!

tutte le sue fluenti chiacchere hanno solo confermato che del Parlamento lui se ne frega!
 

tontolina

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CONTE RISCHIA UNA CONDANNA A 5 ANNI. LA VERGOGNA DEL MES


Con l’ammissione del ministro Gualtieri che il Mes, meccanismo europeo di stabilità, è ormai riformato e non cambiabile abbiamo la confessione che il governo ha tradito un preciso mandato del Parlamento italiano, concludendo un trattato per il quale il Parlamento aveva chiaramente richiesto di essere informato e di deliberare sulla materia stessa.

La richiesta del parlamento era chiarissima e la potete leggere nella successiva immagine, dove c’è un estratto proprio della deliberazione dell’assemblea:

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Il capo del governo se n’è infischiato, approvato un testo per l’Italia inemendabile, Cioè non più modificabile dal Parlamento, mentre altri paesi come Lettonia hanno chiesto di poter sottoporre il documento stesso ad una discussione parlamentare
A questo punto il governo ha violato il mandato e si espone all’applicazione dell’articolo 264 del Codice Penale, che recita come segue:

Chiunque, incaricato dal Governo italiano di trattare all’estero affari di Stato (1) [268], si rende infedele al mandato (2) è punito, se dal fatto possa derivare nocumento all’interesse nazionale (3), con la reclusione non inferiore a cinque anni.

Si tratta solo ora di trovare il primo parlamentare che voglia far valere la norma di legge e far partire la pratica davanti al Tribunale dei ministri. Vediamo se qualcuno vuole fare giurisprudenza su una norma mai precedentemente applicata
 

tontolina

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Che cosa abbiamo fatto di male per meritarci Conte ai vertici internazionali (e Lannutti alla Commissione Banche)?
Gli alleati dell’Italia sanno che con i Cinque stelle (e la Lega) siamo diventati una caricatura filo russa e filo cinese.
Purtroppo Pd e Italia Viva fanno poco o niente per cambiare rotta.
E ora che Di Maio punta sul senatore dei Protocolli dei Savi di Sion, ........
Che cosa abbiamo fatto di male per meritarci Conte ai vertici internazionali (e Lannutti alla Commissione Banche)? - Linkiesta.it

Avete sentito l’ultima: i Cinque stelle candidano alla presidenza della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche un vecchio e screditato arnese come Elio Lannutti, già twittatore dei Protocolli dei Savi di Sion senza nemmeno una cattedra all’Università di Pisa.
Ricorderete che Luigi Di Maio, allora, prese le distanze, e con lui tutto il movimento, «dalle considerazioni del senatore Elio Lannutti». Meno di un anno dopo aver preso le distanze dal tweet di Lannutti che citava, non va dimenticato, i Protocolli antisemiti esattamente a proposito di «Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale», Di Maio lo candida a guidare la Commissione bicamerale sulle banche, non si capisce se per competenze finanziarie o di complotti ebraici.

E poi, santi numi, c’è Giuseppe Conte.

Che l’Italia non abbia alcuna credibilità nei consessi internazionali non è colpa di Conte, che del resto non ne ha nemmeno quando gioca in casa, ma delle maggioranze destra-destra e destra-sinistra che si è trovato a rappresentare per uno strano scherzo del destino che ricorda quello del giardiniere Chance o di un vincitore anonimo del superenalotto.
 

tontolina

Forumer storico
Contrariamente a quanto affermato da CONTE... tutti i ministri affermano il contrario... che caso neh.
MES e pacchetto fregature. Moavero: MES mai discusso


cioè neppure la Francia è daccordo alla modifica del MES ritendolo squilibrato
insomma i tedeschi hanno propostao nel più totale silenzio questo MES che dovrebbe essere abolito perchè disunisce e rompe l'Europa.
Ma com'è che CONTE, fine avvocato, che conosce tutte le lingue europee NON l'HA CAPITO? Che gli difetta?
 

tontolina

Forumer storico
Giuseppe Conte, l'ex moglie Valentina Fico gli fa causa: vuole i soldi di quando era incinta
Giuseppe Conte, l'ex moglie Valentina Fico gli fa causa: vuole i soldi di quando era incinta
28 Dicembre 2019
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Il Tempo apre l'edizione del 28 dicembre con quella che il direttore Franco Bechis definisce una delle cause più imbarazzanti che si siano viste negli ultimi anni. È stato presentato un ricorso al Tar del Lazio per conto di dodici clienti, tutte donne e avvocatesse dello Stato.
Ad essere citata in giudizio è in primis la presidenza del Consiglio dei ministri a causa dei premi non corrisposti per la vittoria delle cause dell'avvocatura: le dodici donne sono state escluse dai premi durante la gravidanza quando erano in congedo di maternità.

Tra queste spunta Valentina Fico, l'ex moglie del premier Giuseppe Conte e madre dell'unico figlio che hanno.
Dopo 12 anni dalla sua gravidanza, l'avvocatessa ha deciso di portare in giudizio la presidenza del Consiglio per essere risarcita di somme secondo lei ingiustamente sottratte mentre era in attesa della nascita del figlio.
"Nella causa - si legge su Il Tempo - non si citano le cifre rivendicate da ciascuna donna, perché lo scopo intanto è di far stabilire al Tar del Lazio se quei premi non corrisposti durante la maternità fossero o meno dovuti dall'avvocatura generale. Poi ognuna chiederà singolarmente in caso di vittoria la somma che ritiene di aver perso ingiustamente".



 

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