COMUNQUE IL PRIMO ANNO DI ISOLAMENTO E' IL PIU' DIFFICILE POI CI SI ABITUA (1 Viewer)

Val

Torniamo alla LIRA
A proposito :

Che cosa vuol dire? PANDEMIA

Questa etichetta è riservata alle malattie infettive che minacciano la salute di molte persone nel mondo simultaneamente,
perché interessano più Paesi in diversi continenti.

Le malattie infettive di origine virale causate da patogeni nuovi alla scienza,
che si trasmettono rapidamente da persona a persona in modo "efficiente",
sono candidate ideali a dare origine a una pandemia.

Un'infezione virale può essere dichiarata pandemia se è causata da un patogeno marcatamente diverso
dai ceppi circolati di recente e se gli esseri umani presentano poca o nessuna immunità ad esso.

Ad OGGI, il nuovo coronavirus (chiamato coronavirus cinese, coronavirus Wuhan, Wuhan 2019-nCov...)
ha un tasso di mortalità relativamente basso : 7%.

Il più mortale da cinquant'anni a questa parte è stato il virus di Marburg, isolato nel 1967, che ha ucciso 373 persone, pari all'80% dei 466 infetti.

La "percezione" di gravità sta nel fatto che il nuovo patogeno è altamente contagioso
e si sta diffondendo nel Paese più popoloso del mondo, e per questo motivo le morti sembrano molte
- anche se in percentuale non lo sono -.


Un po' come l'influenza stagionale, che pure ogni anno provoca centinaia di migliaia di morti in tutto il mondo perché colpisce milioni di persone.

tabella-virus_w570.jpg


Giusto per capirci.

Nel 2009 la "suina" ha fatto 284.500 morti nel mondo. 17,40% degli infettati.

Ricordate se qualcuno di noi ha messo una mscherina ? Ha smesso di studiare ?
Ha smesso di lavorare ? E' stato recluso in casa ? E' stato privato delle libertà personali ?

NO NO NO NO NO NO NO

 

Val

Torniamo alla LIRA
L'avvocato Polacco del foro di Roma sta procedendo ad una class action contro giuseppi ed il suo governo.

Dopo tutto quello che hanno fatto e stanno facendo contro le imprese (e non solo), era il minimo.

Conte ha tanti di quei guai che nemmeno se lo immagina.

Polacco è uno dei tanti.

La maggior parte delle persone non comprendono ancora che andiamo verso un regime totalitario senza precedenti.

Colpisce la storia del ragazzo siciliano sbattuto in TSO solo perché manifestava da solo con il megafono.

I suoi familiari, suo fratello addirittura avvocato.

Non sono riusciti a contattarlo per ben 6 giorni e non sapevano se era vivo o morto.....neanche in Cina succedono queste cose........
andiamo tutti a Roma a partire dal 30 maggio
 

Val

Torniamo alla LIRA
Mes e Bce.

Ecco i due argomenti sul tavolo dei ministri finanziari dell'area euro che si riuniscono oggi dalle 16.

Tavolo virtuale, naturalmente.

Il primo riguarda i prestiti del Meccanismo europeo di stabilità: dopo i grandi litigi è il momento dell'accordo.

Il secondo è letteralmente appena esploso, ha prodotto forti tensioni e ne produrrà ancora:
è l'attacco della Corte costituzionale tedesca all'indipendenza della Bce, richiesta di giustificare le scelte di politica monetaria condotte negli ultimi anni.

Ha indicato ieri la presidente Christine Lagarde:

«Le banche centrali, inclusa la Bce, hanno il previlegio di essere istituzioni indipendenti.
Nel nostro caso rispondiamo al parlamento europeo dove mi reco oltre tre mesi per rendere conto delle nostre azioni
e siamo sotto la giurisdizione della Corte di giustizia europea».

Non dei giudici nazionali per quanto supremi.

E ancora: «La Bce farà tutto il necessario nell'ambito del proprio mandato per aiutare l'Eurozona a superare la crisi».



ACCORDO

L'intesa sui prestiti del Mes è praticamente cosa fatta.

Sarà la conferma di quanto è già chiaro da tempo, nonostante le polemiche artificiose in Italia
che hanno coinvolto non solo l'opposizione leghista ma anche casa 5 Stelle.

Non ci sarà altra condizionalità se non quella relativa all'uso dei fondi: devono finanziare spese dirette e indirette per la crisi sanitaria, cura e prevenzione.

Niente programmi di aggiustamento macroeconomico né adesso né dopo.

Niente missioni speciali tipo Troika, sarà la Commissione a verificare se quella condizionalità all'acqua di rose
è stata rispettata nel quadro della vigilanza del cosiddetto «semestre europeo.



Gualtieri Conte

Lo scrive la coppia Dombrovskis-Gentiloni in una lettera e in una serie di documenti inviati al presidente dell'Eurogruppo Centeno.

I ministri concordano.

Quanto al dopo, viene indicato:

«In linea con l'accordo politico dei ministri delle finanze, gli stati continuano a impegnarsi a rafforzare fondamentali economici e finanziari,
in coerenza con i quadri di coordinamento e sorveglianza economica e fiscale Ue, compresa l'eventuale flessibilità applicata»
.

Si sa già che il patto di stabilità resterà sospeso oltre la fine della crisi sanitaria.



All'Eurogruppo è arrivata anche l'analisi del debito degli Stati.

La Commissione ritiene che

«è sostenibile in tutti gli Stati dell'area euro nei prossimi dieci anni nonostante i rischi».

Perché tali rischi risultano attenuati (soprattutto dall'operosa Bce).

Sostenibile anche il debito italiano al 154% del pil quest'anno se la situazione economica non peggiora più quanto sia già peggiorata.

Dovrebbe scendere portandosi sopra il 140% nel 2030,

«sostenuto da un aggiustamento fiscale graduale e dalla ripresa dell'economia».

Giocano a favore di tale giudizio le grandi riserve del Tesoro, le scadenze lunghe del debito, la posizione patrimoniale sull'estero, i tassi bassi.

valdis dombrovskis paolo gentiloni



E il fatto che la Bce compra a mani basse titoli sovrani.

C'è però l'incertezza sul settore privato: se venissero «chiamate» le garanzie pubbliche anticrisi sarebbero guai.

Si spera non avvenga.

Massima flessibilità, dunque.

Da notare che ieri la direttrice del Fmi Georgieva ha detto

: «Necessariamente si dovrà prestare attenzione al tema della remissione del debito» anche parziale dopo lo shock (cioè l'estinzione).

Infine c'è il via libera della Bce: «Non ci sono problemi di solvibilità delle banche che pongono minacce sistemiche alla stabilità del sistema bancario della zona euro».



Dunque la base documentale per l'intesa sui prestiti Mes è pronta.

È previsto un modello «contrattuale» standardizzato nel quale vengono definiti principi e modalità, l'elenco delle voci di spesa eleggibili.

Il prestito non supererà il 2% del pil nazionale (per l'Italia si è parlato di 36 miliardi ai valori precedenti la crisi;
secondo i dati ultimi del governo il 2% del pil nel 2020 varrebbe 33,2 miliardi).



Ancora ieri si discuteva su quanto resterà aperta la «finestra»: la Commissione indica

«fino a quando la crisi covid-19 non sarà terminata».

Possibile un accordo su 2-3 anni indicando possibilità di proroga.

Poi i tempi del rimborso del capitale: l'Olanda insiste perché siano brevi, i paesi indebitati perché siano lunghi. Si parte dal primo giugno.

lagarde merkel macron
 

Val

Torniamo alla LIRA
Il Dipartimento della Giustizia USA ha ritirato tutte le accuse contro Michael Flynn,
primo Consigliere alla Sicurezza Nazionale del presidente Trump, accusato nel 2017
di aver avuto dei colloqui con l’Ambasciatore russo a Washington, pochi giorni prima del giuramento di Trump.

La legge USA vieta esplicitamente a cittadini USA di trattare con paesi stranieri in nome del proprio paese e la FBI interrogò ed accusò Flynn proprio di questo.

Ora, dopo che sono stati scoperti numerosi documenti,così come riportato dall‘Associated Press, tutte le accuse sono state ritirate.

Il giudice federale Emmet G Sullivan ha tolto il segreto a 4 pagine dell’inchiesta sugli intrighi del FBI contro Trump
dalle quali è risultato che l’interrogatorio contro Flynn, ex generale a tre stelle, erano state letteralmente “Costruite” in modo da ingannarlo,
senza informarlo precisamente che quello era un interrogatorio, ed anche che i vari agenti erano in contatto fra di loro,
cospirando, per poterlo incastrare in modo fraudolento.


Le pressioni a cui Flynn era stato sottoposto erano state tali da trasformarlo in quello che, teoricamente,
sarebbe stato il maggior elemento di accusa del “Russiagate” contro Trump, e quindi la base delle indagini del procuratore generale Mueller.

Alla fine il Russiagate è finito in un beneamato nulla, come prevedibile.

Ora saltano tutte le accuse contro Michael Flynn che esce dalle accuse vede cancellate tutte le accuse.

Trump ne esce trionfante. Ora solo i suoi errori si frappongono al secondo mandato.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Ieri per la prima volta abbiamo visto dei tassi nominali negativi negli USA.

Questo valore con il meno davanti è comparso legato ai “Fed Funds” ,
cioè alle riserve obbligatorie che le banche devono detenere presso la Federal Reserve.

Anche questo tipo di attivo viene contrattualizzato con dei future
ed il valore di questi contratti previsto per novembre indica come i tassi attesi siano negativi:

fed-funds-5.7_0.jpg


Quindi dal meeting del 5 novembre prossimo (curiosamente appena dopo le elezioni presidenziali americane)
ci si attende che la FED applichi interessi negativi sui depositi obbligatori presso di se.
Una mossa che sappiamo la BCE ha giù fatto da tempo e che è applicata anche dalle banche centrali giapponese e svizzera.


Possiamo vedere la caduta dei tassi previsti sui versamenti presso la FED anche in questo grafico:


fed-funds-implied-with-sept-2020_0.jpg


Quindi ormai l’economia dà per scontato che gli USA abbiano tassi negativi a partire da novembre.

Jerome Powell ha due scelte: o cambia politica e sconfessa le previsioni del mercato,
oppure non fare nulla e confermare le aspettative del mercato stesso.

I tassi negativi,come abbiamo visto in Europa,, rischiano solo di danneggiare il sistema bancario
se non sono accompagnati da una politica fiscale espansiva: puoi portare i cavalli all’acqua, ma non puoi obbligarli a bere.

In questo momento i cavalli “Pubblici” stanno bevendo abbastanza abbondantemente, ma quelli privati no:
perfino negli USA del debito si sta assistendo ad un calo nell’utilizzo del credito, ed un picco nei risparmi (i due grafici)

personal-credit.jpg


personal-credit.jpg


ed ecco i risparmi

risparmi-usa.png


Nello stesso tempo aumentare i tassi, magari a partire dal prossimo autunno,
pensando che i danni della COVID-19 siano passati, può essere devastante,
come lo fu negli anni trenta, quando la FED rialzò i tassi nel 1936-37 portando ad una nuova crisi in un’economia ancora troppo fragile.

Insomma qualsiasi cosa accada non andrà tanto bene.

P.S.: nel frattempo l’oro…

oro-8-5.png

Con i tassi negativi, che le banche rifletteranno sui rendimenti verso i clienti, l’oro può diventare un investimento attrattivo.

Almeno, apparentemente, non ha rendimento negativo, ma è solo apparenza: le fluttuazioni dei prezzi di mercato possono fare molto male.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Il MES è una grande, grandissima, truffa.

Come nota anche Claudio Borghi, la Lettera di Gentiloni e Dombrovskis di cui Repubblica ed i Mass Media italiani parlano con toni trionfalistici,
e che dovrebbero garantire un “Prestito allo 0,1% di interesse senza condizioni” è la più grande truffa che ci si potrebbe immaginare.

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Come sempre in questi documenti la TRUFFA, non è messa nè nella linee iniziali, nè in quelle finali, perchè si vedrebbe,
ma è messa ben nascosta fra le righe centrali e sotto forma di un rimando ad un misterioso regolamento europeo.

Vediamo il punto 7
punto-7.png


Il punto 7 della lettera si dice, testualmente:

il controllo previsto dall’articolo 14 del regolamento (EU) no472/2013 avrà luogo successivamente.
Il report biennale sarà snellito e rifletterà le caratteristiche specifiche del pandemic crisis support.
Le missioni di revisione saranno incluse nei normali cicli di controllo del semestre europeo.


Quindi, papale papale si dice che :

a) ci sarà la sorveglianza speciale a partire dal biennio successivo;

b) che comunque si applica l’articolo 14 del regolamento sulla sorveglianza rafforzata,
nonostante tutte le promesse di “Snellirlo”, parola che di per se non vuol dire nulla. Il regolamento è in pieno vigore ;


c) comunque la troika (Mes e Commissione, senza il poliziotto buono del FMI) c’è, ed è inclusa nei controlli del semestre europeo.

Come sempre, quando c’è una fregatura, non si mettono le cose in chiaro, ma si rimanda a qualche misterioso regolamento.

Vediamo cosa dice esattamente l’articolo 14 del regolamento 472/2013, che il punto 7 vorrebbe applicare dopo 2 anni:

La decisione della Commissione di sottoporre a sorveglianza rafforzata uno Stato membro a norma del presente regolamento
dovrebbe essere presa in stretta cooperazione con il CEF, l’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea),
istituita dal regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio (1),
l’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni),
istituita dal regolamento (UE) n. 1094/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio (2) e l’Autorità europea di vigilanza
(Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati), istituita dal regolamento (UE) n. 1095/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio (3)
(denominate collettivamente «AEV») e il Comitato europeo per il rischio sistemico (CERS), istituito dal regolamento (UE) n. 1092/2010 del Parlamento europeo
e del Consiglio, del 24 novembre 2010, relativo alla vigilanza macroprudenziale del sistema finanziario nell’Unione europea
e che istituisce il Comitato europeo per il rischio sistemico (4).
La Commissione dovrebbe
cooperare con il CEF anche al momento di decidere se prorogare la sorveglianza rafforzata.

Quindi chi utilizza il MES fra due anni sarebbe sottoposto a vigilanza rafforzata e non solo da parte di una autorità,
ma di tutte le autorità le cui più pericolose sono quelle per le pensioni ed assicurazioni
(penso che a qualche pensionato già fischino le orecchie) e quella sulle politiche macroeconomiche,
cioè quella che può indicare le famose politiche di austerità !!


Una vera bomba termonucleare con delle CHIARE VALENZE E RICADUTE POLITICHE.

Il disegno che ha il governo è chiaro, direi lampante:

  • Il Governo CONTE chiede il prestito MES, che comunque neanche riuscirà a spendere completamente visti i forti limiti di finalizzazione
  • (Solo spese sanitarie COVID, niente per i danni economici…);

  • Si realizza in modo completo il disastro politico ed economico già in atto, con termine in autunno,
  • quando ci sarà una marea di chiusure, fallimenti, licenziamenti e disoccupazione;

  • il governo cade. Nuovo voto il primavera 2021;

  • il nuovo governo è preso per il cappio delle condizionalità MES e della “Sorveglianza Rafforzata”;

  • il nuovo governo strozzato fallisce.
 

Tolomeo

Perdo pelo, non il vizio
Il MES è una grande, grandissima, truffa.

Come nota anche Claudio Borghi, la Lettera di Gentiloni e Dombrovskis di cui Repubblica ed i Mass Media italiani parlano con toni trionfalistici,
e che dovrebbero garantire un “Prestito allo 0,1% di interesse senza condizioni” è la più grande truffa che ci si potrebbe immaginare.
...

Il disegno che ha il governo è chiaro, direi lampante:

  • Il Governo CONTE chiede il prestito MES, che comunque neanche riuscirà a spendere completamente visti i forti limiti di finalizzazione
  • (Solo spese sanitarie COVID, niente per i danni economici…);

  • Si realizza in modo completo il disastro politico ed economico già in atto, con termine in autunno,
  • quando ci sarà una marea di chiusure, fallimenti, licenziamenti e disoccupazione;

  • il governo cade. Nuovo voto il primavera 2021;

  • il nuovo governo è preso per il cappio delle condizionalità MES e della “Sorveglianza Rafforzata”;

  • il nuovo governo strozzato fallisce.

Oggi il M5S ha battuto un colpetto contro il MES e questo potrebbe scombinare i piani social-democristiani.

I grillini, consapevoli di non avere futuro, saranno quelli che cercheranno di tirare a campare fino alla fine della legislatura.
A loro non interessa nulla della sventura che attende il popolo italiano nei prossimi tre anni e nemmeno delle ripercussioni elettorali sulla attuale maggioranza.
Vogliono semplicemente incassare quanto più possibile, prima di andare a casa per sempre.

Diversamente, i social-democristiani (PD, IV, IV e FI) devono assolutamente guardare al futuro.
Ora i leader di questi partiti sono fortemente preoccupati del disastro economico che incombe sull'Italia.
Le "teste d'uovo" social-democristiane stanno meditando di togliersi dagli impicci di governo, per non essere stritolati dall'ira del popolo.

Se il governo cade si andrà al voto, in una situazione di panico sulle sorti dell'economia.

Le destre sovraniste (Lega, FdI) rischiano di vincere le elezioni e di dover governare nel pieno della tempesta.

Ma cosa staranno pensando i leader sovranisti ?
Accettare la sfida e tentare strade non convenzionali (fuori da UE ed Euro) ?
Oppure chiamarsi fuori per non essere impelagati con la crisi ?

Una cosa è certa !
Se i partiti sovranisti decideranno di accettare la sfida non dovranno assolutamente scegliere soluzioni convenzionali, di stampo social-democristiano euroinomane, perchè sarebbero costretti inevitabilmente ad aprire la strada alla troika, alla tassa patrimoniale e ai tagli di stipendi e pensioni.

Tanto vale "buttare il cuore oltre l'ostacolo", rischiare una sensibile reazione inflattiva, ma uscire da UE ed Euro e liberare l'Italia dalla palla al piede che la sta opprimendo da decenni.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Uscire da ue costa troppo non ne abbiamo le possibilità, attualmente.

Uscire dall'Euro quello sì.

Si favorisce l'export, si torna a produrre e generare ricchezza, dopo si pensa ad uscire dalla ue.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Dopo quanto successo a Milano le proteste si stanno diffondendo un po’ ovunque in Italia, e non solo.

Anche se sono numeri piccoli, per il distanziamento, anche se tutto avviene, fortunatamente, nel pieno rispetto della legge,
sono comunque degli eventi che indicano come l’insofferenza stia bollendo sotto l’apparenza della tranquillità.

Il tutto ignorato dai media di massa, servili al limite del ridicolo.

Vediamo ad esempio Bergamo:

Questo video di protesta ci ha commosso, arriva dalla zona più colpita da #Covid19, #Bergamo: vi siamo vicini.

Cittadini con la mascherina tricolore contro #Conte: "Ribellarsi oggi significa amare la Nostra nazione perchè la mascherina non è un bavaglio." #RadioSavana #CoronaVirus pic.twitter.com/TIF0m1efpM

— RadioSavana (@RadioSavana) May 9, 2020

Qualcuno vuole milioni di disoccupati e di imprenditori falliti, milioni di famiglia la fame, noi non consentiremo.

La parola deve tornare al popolo.

Questo governo deve andare a casa, nonostante la repressione ed i divieti noi manifesteremo,
è un nostro diritto ma soprattutto è un nostro dovere!

Ribellarsi oggi significa amare la nostra nazione perché la mascherina non è un bavaglio



Questo a Roma, dove il senso è simile, ma si pone anche in evidenza come anche il diritto di manifestazione sia stato cancellato dai DPCM

Avviso di sfratto in corso.
Proteste in tutta Italia contro #Conte: #Milano piazzale Giulo Cesare, #Torino piazza Santa Rita, #Roma Porta San Paolo.
Proteste in corso ovunque: la mascherina NON è un bavaglio, l'Italia
1f1ee-1f1f9.svg
DEVE tornare al Popolo! #RadioSavana #CoronaVirus #Covid19 pic.twitter.com/UQRnK0hyhG

— RadioSavana (@RadioSavana) May 9, 2020

Qui invece siamo a Genova, dove, sia perchè i commercianti erano troppi,
sia probabilmente perchè il sindaco è diverso, o perchè la situazione era diversa:

Sanremo non ci sta! Genova idem.

Imprenditori e cittadini in piazza contro #Conte e governo d'incapaci: "Veniamo a #Roma!"

Le tv mute ma le proteste continuano, l'insofferenza verso chi sta distruggendo l'Italia cresce, ogni giorno sempre più. #RadioSavana #CoronaVirus #Covid19 pic.twitter.com/g6rphGb3nb

— RadioSavana (@RadioSavana) May 8, 2020

Proteste di massa vi sono state anche in Germania.

There is also large anti-#COVID19 lockdown protests in Munich , Frankfurt, and Cologne pic.twitter.com/yogPxxRRYK

— TheSpeaker2018 (@TheSpeaker2018) May 9, 2020

Colonia , Stoccarda e Monaco hanno visto forti proteste.

This is a massive protest..

pic.twitter.com/4N2W8pf4Bu

— TheSpeaker2018 (@TheSpeaker2018) May 9, 2020

Il tema delle proteste è ovunque simile, anche se in Italia l’accento è un po’ diverso,
visto anche quello che ha fatto,o meglio NON ha fatto, il governo Conte nei confronti dei cittadini.

  • per gli imprenditori l’essere stati abbandonati a se stessi in una crisi che minaccia di spazzarli via;
  • per tutti i cittadini la limitazione, senza un termine preciso, delle libertà individuali.
In Italia poi, tra MES, debiti e pasticci, la minaccia è vista in modo ancora più forte.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Restiamo distanti oggi per riabbracciarci domani“.

Questo lo slogan con cui Giuseppe Conte ha conquistato, quantomeno nella Fase1, la fiducia degli italiani.

Applausi scroscianti al “comandante in capo”, all’ “uomo solo al comando”.

Agli inizi di marzo nessuno poteva pensare che certe misure restrittive della libertà personale (e non solo)
potessero prolungarsi fino al 31 luglio, data ultima dello “stato di emergenza” dichiarato il 31 gennaio.

Chi faceva notare un tempo così lungo dello stato emergenziale (fino alla fine di luglio) veniva tacciato di diffondere fake-news
perché tutto si sarebbe risolto in poche settimane, come lasciava intendere il presidente del consiglio.

E invece, di rinvio in rinvio, siamo arrivati a maggio, agli inizi della Fase2.


Nel frattempo, con gli italiani costretti sul divano o sul balcone, sono arrivate 15 task-force con 450 esperti nominati dal governo.

Un poltronificio con cui la politica ha abdicato alla tecnoscienza.

Un’occasione ghiotta per virologi e presunti scienziati – chi più chi meno legati ad organizzazioni sovranazionali o a multinazionali –
di esercitare il potere esecutivo coperti dalla maschera di un esecutivo politico.

Con un patto implicito ben preciso che lega governo e tecnoscienza:

i tecnici diffondono la paura e il governo mantiene lo stato emergenziale che garantisce ad entrambi la sopravvivenza
e la continuità nella gestione del potere
.

Un prolungato stato di pericolo e di terrore (soprattutto psicologico) che giustifica la conservazione del potere
e l’adozione di misure folli, contrarie al buon senso e alle libertà fondamentali.

Prima gli obblighi del distanziamento sociale e della mascherina, poi la proposta dei braccialetti ai bambini nelle scuole
piuttosto che la didattica a distanza come misura non più emergenziale ma permanente,
ora l’AppImmuni e una maggiore digitalizzazione del lavoro che esclude i contatti umani,
infine la proposta dei 4 metri di distanza da un posto all’altro nei ristoranti con plexiglass di separazione tra clienti.

Dulcis in fundo la proposta della Protezione Civile, che è un dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
di estendere di altri sei mesi lo “stato di emergenza”, fino al 31 gennaio 2021.


E che ci vuole poi, essendo inverno, a prolungarlo fino al 31 luglio del prossimo anno?

Proprio quando scatterà il semestre bianco (fine luglio 2021) e le Camere non potranno essere sciolte, quindi niente elezioni anticipate.


Nel frattempo non più la politica deciderà della vita sociale bensì la tecnoscienza, che certamente non risponde alle regole della democrazia.

Non è solo una pandemia, è anche un esperimento sociale.

Il virus c’è e va sconfitto, ma ora la questione non è più (solo) il virus, anche perché prima che sia disponibile il vaccino
vi sono altre soluzioni parecchio efficaci capaci di curare gli infettati (il plasma sta dando ottimi risultati in tal senso),
senza la necessità di prolungare lo “stato di emergenza”.

Ma tali soluzioni sono osteggiate dai Sacerdoti della “verità” scientifica che, ad essere sinceri,
fino ad ora non ne hanno azzeccata una ma continuano ugualmente a diffondere diktat e terrore.


Il tutto nella più subdola operazione di limitazione delle libertà fondamentali con semplici atti amministrativi del governo.

In alcuni casi si è anche proceduto a TSO – trattamento sanitario obbligatorio
nei confronti di chi ha espresso (giusto o sbagliato che sia) il suo libero pensiero.

Ovviamente i media di regime non hanno dato risalto alla cosa (caso Ravanusa).

Se al governo invece che i giallo-rossi vi fosse stato il centrodestra, una notizia del genere avrebbe riempito i giornali e i talk-show per mesi.

E invece niente.

Col PD al governo è ammessa ogni nefandezza.

Per farla breve, in attesa del vaccino, il Covid19 è un’occasione d’oro per l’establishment giallo-rosso di restare aggrappato al potere.

E con esso l’establishment della tecnoscienza globalista che ne è complementare.

Inutile dirlo, ma in questo lasso di tempo l’essere umano verrà privato di una parte delle sue libertà e abitudini ormai secolari.

E si sentirà disposto a farlo perché crederà al perenne stato di emergenza narrato dal mainstream,
al continuo terrore del virus che governo e tecnoscienziati sapranno diffondere e misurare a dosi sufficienti.


Se in economia ha ormai ben attecchito la scemenza di “aver vissuto per decenni al di sopra le nostre possibilità“,
ora la vulgata del “dobbiamo cambiare le nostre abitudini perché nulla sarà più come prima” troverà di fronte a sé un’autostrada.

È, in buona sostanza, il solito mantra neo-liberista: la sottrazione di un diritto o di una libertà
viene camuffata da “sfida“, in modo da abbagliare gli stolti.


Avevamo dato la Libertà per scontata, per questo non siamo più in grado di difenderla.
 

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