COMUNQUE IL PRIMO ANNO DI ISOLAMENTO E' IL PIU' DIFFICILE POI CI SI ABITUA (1 Viewer)

DANY1969

Forumer storico
:d::wall:
Buona settimana a tutti :)
E Conte dice la sua... e i Presidenti di ciascuna regione dicono la loro, come anche i Sindaci... io da domani prendo la bike e vado a fare visita a tutti i congiunti che mi passano per la testa... pure quelli immaginari :d:
Ecco ancora qualche foto dell'Islanda :)

Immagine133.jpg
Immagine134.jpg
Immagine135.jpg
Immagine136.jpg
 

Val

Torniamo alla LIRA
Il magistrato Nino Di Matteo, dopo essere stato nominato a capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria dal Ministro Bonafede,
il giorno dopo si vede opporsi un rifiuto.


Sentite le ragioni spiegate questa sera da Giletti a Non è l’Arena.

Bonafede dovrà rassegnare le dimissioni (anzi, già che ci siamo dovrebbero rassegnare tutti le dimissioni, e noi andare al voto).

Guarda il video »

 

Coramina

out of this world
:d::wall:
Buona settimana a tutti :)
E Conte dice la sua... e i Presidenti di ciascuna regione dicono la loro, come anche i Sindaci... io da domani prendo la bike e vado a fare visita a tutti i congiunti che mi passano per la testa... pure quelli immaginari :d:
Ecco ancora qualche foto dell'Islanda :)

Vedi l'allegato 556749 Vedi l'allegato 556750 Vedi l'allegato 556751 Vedi l'allegato 556752


Buongiorno

:up: se non ho capito male ci si potrà congiungere con parenti fino al SESTO grado di parentela :-R... il fratello della mamma di mio cugggino di secondo grado da parte paterna :specchio::d: lascerò a LORO la delizia di ricostruire tutto il mio albero genealogico :DD:
 

DANY1969

Forumer storico
Buongiorno

:up: se non ho capito male ci si potrà congiungere con parenti fino al SESTO grado di parentela :-R... il fratello della mamma di mio cugggino di secondo grado da parte paterna :specchio::d: lascerò a LORO la delizia di ricostruire tutto il mio albero genealogico :DD:

ottima idea :d::d:
nemmeno li conosco i parenti di sesto grado :confused:... e non posso andare dalle amiche :wall:
Comunque per oggi ho già predisposto una strategia:cool:. Mi tolgo la fede al dito e se mi fermano dirò che sto andando dal mio fidanzato stabile:d:
 

Val

Torniamo alla LIRA
Mi sono già espresso sul punto, e forse sono stato tra i primi a farlo già il 22 marzo con una intervista a ByoBlu24,
due giorni dopo su questo blog e pochi giorni fa su Libero.

Ma, vista la confusione che c’è in giro, mi rendo conto che il punto merita un ulteriore approfondimento da parte mia:

La tipizzazione dei casi in cui limitare la libertà personale è coperta da “riserva di legge assoluta” prevista dall’art. 13 della Costituzione.

Ciò vuol dire che per limitare la libertà personale, al di fuori delle ipotesi già previste dall’art. 13 della Costituzione (e dalle leggi vigenti),
occorre una legge ordinaria ovvero un atto avente forza di legge (decreto-legge o decreto legislativo) previsto dall’art. 77 della Costituzione.


In entrambi i casi, cioè sia la legge ordinaria che gli atti aventi forza di legge, sono fonti primarie del diritto che
– nella scala gerarchica delle fonti – si collocano due gradini al di sotto della Costituzione,
un gradino al di sotto delle leggi costituzionali (e di revisione costituzionale)
e un gradino al di sopra degli atti amministrativi del governo
(regolamenti, Dpcm etc).

Cosa vuol dire, praticamente?

Vuol dire che i casi in cui limitare la libertà personale possono essere indicati – TASSATIVAMENTE – solo dalla legge o dagli atti aventi forza di legge.

Mai, e dico mai, da un atto del governo di fonte secondaria (regolamenti, Dpcm etc).



Fatta eccezione per la legge delega di cui al primo comma dell’art. 77 della Costituzione
(alla quale segue l’adozione del decreto legislativo), né la legge ordinaria né il decreto-legge possono “delegare” al governo
la tipizzazione dei casi in cui limitare la libertà personale.


In nessun caso.

Il motivo è semplice: la tipizzazione dei nuovi casi in cui poter limitare la libertà personale da parte del governo avverrebbe
come di fatto è avvenuto – con atti amministrativi dell’esecutivo (fonte secondaria del diritto),
come possono essere ad esempio i Dpcm o i regolamenti, in PALESE VIOLAZIONE della “RISERVA DI LEGGE ASSOLUTA”
prevista dalla Costituzione.

Siamo nelle mani di gente al governo che, tra gli altri limiti, è anche priva di qualsiasi cultura giuridica e costituzionale.

Avv. Giuseppe PALMA
 

Val

Torniamo alla LIRA
A mio parere è stata evidenziata una debolezza nel dispositivo.

Il decreto legge 23 febbraio n°6 conferisce delega al decreto del presidente del consiglio
ad adottare tutte le limitazioni che potranno essere opportune per risolvere l'emergenza sanitaria.

Con un decreto legge si sono assegnati un potere immenso con i DPCM. Ma nessuno se lo immaginava.

Al termine potrebbero proporre un altro decreto ad libitum.

Se non c'è l'intervento del Presidente della Repubblica c'è il rischio di Diarchia.

Tutto é nato lasciando fare la prima volta in virtù dell'urgenza
fidandosi del fatto che si sarebbe dovuto poi riportare ogni decisione e discussione in parlamento.

Che si siano fatte le cose in modo da evitare la trappola della incostituzionalità pare il minimo,
che il tutto sua avvenuto senza discussioni parlamentari e anche in mezzo al guado ed il parlamento era come se non ci fosse, é un dato di fatto.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Ma passando alle soluzioni pratiche, come fare per evitare che si ripeta una seconda volta ?

Vanno introdotti dei paletti precisi e servono dei precisi limiti prevedendo tutti i casi e definendo una volta per tutte responsabilità e poteri.

Deve essere il parlamento a ratificare ed in ultima analisi il popolo a decidere.

Se necessario, modificare rafforzandola la Costituzione.

Non ci dovrebbe essere nessun problema a indire i necessari referendum se ben spiegati i motivi.
 

Users who are viewing this thread

Alto