Commerzbank: prossima mossa la patrimoniale in Italia (1 Viewer)

Enzo L.

Nuovo forumer
Commerzbank: prossima mossa la patrimoniale in Italia
C' aria di imposta patrimoniale in Italia. In questo articolo tradotto dall'ottima Carmen Gallus sono spiegati i vari passaggi che potrebbero portare all'introduzione di una imposta di questo tipo...Prima si pubblicano i dati sulla ricchezza privata nei singoli paesi dell'eurozona, e poi si giustificano le imposte patrimoniali nei paesi ad alto debito pubblico ma alta ricchezza privata come l'Italia: il prelievo sui conti correnti a Cipro come prova tecnica di fattibilità.
 

f4f

翠鸟科
patrimoniale ? possibile
il modo per scongiurarla è ridurre la spesa pubblica

aspetto che i parlamentari facciano altro che usare i bicchieri di carta per bere
 

Carmen Gallus

Nuovo forumer
Ridurre la spesa pubblica?
Io ridurrei in primo luogo la forte spesa per gli interessi sui titoli del debito pubblico, ristabilendo la giusta collaborazione tra stato e banca centrale. Il resto della spesa è già inferiore alle tasse pagate. La lotta agli sprechi e alla corruzione va certamente fatta, ma non è risolutiva. Le spese che ci affondano e che possono essere ridotte senza traumi per il reddito nazionale sono quelle di tipo finanziario, interessi e salvataggi inutili (per noi) alle banche tedesche e francesi.
Chiaro che anch'io aspetto ansiosamente che passino a obiettivi più importanti dei bicchierini di plastica.
 

f4f

翠鸟科
Ridurre la spesa pubblica?
Io ridurrei in primo luogo la forte spesa per gli interessi sui titoli del debito pubblico, ristabilendo la giusta collaborazione tra stato e banca centrale. Il resto della spesa è già inferiore alle tasse pagate. La lotta agli sprechi e alla corruzione va certamente fatta, ma non è risolutiva. Le spese che ci affondano e che possono essere ridotte senza traumi per il reddito nazionale sono quelle di tipo finanziario, interessi e salvataggi inutili (per noi) alle banche tedesche e francesi.
Chiaro che anch'io aspetto ansiosamente che passino a obiettivi più importanti dei bicchierini di plastica.


l'utilità è nel sistema, a loro ad es parrebbe inutile salvate le banche italiane Intesa e Unicredit

io stimo che ad oggi BCE stia fornendo a vario titolo 300+ miliardi al sistema italia, con effetti di abbassamento spread ( dai 500+ agli attuali 300+ )
mi pare giusta collaborazione : circa 1/6 del totale del debito pubblico

si può fare di più e meglio di sicuro, ma già così non è poco imho,
ricordo però che le riforme ( richieste con lettera BCE del 5 agosto 2011 e da allora ricordate anche da OCSE e FMI ) sono ancora lettera morta, grazie ad un parlamento inetto e immobile

dal m5s mi aspetto riforme e non coup de theatre
se vogliono stare fuori, facciano l'Aventino
se vogliono stare dentro, si diano da fare: di immobilismo ne abbiamo già avuto per 20 anni
 

Carmen Gallus

Nuovo forumer
@f4f
Secondo il Sole 24 ore alla fine del 2012 i titoli del debito pubblico italiano acuistati dalla BCE in totale ammontano a un valore nominale di 218 miliardi.
E comunque sull'utilità di questo sistema mi permetto di dissentire.
La BCE dovrebbe garantire i titoli degli stati aderenti all'euro come acquirente di ultima istanza, come fanno tutte le banche centrali di tutti gli stati del mondo civile, e non avrebbe bisogno di comprare titoli.
Non c'è alcun coordinamento in Europa e i finti salvataggi che non salvano nessuno tranne le banche creditrici sono degni di quella oligarchia finanziaria che è diventata l'UE, rispetto alla quale non mi sento affatto motivata a sacrificare l'interesse nazionale. (A parte che si guardano bene dal chiedercelo).
 

ConteRosso

mod sanguinario
acquistati, mi è scappata la q
puoi editare clikkando su modifica il post...
ma parlando di cose serie è v ero che la BCE non è prestatore di ultima istanza (si dirà così?) ma per ora di questo ci dobbiamo accontentare
e io alla favola della Germania cattiva non c'ho mai creduto, paesi come l'Olanda il Belgio la Polonia la Finlandia hanno i conti in ordine, noi no
se non fossimo nell'euro il deficit sarebbe ugualmente alto, di buono c'è l'inversione di tendenza adesso spendiamo meno di quanto incassiamo
dobbiamo proseguire col risanamento
 

f4f

翠鸟科
@f4f
Secondo il Sole 24 ore alla fine del 2012 i titoli del debito pubblico italiano acuistati dalla BCE in totale ammontano a un valore nominale di 218 miliardi.
E comunque sull'utilità di questo sistema mi permetto di dissentire.
La BCE dovrebbe garantire i titoli degli stati aderenti all'euro come acquirente di ultima istanza, come fanno tutte le banche centrali di tutti gli stati del mondo civile, e non avrebbe bisogno di comprare titoli.
Non c'è alcun coordinamento in Europa e i finti salvataggi che non salvano nessuno tranne le banche creditrici sono degni di quella oligarchia finanziaria che è diventata l'UE, rispetto alla quale non mi sento affatto motivata a sacrificare l'interesse nazionale. (A parte che si guardano bene dal chiedercelo).

beh beh
a febbraio 2013 erano ( a memoria) 103 md di debito pubblico italiano, i 200+md erano di tutti i debiti sovrani ( spagna italia irlanda grecia eccecc)
la differenza di 200+ miliardi è LTRO alle banche ITA, finiti nel riacquisto delle loro obbligazioni ( parametri Basilea) e acq titoli ITA ( per loro problemi di fair value sugli asset e per spinte politiche, presumo)
e c'è da dire che BCE ci ha bacchettato perchè voleva che finissero alle PMI, cfr Draghi

il problema è che gli stati che sostengono la BCE sono d'accordo a sostenersi a vicenda, ma a condizione che ci sia coordinamento nelle politiche fiscali : il fiscal compact
un pò come la Lega che chiede di non garantire il debito siciliano, per dire ... con la differenza però che in Italia lo stato esiste e decide , e in EU ancora non del tutto
il coordinamento mi sembra logico: in una nazione c'è un solo ministro delle finanze e non 27: che almeno ci sia una politica comune

meglio ancora: la lettera BCE del 5agosto2011 mette le condizioni per ulteriori interventi: in breve, riforme e tagli alla spesa (non tasse)

insomma se il parlamento italiano preferisce votare le tasse e non fare riforme e tagli di spesa ( prego vedere elenco nella lettera citata) non credo si colpa della UE, ma nostra

e se adesso decidiamo di rinunciare alle regole europee, restituiamo i 300md e usciamo dalla porta, a testa alta :)
 

f4f

翠鸟科
puoi editare clikkando su modifica il post...
ma parlando di cose serie è v ero che la BCE non è prestatore di ultima istanza (si dirà così?) ma per ora di questo ci dobbiamo accontentare
e io alla favola della Germania cattiva non c'ho mai creduto, paesi come l'Olanda il Belgio la Polonia la Finlandia hanno i conti in ordine, noi no
se non fossimo nell'euro il deficit sarebbe ugualmente alto, di buono c'è l'inversione di tendenza adesso spendiamo meno di quanto incassiamo
dobbiamo proseguire col risanamento


:up:
 

lorenzo63

Age quod Agis
Ridurre la spesa pubblica?
Io ridurrei in primo luogo la forte spesa per gli interessi sui titoli del debito pubblico, ristabilendo la giusta collaborazione tra stato e banca centrale. Il resto della spesa è già inferiore alle tasse pagate. La lotta agli sprechi e alla corruzione va certamente fatta, ma non è risolutiva. Le spese che ci affondano e che possono essere ridotte senza traumi per il reddito nazionale sono quelle di tipo finanziario, interessi e salvataggi inutili (per noi) alle banche tedesche e francesi.
Chiaro che anch'io aspetto ansiosamente che passino a obiettivi più importanti dei bicchierini di plastica.

Esatto.

Tanto + che se andiamo a vedere il picco degli interessi è stato causato d vendite di DB etcetc che hanno causato il volo dello spread - cosa effettuata con la max volontà dai teteschi et franzosi. perchè i mercati hanno un nome e puranche un cognome ed il colpo di grazia ci è stato inferto da loro , nn da chissà chi...- Senza contare come giustamente sottolineato che siamo costretti nel prendere a prestito soldi per pagare debiti altrui che ci vengono ripagati con minori interessi .. un affarone.

Casomai in questa fase l' unica cosa sensata - + che lo stato faccia una bella cura dimagrante ed alieni le proprietà anche a prezzo di saldo cui certamente ne può fare a meno (patrimoni immobiliari non di certo pezzi pregiati come vorrebbe il sottile) ed utilizzi il ricavato per energia per infrastrutture; inoltre che liberi da laccinie lacciuoli l' imprenditorialità ita - che faccia assumere con fiscalità zero nuovo personale - gli stipendi generati ricreeranno in parte la domanda ... perchè è questo - questo- questo il punto nevralgico: in questo momento in ita sopravvive solo chi può internazionalizzare, dirottando quindi il proprio output verso l' estero, in quanto la domanda interna è la vera assente - come dire che chi nn ne ha la possibilità - negozi piccole imprese etc. soccombe- ed i FATTI lo dimostrano.
 
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