Come considerate le polluzioni nel conteggio della durata del periodo refrattario? (1 Viewer)

Ignatius

sfumature di grigio
Ne avevo già parlato in un bellissimo thread (bellissimo perché superbaffone, f4f4f4f44f, Claire e timurlango, ovvero gli svaccatori professionisti di thread bellissimi, non ci avevano scritto).

Io aprirei un thread dal titolo "come considerate le polluzioni notturne nel conteggio della durata del periodo refrattario?".


E ora lo apro ufficialmente, 'sto thread.

Il dubbio è serissimo: se una persona sta provando a stabilire il record mondiale di periodo refrattario indoor / open, oppure a migliorare il coefficiente annuale di refrattarietà (dato dal rapporto tra atti sessuali con eiaculazione e 365, 366 per gli anni bisestili), ebbene, come deve contare le eventuali polluzioni notturne che càpitano?

Si contano come atto sessuale, e quindi interrompono il periodo refrattario?

Oppure non contano come atto sessuale ma, essendo state effettuate in solitudine, contano come 0,5 ai fini del calcolo del coefficiente annuale di refrattarietà?


Rimango in attesa di Vostri pertinenti contribùti non glassati a questo thread, scientificamente serissimo e pertanto da non mandare in vacca.
 

superbaffone

Guest
il fatto che alla tua età tu goda ancora di polluzioni ti fa supergiofane :-o
 

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