clemm coemm (19 lettori)

kok90

o COSì...o POMì
A chiunque si registra e partecipa a tale evento, promosso dai liberi CLEMM Piemonte, il COEMM destina 500 crediti formativi (come da suo regolamento presente sul sito ufficiale). Tali crediti potrebbero tornare utili a quanti si sono iscritti (o si iscriveranno) ai “ConSi” che stanno nascendo spontanei in Italia (Associazione che consorzia soggetti simili, ai fini della Legge Mondiale sul Micro Credito Sociale. Vedi regolamento Coemm presente sul sito internet).

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Lerus

Forumer storico
Associazioni che si consorziano per arrivare il MicroCreditoSociale
Rinnovo il mio dubbio se certi errori derivino da non conoscenza della lingua italiana oppure, come penso io, da pura tattica per evitare di impelegarsi in affermazioni che potrebbero creargli problemi legali.
Tutto da capire se certe "sviste" possano considerarsi errori materiali o meno..
 
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Sissa

Forumer storico
Ma a cosa serve che uno scriva se poi ogni tot. mesi cambia tutto, la colpa poi è sempre di chi non capisce, non ascolta, non studia. Cosa induce a pensare che la proposta nuova sia fattibile più di quelle che non hanno funzionato fin'ora? Lui si è tagliato fuori da tutto e quel che arriva in cassa è tutto regalato perchè firme sulle promesse non ne ha messe. Se si andranno a chiedere soldi alle banche non ci sarà nessun privilegio perchè uno è iscritto ad una associazione pittosto che un'altra e sempre un debito con la banca si avrà e se non viene saldato la banca si prende il capitale che è stato messo a garanzia. Il problema del mondo è che i pesci grossi si cibano di pesci piccoli perchè sono più numerosi e si radunano in branchi, basta aprire la bocca. Pesce contro pesce non funziona così. Il branco clemm coemm è un buon pasto per pescecani
 

pippodelirium

Nuovo forumer
Se tu che in questo momento mi stai leggendo, ti stai dannando per costituire un consorzio per ottenere il Microcredito promosso da Sarlo, ti consiglio di non perdere soldi e tempo.

I consorzi sarliani non servono assolutamente a niente e sono solo un modo per prolungare il tempo da parte del fondatore e possibilmente far dimenticare le promesse da lui fatte in questi anni.

Promesse sempre strampalate e inconsistenti, che, come ovvio, non sono mai giunte a un risultato.

Questa è solo l'ultima trovata, ma in quanto a consistenza e probabilità di realizzazione è pari alle altre.

Prima di fondare un consorzio e buttare i soldi in spese notarili, fai una cosa semplice semplice: chiedi a una banca, una finanziaria o altra entità autorizzata all'erogazione di finanziamenti anche nella fattispecie del microcredito, se, presentandoti in forma consortile, potrai ottenere quello che dice sarlo:

  • finanziamento senza restituzione a iniziative imprenditoriali e persone fisiche
  • erogazione vincolata all’acquisizione di “CREDITI FORMATIVI" e non basata su una tradizionale valutazione del merito creditizio e il tutoraggio previsto dalla normativa vigente
  • finanziamento obbligatoriamente concesso in forza di una legge mondiale (solo per informazione: le leggi mondiali non esistono. L’unica legge a cui deve sottostare e rispettare un cittadino di qualunque nazione è quella del proprio paese. Si impara alle medie superiori, non serve studiare trent’anni e si chiama gerarchia delle fonti. Qualunque disposizione sovranazionale deve essere recepita e successivamente inserita nell'impianto normativo di ogni singolo paese, solo a questo punto diventa legge efficace.)
Quando avrai ricevuto una risposta, che spero rimanga nell'ambito della buona educazione senza eccessi di scurrilità, anche se sarà inevitabile un sorriso compassionevole e commiserevole, prolungato e quasi irritante da parte dell'interlocutore, solo allora prenderai la decisione se costituire un inutile consorzio o mandare a quel paese quel signore propugnatore di fandonie.

Chiedi a chi se ne intende e lavora nell’ambito finanziario, quello serio, così potrai misurare compiutamente l'attendibilità delle castronerie sarliane.

Se ho il raffreddore vado dal dottore e non dal fruttivendolo, così se voglio capire come funziona il microcredito devo andare da operatori del settore e non ancora dal fruttivendolo che pur di vendermi le mele - vedi corsi inutili e convegni ripetitivi e inconcludenti - è capace anche di dispensarmi finti consigli dettati dall’ignoranza sulla materia.

Concludo parafrasando uno degli innumerevoli motti sarliani:

CHIEDI (all'esperto) E TI VERRÀ DATA (la verità)

P.S. Non preoccuparti se l'operatore finanziario a cui ti sarai rivolto riderà per diversi giorni, forse anche per mesi interi, non è malato, ma solo costernato e basito, anche se tutto sommato divertito, malgrado il senso tragico del dramma, per aver assistito a una pièce di teatro dell’assurdo.

 
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Sissa

Forumer storico
Crediti formativi?!? Cretini formativi...

I crediti formativi lui li lega alla non restituzione del debito che si contrae con la banca, significa che io spendo soldi per i corsi, le conferenze e le altre diavolerie proposte per un totale di 1500 crediti formativi al mese e il consorzio restituisce alla banca la rata mensile, il che imporrebbe di sapere quanto devo spendere nel coemm e quanto invece chiede la banca, ma se si interrompe per qualche motivo la formazione? Che succede?
 

Sissa

Forumer storico
Altra cosa, il microcredito nasce come supporto a piccoli imprenditori per l'avvio di impresa elargendo max 25.000 euro. Gli aderenti ai consorzi apriranno tutti una nuova attività?
Esiste anche una forma di tampone sociale per i casi più critici ma per una cifra bassissima mi pare di 3500 euro. Ma i 1500 al mese promessi?
 

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