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da Indebitati.it
Meccanismo di funzionamento del microcredito
Cerchiamo di riassumere brevemente i congegni su cui tale meccanismo si basa
Per tutti quelli che credono alla favola che non si deve restituire niente, che viene erogato a chiunque senza motivi validi, che ci siano interessi superiori al 50% per chi li eroga, e tutte le straballe raccontate fino ad oggi.
Inoltre, se qualche banca vorrà davvero ( e dovrà farlo) sincerarsi della eventuale disponibilità di cassa del coemm, e gli risponderanno "Riservatezza",ne vedremo delle belle, ne vedremo. Quali altre scuse pietose inventerà il guru? Mi sa che le ha finite, non gli resterà che scappare con il malloppo.
Meccanismo di funzionamento del microcredito
Cerchiamo di riassumere brevemente i congegni su cui tale meccanismo si basa
- per l'accesso al microcredito non sono richieste le tradizionali garanzie economiche;
- i finanziamenti vengono erogati a gruppi composti da poche persone, in modo da creare un gruppo responsabile, il "Solidarity Group" o "gruppo di solidarietà". Fondamentale è il rapporto di fiducia che si stabilisce tra gli erogatori del prestito e i gruppi e fra i debitori ed il gruppo di solidarietà a cui essi appartengono. E' evidente la transizione dalle classiche garanzie economiche ad un modello innovativo basato su quelle che vengono definite "garanzie sociali" per la concessione di un prestito;
- se un componente del gruppo di solidarietà non può restituire la somma concessagli potrà fare affidamento sugli altri membri del gruppo. La possibilità di inadempienze si riduce in ragione del forte vincolo personale che lega il debitore principale al gruppo di solidarietà ed in conseguenza del fatto che la mancata restituzione delle somme ricevute in prestito inibisce la possibilità di accesso al credito a tutti gli altri membri del gruppo di solidarietà;
- la scadenza del prestito è su base annuale, ma con rimborso in piccole quote a cadenza settimanale o quindicinale, da pagare a cominciare dal periodo immediatamente successivo all'erogazione del prestito. Si evita il rimborso in un' unica soluzione perché spesso la cifra accumulata (maggiorata anche degli interessi) mette i debitori nella condizione di non riuscire a restituire il debito a fine anno. I piani di rientro modulati a cadenza settimanale (o quindicinale) diminuiscono il peso del servizio del debito e responsabilizzano maggiormente i debitori;
- gli interessi sono spesso alti e ciò spiega la auto-sostenibilità dei progetti di microcredito (anche se su questo aspetto non poche critiche, come vedremo, vengono mosse al sistema). In talune aree si arriva sino al 20%, ma si tratta, comunque, di tassi inferiori a quelli bancari previsti per le fasce più povere (soggetti non bancabili con poche o nessuna garanzia reale) o a quelli del “mercato nero dell'usura”;
- i prestiti erogati nell'ambito del microcredito sono generalmente finalizzati alla realizzazione di progetti di micro imprenditorialità piuttosto che all'assistenza sociale o alla pura beneficenza e favoriscono la diffusione di una nuova cultura economica (specie nelle zone arretrate del mondo) più incline al binomio "iniziativa privata - sostegno dell'investimento". Questo approccio dovrebbe portare i privati cittadini ad essere più intraprendenti e gli istituti di credito ad orientarsi verso obiettivi di servizio sociale (supporto dell'economia reale) più che ad avulsi target di crescita finanziaria (spesso avida, incontrollata e foriera di sventure globali come, negli ultimi tempi, molti di noi hanno avuto modo di constatare sulla propria pelle ).
Per tutti quelli che credono alla favola che non si deve restituire niente, che viene erogato a chiunque senza motivi validi, che ci siano interessi superiori al 50% per chi li eroga, e tutte le straballe raccontate fino ad oggi.
Inoltre, se qualche banca vorrà davvero ( e dovrà farlo) sincerarsi della eventuale disponibilità di cassa del coemm, e gli risponderanno "Riservatezza",ne vedremo delle belle, ne vedremo. Quali altre scuse pietose inventerà il guru? Mi sa che le ha finite, non gli resterà che scappare con il malloppo.
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