clemm coemm (17 lettori)

kok90

o COSì...o POMì
Si rileva che anche Enna ha tolto la sua fiducia a sarlo & C. chiudendo i clemm. Complimenti a loro
Carissimi tutti,
nello scusarmi per il mio temporaneo assenteismo, reputo doveroso comunicarvi alcune mie riflessioni.
Sono trascorsi circa quattro anni da quando mi è stato proposto di far parte di un meraviglioso Progetto di alta Ingegneria Finanziaria, di cui unico sostentamento era la donazione di 1 €uro mensile e che mirava ad abbattere la POVERTA’, ridando DIGNITA’ all’ESSERE UMANO e contraddistinto da valori come l'ETICA, l’ALTRUISMO, la RISERVATEZZA e successivamente la BUONA COMUNICAZIONE.
Tali elementi, mi hanno totalmente impressionato al punto, d'averlo sposato per intero.
In questi anni il progetto ha subito varie modifiche dal quid si è passati alla carta servizi, per poi arrivare all'attuale microcredito sociale.
Si sono avute date approssimative o definitive (vedasi 18 Settembre ore 11:00), mai rispettate anzi con il tempo le si è quasi rinnegate.

Si è stati apostrofati come STUPIDI da programmi molto noti e seguiti come Striscia la Notizie e Le Iene.
Abbiamo assistito ad un susseguirsi di finanziatori di cui nulla in realtà si è mai saputo....... e molto altro ancora.
Sia da RP che da persona avente una propria vita sociale, queste sono situazioni non facili da gestire perché screditano la propria persona e questo non è rispettoso.
Ma, nonostante tutto, si è andati avanti anche perché supportati dal RR Alfonso Baio,
uomo di grandi virtù e riconosciute qualità Umane, Etiche e Altruistiche, pubblicamente dichiarate anche da Maurizio Sarlo.
Fin quando si è giunti al punto di non ritorno, perché evidente è la grave mancanza di rispetto per gli aderenti, nella fattispecie con i Corsi di Formazione a pagamento che non tengono minimamente conto delle difficoltà in cui versano quotidianamente le persone.
Si dice che la formazione non sia obbligatoria ed invece lo è, la Dirigenza Sicilia ha chiesto alla Dirigenza Nazionale di posticipare o di far partecipare gli aderenti a titolo gratuito (eventuale quota si sarebbe potuta recuperare dall’attivazione del microcredito) in quanto la maggioranza non ne poteva affrontare le spese. Tale richiesta è stata rigorosamente disattesa, i corsi erano obbligatoriamente a pagamento la non effettuazione comportava il non ricevere il microcredito, anche se poi tale grave affermazione è stata negata dal “progettista" Maurizio Sarlo, come del resto molte altre, noto è il suo contraddirsi che è servito più a lui, senza minimamente pensare alle altrui facce.
Con il nuovo regolamento 5.0 il progetto subisce una ulteriore SUPER-TRASFORMAZIONE cioè viene snaturalizzato rispetto all'iniziale per il quale mi sono attivato, a divulgarlo a casa, tra gli amici, conoscenti e tanti altri, non risparmiandomi in nulla e trascurando anche il lavoro e la famiglia, avendo come unico e solo finanziatore il mio modesto portafoglio.
Dalle dimissioni del nostro RR Alfonso Baio, la dirigenza nazionale ha ritenuto opportuno azzerare tutte le cariche sia Regionali che Provinciali, così facendo ci ha ringraziati per tutto quello che ognuno di noi ha fatto sia per il progetto che per Maurizio Sarlo, oggi Presidente Onorario e Responsabile del progetto Coemm & Clemm, nonché Segretario Nazionale del Partito Politico PVU, che noi tutti abbiamo fatto nascere.
Le mie riflessioni proferiscono che, nella Dirigenza Nazionale del Progetto Coemm & Clemm, ultimamente la democrazia viene regolarmente disattesa, non c'è possibilità di confronto, le regole basate sulla buona comunicazione, nel rispetto dei valori e della dignità dell'uomo, oggi sono imposizioni per la quale se non ci si adegua (immediatamente) si viene destituiti senza replica. Il progetto in atto non raffigura più i miei valori etici e altruistici.
Pertanto vi comunico, cari amici, che il sottoscritto non fa più parte del progetto Mondo Migliore e lascio a voi le riflessioni e quindi le decisioni.
Distintamente per voi tutti, un grosso abbraccio di vero Cuore.
Vito Trecarichi EX RP Enna.
 

kok90

o COSì...o POMì
Carolei, sessanta nuovi alberi ogni anno: l’impegno dei volontari

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LaC News24
 

kok90

o COSì...o POMì
PVU, Partito del (dis)Valore Umano (2^). | Gallura News


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PVU Quando nasce un nuovo movimento o partito che sia, immediatamente ci facciamo tutti la stessa domanda sintetica ma efficace: perché? Un quesito che nasce dal dubbio delle motivazioni che inducono a formare un’altra ennesima massa critica, ma anche la ragione che spinge delle persone a consorziarsi, unirsi in una struttura che evoca immediatamente poltrone, privilegi e potere. Mi si accuserà di essere qualunquista, non riconoscendomi in nessuna forza dell’arco costituzionale. Accetto, ma partendo da radici culturali di una sinistra che non c’è più, ho visto di tutto in 45 anni che seguo, sempre da osservatore, l’ involuzione della politica.

La situazione liberista che da 30 anni ha visto i partiti frantumarsi dinanzi alla inservibilità della loro azione, dovrebbe provocare un rigetto della popolazione verso la politica. Ma i fatti ogni volta ci smentiscono, pur assistendo alla costante perdita dei nostri diritti, la politica, il partito o il movimento, attraggono con una forza persuasiva incredibile. Più stiamo male, più ci facciamo circuire da promesse, parole senza vedere mai un’unghia di risultati. Semplicemente perché risultati non ne possono arrivare. Il potere ha determinato un quadro di costante perdita dell’efficacia politica che ha origini chiare e limpide ed appartiene ad un progetto extra italiano che deve vedere le masse soccombere patendo le sofferenze peggiori. Il lavoro non c’è perché uno stato non ha più la sua governance economica, non fa spesa pubblica e deve attenersi a vincoli derivanti da trattati europei “macello” che proprio la politica ci ha indotti a seguire.

Manca il lavoro, si chiudono ospedali, scuole, la povertà raggiunge livelli da ex terzo mondo (oggi siamo noi il terzo mondo). Cose che vediamo tutti e sempre con maggiori ripercussioni. Non esiste equità sociale, i diritti erano scritti e lo sarebbero ancora ma vengono oltraggiati da new entry legislative atte a depotenziarne la forza.

PVU, il partito del disvalore umano
In questo quadro decisamente insanabile, ogni volta che nasce una nuova forza politica si cerca di individuarne i seguaci e cosa dicono. Da due anni c’è questo Partito del Valore Umano, altra sigla fuorviante e confusa. Apparente calamita per le persone buone, ha un programma accettabile nella forma ma impraticabile nella sostanza. Pochi punti, tra cui un ritorno alla moneta sovrana che altri movimenti hanno già nel loro statuto. Persino Casa Pound l’aveva così come tutti i movimenti sovranisti italiani. Non entro nel merito del programma ma mi soffermo ad analizzare il fondatore di questo partito, ossia Maurizio Sarlo. Chi sia costui credo non abbia bisogno di altre delucidazioni specialmente per chi segue le sue parabole mistiche e panteistiche, con un DIO a sua misura, ove tutti sono imbecilli tranne lui e i suoi fedeli seguaci. La storia lo relega tra coloro che non essendo dotati di particolari doti umane e politiche, ha cercato da una vita di ritagliarsi uno spazio di preminenza.

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Ha bisogno di folle, sterminate greggi adulanti di pecore che inneggiano (belano) alle sue farneticazioni. Dal principio, la sua figura appare come circondata da misteriose forze che lo proteggono. Non mi riferisco solo alla sua vicenda giudiziaria dalla quale ne esce prosciolto (2011 – traffico dei rifiuti della camorra) nonostante le intercettazioni telefoniche ne definirono un ruolo.

La sua corazza non risente nemmeno di altre vicende a partire dai reati diversi dei quali si dice debba essere accusato, nonostante manchi il conforto di atti giudiziari, ma anche di migliaia di esposti e denunce contro la sua organizzazione. Fu lui stesso a confidare (novembre 2017) di avere ben 7 reati sul groppone. Reati pesanti che non vengono comprovati da susseguenti azioni giudiziarie di alcun tipo. Ciò fa pensare e tanto!

Il disvalore come valore, l’inutilità di un partito che non esiste.
Che il PVU sia un disvalore lo è nel fatto stesso di essere un partito, quanto mai inutile ai nostri giorni che hanno il taglio di ideologie morte e sepolte, di sinistra che agisce come la destra, di destra che raccoglie i malumori dei sinistri per vincere inutili battaglie elettorali. Che ruolo ha un partito del valore umano che alle politiche del marzo 2018 prende lo 0,14%? Lo stesso che hanno due scarpe spaiate o le tazzine col manico a sinistra: nessuno. Ma tanto basta per ricucire le truppe e asserragliarle per nuove sfide contro i poteri forti. Ma come? Un partito che sembra avere le protezioni di quei poteri che intende combattere? Ecco il disvalore, la mancanza totale di etica e di sapienza politica, il PVU non ha nemmeno la bontà di creare un baratro con gli altri partiti ma dice di volerne essere pungolo.

Ma davvero? E con quale massa critica che oggi sono a malapena qualche decina di migliaia i sopravvissuti della chimera quadriennale del quid? Poi le sorprese. Ad altre tornate elettorali decide di appoggiare fuoriusciti del berlusconismo ed ex leghiste. Ma dunque il problema qual’è? Imporsi sui partiti liberisti per avere una maggioranza del 60%? Una legnata in testa avrebbe minori conseguenze di questa barzelletta per imberbi fanciulli. Siamo seri, dai. Franceschiello avrebbe avuto più successo di questa ridicolaggine per sprovveduti ancora in cerca di una identità cerebrale.

PVU e tutto il resto, al macero che se ne ricava più valore.
Per chiudere questa farsa, ci vorrebbe quanto meno un’azione determinata della magistratura perché di cose poco pulite ve ne sono a silos.

Tutte documentate e al servizio delle procure. Manca ancora qualcosa, quel “quid” non fasullo, come quello di Sarlo, ma che riesca a ricostruire ogni singolo passaggio di una vicenda che ha il sapore della beffa per chi ha creduto nel progetto e ora in questo partito. Un quid che metta fine alla saga della mortadella del Coemm che si avvicina con passo spedito verso l’ennesima fregatura a danno di tanti seguaci ancora belanti.

Se lo si mette al macero, sia il progetto che il partito, almeno dal macero si ricava più valore. Tranne pensare di usarlo per traffici illeciti con altre regioni italiane. Che si sappia, i rifiuti non sono un business anche se qualcuno lì dentro sa bene che lo sono stati e lo saranno.
 

kok90

o COSì...o POMì
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Maurizio Sarlo
8 SETTEMBRE 2019

Piantiamolaaaa!
Ieri, 7 settembre 2019, molti dei “Nobili Plinti e Colonne” che seguono le orme del “Progetto COEMM e CLEMM”, hanno avuto l’ardire di piantare nella “Madre Terra” il simbolico seme della rinascita e della salvaguardia della natura: un piantina d’Albero.

Questa simbolica giornata, scelta dagli aderenti COEMM e CLEMM (Circoli Locali Etici Mondo Migliore) come data ricorrente per il futuro e per la salvaguardia della Natura, l’abbiamo voluta denominare: “Piantiamola....”!

Il 7 settembre di ogni anno, infatti, auspichiamo che ogni Essere Umano di buona volontà
si renda conto che serve “piantarla” con il “vecchio Paradigma” dell’approccio al cospetto di “Madre Terra”; che ogni Essere Umano si unisca ad altri “Esseri Umani” per “dare vita ad ogni buona azione”. A “dare segno di coscienza Civile e Culturale collettiva”. A diventare fiero di essere e non di apparire!

Da ieri, 07/09/2019 (il numero primo di tale data è l’1) ogni Essere Umano sappia unirsi, quotidianamente, in un “Piantiamola” ... con tutto ciò che è contro Natura:
- Piantiamola con il ferire e l’uccidere “Madre Terra”;
- Piantiamola con il ferire e l’uccidersi fra Esseri Umani;
- Piantiamola con l’ignoranza sull’approccio alla buona Politica: essa è infatti “seme” tangibile della evoluzione del Pianeta Terra e di tutto ciò che vi contiene;
- Piantiamola di seguire i “Pifferai del Politichese”, alimentando un “terreno” che si fa sempre più “arido e infruttuoso” per tutti;
- Piantiamola di poggiare le vite di tutti su un paradigma economico-sociale e finanziario oramai obsoleto e privo di quel “respiro” evolutivo che la modernità del sapere e la realtà delle nuove tecnologie ci invitano ad accudire ed alimentare, nel modo più consono al rispetto di ogni atomo che ci avvolge.
- Piantiamola con il Politichese, che è causa di ogni “cedimento strutturale e naturale”.
- Piantiamola con gli slogan che poi non fanno emergere i dovuti contenuti di positiva realtà e di corretto equilibrio fra ciò che circonda ogni Essere Vivente.

Iniziamo, da questa simbolica data, a dedicare un attimo della nostra giornata a quanto di positivo si potrebbe produrre se la Politica diventasse la “buona Politica”. Concentrandoci su un “Passa Parola” positivo e foriero di pace e prosperità!

È positivo che in questi giorni stia prendendo avvio formale un Governo Italiano, il cui Primo Ministro annuncia l’era di un “Nuovo Umanesimo”.

Noi di COEMM, di CLEMM e del Partito Valore Umano(PVU),
siamo desiderosi di comprendere quanto questo nuovo Governo Italiano saprà dedicare al concetto di Nuovo Umanesimo. Un concetto che non può rimanere solo uno slogan! Per altro palesemente copiatoci, ma solo nel nome!

il Programma COEMM, dal 4 marzo del 2018 ripreso dal PVU, indica da Tempo quali contenuti servirebbe immettere nell’arido “terreno” dell’attualità del “politichese Italiano”: una attualità fatta di slogan, ma dai contenuti che creano solo gandi costi per la maggioranza della Popolazione. E, altresì, grandissimi benefici per una “arcinota” minoranza di “arricchiti” dell’obsoleto “turbo-capitalismo”.

Dal 7 settembre 2019, lo slogan del “Passa Parola” quotidiano, di ogni Italiano, diventi: “piantiamola” con il vecchio paradigma del turbo capitalismo e alimentiamo quello del Nuovo Umanesimo!

Il Nuovo Umanesimo inneggiato dal programma del Partito Valore Umano (PVU) è l’unico che può cambiare in positivo un attuale falso paradigma economico-sociale e finanziario: fondato sulla “natura del più forte e furbo contro il più debole”!

Il Nuovo Umanesimo deve contenere i “semi” di una modernità di equilibrio naturale e di una Dignità Umana che prendano ad alimentarsi fin dal primo concepimento di ogni singolo Essere Vivente. E dal rispetto che gli si deve!

Nel Nuovo Umanesimo, ogni infrastruttura (porti, aereoporti, strade, acquedotti, fonti strutturali di portabilità dell’energia) e ed ogni servizio strategico (acqua, gas, energia elettrica, formazione scolastica e universitaria, sanità, Etc.) devono essere concessi ai Singoli della Collettività in modo del tutto gratuito! Con la moneta parallela, emessa a credito, per produrre e manutentore infrastrutture e servizi strategici e con riforme adeguate di equilibrio in ogni comparto sociale, oggi si può!

Solo in questo modo si può parlare di Nuovo Umanesimo: un tempo ove ogni Essere Umano sappia di “poter partire” dallo stesso “nastro di partenza” di tutti. L’Italia, è l’unica Nazione che può dettare l’esempio pilota positivo, perché ha, tutt’ora, le condizioni per promuovere equilibrio fra il modello economico dettato dalla Micro-Piccola e Media Impresa e quello del Comparto Pubblico: quest’ultimo, oramai, quasi definitivamente regalato ai privati, con danno inimmaginabile.

Chi segue correttamente il Programma del COEMM, oggi anche del PVU, può andar fiero del seme simbolico innestato nella natura del 7 settembre 2019.

Noi vogliamo il “Paradiso in Terra”, per tutti. Oggi, si deve e si può! E con il nuovo PVU andremo a dimostrarlo sempre di più! Democraticamente. Anzi, meglio: eticraticamente!

PVU, pensaci tu!
 

no se scampa

Nuovo forumer
Carissimi tutti,
nello scusarmi per il mio temporaneo assenteismo, reputo doveroso comunicarvi alcune mie riflessioni.
Sono trascorsi circa quattro anni da quando mi è stato proposto di far parte di un meraviglioso Progetto di alta Ingegneria Finanziaria, di cui unico sostentamento era la donazione di 1 €uro mensile e che mirava ad abbattere la POVERTA’, ridando DIGNITA’ all’ESSERE UMANO e contraddistinto da valori come l'ETICA, l’ALTRUISMO, la RISERVATEZZA e successivamente la BUONA COMUNICAZIONE.
Tali elementi, mi hanno totalmente impressionato al punto, d'averlo sposato per intero.
In questi anni il progetto ha subito varie modifiche dal quid si è passati alla carta servizi, per poi arrivare all'attuale microcredito sociale.
Si sono avute date approssimative o definitive (vedasi 18 Settembre ore 11:00), mai rispettate anzi con il tempo le si è quasi rinnegate.

Si è stati apostrofati come STUPIDI da programmi molto noti e seguiti come Striscia la Notizie e Le Iene.
Abbiamo assistito ad un susseguirsi di finanziatori di cui nulla in realtà si è mai saputo....... e molto altro ancora.
Sia da RP che da persona avente una propria vita sociale, queste sono situazioni non facili da gestire perché screditano la propria persona e questo non è rispettoso.
Ma, nonostante tutto, si è andati avanti anche perché supportati dal RR Alfonso Baio,
uomo di grandi virtù e riconosciute qualità Umane, Etiche e Altruistiche, pubblicamente dichiarate anche da Maurizio Sarlo.
Fin quando si è giunti al punto di non ritorno, perché evidente è la grave mancanza di rispetto per gli aderenti, nella fattispecie con i Corsi di Formazione a pagamento che non tengono minimamente conto delle difficoltà in cui versano quotidianamente le persone.
Si dice che la formazione non sia obbligatoria ed invece lo è, la Dirigenza Sicilia ha chiesto alla Dirigenza Nazionale di posticipare o di far partecipare gli aderenti a titolo gratuito (eventuale quota si sarebbe potuta recuperare dall’attivazione del microcredito) in quanto la maggioranza non ne poteva affrontare le spese. Tale richiesta è stata rigorosamente disattesa, i corsi erano obbligatoriamente a pagamento la non effettuazione comportava il non ricevere il microcredito, anche se poi tale grave affermazione è stata negata dal “progettista" Maurizio Sarlo, come del resto molte altre, noto è il suo contraddirsi che è servito più a lui, senza minimamente pensare alle altrui facce.
Con il nuovo regolamento 5.0 il progetto subisce una ulteriore SUPER-TRASFORMAZIONE cioè viene snaturalizzato rispetto all'iniziale per il quale mi sono attivato, a divulgarlo a casa, tra gli amici, conoscenti e tanti altri, non risparmiandomi in nulla e trascurando anche il lavoro e la famiglia, avendo come unico e solo finanziatore il mio modesto portafoglio.
Dalle dimissioni del nostro RR Alfonso Baio, la dirigenza nazionale ha ritenuto opportuno azzerare tutte le cariche sia Regionali che Provinciali, così facendo ci ha ringraziati per tutto quello che ognuno di noi ha fatto sia per il progetto che per Maurizio Sarlo, oggi Presidente Onorario e Responsabile del progetto Coemm & Clemm, nonché Segretario Nazionale del Partito Politico PVU, che noi tutti abbiamo fatto nascere.
Le mie riflessioni proferiscono che, nella Dirigenza Nazionale del Progetto Coemm & Clemm, ultimamente la democrazia viene regolarmente disattesa, non c'è possibilità di confronto, le regole basate sulla buona comunicazione, nel rispetto dei valori e della dignità dell'uomo, oggi sono imposizioni per la quale se non ci si adegua (immediatamente) si viene destituiti senza replica. Il progetto in atto non raffigura più i miei valori etici e altruistici.
Pertanto vi comunico, cari amici, che il sottoscritto non fa più parte del progetto Mondo Migliore e lascio a voi le riflessioni e quindi le decisioni.
Distintamente per voi tutti, un grosso abbraccio di vero Cuore.
Vito Trecarichi EX RP Enna.


Carissimo Vito Trecarichi...Ti rispondo da questo stupendo forum, che me lo permette... perche' non saprei dove raggiungerti in altro modo...Ebbene , in breve vorrei dirti, siamo a settembre 2019..., che siete solo e semplicemente vittime di un raggiro e/o truffa colossale , basata sulle parole, ripeto p.a.r.o.l.e... di un delinquente (pantegana major)...Tutto qui, parole e nessun fatto ! Semplice quanto vero e assurdo...Una buona lezione per voi e per i vostri congiunti.Le parole ingannano, peraltro se chi le ascolta e' disposto a essere ingannato...Perciò non mi spiace per voi, quando esercitate il vostro legittimo libero arbitrio... Spero non abbiate speso molto...Guardate che anche e soprattutto il tempo della propria vita e' importante... l'euro mensile non e' niente in confronto...Mi spiace per voi... Buon recupero!

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Lerus

Forumer storico
Si dice che la formazione non sia obbligatoria ed invece lo è, la Dirigenza Sicilia ha chiesto alla Dirigenza Nazionale di posticipare o di far partecipare gli aderenti a titolo gratuito (eventuale quota si sarebbe potuta recuperare dall’attivazione del microcredito) in quanto la maggioranza non ne poteva affrontare le spese. Tale richiesta è stata rigorosamente disattesa, i corsi erano obbligatoriamente a pagamento la non effettuazione comportava il non ricevere il microcredito, anche se poi tale grave affermazione è stata negata dal “progettista" Maurizio Sarlo, come del resto molte altre, noto è il suo contraddirsi che è servito più a lui, senza minimamente pensare alle altrui facce.
Leggo nuovamente di ipotetici corsi obbligatori per l'erogazione del microcredito.
Specifico nuovamente che tutto l'ambito del microcredito, viene assoggettato alle leggi vigenti in materia.
Attendo che qualche rr-rp-rc dichiari quale norma di legge imponga oppure suggerisca la frequenza di detti "corsi"
 

Contessa

Nuovo forumer
Leggo nuovamente di ipotetici corsi obbligatori per l'erogazione del microcredito.
Specifico nuovamente che tutto l'ambito del microcredito, viene assoggettato alle leggi vigenti in materia.
Attendo che qualche rr-rp-rc dichiari quale norma di legge imponga oppure suggerisca la frequenza di detti "corsi"

ma non c'è nessuna norma di legge che governa l'erogazione del microcredito.....loro ti dicono che è necessario il corso di formazione, non obbligatorio, ma è chiaro che facendolo si cresce e si arriva a capire meglio il progetto ed è necessario questo passaggio poichè in questa maniera tutti saranno poi in grado di poter spiegare il progetto ad altre persone nella maniera corretta...e poi è un passaggio "necessario" per l'erogazione del microcredito...ecco cosa ti dicono....e questo se ci fai ben caso è pari pari un rimescolamento che ripete il modus operandi della "pantegana major" ....mi hanno anche informato che il corso forma i clemmini in maniera da non venir colti impreparati da domande trabocchetto o da comportamenti da detrattori, è una specie di corso manageriale di quelli che formano a vendere....
 

loudness

Si FANNO DOMANDE PER AVERE RISPOSTE!!!!
ma non c'è nessuna norma di legge che governa l'erogazione del microcredito.....loro ti dicono che è necessario il corso di formazione, non obbligatorio, ma è chiaro che facendolo si cresce e si arriva a capire meglio il progetto ed è necessario questo passaggio poichè in questa maniera tutti saranno poi in grado di poter spiegare il progetto ad altre persone nella maniera corretta...e poi è un passaggio "necessario" per l'erogazione del microcredito...ecco cosa ti dicono....e questo se ci fai ben caso è pari pari un rimescolamento che ripete il modus operandi della "pantegana major" ....mi hanno anche informato che il corso forma i clemmini in maniera da non venir colti impreparati da domande trabocchetto o da comportamenti da detrattori, è una specie di corso manageriale di quelli che formano a vendere....

Secondo il mio modesto parere non esiste nessun corso da manager,semmai un corso per plagiare le menti niente di piu' niente di meno ,vendere la fuffa non e' cosi' facile anche quella ha bisogno di corsi mi chiedo solo per quanto ancora dura, possibile che a me son bastati pochi mesi per capire la fuffa eppure non mi reputo piu' intelligente della media umana anzi ....
 

carl

Forumer attivo
, ma è chiaro che facendolo si cresce e si arriva a capire meglio il progetto ed è necessario questo passaggio poichè in questa maniera tutti saranno poi in grado di poter spiegare il progetto ad altre persone nella maniera corretta...e poi è un passaggio "necessario" per l'erogazione del microcredito...ecco cosa ti dicono....e questo se ci fai ben caso è pari pari un rimescolamento che ripete il modus operandi della "pantegana major" ....mi hanno anche informato che il corso forma i clemmini in maniera da non venir colti impreparati da domande trabocchetto o da comportamenti da detrattori, è una specie di corso manageriale di quelli che formano a vendere....
progetto??? ma quale?? un progetto prevede dei fatti....un progetto prevede degli step di verifica... numeri alla mano...un progetto prevede ordine....spiegare cose fattibili e plausibili...un progetto prevede sopratutto domande e risposte serie....un progetto prevede capire dove vanno le somme di denaro donate con carte e ricevute che "cantano" ....questo è un progetto....ma sopratutto un progetto che parla di etica ed umanita' prevede il rispetto per le persone e per chi ti dona il suo tempo....
 

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