sidora
Forumer storico
CHE COS'È UN CONSORZIO FIDI?
È un consorzio di garanzia collettiva, la cui attività consiste nel prestare garanzia alle micro, piccole e medie imprese, che operano nel territorio italiano nei settori dell'artigianato, del commercio, dell'industria, del turismo e dell'agricoltura onde facilitarne l'accesso al credito in maniera certa e trasparente.
Esso si basa sul principio di mutualità e solidarietà.
SI HANNO DEI VANTAGGI ADERENDO AD UN CONSORZIO FIDI?
Certo! Ecco i vantaggi principali:
§facilità d'accesso al credito
§ottenimento di un tasso d'interesse inferiore rispetto al tasso di mercato, come da convenzione
§diritto al ristorno del 60% degli interessi che l'impresa ha pagato alle banche
LA BANCA HA INTERESSE A RICHIEDERE LA GARANZIA DI UN CONFIDI?
Certo! Infatti, con la garanzia del Consorzio il rischio finanziario dell'Istituto di Credito è estremamente ridotto e quindi la banca eroga il finanziamento con maggiori facilitazioni per il cliente.
TUTTI I CONSORZI POSSONO PRESTARE GARANZIE PER I PROPRI ASSOCIATI?
Solo quelli accreditati dalla Regione e che vengono ritenuti dalle banche solubili ed in grado di dare garanzie realmente valide.
ESSERE SOCIO DI UN CONSORZIO HA UN COSTO?
Si. Infatti, un consorzio per portare avanti la struttura nel modo migliore e nel pieno interesse del cliente deve affrontare delle spese, alle quale l'associato partecipa ben volentieri dato che ne riceve benefici.
In genere i costi variano da un consorzio all'altro; le voci sempre presenti sono le seguenti:
§quota associativa e, talvolta, quota azionaria
§quota fondo gestioni
§quota fondo rischi
SE UN'AZIENDA GARANTITA DAL CONSORZIO È INSOLVENTE COSA SUCCEDE?
La banca ne da comunicazione al Consorzio e, se il cliente dovesse persistere nella sua condizione di insolvente, la banca stessa procederà a prelevare dall'apposito fondo costituito dal consorzio presso di essa (cosiddetto “fondo rischi) il 50% del debito residuo (per es.: se il cliente ha avuto garantito dal Consorzio € 100.000,00 e deve alla banca ancora € 60.000,000 essa preleva dal fondo rischi al Consorzio € 30.000, pari al 50% del debito residuo).
COSA SONO IL FONDO GESTIONI ED IL FONDO RISCHI?
Il fondo gestioni è un fondo destinato alla funzionalità gestionale del consorzio che, ricordiamo, non ha finalità di lucro;
Il fondo rischi è un fondo che il consorzio costituisce presso ogni banca convenzionata con il fine di garantire le operazioni di credito effettuate dalla banca; tale fondo non è nella disponibilità del consorzio e viene alimentato, oltre che dai soci, anche da EE.PP. differenti.
A tale proposito, è fondamentale sottolineare che la quota di partecipazione al fondo rischi versata dal socio viene solitamente restituita al momento del recesso.
I CONSORZI OTTENGONO TUTTI LE STESSE CONDIZIONI DALLE BANCHE?
No. Tali condizioni variano in base alla rappresentatività del consorzio ed in base al rating, cioè l’affidabilità riconosciuta al consorzio dalla banca in termini di selezione della clientela e dei dati di bilancio.
CHE COS'E IL RATING?
Il rating è un indicatore sintetico che valuta esclusivamente il “rischio di credito”, cioè la probabilità che i pagamenti di capitale ed interessi vengano effettuati puntualmente dall'impresa. Esso si esprime in una scala che va da valori minimi (imprese estremamente affidabili), a valori massimi (imprese poco affidabili quindi estremamente rischiose). In sostanza, minore è il rating minore risulta per la banca il rischio di investimento.
IL RATING UNA VOLTA ATTRIBUITO RIMANE STABILE?
No, varia col mutare degli elementi che concorrono a valutare l'azienda.
PER IL CONFIDI C’È LA POSSIBILITA' DELLA CO-GARANZIA E CONTRO GARANZIA?
Si; il Confidi può condividere con altri confidi il rischio attraverso la co-garanzia o garantire la propria esposizione con la contro-garanzia (la cosiddetta garanzia di secondo livello), che a sua volta viene prestata da un ente a ciò preposto.
CI SONO DIFFERENZE OPERATIVE ED ECONOMICHE TRA I VARI CONFIDI?
Certo! Ecco perché i confidi più virtuosi, che operano correttamente sul mercato, devono vedere riconosciuto questo merito attraverso un indice che consenta loro di dimostrare ai soci i vantaggi delle operazioni da loro promosse a scapito dei confidi più cari; il tutto a vantaggio del mercato!
È un consorzio di garanzia collettiva, la cui attività consiste nel prestare garanzia alle micro, piccole e medie imprese, che operano nel territorio italiano nei settori dell'artigianato, del commercio, dell'industria, del turismo e dell'agricoltura onde facilitarne l'accesso al credito in maniera certa e trasparente.
Esso si basa sul principio di mutualità e solidarietà.
SI HANNO DEI VANTAGGI ADERENDO AD UN CONSORZIO FIDI?
Certo! Ecco i vantaggi principali:
§facilità d'accesso al credito
§ottenimento di un tasso d'interesse inferiore rispetto al tasso di mercato, come da convenzione
§diritto al ristorno del 60% degli interessi che l'impresa ha pagato alle banche
LA BANCA HA INTERESSE A RICHIEDERE LA GARANZIA DI UN CONFIDI?
Certo! Infatti, con la garanzia del Consorzio il rischio finanziario dell'Istituto di Credito è estremamente ridotto e quindi la banca eroga il finanziamento con maggiori facilitazioni per il cliente.
TUTTI I CONSORZI POSSONO PRESTARE GARANZIE PER I PROPRI ASSOCIATI?
Solo quelli accreditati dalla Regione e che vengono ritenuti dalle banche solubili ed in grado di dare garanzie realmente valide.
ESSERE SOCIO DI UN CONSORZIO HA UN COSTO?
Si. Infatti, un consorzio per portare avanti la struttura nel modo migliore e nel pieno interesse del cliente deve affrontare delle spese, alle quale l'associato partecipa ben volentieri dato che ne riceve benefici.
In genere i costi variano da un consorzio all'altro; le voci sempre presenti sono le seguenti:
§quota associativa e, talvolta, quota azionaria
§quota fondo gestioni
§quota fondo rischi
SE UN'AZIENDA GARANTITA DAL CONSORZIO È INSOLVENTE COSA SUCCEDE?
La banca ne da comunicazione al Consorzio e, se il cliente dovesse persistere nella sua condizione di insolvente, la banca stessa procederà a prelevare dall'apposito fondo costituito dal consorzio presso di essa (cosiddetto “fondo rischi) il 50% del debito residuo (per es.: se il cliente ha avuto garantito dal Consorzio € 100.000,00 e deve alla banca ancora € 60.000,000 essa preleva dal fondo rischi al Consorzio € 30.000, pari al 50% del debito residuo).
COSA SONO IL FONDO GESTIONI ED IL FONDO RISCHI?
Il fondo gestioni è un fondo destinato alla funzionalità gestionale del consorzio che, ricordiamo, non ha finalità di lucro;
Il fondo rischi è un fondo che il consorzio costituisce presso ogni banca convenzionata con il fine di garantire le operazioni di credito effettuate dalla banca; tale fondo non è nella disponibilità del consorzio e viene alimentato, oltre che dai soci, anche da EE.PP. differenti.
A tale proposito, è fondamentale sottolineare che la quota di partecipazione al fondo rischi versata dal socio viene solitamente restituita al momento del recesso.
I CONSORZI OTTENGONO TUTTI LE STESSE CONDIZIONI DALLE BANCHE?
No. Tali condizioni variano in base alla rappresentatività del consorzio ed in base al rating, cioè l’affidabilità riconosciuta al consorzio dalla banca in termini di selezione della clientela e dei dati di bilancio.
CHE COS'E IL RATING?
Il rating è un indicatore sintetico che valuta esclusivamente il “rischio di credito”, cioè la probabilità che i pagamenti di capitale ed interessi vengano effettuati puntualmente dall'impresa. Esso si esprime in una scala che va da valori minimi (imprese estremamente affidabili), a valori massimi (imprese poco affidabili quindi estremamente rischiose). In sostanza, minore è il rating minore risulta per la banca il rischio di investimento.
IL RATING UNA VOLTA ATTRIBUITO RIMANE STABILE?
No, varia col mutare degli elementi che concorrono a valutare l'azienda.
PER IL CONFIDI C’È LA POSSIBILITA' DELLA CO-GARANZIA E CONTRO GARANZIA?
Si; il Confidi può condividere con altri confidi il rischio attraverso la co-garanzia o garantire la propria esposizione con la contro-garanzia (la cosiddetta garanzia di secondo livello), che a sua volta viene prestata da un ente a ciò preposto.
CI SONO DIFFERENZE OPERATIVE ED ECONOMICHE TRA I VARI CONFIDI?
Certo! Ecco perché i confidi più virtuosi, che operano correttamente sul mercato, devono vedere riconosciuto questo merito attraverso un indice che consenta loro di dimostrare ai soci i vantaggi delle operazioni da loro promosse a scapito dei confidi più cari; il tutto a vantaggio del mercato!