clemm coemm (20 lettori)

Sissa

Forumer storico
“Proprietà Amica” RN Antonio Fusaro
SE NE ESCONO TUTTI IN PUNTA DI PIEDI...
SENTIRANNO PUZZA DI BRUCIATO??
e per non far TROPPO RUMORE... INDIETREGGIANO....
ALL'INIZIO SI ''MANGIAVANO'' TRA LORO PER IL POSTO PIU' IN ALTO E ORA... ''CEDONO'' IL PASSO... ''PER MOTIVI PERSONALI'''
SI SI CI CREDIAMO
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SCALANO DI POSIZIONE PER NASCONDERSI
MA NE NOI NE IL WEB NE LA GDF
DIMENTICA

Vedi l'allegato 521918

Si ma c'è da chiarire una cosa, se questo comparto si è costituito come associazione regolarmente iscritta, tutte le decisioni devono passare attraverso una assemblea che le propone, le discute, le vota e le sottoscrive, tanto meglio se si trattasse del cambio di persona con incarico. Che questi entrino, decidano e poi se ne vadano assegnando il proprio ruolo a proprio piacimento a qualcun altro non è prassi corretta, a meno che, non vi sia alcun comparto proprietà amica regolarmente costituito e allora stiamo parlando di nulla.
Questa frase poi è il controsenso assoluto
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ma come? uno che lascia perchè i suoi personali ostacoli gli dicono di farlo e bacchetta gli altri per non essere in grado di valutare i propri ostacoli? Mah! Queste persone sono davvero stranamente "formate".
 

kok90

o COSì...o POMì
REGOLAMENTO 1.0 DEL PVU
La “Campagna PVU”:
“Il Programma PVU, in tutte le vie d’Italia”...
Per una Italia serena e prospera, che diventi esempio pilota per tutto il mondo.
Visione della filosofia complessiva:
Contribuire, attivamente, all’affermazione di un radicale cambio di paradigma: economico, sociale e finanziario. Il fine ultimo è quello di contribuire a lanciare un moderno e Nuovo Umanesimo, creando le premesse per un’Italia da “Paradiso in Terra”, quale Paese d’esempio pilota per tutto il resto del Mondo.
Regolamento PVU rivolto a:
⁃ Tesserati tutti
⁃ Delegati Competenti Territoriali (DC)
⁃ Segretari Politici Territoriali (SP)
PREMESSA
La crudeltà dell’attuale realtà sociale, economica e finanziaria, Italiana e Mondiale, ci paiono troppo “infernali” per essere tollerate ancora a lungo.
Per un vero e positivo cambiamento generale serve quindi promuovere una vera presa di coscienza e conoscenza sulle vere cause che portano alle cicliche crisi sociali ed economiche, elevando le coscienze della popolazione, altrimenti i drammi aumenteranno sempre più: l’era delle sofisticate tecnologie non lascia, infatti, spazi per incertezze ed errori strategici.
Il cambiamento in positivo è oggi possibile, soprattutto in forza di diffusi saperi e di innovazioni tecnologiche.
A tutti quelli che hanno ben compreso il programma “Mondo Migliore del COEMM”, ripreso politicamente dal PVU, si chiede di studiare e promuovere al meglio l’immensa Campagna Polis che il PVU vuol promuovere ad ogni prossima Elezione Politica Italiana.
A nostro parere, troppi Italiani vivono in una “realtà infernale” e, secondo noi, questi sono oltre 30 milioni (fra adulti e bambini).
La frustrazione dei suddetti Italiani porta a dare “colpe” in modo confuso attribuendole a cause sbagliate, facendo così cadere tutti in una sorta di “inferno in Terra”.

La causa principale dei vari disastri è quella che il PVU definisce “politichese generalizzato”: una
sorta di continua ipocrisia della Politica del Valore assoluto, contrabbandata dalla volontà di
tornaconti propri, “sparando alla pancia” della Gente!
Quindi, le domande da porre a tutti i Cittadini Italiani, devono diventare dei veri mantra:
⁃ “Cosa vuoi fare tu per evitare di scendere sempre di più nel baratro sociale e politico”?
⁃ “Ti basta votare per l’attuale “politichese”, senza discernere fra cause e rimedi e fra giusti e
ingiusti”?
⁃ “Come vivranno i figli ed i figli dei figli se non cambiamo l’attuale paradigma economico, sociale e
finanziario, come indicato dal Programma PVU”?
Tanti ci stanno copiando il nostro programma politico.
Noi non siamo gelosi delle emulazioni, anzi!
Vigiliamo affinché le copie non differiscano dall’originale.
Quindi andremo avanti, con le nostre politiche da “Paradiso in Terra”, fino a quando non saranno
realizzate come diciamo noi!
Una volta realizzate, rimarremo comunque una struttura Costituzionale, al fine di contribuire ad
“insegnare ad insegnare” e a controllare che l’insegnamento non devii in negativo.
Non sarà facile, ma nulla è facile. Pur essendo tutto complicatissimo, oggi è però sicuramente
possibile!
Basta rispondere alle suddette domande e fare un’analisi di come, il PVU, intende
democraticamente risolvere i problemi del Paese, trovando le soluzioni, perché inserite nel proprio
DNA culturale e politico!
Il PVU, con il suo programma, intende diventare quindi l’Autentico Centro Ideale della Politica
Italiana ed Internazionale!
LA CAMPAGNA DEL NUOVO PVU:
La nuova campagna PVU indica, nella figura del Segretario Politico Nazionale, colui il quale
sintetizza al meglio il programma Mondo Migliore, attuato dal PVU e gli riconosce una leadership
promossa dal basso ed imperniata sulla consapevolezza dei seguenti punti fermi.

Il PVU 2019/2029, intende uscire dai meccanismi insiti nel mondo della politica, passata e attuale,
senza escludere nessuno che voglia proporsi come Valore etico ed altruista.
Il programma PVU prevede quanto segue:
1. - Formare un “Delegato Competente” (DC) per Regione, Provincia, Municipio (per le grandi città),
Comune, Frazione, Via, Condominio e Abitazione. Gli acronimi, per i suddetti Quadri Territoriali del
PVU, sono come di seguito elencato:
- DCR – DCP – DCM – DCC – DCF – DCV – DCc - DCA.
I “DELEGATI COMPETENTI” per Regione, Provincia, Municipio, Comune e Frazione costituiscono una
Sezione con una organizzazione interna atta a svolgere il proprio compito nel miglior modo
possibile.
2. - Con le suddette figure, avviare un percorso culturale, al fine di avvicinare tutti gli Opinion
Leader dei vari Comuni d’Italia mediante lettere formali, contenenti richiesta di incontro e inviate ai
dirigenti di Associazioni di Categoria, Amministratori delle Istituzioni, di Enti e Associazioni del
territorio e far conoscere loro l’alto valore culturale e politico del Programma PVU.
3. - Fra tutti i DC periferici, il Segretario Politico Nazionale (SPN), sentiti i DC territoriali e il
Consiglio della Segreteria Nazionale, sceglie il Segretario Politico Regionale (SPR), il quale rimane in
carica fino a sua eventuale rimozione (in caso, formalizzata dalla Segreteria Nazionale).

Altrettanto vale per i Segretari Politici Provinciali (SPP), di Municipio (SPM), Comunali (SPC) e di
Frazione (SPF), sentiti i Segretari Politici Regionali (SPR), il Consiglio di Segreteria Nazionale e i DC
territoriali. Il metodo per ascoltare i pareri della base saranno di vario tipo: tramite conferenze locali
aperte, incontri personali, incontri via telematica e telefonica.
4. - Il SPR ed il DCR (Regionale) dovranno aprirsi al dialogo con la base popolare del territorio.
5. - L’attività di ogni DC territoriale è di carattere volontario. Ogni DC territoriale periferico si
adopera come da buon padre di famiglia, al fine di far accrescere localmente stima e valori ed
autonomia gestionale del PVU.
6. - La Politica, con la P maiuscola, deve partire da un programma etico prodotto da un vertice
saggio e coerente.
7. - La Politica è l’eccellenza delle eccellenze, fra tutti i comparti sociali di uno Stato virtuoso.
Sbagliando Politica non ci potranno essere i presupposti per promuovere bene ogni comparto
sociale.
8. - Nel Programma Mondo Migliore del PVU, vi sono tutti gli elementi necessari per dare equilibrio
naturale fra i costi e i benefici dei singoli comparti di una collettività/Stato; ciò per poter dare
libertà, serenità e prosperità, nel rispetto democratico della Costituzione Italiana.
9. - Far comprendere a tutti che la buona Politica si deve promuovere con un progetto di economia
etica, altruista e moderna. I fondi necessari per la buona politica devono partire da piccolissime
somme versate da una base di attivisti consapevoli che, per una sana Politica, servono persone
etiche. Se, invece, i contributi politici arrivassero da vertici lobbistici, infatti, è la sicura “morte” della
“eti-crazia” e della democrazia compiuta, perché i “soldi” delle lobby portano, spesso, a richiedere
in cambio, “favori” di parte.
10. - La Politica promossa dal nuovo PVU sarà quella di responsabilizzare ogni DC territoriale e
periferico a contribuire per il Partito e per il bene della Collettività. Al Segretario Politico Regionale
(SPR), Provinciale (SPP), di Municipio (SPM), Comunale (SPC) e di Frazione (SPF) spetteranno
l’attuazione delle politiche dettate dal Segretario Politico Nazionale ed avallate dalla Segreteria
Nazionale.
11. - Quanto sancito nel precedente punto 10 potrà essere avallato o modificato dai futuri
congressi nazionali.
12. - A Tutti i DCR (Regionali) spetterà il compito di fungere da Delegati periferici della vita
economica del PVU, intervenendo eticamente sulla formazione di tutti i DC e gli SP territoriali.
13. - La trasparenza e la legalità dei contributi raccolti dai DC territoriali, sulla loro zona di
competenza, dovrà essere massima e secondo i dettami proposti dalle vigenti Leggi Italiane e dal
presente regolamento. I DCR avranno il compito di promuovere controlli etici sulla conduzione di
tutti i DC territoriali.
14. - I primi DC Regionali, Provinciali, di Municipio, Comunali e di Frazione che si accrediteranno
come Delegati PVU e saranno scelti nelle loro funzioni, potranno usufruire di una qualificata Scuola
di Formazione, delegata dalla Segreteria Nazionale, e premiati con l’entrata nelle varie Liste PVU:

per il Parlamento Nazionale, per il Senato Nazionale, per l’Amministrazione Regionale, per
l’Amministrazione Provinciale, per l’Amministrazione Comunale ed infine per i vari enti ad esse
collegati. L’ultima parola in caso di contrasti locali legati ad entrata in eventuali liste politiche spetta
alla Segreteria Politica Nazionale.

15. - In caso di diatribe territoriali, di qualsiasi natura, l’ultima decisione sulla eventuale vicenda,
spetta alla Segreteria Politica Nazionale del PVU. Ciò quando la eventuale diatriba non debba
essere decisa dal Garante, come da Statuto PVU.
16. - Azioni da promuovere localmente, per dare forza e sviluppo al PVU ed al suo programma
Mondo Migliore: ogni Delegato Competente (DC) ed ogni Segretario Politico (SP) di zona avrà una
dovuta formazione PVU: di 4 ore a cadenza mensile che potrà avvenire anche con mezzi tecnologici
moderni: es. via zoom e/o altre forme telematiche concordate con la Segreteria Nazionale. La
Segreteria Nazionale saprà indicare, a tempo debito, date, modalità e contenuti di tale formazione.


17. - Il sito internet del PVU o le chat ad uopo pubblicizzate sono l’unica fonte formale ove il
Segretario Politico Nazionale e la Segreteria Nazionale dirameranno i loro comunicati.
18. - Al DC della Regione, spetta la competenza ultima per dividere l’area Municipale qualora essa
sia una grande città (oltre i 50.000 abitanti si deve intendere grande città). Tale suddivisione verrà
indicata con il supporto di area del DC Municipale.
19. - Al DC Regionale ed al SP Regionale di ciascuna regione viene richiesto di contribuire alla
attività politica generale con un contributo di tesseramento cadauno pari ad euro 360,00
(trecentosessanta,00) annuo, possibili da distribuire in 12 acconti mensili da 30,00 euro cadauno.
Tale somma andrà versata nel conto corrente aperto dal Segretario Politico Nazionale. La metà di
tale contributo/tesseramento sarà ad appannaggio della gestione della politica Regionale e
Provinciale. Potrà essere decisione della Segreteria Nazionale intervenire per agevolare il saldo di
tali somme.

Al DC Provinciale ed al SP Provinciale di ciascuna provincia viene richiesto di contribuire alla attività
politica generale con un contributo di tesseramento cadauno pari ad euro 240,00
(duecentoquaranta,00) annuo, che potranno essere distribuiti in 12 acconti mensili da 20,00 euro
cadauno. Tale somma andrà versata nel conto corrente aperto dal Segretario Politico Nazionale in
ogni Regione. La metà di tale contributo/tesseramento sarà ad appannaggio della gestione della
politica Regionale e Provinciale.
Potrà essere decisione della Segreteria Nazionale intervenire per agevolare il saldo di tali somme.

Ad ogni singolo DC e ad ogni singolo SP dei Municipi, Comuni e Frazioni viene richiesto di
contribuire alla attività politica generale con un contributo di tesseramento pari ad euro 120,00
(centoventi,00) annuo, che potranno essere distribuiti in 12 acconti mensili da 10,00 euro cadauno.
Tale somma andrà versata nel conto corrente aperto dal Segretario Politico Nazionale in ogni
Regione. La metà di tale contributo/tesseramento sarà ad appannaggio della gestione della
politica Regionale e Provinciale per contribuire ad ogni attività promozionale e gestionale della vita
politica regionale.

Ai DC dei Municipi, Comuni e Frazioni che avranno istituito almeno 20 DC Via, entro la data del
31/12 di ogni anno in corso, viene riconosciuto come incentivo valoriale quanto segue:

A) via preferenziale, in caso di successo, per rientrare nelle liste elettorali di Parlamento, Senato,
Regione, Comune.
B) la via preferenziale di cui sopra rispetterà il calcolo di proporzione delle liste elettorali dei vari
collegi Italiani.
C) saranno titolo di ulteriore preferenza il numero totale delle Vie che ogni Municipio, Comune e
Frazione hanno formato nell’arco dell’anno ed in quello in cui vi sono elezioni politiche e/o
territoriali
D) i primi 100 DC di ciascuna VIA, facenti riferimento ad un DC Municipio, Comune e Frazione
avranno la preferenza sulle candidature che rimarranno vacanti ed avranno la preferenza in tutti i
compiti di sottogoverno sia esso nazionale che locale.
20. - La Tessera del PVU sarà spedita ad ogni DC e SP al saldo della somma totale. La consegna
avverrà entro e non oltre 30 giorni dal momento del saldo. Il pagamento del tesseramento viene
effettuato l’anno precedente alla data di tesseramento.
21. - I DC del Municipio, Comune e Frazione, al fine di poter promuovere una buona attività politica
nel proprio territorio, potranno trattenere l’eventuale 30% (trenta per cento) di ogni ulteriore
somma raccolta nel territorio di pertinenza e donata da terzi per le finalità politiche al PVU. Il
rimanente ulteriore 70% (settanta per cento) di tale raccolta sarà destinato ad appannaggio della
attività politica del DC della VIA dove è residente il donatore che ha effettuato l’eventuale
versamento periodico.

22. - Si ricorda a tutti che i versamenti in contanti donati al PVU, per le suddette attività Politiche,
non possono superare la cifra di euro 500,00 (cinquecento,00).
Ogni ulteriore somma, va quindi
destinata esclusivamente tramite conto corrente Regionale del PVU, ad uopo predisposto. Per ogni

info si contatti il DC Regionale e si attenda che esso possa chiedere alla Segreteria Nazionale per
poter rispondere ad ogni quesito. Ricordiamoci tutti che questo Partito nasce dal basso e con la
dovuta relativa coscienza popolare.

23. - Al DC della Via (la via si intende compiuta, da un numero civico ad altro numero civico, i quali
rientrino nel perimetro Municipale o della zona prevista territorialmente), viene richiesto di
soddisfare ad un contributo di tesseramento pari ad euro 60,00 (sessanta,00) annui, distribuiti in 12
acconti mensili da 5,00 (cinque/00) euro cadauno. Tale somma andrà versata nel conto corrente
aperto in ogni Regione. La metà di tale contributo/tesseramento sarà ad appannaggio della
gestione Regionale e Provinciale. Oltre la somma di 5,00 (cinque/00) euro mensili raccolti, il DC
della VIA può trattenere, per la politica del proprio territorio, il 70% (settanta per cento) di ogni
ulteriore somma donata per le finalità politiche al PVU. Il rimanente ulteriore 30% (trenta per cento)
sarà ad appannaggio della attività politica del DC (Municipio, Comune o Frazione) dove è residente
il donatore che ha effettuato il versamento.

24. - Ogni DC territoriale (Regionale, Provinciale, di Municipio, Comunale e di Frazione) deve tenere
un semplice libro contabile ove annotare entrate ed uscite del PVU locale del proprio territorio
e
trattenere, per il tempo previsto dalle vigenti leggi in materia, le matrici di tutte le ricevute
concesse a chi intende contribuire alla vita del PVU.
25. - Ogni mancanza ai precedenti articoli del presente regolamento sarà passibile di diffida ed
eventuale conseguente denuncia al Garante del PVU ed anche alle Autorità competenti.
26. - Con i contributi raccolti localmente si chiede che ogni DCV scarichi dal web, stampi e
distribuisca localmente volantini che provengano dalla segreteria nazionale PVU o da quella
Regionale o Provinciale o Comunale di competenza. Materiale promozionale anche da recapitare in
tutte le buche delle lettere della Via in cui è Delegato; Il DC della Via potrà essere coadiuvato da un
suo coordinamento (residente nella propria via). Altresì, al DCV, in collaborazione con quelli a lui
vicino, è soprattutto richiesto di diventare “Antenna Rice Trasmittente” del PVU per la propria zona;
una delle tante attività potrà essere quella di organizzare momenti di visibilità nel perimetro della
propria località Competente (esposizione di speciali Ombrelloni PVU, corredati di tavolino e sedia
ove poter esporre materiale divulgativo).

27. - Il Delegato Competente di una Regione, Provincia, Municipio, Comune e Frazione non può
diventare DC di più di un singolo territorio. Idem vale per i SP Territoriali.
28. - La Segreteria Regionale PVU e le altre periferiche, non possono assumere iniziative pubbliche
se non dopo l’approvazione scritta da parte della Segreteria Nazionale.
29. - Tutto il materiale divulgativo, ove compaia il logo o la natura del PVU, deve essere autorizzato
dall’ufficio Advertising del PVU (DC-UA). Quanti produrranno locandine, manifesti e qualsiasi altro
materiale divulgativo, ove compare il logo PVU, per i servizi resi da tale DC-UA, si impegneranno a

riconoscere una donazione liberale al DC-UA (Ufficio Advertising dell’apposito Dipartimento PVU).
Le Assemblee, i Congressi PVU e varie ed eventuali
30. - Per ciò che non compare nel presente Regolamento deve essere rinviato alla lettura dello
Statuto PVU.
31. - Tale Regolamento è riservato ai soli Aderenti del PVU, ovvero DC e SP. Esso non è divulgabile
al di fuori degli Aderenti.
32. - Ogni Aderente del PVU si impegna a rispettare il presente Regolamento e lo Statuto.
33. – Ogni DC e SP territoriali dovranno siglare un mandato, redatto dalla Segreteria Politica
Nazionale, mediante il quale gestire il potere rappresentativo del PVU nel proprio territorio.
34. – Il presente regolamento ha tenuto conto, per il trattamento dei dati personali e particolari, di
quanto previsto dal regolamentato europeo GDPR 679/2016 e della normativa nazionale di
riferimento, maggiori dettagli sono disponibili nella pagina privacy pubblicata nel sito
www.partitovaloreumano.it.

Di seguito presentiamo l’ IBAN del conto corrente Nazionale da utilizzare per i versamenti dei SOLI
DC Regionali e SP Regionali.
IBAN: IT06A0760102000001046808737
 

Allegati

  • REGOLAMENTOPVUDEFINITIVO28129.pdf
    507,1 KB · Visite: 326

Sissa

Forumer storico
Anche qui solo soldi ha chiesto. Forza clemmini, pagatevi le parolacce che rieverete da vostri vicini o magari organizzate cene di via che a mangiare vengono tutti. Soldi a palate dovete avere altro che 1500 in regalo. Domanda: ma il 50% che non resta a voi dove finisce?
 

Sissa

Forumer storico
Quindi ricapitolando, per avere il quid:
Donare sempre l'euro
Partecipare alle varie conferenze a 10 euro l'una
Accumulare quanti più crediti formativi per sperare di venire valutati come "meritevoli", ogni formazione a un costo variabile da 10 euro a 150 euro
Versare donazioni al partito del valore umano sul conto "all'uopo predisposto"
Iscriversi per partecipare alle varie iniziative regionali/provinciali, anche qui contributo "volontario"
Compensare (parliamo dei capitani) agli euro mancanti dei po assenti, svogliati, inattivi, fantasmi, disinteressati, detrattori sotto mentite spoglie
Fare attività politica nel territorio con costi variabili da 360 euro sino a 60 euro
Clemmini, cos'aspettate a denunciare tutti insieme, o pensate che la salvezza ve la diano questi quattro faccendieri nullafacenti i quali come obiettivi ben articolati, hanno sempre in mente su ogni piano, e ad ogni livello:
Creare una rete che sia associazione culturale, o politica, che attraverso la promozione di ideali apparentemente condivisibili vuole mantenersi con i vostri soldi
Continuare solamente a fare "filosofia" senza alcun fatto concreto, tanto quella basta fino adesso per essere ben sovvenzionata
Continuare ad instillare nelle vostre menti l'illusione che solo loro possano darvi il "nuovo paradigma"
Ragionate voi, valutate voi, fate due conti voi: quanto vi hanno promesso sino adesso, e quanto in cambio gli avete dato senza ricevere nulla?

Se ci siamo accorti noi impossibile che a loro sembri diverso, non vorranno mica dire che tirar fuori tutti questi soldi e spendere tutto il tempo richiesto gli garantisca di migliorare il mondo, anche fosse solo il proprio? Mah! Prevedo litigi di via
 

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