clemm coemm (10 lettori)

kok90

o COSì...o POMì
637 15-Dec 15.09.jpg


Dici a me???... :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

Gospel

Nuovo forumer
ma allora sono stati tutti indotrinati nello stesso modo? hanno subito una sorta di lavaggio del cervello e successivamente inserito un file con queste righe?
no, perché sono le IDENTICHE frasi che disse il mio capitano quando sollevammo i primi dubbi in merito, e, a sentire altri, che vengono ripetute mnemonicamente ogni qual volta che qualcuno chiede qualcosa di più.
ps. la mia capitana ne diceva ancora una sull'amore universale che ora mi sfugge
V.
Sono le parole di M.S, non fanno altro che ripeterle e farle proprie. La grande differenza che passa tra chi abbandona il progetto e chi invece continua a promuoverlo è questa, i primi ragionano con il loro cervello, ascoltano, valutano e decidono, i secondi fanno esattamente il contrario, non ragionano con razionalità, ascoltano le loro emotività scaturite da ciò che viene raccontato, dalla "possibilità che finalmente la mia vita cambia", non valutano perché ascoltano a senso unico e non si confrontano con chi la pensa diversamente e di conseguenza non decidono, lo fanno gli altri, i loro capitani, i loro referenti fino al grande capo M.S
 

Gospel

Nuovo forumer
[QUOTE="Gospel, post: 1045065181, member:

Adesso dimmi, una persona che ragiona in questi termini, come la consideri?
Stolta? con il prosciutto negli occhi?
Ti assicuro che mentre mi raccontava le sue motivazioni del perché sposa il progetto, lo faceva con un sorriso a 32 denti.
Era felice, lo si capiva.
Era ciò che desiderava, credere finalmente in qualcosa di grandioso.
Posso io avercela con un tipo così?
Direi di no.
Io sono uscito, lui è rimasto.
Io non posso parlare bene di chi pubblicizza il progetto, lui lo fa perché ci crede.

Avercela no, mai. Ma pur non odiandolo, l'unica possibile riposta è un senso di umana pietà. Conosco gente che lavora nelle favelas del Brasile, chi fa volontariato con le varie croci rosse, blu etc... Chi tra in protezione civile, chi va a trovare gli anziani all'ospizio, che si occupa di bambini gratuitamente, chi adotta o prende in affido. Di modi per modificare le cose ce ne sono tanti. Il volere un mondo migliore dalla poltrona di casa è una forte attrattiva per chi non ha voglia di sbattersi. In realtà non occorre nemmeno fare cose eclatanti tipo queste, che probabilmente non sono per tutti. Ma una cosa fondamentalmente tutti abbiamo il dovere di farla: fare quello che siamo chiamati a fare ( il nostro lavoro, i genitori, i figli, i mariti, le mogli) al meglio di quello che possiamo.
Poi mi si dirà: sono tutte belle cose, ma alla fine non cambiato il mondo, perche il macromondo degli affari, della politica e della finanza, non viene influenzato dalmfattomche uno presta o meno servizio in croce rossa.
Vero, serve altro. Serve una coscienza diversa, in primis come consumatori. Per organizzarsi con gli amici per creare gruppi d'acquisto dal contadino locale non serve un salotto solidale. Per informarsi sui prodotti che si acuistano e preferire quelli fatti in un certo modo piuttosto che in un altro, non serve la white Tiger, per fare con coscienza il proprio lavoro, non comprare il superfluo, non farsi abbindolare dall"ultima cagata tecnologica non serve la Luperto. "Fatti non foste per viver come bruti" diceva il sommo secoli fa. E vale tutt'oggi.
Quindi, siccome i principi comportamentali ed etici esistono da sempre, si come ci sono centinaia di realtà che rendono il mondo un po' migliore con le quali collaborare, chi dice che l' unica alternativa è il progetto COEMM è uno o che non ha mai fatto una mazza in vita sua, o non ha sviluppato, per pigrizia, le capacita cognitive (le stesse insomma che ti fanno essere un consumatore critico e che dovrebbero tenerti lontano da storie tipo questa). In entrambi i casi l'unica cosa che posso provare per quest'uomo è pena. Non lo odio certo, ma se possibile faro in modo che non agisca piu di tanto. Perche l'inferno è lastricato dalle buone intenzioni degli utili idioti[/QUOTE]

Aggiungo un particolare.
Posso testimoniare quanto segue.
Ci sono dei gruppi che organizzano collette per aiutare "ospiti" in difficoltà di vario genere, di salotti a loro vicini, magari dello stesso paese, della stessa provincia.
Questo per dirti che nel marcio che tutti vediamo e sentiamo possono effettivamente esistere oasi felici, composte da persone capaci di fare la vera beneficenza e non quella del Coemm
La persona che citavo in precedenza è una di queste.
Pietà certo, un giorno capiranno, ma sono sicuro che quando il giorno arriverà mi sentirò dire:

-tutto sommato è stata un esperienza straordinaria, ho conosciuto tanti amici nuovi e insieme a loro ho condiviso momenti indimenticabili, abbiamo aiutato tante persone a stare meglio..

E immagino che mentre chiedo conto della fine del progetto, del QUID MAI ARRIVATO, con la foto di M.S in mano con il culo a bagno ai Caraibi, mi sentirò dire...

-si, pazienza, era davvero una bella idea, ma sono contento lo stesso

Pietà, hai ragione tu.
 

Users who are viewing this thread

Alto