La povertà non è naturale. Sono le persone che hanno creato la povertà e hanno sopportato la povertà, e sono le persone che la sconfiggono. E sconfiggere la povertà non è un gesto di carità. È un gesto di giustizia. È la protezione di un diritto umano fondamentale, il diritto ad una vita decente e dignitosa.". (1 novembre 2006: Discorso di accettazione dell'Ambassador of Conscience Award). Nelson Mandela
L’obiettivo principale del COEMM è quello di contribuire a creare i presupposti per abbattere ogni povertà e creare le basi per una seria prosperità per tutti i Popoli del Mondo; nell’arco di tempo che va dal 2015 al 2020. Per realizzare il Progetto COEMM sono nati dei Circoli Culturali Locali (CLEMM), autonomo rispetto l’associazione Nazionale. Ogni CLEMM prevede solo 11 Aderenti, un Capitano e 10 Giocatori. Componenti che seguono il Progetto rispettandone le sue 4 regole: etica, altruismo, riservatezza e buona comunicazione. Ad oggi i CLEMM sono circa 12.000: più di uno per ognuno dei Comuni d’Italia.
Caratteristiche del Progetto COEMM:
1) diffondere, ai vari strati sociali di cui si compongono i singoli CLEMM, attraverso il semplice “passa parola” promosso nei salotti solidali di casa propria dove , quali siano le vere cause che provocano le cicliche crisi e le povertà.
2) Muovere, di conseguenza, un’ampia fase culturale e fascia sociale, al fine di creare le basi per un “Nuovo Umanesimo” e superare i disastri promossi dal Capitalismo e dai vari Totalitarismi, creando i presupposti per una Politica del Valore Umano.
3) Aver convinto dei Grandi Partner Finanziari internazionali alla nostra azione. Un vero e innovativo progetto di ingegneria finanziaria, sociale ed economica, che punta a dare dignità alle persone. Partendo dall’assegnare a quella prima Massa
Critica di 88.000 Persone che frequentano i CLEMM un QUID (ad oggi pari ad euro 1.500 al mese) che ogni Persona deve - obbligatoriamente - andare a spendere, entro il mese, in circuito virtuoso Nazionale per creare i presupposti della vera economia reale, etica ed altruistica.
4) Il QUID diventa così un vero “Valore” Umano. Il contenuto del modello economico che l’economia reale deve saper esprimere nell’equilibrio costi-benefici dello Stato è ben scandibile promuovendo l’equilibrio fra il modello economico della micro/piccola e media impresa (unico a creare vera equità di intenti e a non fare monopolio) e quello del Comparto Pubblico (appartenete allo Stato e non al privato e che lo Stato ponga a tutti in forma trasparente, per nulla segreta, efficiente, e totalmente gratuita in ogni sua infrastruttura e servizio strategico).
5) Il suddetto progetto pilota, secondo il COEMM, non può che partire dall’Italia: unica Nazione che ha le eccellenze in ogni comparto e la storia per farsi seguire dagli altri Popoli e Stati. Nazione che possiede il patrimonio culturale, artistico e di bio-diversità naturale di ineguagliabili proporzioni rispetto tutte le altre Nazioni.
Il progetto è stato presentato 18 novembre a Roma dal suo fondatore Maurizio Sarlo che ha discusso di economia, filosofia, prospettive, sviluppo e futuro mettendo in evidenza i vari aspetti che stanno incuriosendo esperti, analisti, e tanti ancora oggi scettici.
Mi è arrivato ora ..... commentate pure ps:che noiosi ...che palle