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willyVM

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La lettera straziante di un’infermiera

La lettera straziante di un’infermiera
7 aprile 2020 di pippo90

VOLVERA (TORINO). La lunga lettera che un’infermiera del San Luigi di Orbassano ha scritto al sindaco

Coronavirus, l’ultimo saluto di una mamma ai suoi 4 figli. La lettera straziante di un’infermiera
Giampiero Maggio
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«Buonasera sig. Sindaco,

lavoro in ospedale, le scrivo perché, da cittadina volverese vorrei descriverle una giornata tipo. Una come tante, in questo periodo. Ma non vorrei descriverle quello che stanno passando i media: numeri, statistiche, decreti e divieti. Vorrei farlo visto dal lato del paziente Covid positivo e degli operatori. Il Covid è molto più che un virus subdolo.

Siamo un paese che sa solo lamentarsi per qualsiasi cosa, mai contenti di nulla. Sembra che la quarantena sia un castigo anziché una protezione per ognuno di noi. Se lo riterrà opportuno, potrà condividerlo lei, per sensibilizzare.

Che bello essere chiamati angeli, ma chissà se poi lo siamo davvero.

È un sabato mattina di una settimana di allerta Covid-19. Finalmente un giorno di riposo dopo tanto lavoro. Finalmente puoi dedicarti alla famiglia. Per te la quarantena non esiste, non esiste il divieto ad uscire e non è mai esistito. Tu devi lavorare, sei preziosa dicono. E invece no, niente riposo. Arriva la chiamata. Si deve andare. C’è bisogno di coprire turni. Il lamento è d’obbligo, non vorresti, ma si fa. Mentre ti prepari, rifletti che marzo non è stato affatto clemente: turni di 12 ore, ferie annullate, riposi ma cosa sono i riposi?

Arrivi in ospedale, qualche figura nei corridoi, ma ancora troppa gente in giro. Arrivi al reparto critico, quello dove sono ricoverati i pazienti positivi. Tutto blindato, suoni. Ti apre la collega che è li da ieri sera. Stremata, viso segnato dalla mascherina e gli occhiali, prendi consegna e la congedi. Deve riposare. Suona un campanello. Ti sporgi alla camera interessata, chiedi il motivo della chiamata, rassicuri che presto entrerai, e vai a vestirti. La vestizione è lunga, ci si deve bardare molto bene e non si possono commettere errori di trascuratezza.

Entri dalla paziente, la conosci e la saluti. Ha un casco sulla testa, si chiama C-pap. Serve per respirare meglio, non ha molte speranze e il monitor al quale è collegata ne dà conferma. Ma la paziente è cosciente, lucida e orientata nel tempo e nello spazio, ma soprattutto sa che sta per morire. Lo sa, lo percepisce e lo sente. Parli un po’ con lei.

Non mangia da giorni. Questa mattina chiede la colazione. Ha un diabete non controllato e vuole due fette biscottate con la marmellata. Sarà certo il diabete il suo peggior nemico ora? E riferisci alla collega di passarteli.

Quello sguardo implorante ti uccide. Distogli ogni tanto gli occhi da lei per non morire dentro…
Mentre le sistemi i cavi dei parametri vitali, lei ti prende la mano…”Amore, sei mamma?”. “Si, di due ragazzi”.

“Allora puoi capire cosa sto provando?”.

“Posso provare, ma se vuoi, puoi descrivermelo… ti ascolto”.

“Ho quattro figli e sono sempre stati tanto mammoni. Un rapporto bellissimo, anche perché gli ho fatto da madre e da padre, visto che sono rimasta vedova da giovane. Non ho paura di morire, non vorrei solo soffrire. Ma un giorno, uno dei miei figli è venuto a trovarmi e non lo hanno più fatto entrare.. è stato obbligato, non una scelta. Non ho potuto vedere più i nipoti, le nuore nessuno. Io qui, loro a casa.”.

“Ma chiamali al telefono e diglielo”.

“Si, ma non è la stessa cosa”.

“E vabbè, però ti sentono, ti parlano ed è già qualcosa, meglio di niente”.

Li chiamo ogni giorno, li sento che stanno soffrendo perché non possono stare con me fino alla fine”.

Entra il medico, la visita e squilla il telefono, è uno dei figli. La paziente gli dice “c’è il medico, te lo passo”. Il medico descrive al figlio la situazione. È davvero critica. Alla signora viene detto che dovrà essere intubata presto e che non ha molto da vivere. Il figlio chiede di poterla vedere per un ultimo, breve saluto. Non è possibile. il Covid non decide su chi posarsi, si insinua su chiunque.

Il medico esce dalla stanza e la signora piange disperata. Mentre è ancora al telefono con il figlio, il figlio piange con lei. Lei ha sempre su di te quello sguardo implorante, come volesse chiederti di fare qualcosa e chiedi di passarle il telefono. La signora ha un telefono vecchio, non è anziana, ma nemmeno tecnologica, non puoi avvicinare il telefono all’orecchio, quindi non sai cosa ti risponde il figlio, ma quello sguardo ti ha trapanato e non sei soltanto un operatore, sei mamma, sei figlia.

Dici al figlio: “Radunatevi tutti e quattro, ma proteggetevi con le mascherine. Fatelo prima che potete e poi chiamate in video chiamata questo numero”.

E gli dai il tuo e vi farò vedere mamma. È poca cosa, ma almeno non sarà una cosa interrotta di netto, e la potrete vedere.

Gli dici che sarai li per altre dieci ore e di richiamare più volte se non rispondo subito. Non passa neanche un’ora e la collega dice che dalla borsa sta squillando il tuo telefono. Tu sei sempre vestita e sempre in quella stanza, non sei mai uscita e le chiedi di prendere il cellulare, metterlo in un sacchettino, disinfettarlo e passartelo.

Apri la video-chiamata e tutti e quattro i figli lì. La paziente non se lo aspettava ed è felice come una Pasqua e tu con lei. Si parlano un bel po’, si raccontano, si dicono ti amo e lei desatura spesso perché si sta affaticando, ma sai il destino nefasto, non te la senti di chiedere di chiudere. Già una volta sono stati obbligati a tagliare, ora vuoi che la decisione sia la loro.

La chiamata dura circa mezz’ora ed è come se un cerchio si fosse chiuso, quello che doveva essere è stato… lei aveva resistito solo per loro, per vederli, per salutarli. Hai il cuore in mille pezzi. Pensi a te e ai tuoi figli e comprendi tutto..ogni sua preoccupazione.

Ti prende la mano, ti dice grazie, veglierò su di te, per quello che hai fatto. E fai fatica a non piangere. La paziente si spegne. Decidi di uscire e lasciare ai colleghi il resto. E vedi che, come le procedure prevedono, la cospargono di disinfettante, la avvolgono in un lenzuolo e la portano in camera mortuaria. Sola..sola..i suoi effetti personali messi in triplice sacco nero andranno inceneriti.

È domenica mattina. L’agenzia di pompe funebri è venuta a prendere la salma. Uno solo dei figli presente, a debita distanza. Non l’ha più vista da quella video chiamata. Dà indicazioni all’incaricato e vanno via… la sua macchina svolta a destra, la salma va a sinistra..sola. Non ce la fai, quello è troppo. E se fino ad ora non avevi pianto, ora non ce la fai.

A casa apri Facebook. Lamentele ovunque. Vi hanno negato la libertà, il bimbo non può andare più al parco, il cane passeggia troppo in là da casa e non si trova più lievito. Quanta ignoranza, quanti pochi problemi ha la gente, ma su una cosa ancora siamo fortunati: a noi ci saranno state anche negate delle cose, dovremmo anche fare sacrifici, ma almeno noi abbiamo ancora la dignità, un diritto che il Covid-19 ti toglie, senza poterti lamentare.
- - -
Un diario dalla prima linea, quella umana, del cuore».
- - -
Maurizio, Pasqualino, VERGOGNATI !

La signora non è morta di paura come sostieni nei tuoi sproloqui, ma di COVID19 e si è spenta serenamente. Requiescat in pace .

 

Sissa

Forumer storico
Terribile Willy, terribile! Questa mamma e nonna merita lacrime, non so le vostre, ma le mie si, contemporaneamente a tutti i vaffa del caso a chi si aggrapperà alla sua preesistente patologia per non sentirsi marcio dentro. Tanto non funzionerà, si vede bene anche da fuori.
 

willyVM

Forumer storico
Terribile Willy, terribile! Questa mamma e nonna merita lacrime, non so le vostre, ma le mie si, contemporaneamente a tutti i vaffa del caso a chi si aggrapperà alla sua preesistente patologia per non sentirsi marcio dentro. Tanto non funzionerà, si vede bene anche da fuori.
Personalmente Sissa, in tutta onestà ,faccio fatica a rileggere questa lettera una seconda volta senza avere un groppo in gola !

Vorrei scrivere tanto e di tutto, ma non posso !
Spero soltanto che kok e qualche altra persona abbia la possibilità di copiarla e riportala dove scrive la MARCATO ed altri compagni di merende.
 

lucamax

Forumer storico
Pensate che mondo migliore
Un mondo dove si fa affidamento ai più squallidi complottisti youtuber e internettologi ,invece di fare riferimento a scienziati che hanno studiato tutta la vita
Un mondo migliore fatto di sarli ,mereu ,brigliesciolte ,terrapiattisti ,panzironi, complottisti in generale che per qualche visualizzazione su youtube e sui social venderebbero la loro madre
Valà valà
 

lucamax

Forumer storico
Da Opinioni e dibattito sul progetto coemm e clemm
182 deficienti che seguono questi complottisti negazionisti del covid19 ,NO VAX e chi più ne ha più ne metta
100 mila associati ? si si ci crediamo ,proprio ci crediamo ,al massimo oramai saranno qualche migliaio in tutta Italia



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kok90

o COSì...o POMì
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Maurizio Sarlo ha condiviso un link.
Amministratore · 21 APRILE 2020

MARATONA ZTL...
25 aprile 2020 da ore 16:00!
Messaggio Ufficiale congiunto del COEMM e del PVU.


La nostra speciale “camminata per la libertà” sarà SOLO LA “MARATONA ZTL”, che partirà con una diretta alle ore 16:00 del 25 aprile 2020 e cercherà di ottenere il saluto di tutti quelli che si collegheranno in diretta tramite il canale YouTube del Partito Valore Umano (PVU).

Altresì, alla pagina ufficiale del COEMM, le Persone che lo vorranno, troveranno questo post e potranno aggiungere il loro commento! Tutti i contraddittori saranno ospitati. Tutti gli insulti e i giudizi gratuiti saranno poi cancellati.

Invitiamo TUTTI, quindi, aderenti o meno al Programma Mondo Migliore (PMM) a NON fare “assembramenti in piazza” fino al perdurare dei provvedimenti indicati dalle Autorità Italiane, perché questo potrebbe prestare il fianco ai soliti infiltrati malefici: quelli che vengono nascosti, dai poteri forti, fra la miglior Gente che protesta, affinché possano creare disordini e aprano le possibilità di una ulteriore stretta antidemocratica.

Dobbiamo continuare ad informare tutti sulle verità vere:
- le verità vera sulla falsa pandemia...
- le verità vere per le quali, tale falsa pandemia, sia stata creata ad arte (il re è nudo! Quello che, da privato, fabbrica il denaro senza costi alcuno e lo emette indebitando la Gente, che ne ignora i meccanismi).
- l’unica VIA per cambiare il paradigma economico, sociale e finanziario è quella indicata dal Programma Mondo Migliore. Altre, per ora, non ne vediamo.

Quando arriverà il momento delle Elezioni, la Gente ben informata saprà cosa fare?
O vorrà tenersi quelli che ha votato fino ad oggi?
Per convincersi del tutto basta guardare chi c’è dietro la App del link allegato.

Fino a quel momento occorre mantenere la dovuta serenità e autorevolezza nel rispettare e far rispettare la Costituzione Italiana.

MauriIo Sarlo
Fondatore COEMM
Segretario Politico Nazionale del
Partito Valore Umano

P.S. Qui di seguito un link che trovo educativo...


Chi c’è dietro la app ‘Immuni’? I soliti protetti dal potere - Imola Oggi
 

Sissa

Forumer storico
Mi hanno passato questa analisi su youtube, basta che cercate il titolo:
"I mercati sono pronti a scendere di nuovo
"

Si sta girando questo messaggio come una trottola, ma personalmente credo che queste analisi lanciate a tutti nel web celi l'intenzione di qualcuno di sfruttare il momento per fare facili affari, altrimenti non sarebbe un msessaggio virale. Qui cmq è off-topic
 

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