Hamer è stato condannato più volte per esercizio abusivo della professione medica e frode, e ha trascorso molti mesi in carcere in Germania e Francia
Ryke Geerd Hamer - Wikipedia
Hamer sostenne di aver trovato conferma delle sue
ipotesi in tutti i casi che ha esaminato, che a suo dire sarebbero circa 30.000. Tuttavia, nella letteratura medica internazionale non è riportato alcun caso di cancro curato con il metodo di Hamer, e non esistono studi che riguardino o confermino le sue teorie
[11]. Le cosiddette "prove" fornite da Hamer e dai suoi seguaci non sono scientificamente plausibili, e molti aspetti della sua pratica sono in totale contrasto con le conoscenze fornite dalla scienza medica o dalla
biologia[11].
Ad oggi non si conosce nessun caso documentato di persona guarita grazie al metodo di Hamer, mentre sono noti i casi di coloro che sono morti seguendo tale metodo.
[39]
In
Italia le teorie di Hamer sono diffuse dall'Associazione Leggi Biologiche Applicate (ALBA), associazione che, però, dal 2007 non ha più goduto del sostegno di Hamer
[40]. Secondo Claudio Trupiano (fondatore e membro del Consiglio Direttivo dell'Associazione ALBA) il pensiero di Hamer sarebbe in continuità con la
teoria evoluzionistica. In particolare, con la teoria formulata in chiave biologica da
Ernst Haeckel, che "l'
ontogenesi segue la
filogenesi", ovvero che nello sviluppo del singolo si ricapitola lo sviluppo della
vita dalle sue prime forme organiche
[41]. A partire da questo "assunto" si giungerebbe all'altro "assunto" indimostrato del pensiero hameriano:
la corrispondenza tra i vissuti (analizzati sul piano biologico complessivo e non solo psicologico)
e le reazioni dei tessuti, secondo uno schema costante
[42].
Più in particolare, Hamer affermava che, a suo dire
[43][44]:
- le metastasi sarebbero inesistenti e lo sviluppo di masse tumorali a distanza sarebbe motivato dall’insorgenza di nuovi conflitti;
- i batteri e i virus non sarebbero un danno per il nostro corpo, ma anzi aiuterebbero a guarire (ad esempio, si prescrive che in presenza di un tumore allo stomaco, bisogna ingerire al più presto dei batteri della tubercolosi);
- all'origine del cancro o di una malattia vi sarebbe un presunto trauma non risolto o un conflitto (ad esempio: il cancro al seno destro sarebbe causato da un presunto conflitto madre-figlio, la carie dentaria è causata dal "conflitto di non poter mordere", mentre il diabete nelle donne mancine sarebbe in verità un "conflitto sessuale" provocato dal disgusto dell'organo sessuale maschile, dai ragni o dalle rane)[45];
- i traumi psichici sarebbero visualizzabili negli esami TAC.
Per quanto riguarda la presunta "visualizzazione dei traumi psichici tramite TAC" (che secondo Hamer apparirebbero come delle formazioni concentriche e rotondeggianti), Hamer si riferiva erroneamente e in maniera del tutto fuorviante a segni che sono invece notoriamente dei banali artefatti tecnici del macchinario, chiamati
ring artifact[46], frequenti soprattutto nelle apparecchiature più obsolete.
Secondo
SwissCancer la pratica hameriana è considerata molto pericolosa per diversi motivi: poiché può indurre i pazienti, erroneamente sicuri della "guarigione", ad abbandonare le terapie mediche che sono invece di accertata efficacia, rischiando così di facilitare o accelerare il proprio decesso; la sospensione degli oppioidi (
morfina) che viene consigliata dall'approccio di Hamer può condurre i pazienti a dover sopportare atroci sofferenze; infine, stante la teoria eziologica basata sulla presenza di conflitti personali, il peggioramento della malattia potrebbe portare i pazienti a dover sopportare ingiustamente dei sentimenti di colpevolizzazione
[11].
Anche il
German Cancer Research Center[47], il
German Cancer Society[48], la
German Medical Association e il
German Consumer Councils[49] dissentono fortemente dagli aspetti teorizzati dalla Nuova Medicina Germanica e gli stessi proponenti terapie alternative nella cura del cancro guardano con scetticismo alla pratica.
[50] Il trattamento di Hamer viene descritto non solo come pericoloso ma anche crudele
[51]. Hamer sostiene inoltre che la maggioranza dei decessi per tumore è da imputare al "conflitto non risolto", alla tossicità della
chemioterapia e a overdose di
morfina e altri oppiacei (ammettendo invece altri farmaci antidolorofici), e afferma anche che la chirurgia può essere ammessa se la massa è fonte di fastidio, ma non sarebbe utile alla "risoluzione"
[52]. Le teorie di Hamer potrebbero anche essere assimilate, secondo alcuni, ad un tentativo di induzione terapeutica delle remissioni spontanee, se non fosse che queste sono estremamente rare (se ne contano, finora, circa 120 su diversi milioni di casi) e in nessun caso si è riusciti ad indurle artificialmente
[53].