clemm coemm (9 lettori)

willyVM

Forumer storico
Buongiorno.
Secondo me in questo forum date troppo addosso al Sarlo, lui può aver preso il testimone di un progetto di vecchia data partorito da altri, pensare al bene della famiglia (che in senso protettivo ha un senso logico), o avere delle intenzioni veramente positive per un cambiamento. Non serve essere laureati lo dimostrano i cinque stelle che basta avere la volontà di redistribuire a chi non ha nulla, serve solo appunto la buona volontà. E se i clemmini (come li avete soprannominati voi) vorranno accedere al microcredito, attenzione sono stati promessi 1500 euro al mese questo è vero e voi fate bene a denunciare gli aspetti controversi, ma si deve tener presente che ci vuole la copertura totale, la conoscenza e la capacità di presentare il progetto (l'aspetto della buona comunicazione), l'elemento della donazione, perché mi sembra che l'euro non sia collegato ai 1500, ma in qualche modo sia simbolico dell'aderenza incondizionata a quell'idea. La formazione serve ai finanziatori a fare un'accurata selezione, io non faccio parte del progetto ma avendolo osservato molto bene e avendo gente dentro conosciuta da vicino posso dire che esistono, e non regalano così milioni di euro come del resto avete sempre confermato voi. In fondo è una specie di network marketing dove c'è dentro la politica e ci sono dentro aspetti sociologici molto importanti, quello che vi siete scordati di evidenziare è che la prova del nove non è tanto dare il quid, ma la responsabilità di chi lo riceve verso come lo andrà a utilizzare.
Buon proseguimento alla vostra indagine
Mi scusi Sig frodo, le era stata posta una domanda ancora senza risposta :
A chi sono intestati i cc sui quali afferiscono le libere offerte?
L'intestazione è una cosa , l'intestatario è un'altra.
 
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lucamax

Forumer storico
Cit. dal frodo alias bello guaglione
La formazione serve ai finanziatori a fare un'accurata selezione

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Cit. dal frodo alias bello guaglione alias tutti gli altri
io non faccio parte del progetto ma avendolo osservato molto bene e avendo gente dentro conosciuta da vicino posso dire che esistono

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kok90

o COSì...o POMì
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Maurizio Sarlo ha condiviso un link.
26 GENNAIO 2019

Politica Estera
Posizione del Segretario PVU sul caso Venezuela
Esprimo la mia visione politica su quanto di drammatico sta avvenendo lontano dall’Italia, ma comunque sulla pelle di tante Persone come noi, in Venezuela.

Tante, troppe Persone sono costrette, dal sistema generale che tutti alimentiamo, a soffrire di una realtà “socialista” che io definisco “vecchia ed annacquata”. Il modello “socialista” autentico, dovrebbe riferirsi al primo e più grande “socialista” della Storia, quel celeberrimo “Gesù” che ha indicato un programma che io considero “attuale in ogni epoca” (pur con i dovuti aggiustamenti, legati alle modernità dei tempi).

Dall’altro lato della politica, constato una opposizione al socialismo promossa dal politichese e dall’ignoranza, che si ammantano di “strana democratica destra capitalistica”, il cui populismo trasuda da ogni poro della proverbiale pelle, “sparando esclusivamente alla pancia della Gente”.

Sul caso Venezuela sto vedendo prese di posizione Italiane che, dire da volta gabbana e di opportunismo bieco, è voler fare i chierichetti in Chiesa.

La Lega di Salvini che fino a ieri voleva i muri dopo Ravenna per dividere il Nord dal Sud, e che “insulta” in ogni Stato che tenta ingerenze in ambito Italiano, è oggi a dichiarare che il Presidente Maduro “ deve andarsene”.

Il Vertice Stellato si accoda a Salvini quando, con Di Battista, fino a “ieri”, decantava Lodi e Lodi su Chavez (Chavez era il Presidente Venezuelano del Popolo che ha invece passato il Testimone all’attuale Presidente Maduro).

Non parliamo poi dei Vertici del vecchiume partitico di finta sinistra e finta destra: li considero talmente mummie politiche che ne parlerei solo per proporli ai “Mercatini delle Cianfrusaglie”.

Per quanto sopra, ritengo giusto esprimere, quindi, la mia posizione sul caso Venezuela. Chi pensa che serve “fregarsene” di ciò che avviene altrove, vale la pena di ricordargli che la modernità ha creato tempi e spazi che si restringono sempre più; i quali
Tempi e spazi devono essere riempiti di etica, altruismo, saggezza e creatività “glo-cali” (Parola mix fra globale e locale). Ovvero di politiche che vadano a modificare in meglio il paradigma economico, sociale e finanziario ovunque. A partire dal’Italia, dico io!

Per iniziare ad analizzare meglio la situazione Venezuelana serve però anticipare, “a quei pochi” poco informati, che il Venezuela è un Paese ricchissimo, soprattutto di “quell’oro nero” chiamato Petrolio, che tutti sanno essere foriero di fortissimi interessi. Troppi.

L'eccessiva dipendenza dal petrolio è stata la rovina del Paese. Pensate: nel 1950, il
Venezuela era la quarta economia più ricca del mondo.

Una ricchezza doppia rispetto a quella dell’Italia, quadrupla rispetto al Giappone, dodici volte maggiore di quella cinese e superiore anche a quella dell’Australia, del Canada e della Svezia. Questo era il Venezuela e la sua economia nel 1950. Ovvio, il Petrolio, in quel secondo dopo guerra mondiale, era al passo di una economia in piena rincorsa. Il Mondo doveva ricostruire ogni cosa distrutta dalla atavica bolla speculativa e dalla conseguente Guerra che gli Esseri Umani hanno combattuto sempre sull’onda dell’egoismo e dell’ignoranza dei molti, quanto sulla furbizia ed il perfido arricchimento di pochi.

Vediamo cosa indica Wikipedia:
“È considerato come uno dei 17 paesi con la maggiore diversità ecologica nel mondo, con una geografia variegata che combina regioni tropicali, climi desertici, giungle, ampie pianure e ambienti andini. In questo Stato si trova la più grande area protetta dell'America Latina (nota come: Zone soggette a regime di amministrazione speciale), che copre circa il 63% del territorio nazionale.

Il Venezuela è considerato un paese in via di sviluppo con un'economia basata principalmente sulle operazioni di estrazione, raffinazione e commercializzazione del petrolio e di altre risorse minerarie. L'agricoltura riveste ormai una scarsa importanza mentre l'industria ha avuto negli ultimi decenni uno sviluppo diseguale (in gran parte è ancora un'industria di assemblaggio e montaggio).
La sua popolazione conta 31.775.371 abitanti”

Ecco perché stare con l’attuale Presidente Maduro è il Minimo che dovrebbe fare un Politico etico e coerentemente saggio.

Destituire con un “golpe di fatto” il Governo Maduro, vuol dire continuare a voler fare gli ipocriti. E mi spiace per il Presidente di quella grande Nazione che sono gli U.S.A.: Pese fatto di grandi risorse Umane, Industriali e Paesaggistiche, ma oramai troppo votato ad essere “espressione di poteri economico-finanziari”, a cui dobbiamo mettere in testa che la modernità non si può più governare con le vecchie mentalità capitalistiche.

Nel Venezuela ci vogliono programmi e Partiti che si vogliano confrontare sul
Modello economico e sociale da produrre e promuovere. E che poi vadano a libere e democratiche Elezioni.

Il resto è noia e stridore di denti.

Il PVU è in campo per la buona Politica. Per andare a promuovere un programma economico e sociale che abbia le basi per l’equilibrio valoriale fra i costi e i benefici; che i singoli di una collettività devono saper produrre per il proprio Stato. Affinché tale Stato diventi esempio Pilota per il Mondo intero.

Da una parte serve porre il libero mercato (fatto del modello della micro, piccola e media impresa) e dall’altro il comparto Pubblico dello Stato (da concedere gratuitamente a tutti). Con riforme adeguate e la moneta parallela tutto ciò è possibilissimo! Altro che drammatici specchietti per le allodole.

Siamo entrati nel “tempo compito”: non ci sarà più spazio per ipocrisie e cattiverie. A meno che non si voglia produrre sempre più disgrazie e povertà.

Con i migliori dell’Italia andremo a spiegarlo ai “quattro venti” ... affinché l’energia del programma PVU sappia coinvolgere le Masse e saper fare la differenza fra ciò che è ipocrita e ciò che è progresso civile, economico e sociale.

Vogliamo il Paradiso in Terra per ogni Essere Umano. Oggi si deve e si può!

PVU, menomale che sei tu!
 

enzima2

Forumer attivo
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Maurizio Sarlo ha condiviso un link.
26 GENNAIO 2019

Politica Estera
Posizione del Segretario PVU sul caso Venezuela
Esprimo la mia visione politica su quanto di drammatico sta avvenendo lontano dall’Italia, ma comunque sulla pelle di tante Persone come noi, in Venezuela.

Certo che se tutti i politici per esprimere un opinione ci facessero un pippone simile, avremmo epidemie di orchite una dietro l'altra.
Poi si lamenta del perchè nessuno gli chiede nulla. Non ci arriva proprio.

E c’è lo stile che, con un lavoro sintetico, segna del pensiero soltanto i rialti e le cime, in modo che la mente di chi legge faccia un salto dall’uno all’altro pensiero importante, sorvolando e sottintendendo tutti i pensieri secondari che fanno catena fra quelli.
(E.De Amicis, L’idioma gentile)
 
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Cobra9

Nuovo forumer
I punti del programma sono contestabili? E se si, in che modo? Si potrà dire che sono utopici ma non che sono sbagliati
Mi lusinga il fatto che benché io scriva poco, OGNI volta vedo commentati i miei post. Mi spiace solo che una volta a settimana il Sig. Segretario debba crearsi un nuovo profilo per replicare.
Comunque voglio rispondere alla cortese domanda. No i principi del progetto sono PIENAMENTE E COMPLETAMENTE CONDIVISIBILI.
Viene contestato il METODO, non quello che è (o si dice sia) il fine.
Però visto che il post verteva esclusivamente sulle tecniche comunicative Le ripeto che da quel lato, personalmente La ritengo un incompetente che usa metodi comunicativi antiquati adatti più ad un seminario che ad una società moderna.
 

willyVM

Forumer storico
Mi lusinga il fatto che benché io scriva poco, OGNI volta vedo commentati i miei post. Mi spiace solo che una volta a settimana il Sig. Segretario debba crearsi un nuovo profilo per replicare.
Comunque voglio rispondere alla cortese domanda. No i principi del progetto sono PIENAMENTE E COMPLETAMENTE CONDIVISIBILI.
Viene contestato il METODO, non quello che è (o si dice sia) il fine.
Però visto che il post verteva esclusivamente sulle tecniche comunicative Le ripeto che da quel lato, personalmente La ritengo un incompetente che usa metodi comunicativi antiquati adatti più ad un seminario che ad una società moderna.
@Cobra , chissà, forse il Sig Segretario ti vorrà nel suo staff. . .:rotfl:
 

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