Sissa
Forumer storico
Correggetemi se sbaglio, il coemm quindi di suo non mette nulla, chiede denaro per ORGANIZZARE qualcosa di mutevole e vago che gli aderenti dovranno creare a loro stesso rischio (costituire associazioni, trovare altri aderenti, andare per negozi e garantire il volume d'affari all'interno del circuito) trovandosi ognuno i professionisti necessari alla gestione del proprio gruppo (commercialista, medico, avvocato, ecc), mentre il coemm guadagna dal loro lavoro e dai loro consumi (corsi compresi) come in un qualsiasi multilevel. Tutto questo lavoro verrà ripagato con moneta complementare (punti sconto) che solo per i venditori che aderiranno si trasformeranno in euro garantiti dagli africani sparsi nel mondo. A vigilare sul corretto uso di questo grande progetto, non un manager laureato alla Bocconi ma la signora delle pulizie. È corretto?