Il Coemm è senza scopo di lucro?
Se anche questa è una notizia riservata può non rispondermi!
clemm coemm (22 lettori)
- Creatore Discussione Argo
- Data di Inizio
Se anche questa è una notizia riservata può non rispondermi!
lucamax
Forumer storico
Se non fosse che state oltrepassando ogni limite di decenza, sarebbe da ridere a crepapelle
Logico che ogni vostra mossa è monitorata e riempie il fascicolo che rimpinguiamo di continuo (saldamente in mano alla Magistratura ed all’Ufficio Legale del COEMM).
Anche Facebook ha le sue leggi sia sulla privacy sia per i gruppi .
La morsa della Legge si stringe sempre più: sarà solo quella vera, a destinare chi dovrà leccarsi più ferite per ogni proprio comportamento!
Chi di Fake ferisce di Fake perisce!
Questo lo dica al suo messia sarlo
scie chimiche,ghiandole pineali ,100 scimmie,combustori,350 milioni di africani,100 milioni ai terremotati,3000 euro,1500 euro,carta acquisti,100 ambulanza,Naeg,White Tiger
Tutti FAKE grandi come un grattacielo,tutto inventato per truffare
Noi non auguriamo che il sarlo perisca,come scrive lei minacciandoci,ma che la smetta di truffare la gente una buona volta
Tranquilla jessica17 ,i fascicoli nelle nostre mano sono ancora più sostanziosi
Titty 2017
Forumer attivo
Quelli li hai già nel conto corrente.
jessica17
Forumer attivo
Altra saputella, tesoro piu' facile che siano sul tuo di conto.
lucamax
Forumer storico
Ci scusi signorina jessica17
ma oltre che minacciare vie legali e ripetere sempre 'tempo al tempo ' ,vedrete,resterete di sasso ,è tutto riservato,,tutto segreto,vi sveleremo a suo tempo e sempre le stesse promesse
Ci può dire qualcosa di minimamente concreto ?
Ci dice che cosa il coemm ha realizzato in più di 2 anni ?
Lei comprenderà che fin'ora non ha risposto alla benchè minima nostra domanda ?
Diversamente,se continua a NON rispondere a nulla,mi dice che cosa è ventuta qui di nuovo ? ad intimorirci ? a dissuaderci ?
ma oltre che minacciare vie legali e ripetere sempre 'tempo al tempo ' ,vedrete,resterete di sasso ,è tutto riservato,,tutto segreto,vi sveleremo a suo tempo e sempre le stesse promesse
Ci può dire qualcosa di minimamente concreto ?
Ci dice che cosa il coemm ha realizzato in più di 2 anni ?
Lei comprenderà che fin'ora non ha risposto alla benchè minima nostra domanda ?
Diversamente,se continua a NON rispondere a nulla,mi dice che cosa è ventuta qui di nuovo ? ad intimorirci ? a dissuaderci ?
el patron
Nuovo forumer
Clemmini di tutta Italia, dalle alpi alle isole, dalle piazze alle palestre, dai piccoli quartieri alle grandi città, si sta per aprire un ventaglio di luce nella politica italiana dopo decenni di collusioni con mafie, cattiva gestione delle finanze pubbliche e svendita del patrimonio italiano per quel che riguarda l'industria, il turismo, la pubblica amministrazione, il prodotto interno. Ma è venuto il momento di risollevarci, di rinascere, e grazie al partito del valore umano questo sta per diventare possibile: è un appello a tutti gli uomini e donne di buona volontà che desiderino partecipare attivamente al cambiamento, un cambiamento che per essere duraturo, efficace e garanzia di perenne prosperità deve partire da una rettitudine indomita da parte di un vertice che non tenda più ad impoverire e sfruttare la base ma a coglierne gli aspetti più significativi affinché con nuovo slancio si possa procedere ad ogni riforma annunciata.
Intanto bisogna partire dalla moneta, e conoscerne i meccanismi e funzionamenti: l'imperatore Settimio Severo inizia ad approfittarsene coniando monete trattenendo per sé una parte del metallo prezioso utilizzato per coniarle, senza che questo "valore aggiunto" venga redistribuito alla collettività. Lo continuano a fare gli orafi nel Medioevo creando la cosiddetta "nota di banco" e l'hanno fatto gli stati per mantenere i conti in ordine generando però momenti di grave e vertiginosa inflazione, che per definizione è la quantità eccessiva di moneta circolante in relazione al potere d'acquisto, cioè le persone hanno soldi da spendere ma non sanno come farlo. Quindi dovete sapere che quando i detrattori ripetono che una nuova società non è possibile è perché non capiscono che per creare dei nuovi paletti è necessario modificare le proprie vedute, e vedere il denaro non più come motivo di arricchimento ma come mezzo per alimentare i talenti e farli circolare, farli esprimere. Pensate che uno dei famosi patrioti americani era più preoccupato delle banche che degli eserciti sostenendo che se le banche avessero preso possesso delle multinazionali e si fosse quindi creato un intreccio di poteri, sarebbe stato poi quasi impossibile per il popolo arginarle.
Altro problema, l'immigrazione: continuano a farci credere che l'immigrazione è inevitabile, è un fenomeno dovuto a guerre, alla fuga dalla povertà, ma non è così: l'immigrazione è giustificabile solamente in caso di bassa densità di popolazione, richiesta di manodopera, disponibilità di materie prime, guerra o azione violenta. I presupposti da cui semplicemente crediamo che sia "normale" non sono condivisibili e ci vengono spacciati per legittimi da una classe istituzionale che ormai non fa gli interessi del popolo ma delle multinazionali, delle banche e della massoneria. E banche, multinazionali e massoneria sono legate insieme saldamente proteggendosi le une con le altre e generando un tale concatenamento che rimane impossibile per l'osservatore analitico distinguere le colpe e i meriti, l'origine e gli effetti, i segreti e quello che invece rimane chiaro come il sole. Il concetto di immigrato parte dal '500 quando si tesse la tela da parte di un filone della massoneria di uno stato centralista, assolutista e cosmopolita, e questo viene sostenuto ancora oggi tramite i gruppi di pressione più variegati come il consiglio delle relazioni estere che decidono le sorti dell'intero pianeta su scala globale senza che siano minimamente perseguibili.
E' tempo quindi di ripensare in termini di stato nazionale, di proteggere il nostro popolo e difendere i nostri confini, perché l'invasore non appare come tale fino a quando non si è preso tutto laddove prima ha passato il tempo a fingere di fare l'ospite in punta di piedi.
Terzo punto, i vaccini: come ai tempi dell'eugenetica dove si effettuava un'accurata selezione delle nascite (voluta dagli americani e tramandata ai tedeschi) oggi lo Stato imprime in modo dittatoriale la sua scaletta tecnica e decide per il cittadino cosa fa bene e cosa fa male, ma faccio solo notare che ci sono casi molteplici di bimbi danneggiati, che c'è un forte introito da parte delle industrie farmaceutiche che sono le prime interessate a inoculare i vaccini, e che qualsiasi dottore non si prende la benché minima responsabilità di quello che sta facendo. Non è lo Stato che vogliamo. I nostri punti sono semplici, esaustivi, forti, precisi, per ciascuno dei quali indichiamo chiaramente come procedere: si tratta di una scaletta concisa e concreta che ogni italiano può imparare, appuntarsi, approfondire, scandagliare come vuole ma che è sua piena responsabilità tramandare affinché le prossime generazioni siano finalmente libere.
Reddito di dignità: lo possiamo fare grazie allo Stato che torna ad emettere moneta
Prima casa: concessa ad ogni cittadino di sangue italiano con uno spazio decoroso e costruzioni affidabili anche dal punto di vista sismico
Agricoltura: si torna a ripensare alla salute, alla cultura del biologico, all'importanza del contatto con la "terra"
Servizi e infrastrutture: erogate gratuitamente
Scuola: riforma che miri a fare di ogni alunno non un servo del sistema ma un pensatore libero e indipendente
Trasporti: erogati gratuitamente
Tasse: azzerate completamente
Esercito: dobbiamo ritornare a dare importanza all'esercito come scuola di vita, aumentando il numero di unità e migliorando gli equipaggiamenti delle forze di polizia e dei carabinieri.
Occupazione: attivare otto milioni di posti di lavoro
Disoccupazione: portarla al 3%
Agenzie matrimoniali gratuite con l'aiuto di psicologi della coppia per elevare l'importanza della famiglia
Progetto settima arte: creare sale cinematografiche nelle quali dare lustro al prodotto italiano e fare in modo che il film torni ad essere occasione di aggregazione sociale
Riforma del lavoro: lavoro a quattro ore con lo stesso stipendio di otto, cambiamento del primo articolo della costituzione perché il lavoro non nasca e non derivi dallo stato o dall'impresa, ma possa essere il risultato anche della creatività individuale
Ormai la rivoluzione è partita, in ogni casa, in ogni comune, in ogni regione, siamo capillari, consapevoli e abbiamo ritrovato la nostra centralità, il sistema non ci fa paura perché lo conosciamo: la forza del cambiamento è inarrestabile e invincibile. Allora il compito è per ogni partecipante dei salotti di impararlo a memoria e replicarlo al fine di risvegliare quante più persone possibile, meditare, capire, ascoltare e studiare il programma perché ogni occasione della giornata è buona, da quando si è sotto la doccia, o mentre si è in macchina, o la sera prima di addormentarsi, sognando quel nuovo giorno in cui la visione così nitida e precisamente immaginata divenga realtà.
A tutti i sognatori, è arrivato il tempo della riscossa.
E visto che siamo buoni, il quid arriverà per tutti, anche per chi adesso non lo crede possibile!
Intanto bisogna partire dalla moneta, e conoscerne i meccanismi e funzionamenti: l'imperatore Settimio Severo inizia ad approfittarsene coniando monete trattenendo per sé una parte del metallo prezioso utilizzato per coniarle, senza che questo "valore aggiunto" venga redistribuito alla collettività. Lo continuano a fare gli orafi nel Medioevo creando la cosiddetta "nota di banco" e l'hanno fatto gli stati per mantenere i conti in ordine generando però momenti di grave e vertiginosa inflazione, che per definizione è la quantità eccessiva di moneta circolante in relazione al potere d'acquisto, cioè le persone hanno soldi da spendere ma non sanno come farlo. Quindi dovete sapere che quando i detrattori ripetono che una nuova società non è possibile è perché non capiscono che per creare dei nuovi paletti è necessario modificare le proprie vedute, e vedere il denaro non più come motivo di arricchimento ma come mezzo per alimentare i talenti e farli circolare, farli esprimere. Pensate che uno dei famosi patrioti americani era più preoccupato delle banche che degli eserciti sostenendo che se le banche avessero preso possesso delle multinazionali e si fosse quindi creato un intreccio di poteri, sarebbe stato poi quasi impossibile per il popolo arginarle.
Altro problema, l'immigrazione: continuano a farci credere che l'immigrazione è inevitabile, è un fenomeno dovuto a guerre, alla fuga dalla povertà, ma non è così: l'immigrazione è giustificabile solamente in caso di bassa densità di popolazione, richiesta di manodopera, disponibilità di materie prime, guerra o azione violenta. I presupposti da cui semplicemente crediamo che sia "normale" non sono condivisibili e ci vengono spacciati per legittimi da una classe istituzionale che ormai non fa gli interessi del popolo ma delle multinazionali, delle banche e della massoneria. E banche, multinazionali e massoneria sono legate insieme saldamente proteggendosi le une con le altre e generando un tale concatenamento che rimane impossibile per l'osservatore analitico distinguere le colpe e i meriti, l'origine e gli effetti, i segreti e quello che invece rimane chiaro come il sole. Il concetto di immigrato parte dal '500 quando si tesse la tela da parte di un filone della massoneria di uno stato centralista, assolutista e cosmopolita, e questo viene sostenuto ancora oggi tramite i gruppi di pressione più variegati come il consiglio delle relazioni estere che decidono le sorti dell'intero pianeta su scala globale senza che siano minimamente perseguibili.
E' tempo quindi di ripensare in termini di stato nazionale, di proteggere il nostro popolo e difendere i nostri confini, perché l'invasore non appare come tale fino a quando non si è preso tutto laddove prima ha passato il tempo a fingere di fare l'ospite in punta di piedi.
Terzo punto, i vaccini: come ai tempi dell'eugenetica dove si effettuava un'accurata selezione delle nascite (voluta dagli americani e tramandata ai tedeschi) oggi lo Stato imprime in modo dittatoriale la sua scaletta tecnica e decide per il cittadino cosa fa bene e cosa fa male, ma faccio solo notare che ci sono casi molteplici di bimbi danneggiati, che c'è un forte introito da parte delle industrie farmaceutiche che sono le prime interessate a inoculare i vaccini, e che qualsiasi dottore non si prende la benché minima responsabilità di quello che sta facendo. Non è lo Stato che vogliamo. I nostri punti sono semplici, esaustivi, forti, precisi, per ciascuno dei quali indichiamo chiaramente come procedere: si tratta di una scaletta concisa e concreta che ogni italiano può imparare, appuntarsi, approfondire, scandagliare come vuole ma che è sua piena responsabilità tramandare affinché le prossime generazioni siano finalmente libere.
Reddito di dignità: lo possiamo fare grazie allo Stato che torna ad emettere moneta
Prima casa: concessa ad ogni cittadino di sangue italiano con uno spazio decoroso e costruzioni affidabili anche dal punto di vista sismico
Agricoltura: si torna a ripensare alla salute, alla cultura del biologico, all'importanza del contatto con la "terra"
Servizi e infrastrutture: erogate gratuitamente
Scuola: riforma che miri a fare di ogni alunno non un servo del sistema ma un pensatore libero e indipendente
Trasporti: erogati gratuitamente
Tasse: azzerate completamente
Esercito: dobbiamo ritornare a dare importanza all'esercito come scuola di vita, aumentando il numero di unità e migliorando gli equipaggiamenti delle forze di polizia e dei carabinieri.
Occupazione: attivare otto milioni di posti di lavoro
Disoccupazione: portarla al 3%
Agenzie matrimoniali gratuite con l'aiuto di psicologi della coppia per elevare l'importanza della famiglia
Progetto settima arte: creare sale cinematografiche nelle quali dare lustro al prodotto italiano e fare in modo che il film torni ad essere occasione di aggregazione sociale
Riforma del lavoro: lavoro a quattro ore con lo stesso stipendio di otto, cambiamento del primo articolo della costituzione perché il lavoro non nasca e non derivi dallo stato o dall'impresa, ma possa essere il risultato anche della creatività individuale
Ormai la rivoluzione è partita, in ogni casa, in ogni comune, in ogni regione, siamo capillari, consapevoli e abbiamo ritrovato la nostra centralità, il sistema non ci fa paura perché lo conosciamo: la forza del cambiamento è inarrestabile e invincibile. Allora il compito è per ogni partecipante dei salotti di impararlo a memoria e replicarlo al fine di risvegliare quante più persone possibile, meditare, capire, ascoltare e studiare il programma perché ogni occasione della giornata è buona, da quando si è sotto la doccia, o mentre si è in macchina, o la sera prima di addormentarsi, sognando quel nuovo giorno in cui la visione così nitida e precisamente immaginata divenga realtà.
A tutti i sognatori, è arrivato il tempo della riscossa.
E visto che siamo buoni, il quid arriverà per tutti, anche per chi adesso non lo crede possibile!
el patron
Nuovo forumer
Tranquilla, arriverà anche il quid che rappresenterà il coronamento di un processo di rivalsa che vede tutti i sognatori e gli arditi rivoluzionari consci di essere sulla strada giusta. Preservare il sogno vuol dire fare a turno nel cuore della notte a sorvegliare che quel fuoco non si spenga.
jessica17
Forumer attivo
Paolinoooooooo ciao come stai?????????