Bisognerebbe smetterla di contestare perché in fin dei conti se si fosse già erogato il quid non gliene fregherebbe nulla a nessuno se fosse una truffa, se il vertice fosse intricate con la mafia o con vicende esterne, se si intascassero i quattrini delle donazioni e non si sapesse che fine fanno. Se fosse già erogato il quid, a nessuno questo importerebbe, e visto che ancora non è dato, d'improvviso si diventa demoni, truffatori, malvagi, l'anticristo, il male supremo, imbonitori, ciarlatani. Quando l'intero contenuto programmatico parla di verità che stanno sotto gli occhi ma che proprio perché visibili, non sono notate: è vero che se si eleggono gli stessi partiti di sempre non cambierà mai nulla in Italia, è innegabile che le banche centrali detengano il monopolio della moneta e ne possano stabilire il valore, è dimostrabile e riscontrabile come ci sia un esagerato capitalismo, che siamo immersi in una società i cui valori (morali e materiali) sono in diminuzione rispetto a decenni fa. Non si può contestare che l'immigrazione sia un problema e che debba essere risolta non mettendo il tappo all'oceano ma trovando delle soluzioni adeguate e ragionevoli; è forse non evidente se facciamo quattro calcoli che grazie al contributo di fior di milioni di africani, non si possa migliorare le condizioni anche di noi italiani (parliamo degli africani sparsi per il continente, non di quelli ultra - poveri) e che per via di quell'introito, non sia erogabile il quid? Non è forse lampante come la sanità sia discriminante verso le cure alternative e che nella legge obbligatoria per i vaccini ci sia un non so che di stucchevole e dittatoriale (come mai se era così determinante vaccinarsi, non si è fatta prima?). Potete forse dire che noi vogliamo creare una dittatura, nel momento in cui diciamo che tutti gli italiani debbano essere liberi di esprimere i propri talenti e abbiano diritto a ricevere un reddito giusto (e non minimo)? Quando queste condizioni si paleseranno (potranno volerci quattro mesi come qualche anno) non ci sarà più posto per chi non approva delle misure insindacabili e inamovibili; non ci sarà più posto per chi da fiato al sistema facendo finta di essere un cavallo pazzo che pensa individualmente; non ci sarà più posto per chi tiene i piedi in due staffe e attacca più per rancore che per giustizia e dovizia di prove concrete. E' inconfutabile che un'idea progettuale come la nostra sia realizzabile, e se qualcuno la dichiara vana e irrealizzabile è perché ancora non si è concretizzata. Al più presto canalizzeremo qualsiasi forma di protesta entro i nostri confini mediati e monitorati (il canale "altra visione") facendo in modo che anche chi fa orecchie da mercante, si ponga in sintonia e inizi a collaborare per il successo di questa nostra grande idea.