Dopo il 24 marzo ci sarà lo spartiacque.
Da una parte i non abbienti, senza soldi e poca dignità, disposti a osannare, adulare il sommo.
Purtroppo senza crederci veramente, ma instaurando una sorta di meretricio: vendere se stessi e darsi pienamente e completamente pagando in denaro e tempo, accettando regole despotiche, pur di ottenere il quid, miraggio inarrivabile (più ci si avvicina e più si allontana). Sinceramente sono solidale con loro: la disperazione porta a percorrere qualunque strada che lasci intravvedere un barlume di speranza.
Il paradosso è che la necessità rende ciechi oscurando ogni logica: come si può pensare che ci sia una società privata disposta a regalare migliaia di euro ad ogni clemmino senza un tornaconto? Per rilanciare l'economia del paese? Ma anche se l'economia ripartisse quale può essere il suo ricavo dopo aver sborsato miliardi di euro?
Un reddito di dignità non può essere un'iniziativa imprenditoriale, sarebbe una contraddizione in termini, ma può solo derivare da una scelta di politica sociale.
Finora sono stati i più fedeli e riconoscenti: un vero muro inattaccabile, disposti ad ogni sacrificio pur di difendere il capitano dei capitani.
Sono quelli che hanno maggiormente contribuito a far vivere nella bambagia il leader. (Ho notato in più di un video che il nostro caro capitano vanitoso, porta orologi che se venduti darebbero da mangiare e vestire a migliaia di indigenti. Alla faccia del mondo migliore per tutti!).
Dall'altra ci sono gli alternativi, con capacità di spesa, sognatori alla ricerca del mondo buono, che possono permettersi di criticare il sistema da cui traggono il proprio sostentamento, che snobbano le cure sanitarie ricorrendo alla medicina olistica, che avendo già tutto il resto possono pensare a sè stessi, all'io, alla spiritualità frequentando corsi, comprando prodotti biologici.
Il mondo migliore sarliano è per quelli che hanno un valore (economico) e non per coloro che non sanno dove sbattere la testa per dar da mangiare alla famiglia.
Si vuole alzare l'asticella, ma è un azzardo megalomane. La qualità dei vertici: pseudo..."più grandi banchieri del mondo", pseudo.."ambasciatori", pseudo.. "erogatori di QUID" e tutti gli altri pseudo... che si sono attaccati al business solo per interesse personale, porteranno ad un'implosione del fenomeno anche perchè il rapporto tra i bisognosi e gli "snob" tra i clemmini è probabilmente di 1000 a 1.
In questo pseudo mondo migliore come fai a starci?