Città della Scienza: 160 dipendenti per 350k visitatori (1 Viewer)

marofib

Forumer storico
160 dipendenti * 25.000 euro = 4.000.000...per difetto...chissa' quanti funzionari e perditempo vari
non considero i costi di manutenzione!!!!


costo del biglietto ....comitive 2.5 euro a persona per 350.000 ingressi = 875.000


loss= 3.125.000

poi ci lamentiamo se l'italia fallisce
 
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lorenzo63

Age quod Agis
Mah certo che: inceneritori mai partiti, carbuarnte per autotrazione che nn c'è e conseguentemente mezzi pubblici nada, strade chiuse per via della mnacanza di fondi, la sanità ridotta a meno di unlumicino, elettricità a spizzichi .... Un successone insomma. Ma queste cose la ricercatrice nn le vede .... Chissà come mai .... http://www.agi.it/politica/notizie/...enza_de_magistris_impediremo_attacco_frontale
http://www.campania24news.it/napoli...ne-e-anm-presentano-esposto-in-procura-13347/
 
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marofib

Forumer storico
riempire il serbatoio di gasolio non porta voti......riempire di perditempo sti carrozzoni invece si

ora sti 160 che sono a spasso(provvisoriamente sigh) mandiamoli a fare lavori socialmente utili e non a grattarse la panza
 
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lorenzo63

Age quod Agis
Eh si hai ragione: nn porta voti -

Fatto salvo che il funzionamento della società è inversamente proporzionale al grado di riempimento dei carrozzoni - e direttamente proporzianale col grado di riempinto sel serbatoio di gasolio-
 

marofib

Forumer storico
l'incredibile di sta italietta e' che puoi pensare male e ci azzecchi sempre

magari fosse cosi anche la borsa:D




Saviano..... Città della scienza doveva resistere anche alle manate della politica, perché era diventata un succulento boccone delle clientele. Dall'arte alla musica tutto doveva passare sempre attraverso il filtro della politica che era per forza di cose legata ad Antonio Bassolino. Spessissimo quindi la macchina di Città della scienza è stata utilizzata come un'estensione del potere politico, e quindi scambi di favori, posti e lavoro, voti. Di tutto questo è stata vittima e di questo centinaia di persone sono testimoni. La prima grande tragedia che ha vissuto Città della scienza è stata politica e ha coinciso con il passaggio da una politica riformista e realmente meridionalista, come provava a essere quella del primo Bassolino, alla seconda terribile parte della politica bassoliniana fatta di corporazioni, potere, scambio, sprechi.
 

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