Non starò a filosofeggiare sul value investing, sulla capitalizzazione, ecc, parlo terra terra ok?
banalmente perché il grafico dei prezzi va da in alto a sinistra e scende in basso a destra su molti time frame.
Conviene andare long su qualcosa che quando lo guardi va da basso a sinistra ad alto a destra
Si certo poi lo si sa sempre dopo, o se si è stati così sfortunati e si è preso il max con un long, e vabbè
Il problema che sollevavo è sull'aggiungere soldi a una posizione in loss cronico. Tanto vale metterli da qualche altra parte, sperare, e chiudere parte del loss da una parte con i gain dall'altra.
Perché ostinarsi a giocare con la cacca? I soldi sono sempre soldi sia che siano etichettati tlry sia che siano etichettati sp500.
In borsa ho imparato che la cacca può diventare cioccolata e viceversa ma, in ogni caso, a mangiarla sono io. Mi sono limitato ad osservare che la maggior parte dei trader compra senza avere nemmeno idea di cosa sta comprando, solo perchè c'è un grafico che sale o scende. Però se devono acquistare un telefonino o un televisore fanno il giro di dieci commercianti, guardano le funzioni, gli optional, ecc.
Ci sono migliaia di corsi di trading su medie mobili, stocastico, macd ecc., e forse 1 su 1000 di analisi fondamentale. Fino a qualche anno pensavo che i grafici scontassero tutto, poi mi sono accorto che non è sempre così.
Si parlava di titolo decotto, ma se fallisce tilray ne possono fallirne altre 10.000: è il rischio che ci si assume in borsa. La chiudo qua, perchè mi sembra che parliamo due lingue diverse.
p.s.: quello che oggi va da basso ad altro potrà andare al contrario. Se poi, per te, è un loss cronico un -20 (tra l'altro, a 9 ero in ampio gain, quindi il loss è tutt'altro che cronico), è meglio che resti in italia e l'america non la guardi nemmeno col binocolo. Che poi si possa dire che ho gestito male la posizione ci sta, ma non mi interessa perchè punto in alto.