Buongiorno a tutti. Bella giornata, non c'è che dire.
Qualcuno si è accorto del "guasto" a sinistra. Ma và.
Allora i compagni cercano di giustificare.....
Un “tesoretto” da
174 appalti, per un valore di
34 milioni di euro, ottenuti soltanto dal Campidoglio. Senza contare, quindi, i lavori sotto inchiesta dell’Ama, la municipalizzata che a
Roma si occupa dei rifiuti.
E non solo.
“Repubblica” svela quanto sono stati negli
ultimi dieci anni i soldi finiti nelle mani di Salvatore Buzzi, presidente della “29 giugno”, e della sua rete di cooperative.
Si tratta di fondi che il “braccio imprenditoriale” del “Nero” Massimo Carminati ha poi in parte riversato verso la politica. Non soltanto con i versamenti in “chiaro”, come quelli alle fondazioni di Gianni Alemanno, Ignazio Marino, Emma Bonino (e non solo).
Ma anche “in nero”, attraverso il sistema delle tangenti.
I media nazionali svicolano. Si getta tutto sul "Nero", ahahahah.
Ma il "Nero" è il braccio, non la mente.
La mente sono le coop ......i compagni