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Val

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Renzi toglie 80 euro a 5 milioni di italiani



Questa è - secondo il mio punto di vista - un'altra "cagata" che viene da tempi remoti.


Le agevolazioni fiscali.

Vanno date a chi ha un reddito basso, a chi ne ha realmente bisogno.


Non a chi ha un reddito mensile di 3000 euro lordi, ma anche 4000 e più, sino a 55000 euro annui lordi.


Nella ***** siamo e soluzioni drastiche occorrono.
 

Val

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Buongiorno Italia.....quando finiranno certi favoritismi ?

A De Benedetti contestano 13 presunti omicidi colposi.
Corrado Passera è indagato per doppio omicidio colposo.
Roberto Colaninno per lesioni colpose.

Sappiamo di che colore indossava le mutande Ruby, ma la notizia dei poteri forti sotto inchiesta sparisce dai giornaloni.
Ed è tutto italicamente normale
 

Val

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A Padova un sordomuto va all'Ulss per prenotare una visita medica.

Non glielo permettono perché lo deve fare per forza «telefonando».
 

Val

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Commenti :

Non conosceremo Rocco Roselli, ma conosciamo molto bene i grandi parassiti d’Italia e i grandi farabutti della politica all’Italiana, entrambi mantenuti da una sparuta minoranza di coglioni.

Caso emblematico di imbecillità ed inadeguatezza ma è’ piccola cosa rispetto ai danni che i burocrati ed i loro esecutori fanno vuoi per salvare se stessi e continuare a rappresentare l’inutile come utile.Noi paghiamo questa gente che però in forza di uno stipendio vota.

Paghiamo tasse salatissime per mantenere gente priva del ben dell’intelletto che ci ostacola in ogni cosa e riesce ad essere persino crudele pur di nascondersi dietro alla vigliaccheria del cavillo. In più ci facciamo dare degli eversori fiscali da gente che usa i soldi pubblici per procurare danno tanto a chi potrebbe creare lavoro quanto a chi ha bisogno di aiuto per davvero.

Questa è l’italietta di fango che ci dobbiamo sorbire,per giunta dovendo mantenere una manica di parassiti senza cervello che ammorbano le nostre giornate.Amministrazione pubblica italiota=cancro da estirpare.

attendo con impazienza l’illuminata opinione del ministro competente e l’esternazione del vecchio rudere comunista.

Attenda con infinita pazienza perché quegli impiegati sono intoccabili e tutelati dal famoso articolo 18!
 

Val

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Buon appetito :D
 

Allegati

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Val

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Questa l'ho letta or ora ...

Bufera sulla sanità laziale. Uffici della Regione Lazio, sede dell’ospedale israelitico di Roma ed altre sedi della Asl sono state perquisite dai carabinieri su richiesta della Procura nell’ambito di una indagine con ipotesi di truffa al sistema sanitario nazionale. I controlli e le perquisizioni dei carabinieri in alcuni uffici della Regione Lazio ed in altre sedi di Roma sono stati svolti nell’ambito di una inchiesta che aveva già portato nei primi mesi del 2014 al coinvolgimento dell’ex presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua che è direttore generale dell’ospedale isralitico.
 

Val

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Certo che non è facile non incazzarsi......

Inizialmente il fondo previsto era addirittura di 990 milioni di euro. Tra accantonamenti e tagli vari si è ridotto a 668 milioni.
Ma, di questi, concretamente erogati sono poco più di 51.
Stiamo parlando del clamoroso flop del fondo, gestito dal ministero dello Sviluppo Economico, creato nel 2007 con la finalità di sostenere e lanciare le imprese indirizzandole verso scenari più competitivi e tecnologici.

Non a caso il nome: Progetti di Innovazione Industriale.

FINANZIAMENTO COI FIOCCHI
Un programma di tutto rispetto che, negli intenti, avrebbe dovuto essere indirizzato a interventi in ben cinque aree tecnologiche considerate strategiche: “efficienza energetica”, “mobilità sostenibile”, “made in Italy”, “tecnologie della vita” e “beni e attività culturali e turistiche”. Il sistema era relativamente semplice: il ministero mette a disposizione i soldi, il privato presenta progetti che la struttura burocratica preposta vaglia, infine viene concesso il finanziamento. Qualcosa, però, non deve aver funzionato. Anzi, più di qualcosa. Cominciamo dal finanziamento. Tramite decreto ministeriale dell’11 luglio 2007, si decide di investire, e tanto, con uno stanziamento da 990 milioni di euro. Una montagna di soldi. Ma ben venga se serve a lanciare l’industria. Peccato però che, causa crisi, il fondo viene drasticamente ridotto. Secondo il rapporto trasmesso proprio in questi giorni dal MiSE al Parlamento, i soldi realmente messi a disposizione sono calati, come detto, a 668 milioni. Poco male, si penserà: parliamo sempre e comunque di un bel gruzzoletto.
BRICIOLE ALLE IMPRESE
Ma ecco il punto: dal 2007, con ben 5 macroaree a disposizione, quante erogazioni effettive saranno state fatte? Il dato emerge dal citato dossier: i soldi concretamente concessi alle imprese private arrivano, nel giro di sette anni, a soli 51 milioni. Briciole, insomma. Basti questo: rispetto al fondo iniziale previsto (990 milioni) parliamo del 5% erogato. Ma non è finita qui. Dei 232 progetti ammessi al fondo, ad oggi, al netto di sospensioni e rinunce, rimangono in vita solo 174. Un po’ pochini. Soprattutto se si considera che, in sette anni, due delle cinque macroaree non sono mai partite: stiamo parlando di “Tecnologie della vita” e “Tecnologie per i beni e le attività culturali e turistiche”. Partiranno prima o poi? Ce lo dice lo stesso rapporto: “permangono fondate perplessità sulla futura concreta attuazione dei due PII non ancora adottati”. Evviva.
MALA AMMINISTRAZIONE
Di chi le responsabilità, difficile dirlo. Fatto è che negli anni si sono alternati una serie di enti di controllo: Ipi, Cilea, Invitalia e comitati ministeriali vari. Fino al 2010 (a tanto arriva il rapporto) sono costati 35 milioni. È facile supporre che nel giro di ulteriori 4 anni, i costi di funzione siano perlomeno raddoppiati. Insomma, un fondo bruciato il cui costo di gestione è stato maggiore a quanto erogato.



Chiamasi “innovazione industriale”.
 

DANY1969

Forumer storico
Purtroppo l'art. 18 vale anche per questi.

Ma io non me la prendo (solo) con l'ìimpiegato semplice.
Me la prendo con il Direttore, con il Dirigente.

Ma è possibile che ci siano degli impiegati (statali e non) che timbrano e se ne vanno ?

Od altri che non entrano neppure al posto di lavoro ?

O quelli alle poste che fanno di tutto meno che lavorare ?

Abbiamo il Dirigente dell'ufficio ed il Dirigente del personale.
E questi cosa controllano ?

A loro darei tanti calci in kulo e fuori dalle balle, altro che art. 18 ......
Questa gente, con o senza art.18, sarà tutelata :wall::wall:
Probabilmente timbrare e andarsene non è un gesto da considerecome giusta causa di licenziamento :wall::wall:
Commenti :

Non conosceremo Rocco Roselli, ma conosciamo molto bene i grandi parassiti d’Italia e i grandi farabutti della politica all’Italiana, entrambi mantenuti da una sparuta minoranza di coglioni.

Caso emblematico di imbecillità ed inadeguatezza ma è’ piccola cosa rispetto ai danni che i burocrati ed i loro esecutori fanno vuoi per salvare se stessi e continuare a rappresentare l’inutile come utile.Noi paghiamo questa gente che però in forza di uno stipendio vota.

Paghiamo tasse salatissime per mantenere gente priva del ben dell’intelletto che ci ostacola in ogni cosa e riesce ad essere persino crudele pur di nascondersi dietro alla vigliaccheria del cavillo. In più ci facciamo dare degli eversori fiscali da gente che usa i soldi pubblici per procurare danno tanto a chi potrebbe creare lavoro quanto a chi ha bisogno di aiuto per davvero.

Questa è l’italietta di fango che ci dobbiamo sorbire,per giunta dovendo mantenere una manica di parassiti senza cervello che ammorbano le nostre giornate.Amministrazione pubblica italiota=cancro da estirpare.

attendo con impazienza l’illuminata opinione del ministro competente e l’esternazione del vecchio rudere comunista.

Attenda con infinita pazienza perché quegli impiegati sono intoccabili e tutelati dal famoso articolo 18!
Purtroppo è tutto vero :(
 

Val

Torniamo alla LIRA
Non entro nella farsa dell'abolizione delle province, che invece abolite non sono......nulla è cambiato nel nocciolo duro del sistema. Costi e sprechi sono identici a prima.

Solo ci hanno dato il contentino che presidente e consiglieri non saranno retribuiti.

Certo che se sindaci ed assessori vanno a votare e VOTANO il 75% - 80% degli aventi diritto, vorrei sapere Prefetti e Ministro dell'Interno che .azzo ci stanno a fare ?

A casa gli assenteisti :lol::lol::lol:
 

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