CHE iO DEBBA ESSERE GOVERNATO: ECCO DA DOVE INIZIA LO SCANDALO DELLA POLITICA. (1 Viewer)

Val

Torniamo alla LIRA
Brescia

Nel 1984, Carlo Palermo, allora giudice istruttore a Trento, diviene famoso in tutta Italia perché prima di essere trasferito a Trapani, dove poco dopo avrebbe subito un terribile attentato, riesce ad avviare una grossa inchiesta su armi e droga.
La più grossa mai imbastita nella nostra penisola.
Si tratta di 5.898 pagine per rinviare a giudizio 25 italiani, 9 turchi, 2 siriani e 1 egiziano.
Una vicenda che coinvolge servizi segreti italiani, americani, mafia turca e siciliana e persino alcuni esponenti del Psi, compreso Bettino Craxi per i suoi presunti legami con il finanziere Ferdinando Mach di Palmstein.

Due anni prima, Carlo Palermo, giunto a Varese, aveva fatto arrestare il mercante siriano Henry Arsan e sua moglie.
I due, utilizzando il paravento della Stibam international (una ditta di import-export con sede a Milano, in una palazzina del vecchio Banco Ambrosiano), secondo l’accusa erano il punto di riferimento di una vasta rete di trafficanti.

Da Arsan il giudice risale all’industriale di armi Renato Gamba, di Gardone Val Trompia, anch’egli nel 1984 rinviato a giudizio per associazione a delinquere finalizzata al traffico d’armi, come la maggior parte degli indagati che compaiono nelle 5898 pagine.
Tra questi spiccano il colonnello del Sid Massimo Pugliese, l’esperto missilistico Glauco Partel e il boss turco Bekir Celenk già implicato nell’inchiesta romana sull’attentato al Papa.
Arsan e Giuseppe Santovito (altro indagato), già capo del Sismi, evitano il rinvio a giudizio perché deceduti l’anno prima.
In realtà Arsan è da qualche anno un collaboratore dei servizi americani e le veline intercettate dagli inquirenti che accusavano gli uomini del Sid e del Sismi erano state messe in giro dagli stessi servizi italiani per un’opera di controinformazione nei confronti dell’intelligence turca e bulgara.

Renato Gamba, arrestato e condannato in primo grado a cinque anni e otto mesi era stato contattato da Arsan tramite telex per avere il listino prezzi della società di Gardone.
Fu quel fax a costare più o meno un anno di carcere a Gamba il quale per vedersi scagionato dovrà aspettare il 1989.
Sette anni dopo i primi arresti, il rappresentante della Procura generale Ennio Fortuna smonta l’impianto accusatorio e le condanne di primo grado. «Lo ha fatto talmente bene, che gli avvocati della difesa hanno addirittura rinunciato alle loro arringhe», scrive all’epoca l’inviato di Repubblica.

Così la Corte d’appello assolve con formula piena i nove imputati e uno di loro, l’ex colonnello del Sid Massimo Pugliese, fa sapere di aver citato a giudizio per danni il presidente del Consiglio Ciriaco De Mita, il ministro della Difesa Valerio Zanone e il ministro delle Finanze Emilio Colombo: chiede 9 miliardi di risarcimento per essere stato coinvolto ingiustamente in questa inchiesta.
Renato Gamba viene assolto dall’accusa di associazione per delinquere perché il fatto non sussiste.
Assolto pure per le violazioni sulla vendita di armi.
Non avrebbe infatti potuto violare leggi sull’intermediazione tra Stati esteri che all’epoca dei fatti non esistevano.
Sono state varate ben dopo l’avvio dell’inchiesta di Palermo.

Solo dopo il 2000 l’imprenditore bresciano viene risarcito per l’ingiusta detenzione e per i danni che la sua azienda ha subito dall’intera vicenda.
Nessuno ripagherà l’onta di aver assistito in manette al funerale della madre.
Duri colpi che per fortuna non hanno causato il fallimento.
La stirpe di armaioli (risale al 1700) è stata di tempra più dura dei fatti.
Renato Gamba assieme al figlio continua a produrre fucili da caccia ma soprattutto sportivi.
Daytona è stato per 38 volte campione del mondo nel tiro alle eliche.


Leggi il resto: Quando il giudice sbaglia e distrugge imprese e lavoro | Linkiesta.it
 

Ranger

Swing Trader
ci azzecca poco una bancarotta di una ditta commerciale ...con l'acquisto turbolento di un terreno industrialmente lottizzato :-o poi indirettamente i soldi persi etc etc ...ma rimane una forzatura :mmmm:
 

Caront€

Succube a prescindere!
per me i krukki possono salire ancora...
spulciando un po' indietro ogni volta che toccano o si avvicinano alla sma200 poi risalgono, certo arriverà anche il momento che quella media la perderanno e scenderanno ben bene...
i max e d i min per ora sono ancora crescenti...
e poi i volumi sulla discesa a parte un giorno sono proprio bassi....
e poi Draghi comincia a sbilanciarsi con misure non convenzionali...
mha..:rolleyes::rolleyes:
 

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olly®

DIO E'DONNA!!!
per me i krukki possono salire ancora...
spulciando un po' indietro ogni volta che toccano o si avvicinano alla sma200 poi risalgono, certo arriverà anche il momento che quella media la perderanno e scenderanno ben bene...
i max e d i min per ora sono ancora crescenti...
e poi i volumi sulla discesa a parte un giorno sono proprio bassi....
e poi Draghi comincia a sbilanciarsi con misure non convenzionali...
mha..:rolleyes::rolleyes:





Mi domando proprio questo.Perchè le giacche azzurre rimangono le sole a non essere andate a testare la mm200??Zio porco??:wall::wall:
 

Val

Torniamo alla LIRA
.......si potrebbe fare un giretto su quei monti trentini
 

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