Charles M. Cottle (1 Viewer)

Grazie a GiuliaP e Imar per il benvenuto, probabilmente immeritato.

Imar: la versione più recente del "calcolatore" di Eurex funziona. Nel senso che calcola i margini secondo il modello ERBM,
quindi incluso i Vola shift e da risultati in linea con i margini di IB e se li maggiori del 10% ti ritrovi con le richieste di Sella
(almeno per Eurex). Ovviamendo dovendo gestire una marea di possibili sottostanti è veramente lento e sicuramente non
lo hanno sviluppato pensando alla ergonomia d'uso.
Come alternativa non ho trovato di meglio che costruirne uno custom specifico per le mie necessità.

Tornando alla questione se i modelli adottati dalle varie CH siano o meno utili per calcolare il nostro personale rischio,
vorrei aggiungere qualche considerazione.

Una delle armi utilizzate dalle ClearingHouse per azzeccare la stima del rischio è sicuramente l'utilizzo di timeframe bassi.
La stima vale al massimo un giorno, poi hanno la possibilità di rielaborare i parametri e quindi variare la stima; e la tendenza è quella
di abbassare ulteriormente il TF visto che si parla (almeno per Eurex) di andare verso il RealTime Margining.

Nel nostro caso, una stima del rischio per un giorno non rispecchia il reale rischio della posizione mantenuta per un tempo maggiore.
Però se rimaniamo confinati in tempi medio piccoli (max due mesi) le variabili con maggiore impatto sono ancora movimento del sott
e movimento della vola.
Per cui non dovrebbe essere difficile adattare il modello ai reali tempi della posizione anche se probabilmente questo ci farà perdere
qualcosa in termini di livello di confidenza.

In pratica stimo un valore massimo atteso di variazione del sottostante (parto da HV e utilizzo un livello di conf.)
analogamente stimo un valore massimo atteso di variazione della Vola (parto da HVV e utilizzo un livello di conf.)
"Allungo" queste stime per arrivare alla durata del portafoglio ( sqr(t) potrebbe andare?)
A questo punto ho un intervallo di sttostante e uno di vola, con un pricing model posso facilmente estrarre il "CasoPeggiore"
che risponda al mio livello di confidenza.

Così come per la CH i margini sono il giusto compromesso fra la garanzia di solvibilità e la liquidità sul mercato, anche per noi una corretta stima del rischio è cmq un compromesso.L'errore di sottostimarlo ha ripercussioni peggiori del sovrastimarlo.

Thymon
 
Ultima modifica:

pprllo

Nuovo forumer
Beh, semplici fin che vuoi.... ma il punto non è se sono semplici, bensì se sono efficaci o portano a sottostimare il rischio, come da tua affermazione linkata più sopra.



Mah, sono sinceramente d’ accordo che tutto sia migliorabile, anche i modelli di calcolo dei margini. Così come penso che persino lo stratosferico record di Bolt sui 100m sia migliorabile.
Però penso anche che ognuno di noi, se vuole partecipare con onestà intellettuale a questa discussione, debba decidere…. delle due l'una, riguardo all'affermazione che la CCG può sottostimare il rischio:

1) o è una affermazione generica del tipo "domani può piovere, ma può anche esserci il sole".... ed allora trovo coerente che tu ne discuta con di là con Gianni & Pinotto;

2) o mi identifichi dei "flaws" nelle metodologie attuali… cosa che – tra parentesi – potrebbe essere piuttosto remunerativa.

Mica male… :) e tu saresti quello che non sa niente di opzioni…. mi sa che PGiulia ed il suo lato oscuro ci han preso di nuovo….. :D

Torniamo al punto: eh si tanti modelli… tanti quanti sono le borse di opzioni.
Mi chiedo, infatti: nell’ipotesi di dover avviare ed organizzare un mercato dei derivati, ex novo….. che faccio???
Vado a chiedere lumi a Gianni e Pinotto….che sono giovani e pimpanti e dunque avranno sicuramente idee nuove e migliori rispetto allo status quo, oppure vado a vedere come fanno le cose in posti che già funzionano?
Magari a Londra…. dove da decenni funziona una cosa chiamata SPAN???

Ah …. saperlo….. ci vorrebbe qualche esperto.
Purtroppo Thymon e Maveri si sono affacciati ma sono subito fuggiti …. PGiulia tace (mi sto crenizzando??? :wall::D), Mastro Stea - sono sicuro - ha la tastiera che freme, ma ha un condivisibilissimo freno: non mi sopporta :sad::sad: :D:D



Scuse sincere, pprllo.
Ti stavo facendo un torto.
Se puoi scrivere una frase simile, sei sicuramente un esperto sul tema.

Puoi fare a me (ma sicuramente a tutti) una breve descrizione delle caratteristiche dei modelli, ed in particolare delle differenze?

Magari soffermandoti un pochino di più sullo STANS, che io non conosco (sorry, ma non conosco neanche Tokio ed Osaka, eppure sono tra i più antichi mercati a termine del mondo :(): la OCC mi sembra usi il CPM, ma sono fuori dal mio ambito di competenza, se mi dai qualche dettaglio e qualche riferimento bibliografico te ne sarò/saremo molto grato/grati.


PS EDIT... mentre scrivevo è arrivato Thymon. Grande!!! :V:V
Risopravvaluti. :D

Semplicemente ho un buon Google - fu (Urban Dictionary: google-fu), come del resto la maggioranza dei giovinastri :D, e siccome la storia di IB che calcola i margini in modo diverso mi aveva incuriosito, ho dato un occhio qua e la' per farmi una (molto superficiale) idea, in particolare mi aveva colpito il passaggio da TIMS a STANS della SEC, quindi cercando "STANS TIMS options" ho trovato questo:
http://www.sec.gov/rules/sro/occ/34-53322.pdf

Che credo risponda a molti dei tuoi dubbi.

Il "coso" usato da CBOE e' invece cosi' marcatamente differente dagli altri da non necessitare (credo) di alcuna particolare conoscenza. Tutto quello che ne so deriva dalle note al Margin Calculator disponibile online, ma mi e' sembrato decisamente abbastanza da considerarlo "parecchio diverso". :D

Riguardo a questo pezzo in particolare:
Beh, semplici fin che vuoi.... ma il punto non è se sono semplici, bensì se sono efficaci o portano a sottostimare il rischio, come da tua affermazione linkata più sopra.
Volevo comunque chiarirti che nella mia affermazione:
In effetti se il VaR e' gaussiano come e' scritto nel documento linkato dal sig. Ernesto, sicuramente in alcuni scenari puo' sottostimare il rischio.
Che non mi sono curato di giustificare con precisione (ma a questo punto ne vale la pena, perche' vedo che sta generando un'incomprensione), il soggetto della seconda frase e' "il VaR gaussiano" e non "la CCG", tanto piu' che la frase successiva e' proprio quella sui "semplici correttivi". :D
Che un VaR gaussiano sulla volatilita' storica possa sottostimare il rischio e', credo, del tutto evidente. :D

Cio' non toglie che potrebbe benissimo essere che il modello della CCG sottostimi il rischio in certi frangenti, ma questa veramente e' un'affermazione del tipo "domani puo' piovere ..." perche' non conosco tutti i dettagli del modello (e non saprei neanche dove reperirli).
A tale proposito comunque penso che per la CCG se il modello sovrastima il 99% dei casi e sottostima l'1% (numeri a capocchia), per loro va benissimo lo stesso. Infatti la CCG credo che "se la veda" con i broker, che hanno sicuramente dei portafogli di posizioni complessive tali da ricadere praticamente sicuramente in una situazione di sovrastima. Se poi Mario Rossi risponde al margin call di Banca Sella con una pernacchia, credo siano tutti problemi di Banca Sella. Che del resto maggiora il margine richiesto della CCG del 10%.
 
Ultima modifica:

Pek

Forumer storico
Far funzionare quell'arnese risulta parecchio macchinoso, per esempio ogni giorno va fatto l'aggiornamento per scaricare i nuovi margin parameter senza i quali restituisce volori non esatti.

Grazie :)
A me continua non tornare,ma probanilmente sbaglio qualcosa e a questo punto non è importante


Per fare un esempio, un vola shift per un tempo a scad di 7 giorni ed una moneyness di 0.8 è superiore al 40% (da intendersi come maggiorazione della IV di settlement) su una Put Estx50.
Direi che l'impatto è notevole ed aumenta col diminuire del tempo a scad.

Thymon

Questo l'ha dedotto dai files di vola shift o c'è una descrizione più strutturata?


a chi interessasse, una presentazione sommaria è qui

http://www.eurexchange.com/download/documents/circulars/cc0192010e.pdf
 

Cren

Forumer storico
In pratica stimo un valore massimo atteso di variazione del sottostante (parto da HV e utilizzo un livello di conf.)
analogamente stimo un valore massimo atteso di variazione della Vola (parto da HVV e utilizzo un livello di conf.)
"Allungo" queste stime per arrivare alla durata del portafoglio ( sqr(t) potrebbe andare?)
A questo punto ho un intervallo di sttostante e uno di vola, con un pricing model posso facilmente estrarre il "CasoPeggiore"
che risponda al mio livello di confidenza.
Fiat lux :up:

Menomale che queste cose le hai scritte tu, Thymon, altrimenti chissà che succedeva se osavo proporre qualcosa del genere :D

Questa mattina avevo scritto a riguardo della stima del rischio di una posizione in opzioni la metodologia che proponi (c.d. «Delta-method» e, volendo, «Delta-Gamma-method»), poi ho cancellato per prudenza e poca voglia di essere per l'ennesima volta oggetto di derisione :-D

Buona serata!
 
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cammello

Forumer storico
Non è detto
La sensibilità al rischio della CCG (diciamo su barre daily,non mi chiedere su quale intervallo) produce oggi un margine dell'11.25%
non è il 13,25%?

Giusto per evitare un fraintendimento: la CCG calcola il rischio di domani, non fra n giorni e "domani" può variare il margine a suo piacimento senza alcun preavviso ne giustificazione.

C
 
Grazie :)
Questo l'ha dedotto dai files di vola shift o c'è una descrizione più strutturata?

Si l'esempio l'ho fatto guardando il file dei vola shift. Ti allego due foto dove si può notare l'effetto del tempo sulla pendenza dello skew.

Thymon
VolaShift.PNG


VolaShift2.PNG
 

Pek

Forumer storico
non è il 13,25%?

ho preso a riferimento questo


Giusto per evitare un fraintendimento: la CCG calcola il rischio di domani, non fra n giorni e "domani" può variare il margine a suo piacimento senza alcun preavviso ne giustificazione.

C

Certo
Per "intervallo" intendevo la finestra di osservazione per stabilire i margini
Solo un tentativo di impostare il confronto con il VAR di Paolo
 

cammello

Forumer storico
ho preso a riferimento questo




Certo
Per "intervallo" intendevo la finestra di osservazione per stabilire i margini
Solo un tentativo di impostare il confronto con il VAR di Paolo
il link mi riporta a Margini Iniziali comparto energia.
Per i giorni, era una considerazione generale, non riiferita a te :)

C
 

Paolo1956

Forumer attivo
Il mio è un Var a occhiometro, da praticone. Però se considero che in un giorno ci sono 100 barre a 5' (circa), l'11,25% /radice(100) = 1,1% = 160/170 punti.

Cioè sempre lì si finisce.

Il vero problema è che il mercato non è assolutamente stazionario.
 

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