Cessione ramo d'azienda (1 Viewer)

La mia azienda (importante banca a livello nazionale) ha effettuato una cessione di ramo d'azienda, diverse filiali.
Io mi trovo in aspettativa legge 104 per l'assistenza di mia madre in questo periodo "covid".
La filiale dove io prestavo servizio è stata ceduta ad un nuovo istituto bancario insieme a tutte le altre filiali di città.
Io sono stato escuso dal trasferimento.
Premetto che sarebbe per me vantaggioso entrare nella cessione di azienda in quanto avrei più garanzie di territorialità essendo tutte le filiali della mia città passate al nuovo istituto.
Credo che l'azienda cedente non potesse escludermi dalla cessione.
Potreste cortesemente darmi un vostro parere o illustrarmi sentenze similari
 

ROVIGO

Forumer storico
La mia azienda (importante banca a livello nazionale) ha effettuato una cessione di ramo d'azienda, diverse filiali.
Io mi trovo in aspettativa legge 104 per l'assistenza di mia madre in questo periodo "covid".
La filiale dove io prestavo servizio è stata ceduta ad un nuovo istituto bancario insieme a tutte le altre filiali di città.
Io sono stato escuso dal trasferimento.
Premetto che sarebbe per me vantaggioso entrare nella cessione di azienda in quanto avrei più garanzie di territorialità essendo tutte le filiali della mia città passate al nuovo istituto.
Credo che l'azienda cedente non potesse escludermi dalla cessione.
Potreste cortesemente darmi un vostro parere o illustrarmi sentenze similari
Premessa:
quando un lavoratore-dipendente non lavora , i motivi sono tanti e tutelati dalla legge, diventa una “ROGNA” da gestire. Fine-premessa!

Il trasferimento d’azienda, o di un “ramo”, è disciplinato dalla dell’art. 2112 del codice civile e art.47 legge Nr 428 / 1990.

Le “ROGNE” non le compra nessuno! Però, essendo (le rogne) tutelate per legge, non lo si può mettere nero-su-bianco ( contratto); MA , l’azienda cedente, può escludere dall’accordo di cessione quei lavoratori che “decide” di tenersi.

Normalmente, i lavoratori fanno vertenza perchè l'azienda li ha "inseriti" nel ramo che vuole cedere. Non sono a conoscenza di vertenza fatte del contrario.
 
All'atto della cessione io ero stato rimesso in carico alla filiale ma nell'elenco passato al cessionario non sono stato inserito.
L'articolo di legge che regola la cessione d'azienda l'ho letto e so anche che la legge 104 garantisce al massimo il dipendente.
Vorrei un consulto legale, se qualcuno può darmelo, in merito ad una legittima vertenza di lavoro.
Ribadisco che tutte le filiali della mia città sono state cedute e che siamo in una decina di casi simili al mio.
Sono state fatte delle chiare discriminazioni a donne in maternità e chi come me in congedo legge 104.
Grazie.
 

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