Certificatone DE000VX0N5M1: ragioniamoci sopra... (1 Viewer)

Guni

Keep calm and trade on
In questa sezione chi lo vorrà potrà condividere la propria operatività e strategia di investimento sul “certificatone”, o anche semplicemente esprimere proprie impressioni al riguardo pur non essendo un investitore diretto sullo strumento, dato che la cosa è ininfluente.

Per fare un riepilogo di ciò che è emerso dove siamo stati “sfrattati” :-D, possiamo dire che sono emerse finora due possibili strategie (mi scuso per le ripetizioni di chi già seguiva “di là”, ma servono per dare un punto di partenza alle “new-entries”):
  • Un classico PAC mensile non da gestire come un certificato in ottica di trading, bensì alla stessa stregua di un "portafoglio sui certificati con delega di gestione" a rischio medio-alto (alto per la volatilità dei sottostanti che contiene, medio perchè basato su un indice composto da certificati che, per propria struttura, hanno un "cuscinetto di protezione" dato dal buffer sulla barriera); come tale, non ci si interessa dei certificati che contiene, men che meno della movimentazione giornaliera degli stessi (per fare queste cose ci sono dei professionisti pagati apposta, le cui conoscenze sulle asimmetrie tra prezzo del certificato e prezzo del sottostante si auspica possano portare a gain interessanti a fronte di rischi proporzionalmente contenuti), né del prezzo spot day-by-day. Se si è convinti che questo strumento abbia la massima potenzialità nella gestione della volatilità da parte di chi sa maneggiarla con competenza, questa strategia può avere una variante (si spera non nociva :-D), nel “pesare” l’importo da investire mensilmente sul VIX, con un algoritmo di questo tipo, per esempio: fatto x il capitale mensile deciso di dedicare a questo investimento, si compra x con VIX tra 20% e 25%, 2x tra 25% e 30%, 3x tra 30% e 35% (oltre non si incrementa); per contro, si vende x con VIX tra il 15% ed il 20% e 2x con VIX sotto il 15% (chiaramente avendo disponibilità di x, altrimenti si sta fermi). Ovviamente quest’ultima strategia non troverebbe applicazione sensata se si fosse convinti che il risultato negativo finora ottenuto dallo strumento rispetto alla sua emissione non fosse dovuto all’aumento della volatilità, bensì al crollo di sottostanti precedentemente sopravalutati (es. multipli equity/fatturato altissimi) e si dubitasse non solo che si possano riprendere in futuro ma anche che le barriere possano proteggere a sufficienza. In tal caso, ovviamente, la volatilità sarebbe un "driver" secondario, quindi non idoneo a basarci un PAC.
  • La seconda strategia, decisamente in ottica di trading, persegue acquisti dettati quasi unicamente dal (supposto) assunto che la quotazione in intraday "fatichi" ad adeguarsi al trend di mercato del momento, e quindi è volta a portare a casa il profitto a stretto giro nel caso in cui il bid “risalga tardivamente” con gain di 0,50%/0,80% in poche ore.
Quanto sopra va considerato come ipotesi di studio e non certo invito all’investimento ed in tale ottica sono ben gradite critiche, proposte alternative e qualsiasi tipo di contributo costruttivo.
 

percefal

Utente Old Style
Contribuisco al thread riportando il webinar di giovedi' scorso, in cui First Solutions e Certificati e Derivati entrano nel dettaglio delle scelte fatte:

 

angy2008

Forumer storico
sará perché son vecchio, mal sopporto i certificati, prodotti costosi, poco liquidi e che richiedono troppo tempo di studio avendo caratteristiche uniche. Questo che mi pare un PAC di bandiera andrebbe postato in un sito del produttore.
 

mac

Forumer storico
sará perché son vecchio, mal sopporto i certificati, prodotti costosi, poco liquidi e che richiedono troppo tempo di studio avendo caratteristiche uniche. Questo che mi pare un PAC di bandiera andrebbe postato in un sito del produttore.
!
spiegheresti meglio per favore?
E' stato emesso un prodotto con caratteristiche (per ora) uniche sul quale molti hanno investito sulla scorta di una serie di aspettative, che non si sono dimostrate concrete.
Si sta cercando di analizzarlo e di vedere se è possibile investire con profitto utilizzando altri paradigmi (trading sulle inerzie del certificato, investimento/disinvestimento a scaglioni indirizzato dalla volatilità, età).
Cosa c'entra le bandiere o gli schieramenti a favore o contro chi pilota la strategia?
Ti ringrazio per l'attenzione che mi dedicherai.
 

Guni

Keep calm and trade on
sará perché son vecchio, mal sopporto i certificati, prodotti costosi, poco liquidi e che richiedono troppo tempo di studio avendo caratteristiche uniche. Questo che mi pare un PAC di bandiera andrebbe postato in un sito del produttore.

Rispetto le opinioni di tutti, ma quello che ho postato non è un PAC (men che meno di bandiera); come ho scritto, è soltanto un'ipotesi di studio sulla quale chi vuole può esprimere LIBERAMENTE la propria opinione (ovviamente ANCHE NEGATIVA)
 
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