Certificati di investimento - Cap. 5 (30 lettori)

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babbuino68

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A me la tua sembra una soluzione illogica. I giovani migliori se ne vanno perchè le condizioni di lavoro non sono adeguate e tu vorresti portare altri immigrati a volontà per farle ancora peggiorare (e alimentare la spirale che sempre più giovani lasciano il paese).
Secondo me per spezzare il circolo hai bisogno di eliminare tanti sussidi che fanno star comodi a casa tante persone.

10 anni fa non c'era la povertà? C'era e più di oggi, ma chi non aveva un lavoro si muoveva per cercarlo (anche all'estero se necessario). Oggi troppi attendono con sussidi con cui stanno 'comodi', spesso perchè solo da complemento a lavori in nero o aiuti dalla famiglia di provenienza.
Ma le decisioni per riformare tutto il settore welfare dovrebbero essere più rapide e decise. E non lo sono affatto. Chiunque arrivi non vede la riorganizzazione delle spese dello stato in maniera produttiva ed efficiente come priorità.

Sugli stranieri da quel che vedo io finiscono quasi sempre sfruttati e a bassissima paga. Non sono questi i lavori che possono far progredire il paese.
Meglio che le aziende ripensino al loro modus operandi e se davvero tanto inefficienti da non poter pagare salari decenti, chiudano, piuttosto che tirino a campare con lìimmigrato supersfruttato a 25 euro a giornata....
Io ho scritto stranieri qualificati. Il vero sussidio oggi consiste nella pensione dei nonni e/o lo stipendio dei genitori. Al di la del reddito di cittadinanza e amenità varie. I giovani (io ho 36 anni quindi giovane su questo paese vecchio in europa) stanno a casa perchè abituati bene. Hanno poca fame perchè la pancia è già piena.
Possiamo riformare il nostro welfare (anzi dobbiamo farlo) ma nel frattempo che si fa con la nostra mentalità da "mamma chioccia"?
Aumentare competitività, concorrenza e produttività e poi la fame arriverà.
Chi lascia questo paese da perona qualificata lo fa perchè ha fame: di lavoro, di denaro e di affermazione sociale.
In un paese come il nostro iperpatrimonializzato in cui il lavoro viene bastonato rispetto al patrimonio accumulato non si ha molta chance.
Quindi ben vengano gli stranieri qualificati (per capirci non quelli dei barconi). E si.. è un lavoro qualificato anche la colf visto che di italiane non si trovano e nessuno credo abbia come aspirazione per le proprie figlie il lavoro da colf. Non prendiamoci in giro.
 

NoWay

It's time to play the game
(Reuters) - La vigilanza bancaria in Europa non deve essere indebolita e la volatilità del settore nelle ultime settimane dimostra la necessità di prestare attenzione alle parti più rischiose delle attività.
Lo ha detto il presidente del Consiglio di vigilanza della Banca centrale europea, Andrea Enria.
"Essere più incentrati sui rischi non significa essere meno invasivi", ha affermato Enria. "Al contrario, stiamo ponendo sempre più l'accento su un'escalation strutturata dei nostri interventi di vigilanza laddove i progressi delle banche sono in ritardo rispetto a scadenze chiaramente stabilite", ha aggiunto.
Enria ha affermato inoltre che i rapidi aumenti dei tassi di interesse richiedono anche che le autorità di vigilanza esaminino più a fondo il modo in cui gli istituti di credito gestiscono il rischio di tasso di interesse.
 

NoWay

It's time to play the game
A marzo, in Italia l'indice relativo al clima di fiducia dei consumatori si e' attestato a 105,1 punti, superiore alle previsioni degli analisti e al dato di febbraio (entrambi a 104 punti).
Relativamente alle imprese, il clima di fiducia del settore manifatturiero ha segnato un valore di 104,2 punti, al di sopra dei 103,0 punti del consensus e del dato del mese precedente (rivisto da 102,8 punti).
Infine, il 'sentiment' economico delle imprese e' salito a 110,2 punti da 109,2 punti di febbraio (rivisto da 109,1 punti).
 

gianni76

Forumer storico
Io ho scritto stranieri qualificati. Il vero sussidio oggi consiste nella pensione dei nonni e/o lo stipendio dei genitori. Al di la del reddito di cittadinanza e amenità varie. I giovani (io ho 36 anni quindi giovane su questo paese vecchio in europa) stanno a casa perchè abituati bene. Hanno poca fame perchè la pancia è già piena.
Possiamo riformare il nostro welfare (anzi dobbiamo farlo) ma nel frattempo che si fa con la nostra mentalità da "mamma chioccia"?
Aumentare competitività, concorrenza e produttività e poi la fame arriverà.
Chi lascia questo paese da perona qualificata lo fa perchè ha fame: di lavoro, di denaro e di affermazione sociale.
In un paese come il nostro iperpatrimonializzato in cui il lavoro viene bastonato rispetto al patrimonio accumulato non si ha molta chance.
Quindi ben vengano gli stranieri qualificati (per capirci non quelli dei barconi). E si.. è un lavoro qualificato anche la colf visto che di italiane non si trovano e nessuno credo abbia come aspirazione per le proprie figlie il lavoro da colf. Non prendiamoci in giro.
Pienamente d'accordo sulla necessità di aumentare la competitività e produttività.
Ma come lo fai con flussi aperti di stranieri? E' un controsenso.
Io ho analizzato diversi casi di parenti e amici piccolissimi imprenditori (alcuni agricoli, alcuni piccoli commercianti). Il loro modello di business NON si regge in piedi. Ed è chiaro che loro cercano disperatamente di andare avanti con manodopera a bassissimo costo immigrata a nero, sotterfugi vari per non pagare tasse, fallimenti guidati per ripianare i debiti che non si riesce a pagare ecc.
Ma per il paese è bene che certe attività vadano avanti o no? Secondo me NO.
Meglio si chiudano attività che stanno in piedi a filo pareggio spese e che si reggono magari sul mancato pagamento di altri o sullo sfruttamento a nero della manodopera.

Se vuoi realmente il bene del paese devi introdurre una sorta di green card europea per persone altamente qualificate, da selezionare PRIMA dell'arrivo sulla base del CV. Non far venire chi capita capita, disperato pronto ad accettare di tutto.
 

giancarlo22

Forumer storico
Io ho scritto stranieri qualificati. Il vero sussidio oggi consiste nella pensione dei nonni e/o lo stipendio dei genitori. Al di la del reddito di cittadinanza e amenità varie. I giovani (io ho 36 anni quindi giovane su questo paese vecchio in europa) stanno a casa perchè abituati bene. Hanno poca fame perchè la pancia è già piena.
Possiamo riformare il nostro welfare (anzi dobbiamo farlo) ma nel frattempo che si fa con la nostra mentalità da "mamma chioccia"?
Aumentare competitività, concorrenza e produttività e poi la fame arriverà.
Chi lascia questo paese da perona qualificata lo fa perchè ha fame: di lavoro, di denaro e di affermazione sociale.
In un paese come il nostro iperpatrimonializzato in cui il lavoro viene bastonato rispetto al patrimonio accumulato non si ha molta chance.
Quindi ben vengano gli stranieri qualificati (per capirci non quelli dei barconi). E si.. è un lavoro qualificato anche la colf visto che di italiane non si trovano e nessuno credo abbia come aspirazione per le proprie figlie il lavoro da colf. Non prendiamoci in giro.

Purtroppo di stranieri qualificati ne vengono ben pochi in Italia e quei pochi entrano dalla porta principali, non con i barconi. Questi disperati fanno invece comodo a certe correnti politiche che vorrebbero nuove fasce di sottoproletariato da legalizzare e far votare alle elezioni .......
 
Stato
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