Europa: inverno piu' freddo del previsto minaccia forniture gas
(MF-DJ)--Secondo una delle previsioni stagionali considerate tra le piu'
attendibili in Europa, questo inverno il clima nel Regno Unito e nel Nord
Europa sara' piu' freddo e piu' secco del solito, condizioni che
potrebbero aggiungere pressione sui governi e sulle societa' che devono
assicurare la fornitura di gas naturale al continente. L'Ufficio
meteorologico del Regno Unito ha affermato che c'e' una maggiore
probabilita' che i prossimi tre mesi siano piu' freddi del normale, con
temperature medie che dovrebbero essere comprese tra quattro e sei gradi
Celsius, ovvero leggermente inferiori alla media degli ultimi cinque anni.
L'agenzia ha aggiunto che e' probabile che il clima sia anche piu' secco
del normale, con minori possibilita' di forti piogge tra novembre e
gennaio. Nessuna singola previsione e' definitiva e c'e' anche da
considerare che le cosiddette previsioni stagionali come quella del Regno
Unito non sono cosi' precise come quelle fatte tra uno e cinque giorni di
anticipo che i servizi meteorologici possono realizzare con relativa
precisione. Tuttavia, a una prima occhiata "tutto suggerisce che la
domanda di gas legata al riscaldamento aumentera' questo inverno", ha
affermato Caroline Bain, capo economista sulle materie prime presso
Capital Economics, spiegando che "le persone non spegneranno il
riscaldamento se sara' freddo, quindi e' probabile che ci sia una domanda
sostenuta per il riscaldamento". Le previsioni del Met Office sono
specifiche per il Regno Unito, ma le previsioni dell'agenzia, che ha 168
anni, hanno implicazioni per il continente nel suo insieme, in parte
grazie alla sua esperienza nella modellazione dei flussi nel Nord
Atlantico, un fattore importante per le previsioni del tempo in tutta
Europa. L'aggiornamento pubblicato oggi arriva anche in un periodo
dell'anno in cui alcune delle tendenze meteorologiche che possono fare la
differenza per la gravita' dell'inverno che ci aspetta iniziano a
stabilizzarsi. Cio' puo' rendere piu' facile prevedere scenari a lungo
termine per l'intera stagione. Oggi i prezzi del gas hanno esteso i
recenti ribassi, grazie alle grandi forniture che l'Europa ha accumulato
durante l'anno. I prezzi all'ingrosso di riferimento del gas nei Paesi
Bassi sono scesi del 9% a circa 127 euro per megawattora. I prezzi nel
Regno Unito sono scesi del 7% a 3,14 sterline. I futures suggeriscono che
il gas diventera' piu' costoso quando le temperature scenderanno durante
l'inverno ma che i prezzi non torneranno sui massimi registrati ad agosto.
Uno dei motivi e' il recente clima mite che ha ritardato la data in cui
l'Europa dovra' usare gli stoccaggi e quindi ci sara' piu' gas per
riscaldare le case se si verifichera' un'ondata di freddo in ritardo. Le
previsioni del Met Office sono state seguite con piu' attenzione del
solito quest'anno. Sulla scia dell'invasione russa dell'Ucraina, l'Europa
ha infatti cercato di abbandonare la sua dipendenza dal gas russo e Mosca,
nel frattempo, ha in gran parte interrotto le forniture, in rappresaglia
per le sanzioni occidentali. Cio' ha innescato una corsa negli ultimi mesi
da parte dei governi per ricevere il gas da altre fornitori e incoraggiare
residenti e aziende a ridurre i consumi. Le aziende in tutto il continente
hanno interrotto la produzione a causa dei prezzi record del gas e delle
richieste di taglio dei consumi. I Paesi europei si sono anche affrettati
ad acquistare Gnl da luoghi come gli Stati Uniti e il Qatar. Se il gas
immagazzinato sara' sufficiente per l'inverno in Europa dipendera' da
quanto fredda e ventosa sara' la stagione. I governi sperano in un inverno
mite e umido, che possa essere caratterizzato anche da vento piu' forte e
possa aumentare la produzione di energia eolica.