Il FMI taglia le previsioni di crescita dell'Asia-Pacifico al 4%
Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha tagliato le previsioni di crescita per l'Asia e il Pacifico al 4% nel 2022 e al 4,3% nel 2023 nel suo ultimo rapporto. L'ultima revisione rappresenta una riduzione rispettivamente di 0,9 e 0,8 punti percentuali rispetto al rapporto di aprile. "Nonostante ciò, l'Asia rimane un punto relativamente luminoso in un'economia globale sempre più in crisi", ha dichiarato il direttore del Dipartimento Asia e Pacifico del FMI, Krishna Srinivasan.
Il FMI ha anche identificato i rischi negativi per la regione. Tra questi, l'inasprimento finanziario globale, la guerra in Ucraina, che ha causato un'impennata dei prezzi delle materie prime, e un "brusco e inusuale rallentamento della Cina". L'organizzazione ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita della Cina al 3,2% per il 2022, il secondo livello più basso dal 1977, "riflettendo l'impatto dei lockdown zero-COVID sulla mobilità e la crisi del settore immobiliare".