Certificati di investimento - Cap. 5 (12 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

valgri

Valter : Born in 1965
Eppure loro sono soltanto animali ..

cangat.jpg
 

gianni76

Forumer storico
Attenzione che la situazione in UK sta sfuggendo di mano e si parla già di silurazione della nuova premier o del ministro del tesoro....


LONDRA Interviene il Fondo Monetario Internazionale: neanche ci trovassimo di fronte alle finanze dissestate di un Paese emergente. Con una critica pubblica rarissima rispetto a una nazione del G7, l’istituto basato a Washington ha attaccato la manovra fiscale del governo di Liz Truss: perché le sue conseguenze non sono solo una tempesta valutaria che vede la sterlina in caduta libera, ma una crisi di fiducia nella tenuta dell’economia britannica da parte dei mercati internazionali.

Il Fondo Monetario ha fatto sapere di «monitorare da vicino i recenti sviluppi economici nel Regno Unito» e di «non raccomandare pacchetti fiscali ampi e non mirati in questa congiuntura». Perché a scatenare il panico è stata la mini-finanziaria varata venerdì scorso da Kwasi Kwarteng, il Cancelliere dello Scacchiere (ossia il ministro del Tesoro): un drastico taglio delle tasse, soprattutto per i più ricchi, con l’obiettivo di stimolare la crescita di un’economia ormai in recessione. Buone intenzioni, in teoria: il problema, però, è che la manovra (45 miliardi di tagli fiscali, cui si aggiungono i sussidi contro il caro-energia) verrebbe finanziata interamente a debito, portando il deficit pubblico a un colossale 9%. Il tutto nel contesto di un’inflazione galoppante, già al 10%.

Le conseguenze si sono viste rapidamente: non solo sulla sterlina, precipitata ai minimi sul dollaro, ma sul debito pubblico, i cui interessi sui titoli a 10 anni sono schizzati oltre il 4%, il più forte rialzo in un mese dal 1979. Lo spread sui Bund tedeschi è passato da 130 a 210 punti e gli interessi sui titoli a 5 anni hanno superato quelli di Grecia e Italia. Un’ironia che non è sfuggita al Financial Times, che ha fatto notare come nel momento in cui l’estrema destra prende il potere a Roma, i mercati affondano… la Gran Bretagna.

Di fronte a questo scenario la Banca d’Inghilterra è stata costretta a un intervento di emergenza: l’istituto centrale ha dato il via a un programma di acquisti di titoli di Stato per 65 miliardi di sterline (in pratica, quello che fa la Bce per tenere a galla il debito italiano). Gli acquisti verranno condotti «su qualsiasi scala sarà necessario», ha detto la Banca, riecheggiando il celebre «whatever it takes» con cui Draghi scese in campo per salvare l’euro.

Il governo di Liz Truss non sembra però intenzionato a deflettere: ma a questo punto sembrano esserci poche vie di uscita, se non il ricorso a drastici tagli alla spesa pubblica che avrebbero un costo politico e sociale non indifferente. Il governo Truss appare accecato dall’ideologia neo-thatcheriana dello Stato minimo e della bassa tassazione, in nome della quale ha però gettato alle ortiche la prudenza di bilancio, pur cara alla Lady di Ferro. Come ha commentato il capo economista della banca Ubs, il partito conservatore assomiglia ormai «a una setta apocalittica». E il Cancelliere Kwasi Kwarteng si è guadagnato il soprannome di KamiKwaze.

Le ricadute politiche non sono indifferenti. I laburisti hanno preso un vantaggio di 17 punti nei sondaggi, un distacco che non si vedeva dai tempi di Tony Blair: ormai sono loro che si presentano come il partito della competenza economica rispetto ai dissennati conservatori.

E intanto all’interno dei Tories la posizione della premier Truss comincia ad apparire traballante. Lei già era arrivata al potere tre settimane fa con un sostegno non molto ampio all’interno del gruppo parlamentare: ma adesso, di fronte all’implosione dell’economia, i deputati conservatori hanno preso a rumoreggiare apertamente e c’è chi la accusa di «inetta follia». A essere però immediatamente nel mirino è Kwarteng, il vero architetto della manovra fiscale: «Ormai è morto», dicono i suoi stessi compagni di partito, i quali avvertono che se la Truss non lo fa fuori subito rischia lei stessa di essere deposta entro un mese.

Ci sono infatti voci di lettere di sfiducia già partite all’indirizzo della premier: i conservatori temono che Liz li abbia portati a sbattere. Lei sapeva di avere poche settimane a disposizione per imprimere una svolta, di fonte a una crisi economica che morde nelle tasche dei cittadini: ma la strategia scelta assomiglia tanto a una missione suicida. Dall’ottovolante di Boris alla giostra della morte di Liz.
 

gianni76

Forumer storico
possibili razionamenti con accenno a patrimoniale

a proposta di “patrimoniale” della Bce
Intanto capo economista della Bce Philip Lane propone di tassare i più ricchi per aiutare i più deboli contro il caro-energia. Secondo Lane “la grande domanda è se una parte di questo supporto non possa essere finanziata attraverso aumenti della tassazione per i più ricchi”, che siano “i percettori di redditi più elevati o le società che continuano ad avere alti profitti nonostante lo shock energetico”.

Chi ha scritto quel titolone o vuole solo acchiappare lettori oppure davvero non capisce bene cosa significhi patrimoniale.
Quanto proposto da Lane è semplicemente un aumento della tassazione ordinaria (cioè tassare di più i REDDITI delle persone e i PROFITTI delle aziende, e non i rispettivi PATRIMONI) per avere risorse da dedicare ad alleviare gli effetti dello shock energetico. Sottintendendo che tale manovra non va fatta in deficit, e mandando un messaggio subliminale (e neppure tanto) al nuovo governo italiano.
A me sembrano parole di buonsenso. Che nulla ma proprio nulla hanno a che vedere con una patrimoniale.
 

oldmouseit

Forumer storico
mi sa che se fumassi la stessa sua roba sarei magro anche io.....................


La Banca centrale europea deve continuare ad alzare i tassi di interesse per contenere l'inflazione, anche se l'effetto collaterale di una politica più restrittiva sarà una crescita più debole.

Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde.



"Abbiamo riportato l'inflazione al 2% nel medio termine e faremo ciò che dobbiamo fare, ossia continuare ad aumentare i tassi di interesse nelle prossime riunioni", ha detto Lagarde a una conferenza. "Se non rispettassimo il nostro mandato, l'economia ne risentirebbe molto di più".

La presidente della Bce ha aggiunto che la "prima destinazione" dei rialzi dei tassi sarà raggiungere il tasso neutrale, che non stimola né rallenta la crescita.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto