La cavalcata del Baltic Dry Index è partita a metà del 2020 e il picco è stato raggiunto a ottobre 2021 e come questo indicatore anche moltissime materie prime.
In quei tempi ricordo bene che andava ancora di moda il concetto di inflazione transitoria e il tifo sfrenato per le colombe delle banche centrali, nonostante i dati macro (disoccupazione USA, prezzi immobiliari, consumi) fossero tutti in costante risalita.
Adesso ci saranno gli struzzi, ma prima no? Se i mercati si sono surriscaldati, con l'offerta che non riesce a stare dietro alla domanda, non è certo colpa della guerra e tanto meno delle famigerate sanzioni.
Vedi l'allegato 660032