Certificati di investimento - Cap. 5 (35 lettori)

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gianni76

Forumer storico
E invece la speculazione ad Amsterdam sul prezzo del gas che subiremo tutti (non solo chi investe in borsa)?

Quella non è speculazione pura. Lì trattano una materia prima.
E' abbastanza scontato che appena annunceranno le sanzioni rigide alla Russia, questa staccherà la spina del gas europeo (tanto se la escludono dal circolo dei pagamenti a che servirebbe fornirlo??). Quindi è ovvio che il prezzo è destinato a salire.

Molto meno ovvio è il motivo per cui tutte le banche europee dovrebbero perdere il 10% della loro capitalizzazione istantaneamente.
Si, alcune avranno affari finanziari in Russia che scemeranno o saranno bloccati per un periodo più o meno lungo.
Ma non credo proprio si tratti di cifre attorno al 10% del turnover bancario europeo.
 

orsoseduto

Forumer attivo
Una cortesia... avete sottomano qualche certificato monosottostante UCG o ISP con strike su questi livelli e barriera 50%?
Grazie
 

fabrifede

Forumer storico
E invece la speculazione ad Amsterdam sul prezzo del gas che subiremo tutti (non solo chi investe in borsa)?


Dovrebbe essere il prezzo del gas che prendono come riferimento

 

CarloConti

Forumer storico
Anche BNP e SocGen non scherzano: siamo sui -10%
si è capito che la botta più grande la stanno prendendo le banche. Comunque la Guerra è un fenomeno transitorio non sistemico e generalmente quando si ferma la discesa poi la risalita è rapida. Questa volta però si interseca anche la questioni tassi, stretta monetaria e inflazione.
Per me lo scenario perfetto sarebbe una settimana, dieci giorni di tribolazione bellica poi qualche comunicazione di un allontanamento della stretta monetaria a causa dell'evento bellico un rasserenamento diplomatico del conflitto, e noi a festeggiare!!
 

skolem

Listino e panino
si è capito che la botta più grande la stanno prendendo le banche. Comunque la Guerra è un fenomeno transitorio non sistemico e generalmente quando si ferma la discesa poi la risalita è rapida. Questa volta però si interseca anche la questioni tassi, stretta monetaria e inflazione.
Per me lo scenario perfetto sarebbe una settimana, dieci giorni di tribolazione bellica poi qualche comunicazione di un allontanamento della stretta monetaria a causa dell'evento bellico un rasserenamento diplomatico del conflitto, e noi a festeggiare!!
Però il "ieri" non tornerà più, neanche se tra una settimana i russi dovessero tornare indietro.
Putin non è più affidabile in alcun modo per l'Occidente e purtroppo la Cina non ne sta prendendo le distanze.
Quindi quel "transitorio" come si fa a quantificarlo?
 
Stato
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