Guni
Keep calm and trade on
A mio avviso la gestione del certificatone è del tutto inadeguata, detto senza alcuna polemica.
Ritengo che nessun retailer di questo Forum (e che quindi si presume gestisca un ptf di certificati) abbia fatto peggio del -16% del certificatone in un semestre complessivamente positivo (seppur con alcune settimane difficili come l'inizio 2022).
A mio avviso manca nella gestione quello che invece fa spesso il retailer, cioé vendere anche in modo massivo le posizioni positive portando a casa liquidità nei momenti di Borsa alta, presupposto necessario per il successivo riacquisto quando il mercato è basso. Alcuni investitori di questo Forum sono maestri in questo.
Se invece si rimane con un ptf sempre ad alta % di investimento nei certificati allora è più difficile fare positività di gestione perché ci si becca i momenti di forte ribasso specie in alcune posizioni che invalidano la restante gestione che sarebbe per sé positiva.
Premesso che ogni opinione è ovviamente legittima e che non ho nè titolo nè interesse alcuno a difendere i gestori del "certificatone", io credo che una delle strategie possibili con i certs sia quella che tu indichi (e che applico anch'io, pur non essendo certo nel novero dei maestri), ed un'altra totalmente differente sia quella del certificatone, cioè la gestione di titoli ad alto upside (ovviamente connesso ad un rischio corrispondente); chiaramente, la prima strategia ha un riscontro nel breve periodo, mentre la seconda necessita di tempi più lunghi affinchè si completi. In quest'ottica, aspettarsi risultati a breve dal certificatone significa aver sbagliato l'investimento (escluso ovviamente chi per fortuna/bravura ha azzeccato un timing favorevole di ingresso).
Nel mio caso, un PAC sul certificatone mi è sembrato il modo migliore per sfruttare una strategia ideata da persone, se non maestri, senz'altro competenti nel proprio settore (e ne hanno date ampie prove in varie occasioni), mediando il rischio insito nell'investimento.